Complesso monumentale San Francesco, interrogazione della Dc

I consiglieri comunali Filippo Bellanca, Pasquale Bentivegna, Giuseppe Catanzaro, Luca La Barbera, Nino Venezia, pongono all’attenzione dell’Amministrazione comunale il caso del complesso monumentale San Francesco, che da due anni è inaccessibile dall’ingresso di via Agatocle e che nella stessa via determina un senso unico di marcia che crea disagi alla viabilità e danni all’immagine del suggestivo scorcio cittadino. I consiglieri hanno presentato una interrogazione.

“Premesso che il valore storico-culturale – scrivono – del luogo e la sua importanza turistica sono elementi fondamentali che il complesso di proprietà regionale può essere punto di fruizione turistica e diventare spazio culturale al servizio della città; che il Genio civile ha depositato un progetto di restauro della facciata;
che lo stesso progetto risulta essere finanziato;
che allo stato attuale non ci sono state ulteriori modifiche strutturali nella parte risultata a suo tempo pericolante chiedono all’amministrazione comunale di conoscere l’iter burocratico riguardante il progetto di restauro; di relazionare sull’attività svolta dal Genio civile; se è stata fatta una valutazione sulla possibilità di eliminare il senso unico di marcia e spostare le transenne a ridosso del marciapiede; se nella programmazione comunale è stata valutata la possibilità di chiedere l’utilizzo del complesso per finalità culturali”.

Menfi esclusa dai progetti idrici, opposizione all’attacco

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Il Comune di Menfi non figura nell’elenco dei progetti ammessi a finanziamento nell’ambito del Piano Nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico. Questa esclusione preoccupa fortemente la comunità locale e i consiglieri comunali del gruppo “Verso Menfi”.

L’importanza dei progetti idrici

Tra le proposte progettuali presentate dall’Ati di Agrigento ci sono sia quelle redatte direttamente dall’Aics, sia quelle redatte da due Comuni – Santa Margherita di Belìce e Alessandria della Rocca – che, come Menfi, gestiscono direttamente il servizio idrico integrato. Tuttavia, Menfi non è riuscita a prepararsi in tempo per questo cruciale appuntamento, perdendo un’opportunità fondamentale per il potenziamento della gestione dell’acqua pubblica, da sempre un punto di forza delle amministrazioni locali.

La rete idrica di Menfi in difficoltà

La presenza nell’elenco nazionale del Ministero delle Infrastrutture avrebbe consentito a Menfi, che si trova in condizioni di dissesto finanziario, di ottenere un significativo sollievo economico. Inoltre, i cittadini hanno assistito recentemente a numerose rotture delle condotte idriche cittadine, come quelle di Porto Palo e Lido Fiori, che dimostrano la necessità di aggiornare e potenziare la datata rete idrica menfitana.

Verso una gestione idrica autonoma

Il gruppo “Verso Menfi” sottolinea l’importanza della gestione pubblica, autonoma e diretta del servizio idrico integrato. I consiglieri comunali invitano l’amministrazione a concentrarsi su attività amministrative concrete, evitando di perdere ulteriori opportunità di finanziamento cruciali per il futuro del Comune.

Ancora abbandono di rifiuti a Sciacca e le telecamere mobili restano spente

A Sciacca dove si registra ancora l’abbandono di rifiuti, anche ingombranti, in più zone periferiche della città, mentre si attende l’ordinanza del sindaco per dettare nuove disposizioni che inaspriranno le sanzioni per l’abbandono dei rifiuti.

La Polizia municipale ha già relazionato da tempo avanzando una serie di proposte. Due nuove telecamere mobili sono arrivate al Comune di Sciacca, in dotazione alla Polizia municipale. L’ente ha dato in permuta le due delle quali disponeva con una batteria che garantiva una fase operativa di minore durata e tecnologicamente meno avanzate. Le due E-Killer acquistate adesso sono di dimensioni più piccole, con un’unica batteria, e riescono a registrare fino a cinque giorni ed a sorvegliare un’area grande anche cento metri.

Le nuove disposizioni interverranno in più settori, compreso il conferimento dei rifiuti da parte di chi effettua vendita su area pubblica. E poi gli errati conferimenti per i quali la proposta è di aumentare la sanzione almeno fino a 100 euro rispetto alle 50 attuali. La necessità è quella di adeguare le ordinanze alle novità dettate dalla normativa nazionale.

Tra le nuove fattispecie da disciplinare l’obbligo di inserire, ad esempio, gli indumenti usati soltanto all’interno degli appositi contenitori. E poi si colpiranno i fili penzolanti dai balconi che sono anche perché ad altezza di pedone.

Nella foto, rifiuti abbandonati in località Raganella/Castellana

Furto al Consorzio di Bonifica 3 Agrigento, rubata attrezzatura per migliaia di euro

I ladri hanno utilizzato un escavatore di proprietà del Consorzio di bonifica 3 Agrigento e poi hanno rubato di tutto dal magazzino in contrada Siggia, nel territorio di Castelvetrano. Hanno tranciato una rete metallica al confine con un uliveto e sono entrati nella proprietà del consorzio. Gli agricoltori temono che quanto accaduto possa rallentare l’attività di irrigazione che, con difficoltà, viene garantita.

I ladri nel magazzino del consorzio hanno rubato attrezzatura per le riparazioni delle condotte idriche utilizzate dagli agricoltori per irrigare. Il valore di quanto rubato ammonterebbe a parecchie migliaia di euro.

Rubati anche un gruppo elettrogeno e una pompa sommersa. I carabinieri stamattina hanno già effettuato un primo sopralluogo e avviato le indagini.

L’imprenditore Miceli di Burgio assolto dall’accusa di frode in commercio nella vendita di lumache

Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Dario Hamel, ha assolto l’imprenditore Ciro Miceli, di 45 anni, di Burgio, perché il fatto non sussiste, dall’accusa di frode in commercio. La vicenda giudiziaria risale al 2019, per fatti anche di anni precedenti, con l’accusa a carico dell’imprenditore, nell’esercizio dell’attività di allevamento di lumache, di averne vendute circa 477 chili di origine estera e non tracciate, dichiarando falsamente che si trattava di lumache allevate all’aperto a Burgio.

Le indagini, condotte dai Nas di Palermo, avevano portato alla formulazione di diversi capi di imputazione – divisi per vari anni, dal 2014 al 2019 – nei confronti del Miceli per frode commerciale.

Alla conclusione del lungo processo, la stessa procura della Repubblica di Sciacca ha chiesto l’assoluzione piena dell’imputato, così come la difesa, rappresentata dagli avvocati Giovanni e Sergio Vaccaro.

Il giudice ha accolto la richiesta, non ritenendo provata l’accusa riguardante gli anni 2016-2017-2018, mentre ha dovuto prendere atto dell’intervenuta prescrizione delle ipotesi di reato riguardanti gli anni precedenti, nonché dell’ulteriore ipotesi contravvenzionale riguardante una presunta “pubblicità ingannevole”.

Il giudice, nel motivare l’assoluzione, ha valorizzato le deposizioni dei numerosi testimoni della difesa – giornalisti, clienti e fornitori dell’allevamento, nonché un medico veterinario dell’Asp – i quali hanno concordemente affermato di avere visto l’allevamento in funzione e la presenza di migliaia di lumache.

Nella foto, l’avvocato Sergio Vaccaro

Restaurato e ricollocato il Crocefisso di Carabollace dai cittadini, era stato oggetto di atto vandalico (Video)

Si e’ svolta questa mattina nello spazio di contrada Carabollace in prossimità della strada provinciale, la benedizione del Crocifisso restaurato e ricollocato dopo il danneggiamento subito. E’ stato l’arciprete, padre Giuseppe Marciante a impartire la benedizione.

E’ tornato così a nuova vita il crocifisso della contrada Carabollace su iniziativa dei dipendenti del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che si prendono cura del tratto di strada con in testa Nino Venezia. Per l’occasione l’area e’ stata ripulita e bonificata.

I costi del restauro sono stati racimolati con i fondi di una raccolta organizzata presso i bar “Del Corso” e “2001” e grazie alla disponibilità della falegnameria Vaianella e del ceramista

Due mesi fa l’atto vandalico che aveva danneggiato il simbolo cristiano.

Saranno accentrate le visite peritali per le prestazioni previdenziali e assistenziali, accordo operativo a Sciacca (Video)

E’ stato siglato questa mattina al Tribunale di Sciacca un accordo operativo per l’accentramento delle visite peritali nell’ambito dei procedimenti giudiziari finalizzati alla verifica dei requisiti sanitari per ottenere prestazioni previdenziali e assistenziali. Questo consentirà maggiori benefici agli utenti che non dovranno spostarsi nei vari ambulatori e all’Inps di garantire il contraddittorio già nell’ambito di queste operazioni.

Sciacca ha fatto da apripista con il Tribunale, l’Inps, l’Asp e l’Ordine dei Medici che hanno stipulato il primo protocollo operativo sperimentale per la gestione del servizio di accertamento peritale in Sicilia.

Lo hanno sottoscritto per il Tribunale dal presidente, Antonio Tricoli; per l’Inps dal direttore provinciale, Peppino Fabio Segreto, su delega del direttore regionale, Sergio Saltalamacchia; per l’Asp dal direttore generale, Giuseppe Capodieci; per l’Ordine dei Medici dal delegato Michele Botta.

L’Inps ha segnalato al Tribunale di Sciacca le oggettive difficoltà dei medici a partecipare come consulenti tecnici di parte alle operazioni peritali per i giudizi di invalidità civile per la dislocazione degli studi privati dei consulenti tecnici e della diversificazione degli orari di visita. Sono state rilevate, pertanto, difficoltà nell’espletare le osservazioni professionali connesse alla verifica dell’effettiva condizione sanitaria dei soggetti sottoposti ad accertamento. Adesso la procedura sarà più celere ed efficiente. Le visite peritali saranno effettuate negli ambulatori medici di Sciacca dell’Asp, in via Pompei. Le operazioni peritali vengono richieste per l’accertamento del requisito sanitario necessario per ottenere prestazioni previdenziali come l’invalidità, funzionali ad ottenere le varie provvidenze da parte dell’Inps.

Saldi estivi 2024 in Sicilia, al via dal 6 luglio fino al 15 settembre

Da domani sabato, 6 luglio, partirà la stagione degli sconti estivi.

Un periodo fondamentale per il comparto che sta vivendo una profonda crisi economica come ha spiegato Il Presidente di Federmoda provinciale aderente a Confcommercio Agrigento, Alfonso Valenza: “Speriamo che per il comparto della moda possa essere un periodo positivo e avere una boccata d’ossigeno. L’auspicio è quello di un proficuo lavoro grazie ai saldi, attesi come sempre da tantissimi clienti”.
Secondo l’ufficio Studi Confcommercio, ogni giorno in Italia chiudono 24 negozi di moda e ne riapre soltanto la metà. Ogni famiglia in media spenderà 202 euro, in leggero calo rispetto al 2023, per un valore complessivo di 3,2 miliardi di euro.
“Come associazione di rappresentanza, Confcommercio Agrigento sottolinea l’importanza di seguire le regole per garantire acquisti sicuri e trasparenti”, afferma Giuseppe Caruana, Presidente Provinciale di Confcommercio Agrigento. “I saldi estivi, che si prospettano più chiari, sicuri e trasparenti anche grazie alle nuove regole messe in campo a partire dal 2023, offrono di certo ai consumatori una maggiore garanzia nel diritto di scelta”.
A tal proposito, la Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza:
CAMBI: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. A differenza degli acquisti nei negozi fisici, in quelli online è possibile restituire il prodotto o effettuare cambi entro 14 giorni dal ricevimento a prescindere dall’esistenza di un vizio;
PROVA DEI PRODOTTI: non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante;
PAGAMENTI: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante;
PRODOTTI IN VENDITA: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
INDICAZIONE DEL PREZZO: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto che, in base al D.lgs 26/2023, va indicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.

Cibo spettacolo e nuove amicizie, tutto in una serata… dove? A Sciacca

Se ti trovi a Sciacca o nei dintorni e desideri trascorrere serate indimenticabili all’insegna del buon cibo, dello spettacolo e della socializzazione, c’è un luogo perfetto per te che non solo offre ospitalità di lusso e viste spettacolari sul mare, ma organizza anche una serie di eventi esclusivi che promettono di trasformare ogni serata in un’esperienza unica.

Una struttura da sogno

Situato in località Sovareto, il Mangia’s Torre del Barone Resort si erge in una posizione dominante, offrendo una vista mozzafiato sul mare di Sciacca. Completamente ristrutturato nel 2020, il resort vanta uno stile moderno e accattivante, caratterizzato da una raffinata scelta cromatica che si ispira ai colori della tradizione mediterranea. L’hotel è distribuito su sei livelli che digradano verso il mare, garantendo una vista panoramica da ogni angolo.

Il ristorante del resort offre una varietà di pasti di alta qualità, con piatti gustosi che soddisferanno ogni palato. Il personale, estremamente attento e discreto, è sempre pronto ad assicurare un servizio impeccabile.

Eventi culinari e spettacoli di intrattenimento

Trascorrere una serata ‘cena-spettacolo’ presso una struttura di qualità come questa offre l’opportunità di vivere un’esperienza unica e indimenticabile, gustando una cucina gourmet in un’atmosfera elegante e raffinata, mentre si gode di intrattenimento di alto livello. Ogni settimana, il resort propone eventi che soddisfano tutti i gusti. Dai suggestivi spettacoli tematici alle eleganti serate italiane, c’è sempre qualcosa di speciale in programma per i nostri ospiti.

Magic Sicily: cena-spettacolo unica

Immergiti nella magia di “Magic Sicily“, una cena-spettacolo che ti trasporterà nel cuore delle tradizioni siciliane. Goditi una ricca cena a buffet con i sapori autentici dell’isola, accompagnata da giocolieri, acrobati e musica live. Un’esperienza che ti farà vivere una tradizionale festa di piazza siciliana con un tocco di magia.

Ogni venerdì, puoi partecipare alla straordinaria cena-spettacolo “Magic Sicily” per soli 35 euro a persona. Con uno sconto del 50% per i bambini fino ai 12 anni, è un’opportunità imperdibile per tutta la famiglia.

La Dolce Vita: serata italiana

Vivi la vera “Dolce Vita” con una serata all’insegna dello stile e dell’eleganza italiana. Assapora una cena di finger food, un primo caldo e un dolce della casa, tutto accompagnato dalla musica italiana più iconica degli anni ’80 e ’90. Un DJ set ti farà ballare sotto le stelle, rendendo ogni momento speciale.

Trascorri una serata indimenticabile

Non importa quale sia il tuo evento preferito, una cosa è certa: ogni serata presso il Mangia’s Torre del Barone Resort è un’occasione per creare ricordi indimenticabili. La splendida location, con la sua vista mozzafiato sul mare di Sciacca, e l’atmosfera unica renderanno ogni evento speciale.

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A Burgio a segno truffa del finto carabiniere da 12 mila euro

La vittima e’ ancora una volta una persona anziana finita nel mirino della gia’ nota e sperimentata truffa del finto carabiniere. Si tratta di una donna di 74 anni di Burgio che dinnanzi alla richiesta del sedicente carabiniere che al telefono l’ha avvertita del coinvolgimento del figlio in un sinistro stradale ha poi consegnato per evitare le paventate conseguenze di natura penale ad un presunto avvocato mille euro in contanti e monili per circa 11 mila euro.

Uno schema messo a segno già diverse volte e con una certa frequenza nell’ultimo periodo in provincia.

Solo dopo aver consegnato il tutto, l’anziana di Burgio si è accorta di essere stata raggirata e così non ha potuto fare altro che presentare formale denuncia.

Le indagini da parte dei Carabinieri sono in corso per cercare di risalire agli autori dell’ennesima truffa ai danni di anziani.