Primo lancio ieri dalla Valle dei Templi, domani al via il “Rocco Forte Open-Verdura”. Attesi tanti vip
Primo lancio simbolico dalla Valle dei Templi. Il verde attorno al tempio di Giunone si è trasformato come se fosse un vero e proprio “green” per Edoardo Molinari, Matteo Manassero e Renato Paratore, i tre campioni italiani che ieri pomeriggio, hanno dato il via alla “Ryder cup” partendo proprio dal cuore di Agrigento.
Le telecamere internazionali che seguono uno degli sport considerati tra i più nobili hanno seguito l’evento. La competizione ora si sposta al Verdura Golf Resort. Da domani prenderà il via il torneo con in palio un montepremi da un milione di euro. Si tratta della seconda gara in continente dopo i primi mesi trascorsi in tappe in Australia,Malesia, India, Emirati Arabi e Marocco. L’European Tour torna così al Verdura Golf Resort dopo cinque anni. Nel 2012, infatti si era disputata proprio al Verdura il “Sicilian Open”.
Questo pomeriggio, intanto vi sarà un’anteprima con la “Pro-Am” i cui team saranno composti da un professionista e da tre dilettanti, fra i quali personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo. Ieri tra i vip presenti all’appuntamento nella Valle dei Templi anche il regista Paolo Genovese e l’attore della serie tv, “Romanzo Criminale”, Francesco Montanari, bravissimo interprete nel ruolo del “Libanese”.
La ricetta del successo dei “Signori del Barbecue”: passione, idee, innovazione e gusto
L’Accademia dei Signori del Barbecue, la prima scuola di cucina al Barbecue in Italia, da oltre trent’anni ha dedicato il suo lavoro alla ricerca e alla selezione di prodotti all’avanguardia e di sicura affidabilità, garantiti dalla professionalità di aziende leader del settore, specializzate nella produzione di barbecue a gas, a legna e carbone.
I prodotti per il barbecue , tutti costruiti in nord america, sono caratterizzati da un grande coperchio, ampi piani di cottura e supporti laterali pieghevoli per ridurre l’ingombro.
Lo chef Davide Ravaglia dell’Accademia i Signori del Barbecue, oggi ha tenuto presso Di Caro Big a Sciacca, delle dimostrazioni di cucina al Barbecue realizzando piatti innovativi e gustosi.
Mezza giunta da nominare, la lunga notte dei cinque candidati a sindaco di Sciacca. C’è anche Scaduto, salta l’accordo con Mizzica
Non sono andate a buon fine le trattative che in questi giorni si sono consumate tra “Mizzica” e “Servire Sciacca”, la possibile alleanza alla fine tra i due progetti civici non c’è stata. E la notizia è che ancora una volta, l’avvocato Stefano Antonio Scaduto correrà in solitaria. Domani presenterà la sua lista che ancora sta definendo in queste ore. Non dovrebbero esserci, quindi, grosse novità. I candidati sindaco saranno cinque: Calogero Bono, Francesca Valenti, Domenico Mistretta, Fabio Termine e Stefano Scaduto. La possibile chiusura dell’accordo tra quest’ultimo, a quanto pare, con i “mizzichini” sarebbe venuta meno non tanto sui contenuti programmatici, ma sulla volontà dell’avvocato di mettere perfino in discussione la candidatura di Fabio Termine, nome invece già presentato ufficialmente dal gruppo.
Non ci sono soltanto le liste dei candidati al consiglio però da presentare entro domani a mezzogiorno, sui candidati a sindaco del Comune di Sciacca, vi sono solo poche ore per espletare un’altra incombenza, ossia designare la metà della possibile futura giunta in caso di vittoria. Un adempimento imposto dalla legge. C’è già chi si è portato avanti come il M5S che ha anticipato il termine della scadenza presentando durante una manifestazione pubblica i tre assessori nominati. Si tratta dell’architetto Gregorio Indelicato, dell’ex calciatore professionista Giuseppe Geraldi e del commercialista Giacomo Fauci.
Anche un altro schieramento ha già delineato e presentato il proprio esecutivo. Cinque i nomi degli assessori fatti da Mizzica. Gli architetti Domenico Contino e Agnese Sinagra, l’avvocato Luigi Licari e l’ingegnere Ignazio Piazza. Manca all’appello soltanto l’ultimo nome che Mizzica però potrebbe svelare già il prossimo sabato quando è previsto quello che è stato ribattezzato il terzo capitolo di “Futuro Presente”.
Sono più complicate invece, le manovre per Francesca Valenti e Calogero Bono. I due candidati del centro sinistra e del centro destra. La Valenti è alle prese da un lato con gli incontri con le cinque liste che supportano la sua candidatura. Nelle ultime ore, sarebbero in pole position per una nomina: l’avvocato Carmela Santangelo, nome esterno rispetto quella dei partiti e direttamente ascrivibile alla stessa Valenti, Filippo Bellanca per “Sciacca democratica” di Cusumano e Michele Catanzaro per il Pd. Quest’ultima, verrebbe vista come una cosiddetta “nomina civetta”, visto che il segretario potrebbe espletare l’incarico per i primi mesi di amministrazione per poi passare il testimone ad un compagno di partito per dimettersi e ritentare la candidatura per le regionali.
Non si conoscono ancora i nomi, invece per il centrodestra. Calogero Bono ha pensato alla nomina di tre professionisti. Uno è quello di Virginia Sammarco. Il legale saccense fatto da parte per la candidatura a sindaco del “quinto polo”, ora confluito nel progetto Bono. La Sammarco così ha guadagnato il posto in giunta in rappresentanza del polo Turturici, Messina e Ferrara. Gli altri partiti che sostengono Bono, Forza Italia e Alleanza Popolare sarebbero ancora impegnati in queste ore nel cercare di “blindare” i nomi. Ma pare che il criterio che sarà seguito nella cernita dei tanti esponenti di partito vogliosi di un posto in Giunta, sarà quello di dover dapprima dimostrare di avere la forza dei numeri dalla loro per poter entrare nella rosa dell’esecutivo.
(Nella foto, da destra Stefano Scaduto, Gregorio Indelicato, Michele Catanzaro, Virginia Sammarco, Carmelo Santangelo)
Daniela Campione: “La disabilità non va mai nascosta”
Appena due giorni dopo la morte della piccola Aurora Pinelli, la mamma, Daniela Campione, ha accettato di rilasciare un’intervista a Risoluto.it per parlare di come ha vissuto gli anni con la figlia e di come, a suo parere, deve migliorare il livello di accettazione della disabilità soprattutto nelle famiglie.
E poi un grande ringraziamento da parte dell’ex assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sciacca a migliaia di persone che hanno manifestato grande affetto alla stessa Daniela Campione e alla sua famiglia.
“Quella riserva è molto pericolosa, andava chiusa”, così il geologo nel processo per la morte dei due fratellini a Maccalube
Sono morti lo scorso 27 settembre del 2014, i due fratellini Laura e Carmelo Mulone, di 7 e 9 anni mentre stavano facendo un’escursione con il padre nella riserva di Maccalube ad Aragona. Un’area vulcanica gestita da Legambiente e che a causa dell’esplosione di uno dei vulcanelli travolse e uccise i due bambini per la morte dei quali si sta celebrando un processo.
Nelle fasi del procedimento giudiziario in corso e per il quale sono imputati: Domenico Fontana, Daniele Gucciardo entrambi di Legambiente e Francesco Gendusa, dirigente regionale, è stato nominato un perito, il geologo Carlo Cassaniti che dopo un anno di studio e sei ore di audizione, ha consegnato la sua relazione come consulente tecnico della Procura della repubblica di Agrigento. Secondo lo studio, l’evento era imprevedibile, ma la zona era ad alto rischio di pericolosità.
Il processo proseguirà con le prossime udienze nel mese di luglio quando verranno ascoltati il sindaco di Aragona e l’esperto nominato dalla difesa.
Niente programmazione per la campagna antincendi 2017 in Sicilia, l’allarme dei sindacati
“Manca una vera programmazione per la campagna antincendi 2017 in Sicilia”. Lo sostengono i sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uil.
“Si gestiscono il territorio – scrivono in una nota i rappresentanti sindacali – e la politica forestale in maniera raffazzonata, visto che alla mancata programmazione del servizio antincendio bisogna aggiungere il fatto che siamo già a fine maggio e devono ancora iniziare i lavori di pulitura dei boschi e quelli per i viali parafuoco”.
I sindacati chiedono anche un confronto con il governo regionale per una proposta seria di riordino del settore nell’isola.
“La misura è colma – ribadiscono le tre sigle sindacali – e se non verrà data risposta alla richiesta di confronto per concordare le iniziative per superare le difficoltà del settore e attivare le misure amministrative necessarie per evitare i continui ritardi nei pagamenti, diverrà inevitabile la mobilitazione generale della categoria”.
Torna regolare la distribuzione idrica a Montevago e Sambuca dopo il guasto all’acquedotto Montescuro
E’ stata ripristinata la regolare fornitura idrica nei comuni di Montevago e Sambuca di Sicilia. Lo ha comunicato stamattina la Girgenti Acque. Il servizio di distribuzione ha ripreso così la regolare turnazione dopo la sospensione della fornitura idrica che era stata predisposta da Siciliacque a causa di un guasto all’Acquedotto Montescuro Ovest al serbatoio ‘Luni’ di Montevago.
La sospensione è stata necessaria per permettere le riparazioni che sono state effettuate affinché i tecnici della Società potessero eseguire gli interventi necessari per mettere in funzione il nuovo Acquedotto Montescuro fino al nodo idraulico di Santa Margherita di Belice. Durante le operazioni di riparazione sono state eseguite anche contestualmente le operazioni di lavaggio e sanificazione della nuova infrastruttura.
Giusy Buscemi sposa, cerimonia da sogno a Trastevere per l’attrice menfitana
E’ convolata a nozze Giusy Buscemi, domenica pomeriggio a Roma con il regista Jan Michelini. Una cerimonia da sogno e tradizionale che si è svolta a Roma. Dopo due anni di fidanzamento, l’ex miss Italia 2012 ha coronato la relazione con il regista che ha conosciuto sul set di “Don Matteo”, una delle prime fiction dove la Buscemi ha fatto diverse comparse prima dell’esplosione come grande protagonista delle serie televisive della Rai che le hanno portato negli ultimi anni grande fama e notorietà come attrice.
Al matrimonio, tantissimi vip, amici e colleghi della coppia. Giusy è arrivata accompagnata dal padre in chiesa secondo il rituale cristiano in un bellissimo abito bianco con un lungo velo che ha incorniciato ancora di più la indiscutibile bellezza della menfitana.
Tanti auguri sono giunti ai neosposi anche dalla città di Menfi, paese natio della Buscemi che in questi anni ha sempre supportato e fatto il tifo per la propria concittadina.
Ecco i candidati certificati del M5S: in lista anche il candidato sindaco Mistretta e la giornalista Rosy Abruzzo
Sono diciannove i canditati al consiglio comunale nella lista del M5S di Sciacca che hanno già ottenuto la certificazione da parte della sede centrale del Movimento di Beppe Grillo. Regole imposte dai pentastellati ai candidati per un filtro di trasparenza e un controllo che non ammette le candidature di chi ha subito condanne penali. Al momento, sono diciannove quelli inseriti in lista dal gruppo di Sciacca che hanno già ottenuto l’ok. Si tratta di:
Giuseppe Gruppuso, Clelia Catanzaro, Michele Figliomeni, Irene Guadagnato, Dorenzo Navarra, Lucia Pelliccia, Paolo Porretta, Silvio Scaduto, Francesco Toto, Simona Giacone,
Elisabetta Danila, Loredana Bono, Roberta Raia, Alfonso Tulone, Roberto Barbiera, Mario Termine, Alessandro Curreri, Giacomo Fauci e Teresa Bilello.
Nelle ultime ore, è stata avanzata la richiesta di certificazione anche della giornalista e avvocato Rosy Abruzzo.
Mentre il candidato sindaco Domenico Mistretta correrà anche lui per il consiglio comunale.
Il quinto polo punta su Virginia Sammarco assessore di Bono
Il quinto polo punta su Virginia Sammarco assessore di Calogero Bono. La notizia filtra dallo stretto riserbo che la componente si è imposta fino alla presentazione delle liste, ma sarebbe questa una delle conclusioni a cui è giunto il gruppo guidato dal parlamentare Giuseppe Ruvolo, dagli ex sindaci Ignazio Messina e Mario Turturici e dall’ex assessore comunale Michele Ferrara. Le decisioni sugli assessori da parte di centrodestra e centrosinistra verranno assunte nella giornata di oggi. Domani dovranno indicare, in prima battuta, almeno tre assessori per parte. Trattandosi di coalizioni delle quali fanno parte diverse componenti non sarà una decisione facile. Nel centrodestra Forza Italia punterebbe ad almeno due posti nella squadra assessoriale, ma anche nel centrosinistra ci sono componenti che chiederanno di essere rappresentate in giunta. Alla fine la soluzione potrebbe essere quella di presentare solo tre nomi al primo turno e poi di definire tutto sulla base del voto che otterranno le singole liste, ma anche di eventuali alleanze al probabile turno di ballottaggio. Domenico Mistretta e Fabio Termine, invece, devono soltanto completare la squadra assessoriale, in parte già annunciata.



