Terme tema da campagna elettorale, Mizzica: “Pronti a comprare anche una tenda per Bono”

Mentre la liquidazione delle Terme spa va avanti, in attesa dell’accredito da parte della Regione dei tre milioni di euro per la vendita delle piscine Molinelli, il futuro delle Terme di Sciacca chiuse da due anni accende la campagna elettorale. Dopo la pubblicazione del sindaco Di Paola del dossier sulle Terme con quanto fatto dal 2012 al 2017, sia il Movimento Cinque Stelle che Mizzica commenta la scelta del sindaco uscente.

Sfonda la vetrina di una gioielleria e si appropria di 2 orologi: è successo nel pomeriggio a Sciacca

Con un piede di porco ha sfondato lo spesso vetro, appropriandosi di due degli orologi in esposizione. È successo oggi pomeriggio alla gioielleria Naif di via Garibaldi, in pieno centro storico a Sciacca, durante l’ora di chiusura. L’autore del furto al momento è riuscito a fuggire. Tuttavia i Carabinieri lo avrebbero già identificato grazie alle telecamere di sorveglianza di alcune delle numerose attività commerciali presenti nella zona, comprese quelle dello stesso esercizio preso di mira. Gli orologi rubati hanno un valore complessivo di circa 300 euro. Il danno subito dalla gioielleria, naturalmente, comprende anche il vetro sfondato. L’episodio desta particolare preoccupazione, perché rilancia l’escalation della microcriminalità sul territorio. Le indagini proseguono e nelle prossime ore il malvivente potrebbe essere individuato.

Il Comune raschia il fondo e trova 190 mila euro per Sogeir, evitare rifiuti in strada il primo maggio

L’intento è quello di evitare un primo maggio con i rifiuti in strada così come accaduto lo a Pasquetta con molti turisti in città e cassonetti stracolmi di pattume. Così oggi l’amministrazione ha raschiato il fondo delle sue finanze ricavando 190 mila euro che impiegherà per pagare Sogeir con richiesta esplicita al commissario di pagare le mensilità arretrate dei dipendenti. Si è fatto il possibile, dunque per scongiurare uno sciopero in occasione del primo maggio quando era stato già annunciato dai sindacati che i lavoratori della Sogeir sarebbero stati pronti ad incrociare le braccia aderendo ad uno sciopero nazionale. Intanto ieri, i lavoratori hanno avuto accreditato lo stipendio di gennaio. Con i 190 mila euro, reperiti oggi dal Comune il commissario potrebbe disporre il pagamento di due ulteriori mensilità: febbraio e marzo. Nelle prossime ore, si conosceranno le posizioni che assumeranno i sindacati dopo l’ulteriore sforzo del Comune di Sciacca, mentre si incrociano le dita per non vedere un’altra volta la città ricoperta di pattume in un giorno di festa. (Nella foto, i rifiuti vicino Sciaccamare all’indomani di Pasquetta)

È un giovane di Lucca Sicula lo scultore del busto di Pio La Torre inaugurato oggi da Mattarella

Si chiama Salvatore Giarratano, ha 27 anni, ed è di Lucca Sicula: è lui il giovane scultore che ha realizzato la bellissima statua raffigurante Pio La Torre, il segretario regionale del Pci ucciso il 30 aprile del 1982 insieme con il suo collaboratore Rosario Di Salvo. Giarratano, che ha messo in mostra delle doti artistiche assolutamente notevoli, ha potuto realizzare quest’opera dopo essersi aggiudicato un bando promosso dal Centro Pio La Torre proprio tra gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo. Il busto di La Torre è stato scoperto stamattina dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, all’interno del cortile di Scienze giuridiche ed Economico-sociali della facoltà di Giurisprudenza. Una cerimonia che si è inserita nell’ambito delle numerose iniziative per commemorare per il trentacinquesimo anniversario di colui che, per primo, ebbe l’intuizione, nella lotta a Cosa nostra, di aggredire i patrimoni dei mafiosi. Un’intuizione che, purtroppo, avrebbe pagato con la vita. È stata sicuramente una grande soddisfazione, per il giovane lucchese Salvatore Giarratano, aver potuto realizzare il busto di Pio La Torre. Dopo la laurea, conseguita all’Accademia di Belle Arti, Giarratano ha intrapreso un nuovo percorso di specializzazione in scultura e restauro.

Nessuna comunicazione del sindaco alla sua Giunta sulle eventuali dimissioni: ancora 72 ore di tempo per decidere la candidatura all’Ars

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Si è conclusa da pochissimi minuti una seduta fiume della Giunta comunale di Sciacca, riunione iniziata a ora di pranzo. Il sindaco Di Paola come al solito ha coordinando i lavori della sua squadra assessoriale. Le ipotizzate dimissioni del sindaco uscente prima della fine del mandato per poter eventualmente ricandidarsi alle regionali non sono ancora avvenute, ma non è escluso che questo possa succedere nelle prossime 72 ore. Anche se durante la riunione dell’esecutivo, il primo cittadino non ha effettuato alcun cenno a tale probabilità. Nessuna comunicazione è stata fornita in tal senso agli assessori. Da qualche giorno, il sindaco sta valutando la possibilità di consegnare le sue dimissioni per poi poter scendere in campo per l’elezioni regionali. Anche l’onorevole, Giuseppe Marinello nel corso di alcune  dichiarazioni alla stampa aveva lasciato intendere che Di Paola potesse essere pronto ad una ipotesi di tal genere, una volta terminata la sua esperienza da amministratore locale. Ma la eventuale ricandidatura all’Ars di Di Paola ricomprenderebbe anche una fine anticipata del mandato prima della sua scadenza naturale con le dimissioni. Così come prevede l’articolo 8 della legge regionale 29/1951, infatti non sono eleggibili a deputato regionale i sindaci e gli assessori compresi nel territorio della regione con popolazione superiore ai venti mila abitanti. La norma che prevede le cause di ineleggibilità, non è applicabile laddove le funzioni esercitate siano cessate almeno 180 giorni prima del compimento di un quinquennio della data della precedente elezione regionale. Per cessazione delle funzioni, dunque, si intendono proprio le dimissioni. Quelle di Di Paola non sono ancora arrivate nella giornata odierna come in molti avevano pronosticato. Ma al primo cittadino, restano ancora altre 72 ore per decidere il da farsi e poco importa se si tratta di giornate festive quelle che ci apprestiamo a vivere. Fabrizio Di Paola potrebbe tecnicamente rassegnare le sue dimissioni togliendosi la fascia tricolore anche con una semplice email di posta certificata comodamente inviata da casa entro lo scoccare del prossimo primo maggio.

L’indifferenziata saccense: poltrone e materasso abbandonati a pochi passi dall’isola ecologica

Sciacca si è diplomata in provincia con i risultati ottenuti nella raccolta differenziata tra le “ultime della classe”. Mentre altri comuni limitrofi hanno compiuto passi da gigante aumentando esponenzialmente la percentuale di raccolta, Sciacca continua a registrare livelli bassissimi rimanendo una vera “giungla” nel conferimento dei rifiuti. Sembrava, però che il conferimento dei rifiuti ingombranti fosse una piccola conquista in città, invece a vedere le due poltrone e il materasso che fanno da questa mattina bella mostra di se in Corso Accursio Miraglia, riporta all’attenzione la grande inciviltà perché oltre al danno, la beffa di chi ha pensato di abbandonare vicino ad un cassonetto due vecchie poltrone e un materasso sul ciglio della strada a pochi passi tra le altre cose dell’isola ecologica dove i rifiuti ingombranti possono essere consegnati gratuitamente.

Incontro tra Mattarella e i disabili siciliani

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Un sit in pacifico quello di oggi organizzato dai disabili siciliani davanti il teatro Biondo dove ha partecipato il presidente Mattarella per le celebrazioni dell’anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. Il presidente si è fermato qualche minuto coi disabili ascoltando il loro appello. I genitori che accompagnavano questa mattina i disabili gravi siciliani, tramite Facebook avevano inviato una missiva a Mattarella per   “chiedere sensibilità e attenzione da parte delle istituzioni”.

Apre domani il Museo del Carnevale, orari certi per la fruizione anche del Museo del Mare

Aprirà domani il Museo del Carnevale di Sciacca, lo spazio museale di contrada Perriera che era stato oggetto di un intervento di riqualificazione degli allestimenti interni e inaugurato la scorsa estate, ma mai aperto al pubblico e chiuso dall’indomani della cerimonia. Oggi l’assessorato ai Beni Culturali del Comune di Sciacca comunica che domani, sabato 29 aprile 2017, aprirà alla pubblica fruizione il Museo del Carnevale. L’assessorato che ha diffuso anche un calendario per la pubblica fruizione: la mattina, apertura da mercoledì a domenica, dalle ore 9 alle ore 13 mentre il pomeriggio, apertura da martedì a sabato dalle ore 16 alle ore 20. La chiusura programmata per lunedì. Stesso calendario verrà seguito anche per il Museo del Mare, sito all’interno del complesso monumentale del “Fazello”. L’apertura del Museo del Mare è stata possibile grazie allo spostamento delle unità comunali addette al servizio di custodia dal Museo Scaglione, ora affidato alla “cooperativa Agorà”. Intanto, si spera che l’apertura assicurata del Museo del Carnevale con degli orari fissi potrà anche risolvere i problemi di gestione del parco giochi di contrada Perriera annesso allo stesso museo e al centro delle polemiche per la chiusura durante i festivi.

Operazione “Argante”, definitiva la pena a carico di Benedetto Bondì

Dovrà scontare 3 anni e 19 mesi di reclusione Benedetto Bondì, 28 anni, di Sciacca. I carabinieri gli hanno notificato un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica. Il giovane è stato riconosciuto colpevole del delitto di estorsione in concorso, aggravato dalla recidiva. La condanna è giunta al termine del processo, durato cinque anni, che ha definitivamente confermato la responsabilità di Bondì, arrestato nel 2012 dopo essere stato colto in flagranza di reato e sorpreso all’uscita da un negozio di abbigliamento del centro storico saccense, dove aveva appena ritirato la somma di denaro estorta. L’indagine che ne scaturì, denominata “Argante”, dal nome del personaggio principale della commedia “Il Malato Immaginario” di Molière,  mise in luce una vicenda definita dagli investigatori “squallida e penosa” dietro la quale operavano svariati soggetti i quali, approfittando dei bisogni e delle passioni della vittima, chiedevano ed ottenevano dalla stessa vittima diverse somme di denaro di vario importo. In particolare, il gruppo aveva simulato il grave stato di  infermità di tale “professor Politi” (identità inesistente), creata apposta dagli imputati ed interpretata telefonicamente da uno di loro, che recitava un impellente pericolo di morte. Nel contesto di tale indagine fu appurata la responsabilità del Bondì che, con il concorso dei suoi complici, estorceva altre somme di denaro alla stessa commerciante. Tutti i coimputati nel processo furono condannati.

Soffia lo scirocco nell’isola e divampano gli incendi

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Vento di scirocco in Sicilia e fiamme che divampano in Sicilia. Due incendi da due giorni interessano la zona di Piana degli Albanesi e Casteldaccia.  Mentre un altro vasto incendio è scoppiato ieri a Pollina, Finale di Pollina e Gratteri. I vigili del fuoco, gli uomini della protezione civile e della forestale sono impegnati a spegnere da ieri il rogo che ha lambito anche alcune zone abitate, ma non ci sono stati danni a persone o cose. In serata, sono entrati in azione anche i canadair che hanno sorvolato la zona per cercare di limitare il  fuoco.  Sono ancora al lavoro questa mattina, due squadre di pompieri che sono in difficoltà perché l’incendio è attivo in zone impervie e difficili da raggiungere con il mezzi di terra.  Anche per i roghi di Piana degli Albanesi e  Casteldaccia è stato necessario l’intervento di un canadair che per ore ha eseguito diversi lanci nella zona.