Verifiche e compiti a casa, Valditara interviene con una circolare

ROMA (ITALPRESS) – Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha inviato alle scuole una circolare relativa alla programmazione delle verifiche in classe e all’assegnazione dei compiti da svolgere a casa. Nel pieno rispetto dell’autonomia decisionale dei docenti, il ministro Valditara ha raccomandato che ogni docente programmi le verifiche e assegni i compiti tenendo conto di quanto eventualmente già stabilito dagli altri insegnanti o dal consiglio di classe. In questo modo si eviterà che più verifiche vengano svolte nello stesso giorno, con un carico di lavoro troppo gravoso per gli studenti.

Allo stesso modo, i compiti per casa potranno essere distribuiti più equamente nel corso della settimana, con una migliore organizzazione dello studio, soprattutto in concomitanza delle giornate festive. Inoltre, la circolare sottolinea l’importanza di evitare che i compiti siano assegnati sul registro elettronico in serata per il giorno successivo. Viene inoltre consigliato che gli studenti utilizzino anche il diario personale per l’annotazione dei compiti, soprattutto nel primo ciclo di istruzione, per ottenere una maggiore responsabilizzazione dei ragazzi nella gestione degli impegni scolastici, come già indicato in una nota dello scorso luglio.

La circolare, sottolinea il ministro Valditara, “ha lo scopo di rafforzare sempre di più la positiva collaborazione fra famiglia e scuola. Una collaborazione che a noi sta particolarmente a cuore”. L’obiettivo infatti è garantire nella scuola le condizioni di serenità e fiducia ideali per lo sviluppo armonico della personalità di tutti gli studenti.

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Equilibrio e legni, Udinese-Bologna finisce senza reti

UDINE (ITALPRESS) – Il Bologna non si riprende il quarto posto, l’Udinese la ferma: è 0-0 nel posticipo della 34a giornata. Pioggia d’assenze per entrambe le squadre: out Lucca, Thauvin e Ndoye, squalificati Bijol e Vincenzo Italiano. Partono molto meglio i padroni di casa, che si affidano a Keinan Davis con Ekkelenkamp a giostrare alle sue spalle. Proprio l’inglese si crea la prima occasione, con un’autentica sassata che colpisce la traversa. Il Bologna abbozza una reazione con Juan Miranda e Dallinga, ma rischia ancora contro un’Udinese reduce da cinque ko consecutivi: gran tiro di Payero, Skorupski devia e salva i suoi. Nel quarto d’ora finale il grande protagonista è ancora Davis, che si costruisce tre occasioni: non arriva però il gol e i friulani, inoltre, perdono Ekkelenkamp per infortunio. Sono i padroni di casa a gestire l’iniziativa e creare più occasioni, con un solo brivido nel finale: Odgaard segna a porta vuota (47’pt), ma tutto era fermo per fallo di Dallinga su Kabasele. Persiste dunque lo 0-0 al riposo e nella ripresa, coi ritmi più bassi, il match si innervosisce.
Entrambe le squadre hanno una chance su punizione, l’Udinese con Payero (52′) e il Bologna con Orsolini (traversa al 67′), ma non riescono a trovare la rete. La girandola dei cambi non ravviva eccessivamente il match e, all’88’, i felsinei hanno un’altra clamorosa chance: sponda di Castro e testa in tuffo di Orsolini, che non trova il gol. I rossoblù sfondano regolarmente sulla sinistra, ma non trovano la rete che schioda il risultato dallo 0-0. L’ultima chance, inoltre, è dell’Udinese: Lovric va vicino al gol al 93′, Skorupski salva tutto. Termina in pareggio al Bluenergy Stadium e sorride la Juventus (62), che si riprende il quarto posto a +1 sul Bologna (61) e con le altre molto vicine in una classifica sempre più corta. Si ferma a quota 41 l’Udinese, già salva, che perde due pedine: Payero ed Ehizibue, diffidati e ammoniti, salteranno il Cagliari. Runjaic però si porta a casa gli ottimi segnali odierni, dopo i cinque ko consecutivi che avevano addirittura messo a rischio la sua panchina.
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Un blackout colpisce Spagna e Portogallo, disagi anche in Francia. Sanchez “Nessuna ipotesi esclusa”

MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Il territorio spagnolo è stato colpito da un blackout che sta provocando forti disagi anche a tutta la rete dei trasporti. Secondo quanto reso noto dalla compagnia spagnola Red Elecrtica (Ree), sono stati attivati i piani d’emergenza per ripristinare le forniture. Il blackout si è verificato attorno alle 12.30 paralizzando il Paese, con disagi estesi fino al vicino Portogallo e ad alcune zone della Francia.

In serata, con una nota apparsa sul proprio sito, Red Eléctrica, il gestore dell’energia elettrica in Spagna, ha fatto il punto della situazione, che resta complessa dopo il blackout: “In questo momento possiamo fornire 9.200 MegaWatt, che rappresenta il 35% della domanda di energia prevista”.

LA FARNESINA IN CONTATTO CON GLI ITALIANI IN SPAGNA

Le parole del premier Sanchez

“Il nostro sistema ospedaliero e sanitario funziona correttamente nonostante le difficoltà. Ci sono gruppi elettrogeni nelle strutture sanitarie che lavorano senza problemi e possono anche contare su una ampia autonomia. Inoltre stiamo fornendo servizi domiciliari a coloro che hanno particolari necessità”. Lo ha dichiarato il premier spagnolo Pedro Sanchez in un discorso alla nazione dopo il blackout che oggi ha colpito il Paese. “Il traffico portuale sta funzionando, il traffico aereo è stato parzialmente influenzato anche se abbiamo deciso di ridurlo parzialmente per garantire un funzionamento fluido e la sicurezza. Per quanto riguarda il traffico ferroviario sappiamo che è stato fermato per motivi di sicurezza, per i passeggeri in primo luogo e i tragitti di media e lunga distanza oggi non si potranno recuperare, ma stiamo cercando di lavorare per tutti i servizi regionali e locali”, ha ancora detto Sanchez.

Sulle origini del blackout “non conosciamo le cause e non escludiamo nessuna ipotesi”. Lo ha dichiarato il premier spagnolo Pedro Sanchez in un discorso alla nazione dopo il blackout che oggi ha colpito il Paese. “Cos’è l’aspetto più importante adesso? È seguire le raccomandazioni che voglio comunicare a tutta la cittadinanza fino a che questa crisi troverà una soluzione. In primo luogo riduciamo al minimo gli spostamenti, in secondo luogo continuiamo a seguire solo informazioni ufficiali quindi non diffondiamo e non facciamo caso a informazioni poco attendibili come è avvenuto già in altre crisi. Sappiamo perfettamente che queste crisi portano a fomentare dubbi, a portare la disinformazione, a manipolare e a polarizzare l’informazione per creare ulteriori problemi alla cittadinanza, quindi chiedo a tutti voi un atteggiamento responsabile, non diffondete informazioni di dubbia provenienza”, ha ancora dichiarato Sanchez.

LE PAROLE DEL SINDACO DI SIVIGLIA VIDEO

La luce sta tornando “a poco a poco” a Siviglia e nella sua provincia. Lo riferisce El Pais, aggiungendo che i semafori sono entrati in funzione in alcune strade e in alcuni quartieri di Siviglia, tra cui San Diego, Delicias, Borbolla, la rotonda di Fibes, Luis Montoto e Nervión. Anche nei comuni dell’area metropolitana del capoluogo andaluso sta tornando l’elettricità.

LE PAROLE DEL SINDACO DI MADRID VIDEO

Tuttavia l’Università di Siviglia e molte scuole di lingue, centri di danza, circoli sportivi e tutti gli istituti scolastici, come i conservatori e le scuole serali, hanno sospeso le loro attività a scopo precauzionale. Secondo quanto rende noto la compagnia per la distribuzione di energia elettrica spagnola (Red electrica), la tensione di corrente è stata ripristinata nelle sottostazioni di diverse zone del nord, del sud e dell’ovest della penisola iberica. “Continuiamo a lavorare con tutte le nostre risorse per ripristinare la corrente elettrica il più rapidamente possibile su tutto il territorio. L’obiettivo principale dei lavori in questa fase di restauro è quello di dare energia ai gruppi elettrogeni”, si legge in un post su X della Red Electrica

VON DER LEYEN CONFERMA IL SUPPORTO DELL’UE ALLA SPAGNA

In Spagna la capitale Madrid ha attivato il piano d’emergenza e sta impiegando gli agenti della polizia municipale per regolare il traffico, a semafori spenti. I voli per gli aeroporti principali sono stati cancellati mentre la metropolitana di Madrid è stata evacuata.

CANCELLATO IL PROGRAMMA ODIERNO DEL TORNEO DI TENNIS A MADRID

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Cadavere tra gli scogli a Capo San Marco, forse un migrante

L’allarme è scattato nelle scorse ore da parte di un inglese, con una canoa, che si è accorto di un cadavere tra gli scogli a Capo San Marco. Sarebbe irriconoscibile, in acqua certamente da molti giorni. Sono intervenuti sia i carabinieri che i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca che stanno cercando di portare il corpo a riva.

Non ci sono state, da tempo, denunce di scomparsa di persone nel territorio e per questa ragione si ritiene che possa trattarsi di un migrante il cui corpo è rimasto in mare per parecchi giorni e che adesso è arrivato in quella zona di scogli a Capo San Marco. Saranno eseguiti tutti gli accertamenti del caso.

I consiglieri provinciali Ambrogio e Grassadonio: “Pronti a metterci al lavoro” (Video)

Giuseppe Ambrogio ed Alessandro Grassadonio, rispettivamente del Pd e di Forza Italia, consiglieri comunali di Sciacca eletti tra i 12 componenti del nuovo consiglio provinciale, sono già pronti a mettersi al lavoro. “Da 10 anni lavoravo a questo risultato – dice Ambrogio – e sono veramente felice”. “Sono la rivelazione di un progetto – afferma Grassadonio – perchè, partito tanto per iniziare, ho avuto la mia soddisfazione”.

Dall’intervista rilasciata a Risoluto.it dai due consiglieri provinciali emerge la loro volontà di mettersi subito al lavoro ad Agrigento, ma anche qualche aspetto importante che riguarda il Comune di Sciacca. Ambrogio è pronto a lasciare il posto in consiglio comunale al supplente, Michele Bacchi, primo dei non eletti della sua lista. Bacchi è stato assessore della giunta guidata da Francesca Valenti. Per Ambrogio il voto provinciale rafforza la giunta Termine.

Grassadonio, invece, non sembra propenso a lasciare il Comune e sugli effetti locali del voto provinciale afferma: “Noi rimaniamo fermi sulla nostra posizione”. In pratica, all’opposizione della giunta comunale. Come dire che il percorso comune Pd-Forza Italia alla Provincia non avrà alcun effetto a livello locale.

Amerigo Vespucci a Porto Empedocle il 30 aprile e 1° maggio

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La leggendaria nave scuola della Marina Militare italiana, la Nave Amerigo Vespucci, farà tappa a Porto Empedocle il 30 aprile e il 1° maggio, nell’ambito del Tour Mediterraneo Vespucci. Un’occasione imperdibile per vivere da vicino il fascino dello storico veliero, simbolo dell’Italia nel mondo.

Cerimonia di benvenuto e media tour a bordo

L’arrivo dell’Amerigo Vespucci a Porto Empedocle sarà celebrato il 30 aprile alle ore 9 con una cerimonia ufficiale. Subito dopo, si terrà un punto stampa con le autorità presenti e, a seguire, i giornalisti accreditati potranno partecipare a un esclusivo media tour a bordo. Durante la visita sarà disponibile per le interviste il Capitano di Vascello Giuseppe Lai, Comandante della Nave.

Gli operatori dell’informazione che desiderano partecipare dovranno inviare richiesta di accredito all’indirizzo mail: pressvespucci@elettrapr.it. L’accesso sarà consentito dal varco ferrovia porto di Porto Empedocle a partire dalle ore 8,30.

Visite pubbliche alla Nave Amerigo Vespucci

Il pubblico potrà visitare l’Amerigo Vespucci a Porto Empedocle esclusivamente su prenotazione, nella giornata di giovedì 1° maggio, dalle ore 10 alle 15. Una rara occasione per ammirare da vicino una delle navi più belle del mondo, riconosciuta internazionalmente come ambasciatrice d’eccellenza dell’Italia.

Il Tour Mediterraneo Vespucci: un progetto di promozione culturale

Il Tour Mediterraneo Vespucci è un’iniziativa ideata dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, sostenuta da dodici Ministeri e realizzata in collaborazione tra Difesa Servizi S.p.A. e Ninetynine. Dopo un viaggio intorno al mondo in 30 Paesi, la Nave promuove ora l’eccellenza italiana: cultura, innovazione, gastronomia, scienza e industria.

Gli aggiornamenti sull’evento e sul tour sono disponibili sul sito ufficiale www.tourvespucci.it e sui canali social Instagram, Facebook, TikTok, LinkedIn, YouTube e X.

Anna Alongi e Giovanni Cutrera  consiglieri provinciali, soddisfazione a Menfi e Montevago

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Sono stati eletti tra i 12 consiglieri del Libero Consorzio Provinciale di Agrigento anche Anna Alongi, consigliera comunale di Menfi espressione della Democrazia Cristiana, e Giovanni Cutrera di Montevago, vicino a Forza Italia.

Il sindaco di Menfi, Vito Clemente, la giunta comunale e il gruppo consiliare “92013” si sono congratulati con Alongi: “A nome dell’intera comunità, esprimiamo soddisfazione per questo importante risultato e Le formuliamo i migliori auguri di buon lavoro. Siamo certi che, grazie a uno spirito di collaborazione leale e costruttivo, potremo lavorare insieme per il bene del nostro territorio e della nostra Menfi”.

Contestualmente, il Comune di Menfi ha esteso gli auguri di buon lavoro anche al presidente neo eletto, Giuseppe Pendolino, e agli altri consiglieri provinciali, tra cui “Giovanni Cutrera di Montevago, Alessandro Grassadonio e Giuseppe Ambrogio di Sciacca”, esprimendo fiducia nella loro capacità di rappresentare “degnamente questa parte occidentale della Provincia di Agrigento”.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dalla Democrazia Cristiana che ha raccolto 128 preferenze complessive nella provincia di Agrigento. In particolare, il partito ha celebrato il risultato di Anna Alongi, definendolo “un’affermazione sontuosa”, grazie ai “4178 punti dati dalle preferenze espresse dai singoli consiglieri del collegio agrigentino”.

“Ringrazio in primis i consiglieri comunali di Menfi per l’impegno profuso, dimostrando, ancora una volta, coesione e unità di intenti,” ha dichiarato il segretario cittadino della Dc, Tonino Tassinari, che ha esteso i ringraziamenti anche ai consiglieri della Valle del Belìce e di tutto il Libero Consorzio Provinciale.

Anna Alongi è politicamente vicina all’onorevole Carmelo Pace, mentre Giovanni Cutrera è espressione di Forza Italia, vicino all’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo.

Under 19 dello Sciacca sconfitto dal Gela, spera nel ripescaggio

La squadra Under 19 dello Sciacca è stata sconfitta oggi a Favara ai calci di rigore (tempi regolamentari 1-1) dal Gela.

Adesso spera nel ripescaggio. Inizio di partita molto equilibrato dal punto di vista tecnico con giocate di qualità da entrambe le parti.

Diverse occasioni sprecate fin quando intorno al 35essimo il Gela conquista un calcio di rigore, portandosi in vantaggio.Il secondo tempo è un’altra partita, con gli avversari dei verdenero che sembrano voler chiudere la partita con l’1-0, gestendo e cercando di innervosire i ragazzi di Interrante.

Lo Sciacca, però, viene fuori creando molte più occasioni rispetto al Gela, andando in gol allo scadere della partita con una grande palla di Genco per Triolo che di testa realizza il pareggio.

Calci di rigore.Parte bene lo Sciacca con il primo realizzato da Pecorino e una grande parata di Tulone sul primo rigore degli avversari; poi due errori dello Sciacca dal dischetto fatali per decretare la vittoria da parte del Gela.Nonostante la sconfitta lo Sciacca ha la possibilità di essere ripescato come miglior perdente (in base alla differenza reti e ai risultati ottenuti nelle fasi finali) accedendo alla semifinale. Verdetto ancora da decidere.

Rissa con accoltellamento davanti a una scuola a Sciacca, 3 denunciati

Il commissariato di polizia di Sciacca ha denunciato tre tunisini per rissa, avvenuta nel pomeriggio di oggi, in piazza San Vito, proprio davanti alla scuola. Madri di bambini molto preoccupate per quanto accaduto. Il tempestivo intervento della polizia ha evitato conseguenze peggiori. I tre denunciati hanno età compresa tra 22 e 23 anni. Due hanno riportato la frattura di una mano e un taglio a una mano. Uno di loro avrebbe tirato fuori un coltello, ma nella rissa sarebbe stata impiegata anche una mazza da baseball. La polizia sta verificando i documenti dei tre, che pare svolgano lavori saltuari. Si sta cercando di accertare anche per quali ragioni è scoppiata la rissa con macchie di sangue rimaste sulla strada.

Ambrogio e Grassadonio consiglieri provinciali, fuori Bono e Bellanca

Sono soltanto due fra i quattro saccensi candidati gli eletti tra i 12 membri del Consiglio del Libero Consorzio comunale. Si tratta dei consiglieri comunali Giuseppe Ambrogio e Alessandro Grassadonio. Mentre sono rimasti fuori gli altri due candidati di Sciacca, i consiglieri Calogero Bono e Filippo Bellanca.

Dopo l’elezione di Giuseppe Pendolino a Presidente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, da questa mattina alle undici, si sono svolte le operazioni di scrutinio per l’elezione dei 12 membri del Consiglio del Libero Consorzio Comunale.
Il Consiglio del libero Consorzio comunale, e’ stato cosi’ diviso in funzione delle liste.
Sono, infatti, sei le liste presentate che hanno ottenuto il seguente risultato:

  1. Lista Forza Azzurri con 22.396 preferenze con tre consiglieri e diventa il primo partito;
  2. Lista DC 22.275 preferenze e tre consiglieri;
  3. Uniti per Agrigento prende 18.875 e tre consiglieri,
  4. Fratelli d’Italia prende 15.461 preferenze e due consiglieri ;
  5. Insieme per la provincia di Agrigento prende 11.693 ed un 1 consigliere eletto;
  6. Lega per Salvini prende 5.497 nessun consigliere eletto.

I 12 consiglieri eletti, pertanto, sono i seguenti
Per Forza Azzurri sono Alessandro Grassadonio, Domenico Scicolone e Cutrera Giovanni;
Per la Dc sono Vito Tragna, Rino Castronovo e Anna Alongi;
Per Uniti per Agrigento sono Anna Triglia, Giuliano Traina, e Antonino Amato;
Per Fratelli d’Italia sono Gioacchino Nicastro e Mirko Cinà;
Per la Lista Insieme per la provincia di Agrigento Ambrogio Giuseppe