Nel pomeriggio la delibera del Plenum, Antonio Tricoli presidente del Tribunale di Sciacca
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Arrestato il settimo componente della banda di rapinatori alle banche di Ribera e Licata
Si è chiuso il cerchio anche nei confronti del settimo rapinatore che aveva partecipato alla rapina presso la filiale della Banca Sella di Licata il 18 gennaio 2016, dove i malviventi erano riusciti a sottrarre dalle casse dell’Istituto di credito circa 5.000 Euro in contanti. Si tratta di Gnoffo Tommaso, pregiudicato palermitano di anni 56. Ieri mattina i carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno tratto in arresto l’uomo, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari restrittive emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Sciacca, Gnoffo era entrato all’interno della filiale a volto scoperto e dopo pochi minuti aveva costretto gli impiegati ad aprire la bussola attraverso la quale erano entrati altri due componenti della banda.
Gli altri componenti della banda erano stati già tutti arrestati il 12 agosto scorso. Gli altri sei complici, oltre alla rapina consumata a Licata, avevano anche preso parte alla rapina effettuata il 10 dicembre del 2015 presso la filiale della Banca Popolare Sant’Angelo di Ribera, portando via un bottino superiore ai 20.000 Euro. I sei rapinatori, sono stati condannati in primo grado dal Tribunale di Sciacca si tratta dei due riberesi Centurione Daniele e Triassi Giuseppe, che hanno partecipato alla sola rapina di Ribera, a 3 anni e 4 mesi il primo e a 2 anni e 6 mesi il secondo. Mentre i restanti quattro palermitani, per aver partecipato ad entrambe le rapine, hanno subito le seguenti condanne :Cusimano Giuseppe e Bruno Salvatore 5 anni di reclusione, Adelfio Vincenzo e Ficarra Mariano 4 anni e 2 mesi di reclusione.
Le indagini sono state condotte dalla Tenenza dei carabinieri di Ribera e dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Sciacca e coordinate dai sostituti procuratori Alessandro Moffa e Christian Del Turco della locale Procura della Repubblica.
Gnoffo Tommaso è stato trasferito presso la casa Circondariale Pagliarelli di Palermo, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
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Strade provinciali: mancano i fondi per la manutenzione, resta solo la prudenza
Dopo una nota del commissario straordinario del Libero Consorzio dei Comuni, ex Provincia Regionale, Roberto Barberi inviata a tutti i sindaci agrigentini dove il commissario evidenziava “la difficile situazione in cui versano le strade di competenza del Libero Consorzio Comunale in seguito all’ormai cronica insufficienza di fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria, conseguente alla drastica riduzione nei trasferimenti di risorse da parte di Stato e Regione”, il sindaco Fabrizio Di Paola che chiesto di predisporre ai dirigenti dei Settori Lavori Pubblici e Polizia Municipale un quadro sulla situazione della viabilità provinciale che interessa il Comune di Sciacca per segnalare al Libero Consorzio Comunale di Agrigento soprattutto le arterie pericolose, invita oggi tutti i cittadini alla massima prudenza nel percorrere le strade provinciali, ex consortili e regionali, e al rigoroso rispetto dei limiti di velocità e di tutti i cartelli collocati lungo i tracciati che segnalano i pericoli o i tratti intransitabili.
Lo stato di degrado in cui versano le strade provinciali, si è ulteriormente aggravato poi con le frane, gli smottamenti di fango e detriti provocati dal maltempo.



