Spazio museale Fazello, Gaspare Falautano protesta: “Sono stato io oggi ad aprirlo”
“Sono stato personalmente io oggi ad aprire il complesso Fazello: lo spazio museale contenente i reperti del Museo del mare è stato a disposizione dei visitatori”. Lo ha precisato poco fa a Risoluto.it Gaspare Falautano, replicando così alla notizia della chiusura, nella giornata odierna, dello spazio museale inaugurato nei giorni scorsi. Notizia che, il nostro giornale, aveva ripreso da una pubblica lamentela del noto ceramista saccense Antonino Carlino il quale, avendo appreso da un’incaricata della Pro loco Sciacca Terme che il Fazello oggi era chiuso, aveva dovuto invitare un gruppo di turisti a desistere dalla volontà di visitarlo.
Prendiamo atto della precisazione di Falautano, pur ritenendo bizzarro (senza polemica) che un privato cittadino come lui, abbia “le chiavi” di un immobile di proprietà del Comune, ancorché per nobili finalità di divulgazione culturale. In ogni caso, abbiamo appreso che l’ingresso del Fazello che si affaccia su Corso Vittorio Emanuele era effettivamente chiuso, e che l’unico ingresso disponibile per l’accesso al complesso Fazello è quello di via Licata (plesso scolastico San Vito).
Due anni senza il maestro Nucci, il ricordo dei figli
Il venticinque aprile di due anni fa, un male incurabile si portava via il maestro Vincenzo Nucci, una perdita per la famiglia ma, anche per l’intera comunità saccense. Un amore immenso per questa città che l’artista mise sempre nelle sue opere. Oggi il figlio Fabio ha ricordato con un post su Facebook la scomparsa del padre: “Due anni senza te … ma vivo più che mai nei nostri cuori”.
Dell’opera artistica di questo pittore resta una produzione di altissimo livello conosciuta e apprezzata anche dalla critica.
Amico di altri colleghi e scrittori, Nucci ha esposto non solo in molte città italiane, ma anche all’estero.
Il suo minuscolo studio sopra il porto di Sciacca e la luce tipica dei suoi quadri, è la più grande eredità di un uomo descritto dai modi pacati ed eleganti. Grandissimo amico dello scrittore Stefano Malatesta che così dopo qualche giorno la sua scomparsa così racconta in un passaggio di un articolo su “La Repubblica” che vi proponiamo del pittore e dell’uomo: “Credo che Enzo fosse l’uomo più amato di Sciacca perché tutti intuivano che sotto l’estrema gentilezza dei modi non ci fosse solo una forma astratta di eleganza ma un sentimento profondo che lo spingeva a interessarsi concretamente e non solo a parole agli altri. In questo senso, Enzo è stato un uomo molto religioso. Perché che cosa è la religione se non la capacità di aiutare gli altri in profondità, condividendone pene e affetti?
Era conosciuto come il “pittore delle palme”, un soprannome che mi dava molto fastidio perché riduceva tutta la sua opera a una pittura di genere, ripetitiva e provinciale. Ma in Sicilia il mercato dell’arte è modesto e quando si trova un filone che piace al pubblico è difficile abbandonarlo, perché la prospettiva è quella di non vendere nemmeno un quadro. Dipingeva tutte le sue tele nel suo splendido studio, con un occhio verso la tela posata sul cavalletto e l’altro che vagava sui tetti del porto e sui moli. Ma per quanto il tema fosse unico, riusciva sempre a non copiare il quadro precedente e a non ripetersi”.
Chiuso oggi lo spazio museale inaugurato pochi giorni fa al Fazello. Aperta (grazie alla coop. Agorà) la Casa museo Scaglione
Inaugurato in pompa magna giusto pochi giorni fa, lo spazio museale all’interno del Complesso monumentale Tommaso Fazello (contenente i reperti del Museo del mare di località Muciare, danneggiato dal nubifragio del 25 novembre), oggi era chiuso. Portone sbarrato, dunque, per un gruppo di visitatori di quella che oltre che “città turistica” si picca di essere perfino “città d’arte”. Turisti che, dunque, hanno dovuto rinunciare al proprio intento. Una situazione che rischia perfino di non fare più notizia. Da settimane segnaliamo la chiusura del Museo del Carnevale e dell’annesso parco giochi. Vicenda, questa, che ha fatto dire all’assessore Salvatore Monte di essere disponibile ad occuparsi personalmente dell’apertura al pubblico. C’è di positivo che la Casa Museo Scaglione, almeno quella, oggi è stata regolarmente aperta al pubblico. Risultato apprezzabilissimo, grazie alla rete dei musei che la Cooperativa Agorà è riuscita ad organizzare grazie alla convenzione che ha permesso di ottenere la disponibilità dell’immobile di piazza Duomo. “Siamo stati aperti anche a Pasqua e Pasquetta – spiega Giuseppe Gulino, presidente di Agorà – così come è stato visitato da tanti turisti anche lo stesso Castello incantato di Filippo Bentivegna”.
Decadenza sindaci e consigli nei comuni senza bilancio, ora all’Ars c’è chi vuol cancellare questa norma
All’Ars c’è chi tenta di rimediare alla beffa dell’articolo 2 della recente legge regionale che ha introdotto la decadenza di consigli comunali e sindaci in quei comuni che non hanno approvato in tempo il bilancio di previsione. A farlo è il deputato Giovanni Lo Sciuto, di Alternativa Popolare, che ha presentato un emendamento alla legge di stabilità finalizzato a cancellare quello che è stato definito “una stortura, un atto di miopia politico-giuridica”. L’ex Ncd tende a mettere in risalto che questa norma rischia di paralizzare almeno il 70% dei comuni siciliani, compresi quelli che andranno al voto nelle prossime settimane. “Il ritardo nell’approvazione dei bilanci – dicono quelli di Alternativa Popolare – sono dipesi da altri ritardi, ossia quelli riguardanti i tempi di erogazione dei trasferimenti regionali”. Insomma: all’Ars la destra non sa cosa faccia la sinistra. La norma approvata appena poco tempo fa, e sulla quale la stessa presidenza della Regione ha presentato un ricorso al Cga per la sua applicazione, adesso si è scoperto che non va più bene.
Cusumano dopo la candidatura di Calogero Bono: “Adesso il quadro politico è chiaro”
“La candidatura di Calogero Bono fa chiarezza sul quadro politico col quale faremo la campagna elettorale”. Lo ha detto Nuccio Cusumano, che ieri ha organizzato l’incontro di Sicilia Democratica e Sciacca Democratica presentando il simbolo che sosterrà la candidatura di Francesca Valenti alle prossime elezioni amministrative. Un ruolo, quello di Sicilia Democratica, che negli auspici di Cusumano tende ad allargare, anche a livello nazionale, il fronte del centrosinistra, in collaborazione col Partito Democratico.
Muore bimba di sei anni in un incidente a Palermo
Terribile incidente stradale a Palermo. Una bambina di sei anni, Giulia Mazzola, è morta in seguito alle ferite riportate dopo uno schianto con l’auto su cui viaggiava con la madre e la zia incinta. L’impatto è avvenuto nei pressi di Corso Tukory.
Le condizioni della piccola sono apparse subito gravi dai soccorritori del 118. La bimba è stata trasportata all’ospedale Civico, dove i medici hanno tentato di salvarla. Secondo quanto ricostruito dalla polizia municipale, ci sarebbe stato uno scontro tra due auto, una Volkswagen Golf e una Hyundai. In una delle vetture, viaggiavano due coniugi. La piccola, secondo una prima ricostruzione, si trovata sul sedile anteriore tra le braccia della madre. Prima, avrebbe sbattuto contro il parabrezza poi un ruolo avrebbero anche avuto gli airbag presenti della vettura, che sono “esplosi” al momento dell’impatto.
25 aprile, il ricordo del comunista Pippo Montalbano
Novantadue anni. Il senatore Giuseppe Montalbano è uno dei pochi che può ancora raccontare gli anni della Resistenza e della Liberazione.
La sua adesione al partito comunista inizia quando ancora era un ragazzino a Sambuca dove si trasferisce a vivere con la sua famiglia da Sciacca.
“Mio padre – racconta aveva trovato un lavoro. Era un contadino. Io sono nato a Sciacca nel quartiere di San Michele, ma ancora bambino sono nato a vivere a Sambuca”.
Tutto avviene in clandestinità, la formazione e l’attività nel partito comunista nonostante la dittatura. Gli americani sbarcano in Sicilia nel ’43. Sambuca come Sciacca e altre cittadine vengono di fatto, liberate.
“Nel corso principale di Sambuca – ricorda ancora il senatore – è stata una festa. Duecento giovani che con le bandiere escono in strada a festeggiare. E’ stato commovente”.
Per la liberazione delle città italiane del nord sotto la Repubblica di Salò bisognerà attendere ancora qualche anno. E’ il 25 aprile del 1945. ll Comitato di Liberazione Alta Italia presieduto da Luigi Longo, Sandro Pertini e Leo Valiani proclamò l’insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti.
Il 28 aprile, Benito Mussolini viene fucilato. Ai primi di maggio, il giovane Montalbano parte per Roma per partecipare alle prime riunioni del partito. Sarà l’inizio di una nuova storia, la nascita della Repubblica e la redazione della nostra Costituzione intrisa dei valori di tutti quei giovani che cercavano e sognavano la libertà.
Calogero Bono: “Sarà una giunta tutta nuova”
Una giunta quasi completamente nuova e forse anche qualche tecnico. Lo ha detto, a Risoluto.it, il candidato sindaco del centrodestra Calogero Bono. Il presidente del consiglio comunale uscente ha aggiunto che cercherà ancora l’accordo con il gruppo Messina-Turturici.
Ettore Rosato a Sciacca: “Le primarie del Pd? Le vincerà Matteo Renzi. E non saranno un flop”.
“Non vedo alcun rischio flop per le primarie del 30 aprile. Al contrario, sono certo che ci sarà una grande partecipazione”. Lo ha detto stasera a Sciacca, intervenendo alla manifestazione politica di Sicilia Democratica di Nuccio Cusumano, l’on. Ettore Rosato, capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati. “Non siamo preoccupati dell’affluenza al voto”, ha aggiunto Rosato, precisando anche che in Europa nessun partito, al di fuori del Pd, riesce a mobilitare milioni di persone per scegliere il segretario. “Noi andiamo tra la gente – ha osservato Rosato – perché non vogliamo avere un segretario-proprietario, come il Movimento 5 Stelle”.
Ancora, Ettore Rosato si è detto convinto che Matteo Renzi vincerà le primarie. “Non solo – ha precisato – perché, come ha dimostrato la prima fase, quella tra i circoli, i nostri iscritti lo apprezzano come segretario, ma perché è la miglior carta che l’Italia può giocare per il suo governo nazionale, per contare in Europa, per dare un segno a una politica che sia una politica di reale cambiamento, che faccia le riforme”. In riferimento alla necessità dell’attesa nuova legge elettorale, il capogruppo del Pd ha detto: “Aspettiamo una proposta concreta da chi dice di preferire il sistema proporzionale”.
L’assessore Monte chiede le chiavi del parco giochi: “Voglio esserne il custode per un mese”
La richiesta è stata fatta dall’assessore Salvatore Monte al segretario comunale Alessandra La Spina dopo l’ennesima domenica con il cancello del parco giochi di contrada Perriera sbarrato e genitori inferociti. Così l’assessore Monte ha richiesto di avere il mazzo di chiavi nell’ultimo mese del suo mandato per poter materialmente aprire e chiudere il parco e risolvere una situazione che va avanti da diversi mesi.
Oggi i consiglieri comunali Simone Di Paola e Giuseppe Ambrogio sono nuovamente intervenuti per sottolineare l’incresciosa situazione che si ripete ciclicamente: “Siamo curiosi di sapere quale sarà la nuova scusa – scrivono i due ironicamente – che verrà accampata questa volta per giustificare l’ennesima scusa; magari l’Assessore ci spiegherà che il custode del è stato rapito dai marziani e portato su una navicella spaziale per esperimenti..chissà… Un dato è certo: il parco giochi del museo del Carnevale è l’emblema dell’inefficienza imperante in questa città e di questo soltanto i responsabili politici, e non certo l’impiegato o il custode di turno, devono risponderne, non a noi, ma a cittadini che non riescono nemmeno a far giocare i propri figli in spazi comunali perché tali spazi vengono loro sistematicamente inibiti”.
Intanto, i problemi nella gestione con i dipendenti comunali sarebbe legata all’impossibilità del reperimento delle risorse finanziarie per poter pagare la giornata di lavoro straordinario attribuito durante il festivo al personale. Niente risorse, niente possibilità di pagare lo straordinario e parco giochi consequenzialmente chiuso proprio la domenica. Intanto, Monte si offre volontario come custode.



