Accoltellamento in spiaggia nella notte a Menfi, ferito un giovane egiziano per gelosia

Sarebbe stato dapprima aggredito e in seguito, colpito con un oggetto contundente un giovane egiziano. Una colluttazione nata per futili motivi, a quanto pare per motivi di gelosia e che avrebbe portato un altro gruppo di ragazzi dell’hinterland saccense a scagliarsi contro il ragazzo.

Il giovane è stato soccorso e trasportato dapprima al Giovanni Paolo II di Sciacca e poi al San Giovanni di Dio di Agrigento. Per fortuna, non è in pericolo di vita. 

Sull’episodio, la Procura di Sciacca ha aperto un’indagine per stabilire e ricostruire quanto accaduto.

Sulla spiaggia menfitana dove si è verificata l’aggressione sono intervenuti anche gli uomini della Guardia Costiera.

Dopo aver appreso dell’accoltellamento, il sindaco di Menfi Vito Clemente ha rivolto un appello alla responsabilità e al rispetto delle regole rivolgendosi in particolare ai giovani.

“Menfi e Porto Palo – scrive il primo cittadino – devono restare spazi di serenità, bellezza e accoglienza, non teatro di violenza gratuita.

Altri episodi simili non potranno essere tollerati.

Se necessario, adotterò, mio malgrado, ogni misura di mia competenza, utile a tutelare l’ordine pubblico, la sicurezza della nostra comunità e il decoro dei nostri spazi, anche attraverso ordinanze restrittive”

Ricorso degli ex consiglieri di opposizione a Santa Margherita: “Stupore per l’appoggio dei 3 di maggioranza

Esprimono stupore allo stesso tempo soddisfazione i consiglieri di opposizione dei gruppi “Santa Margherita Futura” e “Santa Margherita Libera” nell’apprendere che i tre ex colleghi di maggioranza, Onorio Di Giovanna, Valeria Saladino appoggiano e condividono il ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana per
l’annullamento del Decreto di scioglimento del Consiglio comunale in seguito alla mancata adozione della dichiarazione di dissesto.

“La nostra volontà – scrivono Giacomo Abruzzo, Giuseppina Bavetta, Antonio Guirreri, Giuseppe Scaturro, Salvatore Sciara e Gaspare Valenti – è quella di ripristinare la trasparenza, la legalità e la democrazia nella nostra città.
Il ricorso si fonda su diversi motivi: la mancanza di rispetto dei termini previsti dall’ordinamento per il deposito degli atti, la violazione del principio di leale collaborazione tra le istituzioni, la violazione dei diritti di informazione e dello ius ad officium dei consiglieri comunali.
Riteniamo che non sarebbe stato necessario condurre il nostro Comune al dissesto finanziario; ci sarebbero state altre strade percorribili che non avrebbero inciso, così pesantemente, sulla vita dei nostri cittadini”.

Gli ex consiglieri hanno dato il via al Tar ad esprimersi nei prossimi mesi sulla questione.
“Apprendiamo – aggiungono – con stupore e con una certa soddisfazione, che tre ex consiglieri di maggioranza, di cui un attuale assessore, nonostante abbiano volutamente fatto sciogliere il Consiglio comunale, condividano le
ragioni del nostro ricorso; gli stessi Consiglieri che negli anni hanno sempre votato favorevolmente tutti gli atti che hanno condotto il nostro Ente al dissesto finanziario oggi sono tornati sui loro passi e adesso condividono le nostre tesi in merito alla situazione finanziaria del nostro Comune, prendendo evidenti distanze dall’amministrazione Viola”
Secondo i sei ex consiglieri la mancanza di trasparenza, l’inadeguatezza e l’incapacità amministrativa della squadra di governo sono
state evidenziate nei giorni scorsi anche dal Commissario nominato in sostituzione del Consiglio comunale che in merito alla relazione annuale 2024 presentato dal Sindaco, ha espresso “una valutazione prudente e critica della relazione presentata, in quanto non emergono azioni concrete, incisive e sistematiche
poste in essere per fronteggiare le gravi criticità che già nel 2024 apparivano manifeste”.

Avvocati, Parinisi confermato presidente del nuovo consiglio Aiga Sciacca

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Si è svolta ieri sera presso il Verdura Resort, l’assemblea ordinaria della Associazione Italiana Giovani Avvocati – sezione di Sciacca. Un appuntamento atteso da tutta la comunità forense locale che ha visto la partecipazione attiva di numerosi iscritti e sostenitori.

Confermato Vincenzo Parinisi nel nuovo Consiglio Aiga Sciacca

Durante l’assemblea è stata deliberata all’unanimità la riconferma dell’avvocato Vincenzo Parinisi quale presidente per il prossimo biennio 2025/2027. Una scelta di continuità che premia il lavoro svolto negli ultimi anni e rafforza il percorso di crescita della sezione locale dell’Aiga.Insieme a Parinisi è stato rinnovato l’intero consiglio Aiga Sciacca, composto da professionisti motivati e fortemente radicati sul territorio.

La nuova squadra dell’Aiga Sciacca

Gli Avvocati del nuovo direttivo:

  • Rossella Sclafani – Segretario
  • Francesco Trafficante – Vicepresidente
  • Mariangela Corona – Tesoriere
  • Completano direttivo gli avvocati Elisabetta Bellanca, Lucia Borsellino, Marilena Ciaccio (responsabile Consulta Praticanti), Giuseppe Cusumano, Enrico Luigi Di Benedetto (Osservatorio Carceri), Antonio Giannone, Salvatore Roberto, Dino Russo, Rosalia Scirica, Dario Segreto, Tiziana Triolo e Luca Trizzino.
  • L’assemblea ha inoltre sancito l’elezione dell’avvocato Giovanna Scaduto a consigliera nazionale, rafforzando la rappresentanza saccense a livello centrale.

Il Summer Party tra coesione e prospettive future

A conclusione dei lavori si è svolto il tradizionale Summer Party, un momento conviviale che ha coinvolto soci effettivi e sostenitori in un clima di grande entusiasmo e collaborazione.

L’obiettivo della Sezione Aiga Sciacca resta quello di diventare un punto di riferimento per i giovani avvocati e praticanti del Foro di Sciacca, grazie a un’intensa attività formativa, convegni, incontri di studio e convenzioni con le principali realtà imprenditoriali del territorio.

Il futuro del Consiglio Aiga Sciacca

Con il nuovo Consiglio Aiga Sciacca la sezione punta a consolidare il suo ruolo propositivo e dinamico all’interno della comunità legale locale, promuovendo iniziative di valore e offrendo un supporto concreto alla crescita professionale dei giovani giuristi

Il “We move” illumina le Terme di Sciacca, notte di energia con musica e arte (Video)

E’ stata una serata di festa che ha riportato luce non solo in senso letterale, nel piazzale Abisso, dinnanzi l’ingresso dell’ex stabilimento delle Terme di Sciacca.

Un progetto collettivo, artistico e culturale ideato per riaccendere i riflettori su una delle più straordinarie ricchezze del patrimonio saccense: le Terme di Sciacca.

Il festival si e’ distinto in due distinte fasi: i talk istituzionali e culturali, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni locali, operatori culturali e professionisti del territorio e poi attività artistiche e musicali, tra cui live performance, installazioni visive e mostre d’arte contemporanea che hanno trasformato il viale delle Terme in un laboratorio di rigenerazione urbana e creativa.

Spazio alla musica poi, con il momento clou che ha visto sul palco il deejay set la guest internazionale Twenty Six, autore della traccia italiana più ascoltata all’estero nel 2024 e che ieri sera ha fatto divertire i tanti giovani che non hanno mancato l’appuntamento.

Condominio e antincendio: quando estintori e impianti sono obbligatori e chi deve sostenere i costi

La sicurezza antincendio nei condomìni è regolata da precise normative che impongono obblighi solo in presenza di determinati requisiti. Non tutti gli edifici sono tenuti ad avere estintori o impianti antincendio, ma in alcuni casi specifici l’installazione diventa necessaria, così come la manutenzione e la certificazione delle misure adottate.

Quando sono obbligatori gli estintori in condominio

L’obbligo di dotare un condominio di estintori non è generalizzato, ma scatta nei seguenti casi:

  • presenza di locali tecnici come centrali termiche o aree di stoccaggio combustibili;
  • autorimesse chiuse o interrate, secondo il D.P.R. 151/2011;
  • presenza di lavoratori dipendenti (es. portieri, addetti alle pulizie), in base al D.Lgs. 81/2008;
  • vani macchina di ascensori se previsti nella valutazione del rischio.

Gli estintori devono rispettare le classi minime (es. 21A 89BC) e devono essere posizionati in prossimità delle vie di fuga o dei potenziali focolai.

Il ruolo dell’amministratore e la valutazione del rischio

L’amministratore di condominio ha l’obbligo di valutare il rischio incendio ogni volta che siano presenti lavoratori dipendenti. Anche in assenza di questi, è comunque consigliabile redigere una valutazione per garantire la sicurezza collettiva. In base a questa analisi, può emergere la necessità di dotare il condominio di estintori o altre misure preventive.

Quando servono gli idranti antincendio

In alcuni casi, la sola presenza di estintori non è sufficiente. La normativa richiede l’installazione di idranti nei seguenti scenari:

  • edifici con altezza antincendio superiore a 24 metri;
  • autorimesse di oltre 300 metri quadrati;
  • impianti termici considerati ad alto rischio.

Gli impianti devono essere alimentati da una rete idrica e dotati di naspi o idranti a muro conformi alle norme UNI EN 671-1 e 671-2.

Certificato di Prevenzione Incendi (CPI): quando è obbligatorio

Il CPI è rilasciato dai Vigili del Fuoco e certifica la conformità alle normative antincendio. È richiesto nei seguenti casi:

  • edifici con altezza antincendio superiore a 24 metri;
  • autorimesse di grandi dimensioni;
  • centrali termiche e depositi di gas.

Il certificato si ottiene tramite SCIA antincendio, da presentare allo sportello SUAP o ai Vigili del Fuoco. Deve essere aggiornato ogni cinque anni con una nuova dichiarazione di conformità.

Spese per estintori e impianti: chi paga?

Se i dispositivi antincendio sono installati in aree comuni, le spese si suddividono tra i condomini secondo i millesimi di proprietà (art. 1123 c.c.). In caso di installazioni in zone riservate ad alcuni (es. box auto), i costi ricadono solo sui beneficiari. La giurisprudenza (Cass. n. 7077/1995) ha confermato che i proprietari di garage devono farsi carico delle spese relative all’adeguamento antincendio degli stessi.

Manutenzione periodica degli estintori

Gli estintori devono essere mantenuti in efficienza attraverso controlli regolari, secondo la norma UNI 9994-1:2024. Le operazioni previste includono:

  • controllo iniziale all’installazione;
  • sorveglianza visiva regolare;
  • controllo semestrale da parte di tecnici abilitati;
  • revisione programmata (es. ogni 3 anni per estintori a polvere);
  • collaudo ogni 6-12 anni, in base al tipo.

Ogni verifica deve essere documentata con aggiornamento del cartellino di manutenzione, da mantenere sempre visibile.

Piazza San Vito a Sciacca ancora allagata per il malfunzionamento della fontana

Il Comune di Sciacca qualche tempo fa ha svolto un’opera meritoria: mettere in funzione la fontana di piazza San Vito. Qualche atto di vandalismo o il malfunzionamento dell’impianto, però, determinano, ormai con sempre maggiore frequenza, l’allagamento della stessa piazza e anche della via Licata.

La questione non è di poco conto perchè quella zona è attraversata da pedoni, anche gente anziana, e moto. La via Licata che in quel tratto si allaga e tutto rimane così anche per ore determina pericolo.

Bene ha fatto il Comune di Sciacca a riattivare la fontana, ma se il problema di funzionamento è di difficile soluzione o non si riesce a fronteggiare adeguatamente quello dei danneggiamenti è meglio non farla funzionare per evitare pericoli.

Tribunale di Sciacca, una condanna per falso e assoluzioni per peculato

E’ saltato il reato più grave che veniva contestato, il peculato, e nel processo che vedeva tra gli imputati un ex funzionario del Tribunale di Sciacca, Antonino Lala, di 74 anni, solo quest’ultimo è stato condannato, per un’ipotesi di falso, a 3 anni di reclusione e assolto dalle altre contestazioni a suo carico.

Antonino Lala è stato condannato perché nel 2019, da responsabile della cancelleria per le esecuzioni immobiliari, avrebbe formato un falso verbale d’asta, apparentemente redatto sette anni prima, indicando un soggetto quale aggiudicatario di un bene rientrante in precedenti procedure esecutive.

Antonino Lala, Domenico Giordano, di 69 anni, anch’egli di Sciacca, custode di beni rinvenuti all’interno di un immobile oggetto di procedura esecutiva, e Domenico Lala, di 34 anni, aggiudicatario di un un motociclo, erano accusati anche di peculato. Per Antonino Lala e Giordano è stato disposto il non doversi procedere per prescrizione, mentre Domenico Lala assolto per non aver commesso il fatto. Per quest’ultimo assoluzione perché il fatto non sussiste per il concorso nel falso riguardante il verbale.

Assoluzione perché il fatto non sussiste per Antonino e Domenico Lala per un altro capo d’imputazione di peculato per l’aggiudicazione di un’autovettura. La difesa dei tre imputati con l’avvocato Calogero Santangelo aveva chiesto l’assoluzione e per il falso contestato ad Antonino Lala sostenuto che si trattava di un fatto del 2012, già prescritto. 

La sentenza di primo grado è stata emessa dal Tribunale di Sciacca in composizione collegiale (presidente Antonino Cucinella ed a latere Valentina Del Rio e Fabio Passalacqua) che ha fissato in 90 giorni il termine per il deposito delle motivazioni.

Rapina a Menfi con frattura del naso, quindicenni ammessi all’abbreviato


Il gup del Tribunale per i Minorenni di Palermo, Maria Pina, ha ammesso al giudizio abbreviato con udienza fissata il 18 settembre 2025 i due quindicenni palermitani che il 29 dicembre 2024, assieme a maggiorenni, avrebbero seminato il terrore a Menfi con una tentata rapina particolarmente violenta (frattura delle ossa nasali per un cinquantaduenne, intervento chirurgico e prognosi di 40 giorni), un furto in un bar, tre tentativi di furto di auto e un quarto, di una Bmw, andato a segno.

I due quindicenni sono stati arrestati dalla polizia, a Palermo, nello scorso mese di febbraio. Adesso hanno chiesto il trasferimento in una casa famiglia. Si sarebbero accaniti contro il menfitano perché aveva con sé solo pochi spiccioli. Il cinquantaduenne è assistito dall’avvocato Calogero Lanzarone.

Uno dei minori è ritenuto responsabile anche di due rapine consumate e una tentata a Palermo. Nella prima avrebbe minacciato con un bastone i dipendenti di una farmacia, riuscendo ad impossessarsi di circa 350 euro, nell’altra avrebbe minacciato con una pistola semiautomatica i dipendenti di un esercizio commerciale portando via 2.100 euro. Avrebbe anche minacciato con una pistola un altro commerciante che è riuscito a sventare la rapina. L’altro quindicenne è indagato per una rapina da 90 euro a un rider di Glovo.

“Il Tramonto degli Dei” incanta il pubblico di Caltabellotta

Ha riscosso un grande successo, regalando al numeroso pubblico “Il Tramonto degli Dei”, la performance site-specific degli artisti della Savatteri Produzioni.


Gli spettatori sono stati rapiti in un viaggio nel cuore del mondo ellenico. Tra le antiche pietre che un tempo furono Triocola, i performer hanno dato vita a quadri di grande impatto visivo e narrativo: dei in lotta, eroi tragici, visioni oracolari e amori impossibili hanno preso forma attraverso corpi, voci e suoni che si fondevano perfettamente con l’ambiente circostante.


L’atmosfera creata è stata magica. Il pubblico ha dimostrato un entusiasmo palpabile, tributando scroscianti applausi a ogni scena.
“Il Tramonto degli Dei” non è stata solo una performance, ma un vero e proprio dialogo tra mito e realtà, storia e contemporaneità, dimostrando ancora una volta come l’arte possa valorizzare e reinterpretare i nostri patrimoni culturali. Un’iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Caltabellotta che da il via ad una serie di iniziative culturali e artistiche di grande richiamo. Anche ieri, tantissima gente proveniente da diversi comuni della provincia si è riversata a Caltabellotta per assistere allo spettacolo. Soddisfatti il sindaco Biagio Marciante e l’assessore alla Cultura, Maria Castrogiovanni.

Menfi presenta gli eventi estivi con il concerto di Lello Analfino, paga tutto uno sponsor

Il dissesto finanziario dichiarato nel 2024 con delibera del consiglio comunale non ha bloccato gli eventi estivi a Menfi e oggi il sindaco, Vito Clemente, ha annunciato il calendario delle manifestazioni con musica, sport, cultura e anche spazio alla tutela dell’ambiente. Il piatto forte è il concerto di Lello Analfino, senza sbigliettamento, il 9 agosto, in piazza Vittorio Emanuele.

Menfi ha beneficiato del sostegno di Mnemosine, ente accreditato Miur, che opera su tutto il territorio nazionale e internazionale nel campo della formazione e della ricerca scolastica, educativa e universitaria. 

“Il Comune di Menfi non ha affrontato alcuna spesa e non ha ottenuto alcun contributo pubblico per le manifestazioni estive – dice il sindaco, Vito Clemente – e tutto quello che abbiamo organizzato è stato grazie allo sponsor Mnemosine”.

Ad aprile dello scorso anno il consiglio comunale di Menfi ha approvato il dissesto finanziario dell’ente.
   

Decisione obbligata, scaturita dal disavanzo di 14 milioni di euro. Il sindaco, Vito Clemente, era stato eletto meno di un anno prima e non è stato possibile riequilibrare le finanze comunali in modo meno traumatico.