Il “giallo” della rete ospedaliera siciliana: tre versioni del documento
Make-up per le donne in chemioterapia, l’Asp di Agrigento organizza un corso
L’evento, accolto positivamente dalle pazienti, è stato organizzato dal responsabile dell’Unità dell’ospedale di Agrigento, Alfredo Butera, e si è avvalso della professionalità della psicooncologa del reparto, Gabriella Vella, oltreché dell’esperta di estetica applicata alla medicina Liliana Buscarino.
Francesca Valenti: “Un programma di pochi punti, ma realizzabili e non giudico la giunta Di Paola”
Ha mantenuto fede all’impegno di sciogliere la riserva sulla sua candidatura nella giornata odierna, così rientrata da un impegno professionale a Palermo, ha incontrato la stampa per delle prime dichiarazioni da candidata del centrosinistra. Nelle ultime ore, ormai era scontato il suo sì alla proposta del Pd, il partito che ha puntato sul nome della tributarista trovando subito poi anche la convergenza dei cusumaniani e il via libera da Paolo Mandracchia e Fabio Leonte. La decisione dell’avvocatessa era già sembrata chiara dalla sua prima partecipazione pubblica ad un incontro al fianco dell’ex senatore Nuccio Cusumano. Ma la proroga di qualche giorno rispetto lo scioglimento della riserva, a quanto pare, è servita alla stessa per poter avviare ulteriori trattative rispetto la coalizione che la sosterrà.
“E’ una fase delicata”. Ha sottolineato più volte la stessa durante l’incontro di stasera con i giornalisti che si è tenuto nello studio legale che divide con il marito.
Francesca Valenti è la terza candidatura certa delle amministrative saccensi dopo quella di Domenico Mistretta per il M5S e quella di un altro avvocato, Stefano Scaduto, fautore di un progetto civico.Auto sbanda e si ribalta a pochi km da Castelvetrano, muore giovane donna
Il ricordo del sindaco di Siculiana: “Nino era un ottimo lavoratore, tutti in paese sono addolorati per la sua scomparsa”
Si apre giovedì la campagna elettorale del Pd mentre la Valenti ha detto si
Lo chef Montemaggiore, ferito nell’incidente di ieri, sta meglio: “La mano di Dio, mi ha aiutato”
Contrada Carbone, pericoli e abbandono
Contrada Carbone a Sciacca è una zona attraversata da due arterie principali, due strade che dovrebbero assicurare la viabilità in tutta la contrada, ma lo stato delle due vie è di totale abbandono. Dopo le due alluvioni che si sono verificate nei mesi scorsi, ora la carreggiate e uno dei ponticelli che attraversa il foce di mezzo, sono diventati un pericolo costante per i residenti. Guard rail divelti, fanghiglia, buche e transenne in una delle due arterie che conduce nella zona dove sono poste anche diverse attività commerciali ed una grande attività ristorativa. Non va meglio nell’altra strada che conduce nella contrada, interessata perennemente da una perdita idrica che rende l’asfalto sempre bagnato all’altezza di un semaforo che regola l’immissione nella strada che collega alla città. 
In realtà, il traffico su una delle arterie attraversata dal foce di mezzo, è interrotto al transito da alcune transenne che però, chi abita nella zona per velocizzare i tempi, elimina dalla strada inforcando ugualmente il ponte. Ma le transenne sul piccolo ponticello che attraversa il foce di mezzo, non sono le uniche che i residenti della zona trovano sul loro cammino, da più tempo le transenne che interrompono il transito sul Cansalamone hanno completamente isolato la zona obbligando i cittadini ad un itinerario più lungo per raggiungere Sciacca. 


