Parcheggiare fuori dalle strisce è consentito? Cosa prevede il Codice della Strada 2025

In assenza di cartelli o segnaletica orizzontale, è possibile parcheggiare lungo la carreggiata senza incorrere in una sanzione? Una domanda frequente tra gli automobilisti italiani, soprattutto in contesti urbani dove la segnaletica può essere assente o poco chiara. Vediamo cosa stabilisce il Codice della Strada 2025.

Sosta e fermata: le definizioni ufficiali

Secondo l’art. 157 del Codice della Strada, la sosta è la sospensione della marcia protratta nel tempo, con possibilità per il conducente di allontanarsi dal veicolo. La fermata, invece, è una sospensione temporanea della marcia per esigenze di brevissima durata.

È possibile parcheggiare senza strisce o cartelli?

In generale, : se non è presente un divieto di sosta, il parcheggio è consentito anche in assenza di strisce bianche sull’asfalto o di segnaletica verticale. Tuttavia, devono essere rispettate alcune condizioni:

  • il veicolo deve sostare sul margine destro della carreggiata, parallelamente al marciapiede;
  • deve essere nel senso di marcia;
  • non deve ostacolare il traffico o rappresentare un pericolo per altri utenti della strada.

L’assenza di segnaletica non autorizza però la sosta in qualsiasi punto della carreggiata. Restano vietate, anche in mancanza di cartelli, le soste:

  • in prossimità di incroci, curve, dossi e attraversamenti pedonali;
  • davanti a passi carrabili o fermate di mezzi pubblici;
  • nelle corsie di emergenza o sulle piste ciclabili.

Segnaletica orizzontale e verticale: cosa vale davvero

L’art. 38 del Codice della Strada distingue tra:

  • segnaletica verticale (cartelli);
  • segnaletica orizzontale (strisce sull’asfalto);
  • segnaletica luminosa (semafori);
  • segnaletica complementare.

La segnaletica orizzontale non è sempre obbligatoria per rendere valido un divieto di sosta. Può essere semplicemente integrativa o esplicativa delle norme già previste.

Ad esempio:

  • Se c’è un cartello di divieto di sosta, anche in assenza di strisce, il divieto è valido.
  • Se ci sono strisce gialle ma non un cartello, il divieto è comunque valido, a patto che le linee siano visibili e chiare nel significato (es. “carico/scarico” o “riservato disabili”).

La giurisprudenza della Corte di Cassazione ha più volte confermato che è sufficiente la presenza di uno solo tra cartello o segnaletica orizzontale per rendere valido il divieto.

Strisce gialle, blu e bianche: come interpretarle

  • Strisce bianche: indicano parcheggio gratuito, ma la loro assenza non significa automaticamente divieto.
  • Strisce blu: segnalano parcheggio a pagamento, regolato da appositi dispositivi o ticket.
  • Strisce gialle: indicano divieto di sosta o sosta riservata (disabili, carico/scarico, forze dell’ordine). Valide anche senza cartello.

Conclusioni

Parcheggiare fuori dalle strisce è possibile, ma solo se non esistono divieti specifici, ostacoli alla circolazione o condizioni di rischio. Il Codice della Strada richiede sempre buon senso e rispetto delle regole fondamentali di sicurezza, anche in assenza di segnaletica esplicita.

Contributo ai carristi, la Dc mette le mani avanti: “Non si può utilizzare per altri scopi”

Il gruppo della Democrazia cristiana chiede chiarimenti sull’erogazione del contributo previsto dall’emendamento dell’onorevole Carmelo Pace per le associazioni culturali partecipanti al Carnevale di Sciacca 2025.
La Democrazia Cristiana di Sciacca si rivolge pubblicamente al sindaco che ricopre anche la carica di assessore con delega allo spettacolo, per avere chiarezza sui tempi e le modalità di erogazione del contributo previsto dall’emendamento regionale promosso dall’onorevole Carmelo Pace e fortemente voluto dal gruppo Dc di Sciacca, finalizzato a sostenere le associazioni culturali e partecipanti al Carnevale di Sciacca, edizione 2025.
“Il contributo – scrive il segretario Giuseppe Milioti – è frutto di un’iniziativa politica fortemente sostenuta dalla Democrazia Cristiana di Sciacca, che ha ottenuto, per la prima volta nella storia del Carnevale locale, un sostegno economico regionale dedicato esclusivamente ai carristi e alle associazioni culturali coinvolte nella manifestazione”.
Si tratta di un risultato storico – continua Milioti – ottenuto grazie all’impegno dell’onorevole Carmelo Pace e della DC di Sciacca. Questo contributo rappresenta un riconoscimento concreto al valore artistico, sociale e culturale del Carnevale di Sciacca, che non vorremmo sia inquinato da inutili chiacchiere E/O disquisizioni politiche scorrette da Bar. Non può essere utilizzato per altri scopi è stato ottenuto per le associazioni culturali che hanno partecipato all’edizione 2025 e deve essere loro destinato interamente e tempestivamente”.
Il segretario e i consiglieri comunali del gruppo sollecitano dunque il Sindaco e l’amministrazione comunale ad attivarsi con urgenza per l’erogazione dei fondi.
“Sappiamo bene – conclude Milioti – che oggi non è più sufficiente il solo contributo comunale per realizzare opere di tale portata. Questo sostegno regionale è una risorsa essenziale e deve essere distribuito nei tempi e nei modi corretti. Chiediamo quindi risposte chiare all’amministrazione.
La Democrazia Cristiana di Sciacca ribadisce che i fondi in oggetto sono vincolati all’emendamento e non possono essere destinati ad altri eventi o manifestazioni, ma esclusivamente alle associazioni culturali e partecipanti al Carnevale 2025″.

Prestito fino a 2.400 euro senza interessi per i giornalisti autonomi: requisiti, condizioni e modalità di accesso

Dal 3 giugno 2025 è possibile accedere a un nuovo prestito agevolato a tasso zero destinato esclusivamente ai giornalisti autonomi iscritti all’INPGI. La misura, valida per l’intero anno, ha l’obiettivo di sostenere l’attività professionale e la formazione dei liberi professionisti del settore dell’informazione.

Chi può accedere al prestito

Il prestito è rivolto a:

  • giornalisti freelance;
  • collaboratori autonomi;
  • iscritti all’INPGI da almeno due anni nella gestione separata.

Requisiti per la domanda:

  • regolarità nei versamenti previdenziali;
  • assenza di debiti pendenti con l’ente;
  • nessun prestito INPGI in corso al momento della richiesta;
  • reddito annuo netto compreso tra il doppio dell’importo richiesto e 25.000 euro;
  • assenza di protesti o problematiche con assegni scoperti.

Importo e utilizzo del prestito

L’importo massimo finanziabile è pari a 2.400 euro, restituibile in rate mensili comprese tra 50 e 100 euro, fino a un massimo di 36 mesi. Il finanziamento è finalizzato a coprire spese documentabili per:

  • strumenti di lavoro (computer, videocamere, microfoni, software professionali, ecc.);
  • formazione professionale (corsi, master, aggiornamenti obbligatori).

Il prestito può essere estinto anticipatamente in qualsiasi momento, senza penali.

Istruttoria e costi

Sebbene non siano previsti interessi, per i prestiti di importo superiore a 600 euro è applicato un contributo di istruttoria compreso tra 15 e 30 euro, calcolato in proporzione alla cifra richiesta.

Come si presenta la domanda

La procedura è interamente digitale: è sufficiente accedere all’area riservata del portale INPGI, compilare il modulo online e allegare:

  • l’ultima dichiarazione dei redditi;
  • eventuali fatture o preventivi relativi alle spese che si intendono coprire con il prestito.

Fondo disponibile e tempistiche

Il progetto è finanziato da un fondo complessivo di 240.000 euro, stanziato dall’ente previdenziale con delibera del 16 aprile 2025. Le domande saranno accolte fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Il pesce suro protagonista del cooking show di Nino Ferreri al Torre del Barone (Video)

Si è svolto ieri pomeriggio al Mangia’s Torre del Barone di Sciacca uno speciale cooking show promosso dal Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, nell’ambito degli interventi nei mercati all’ingrosso e al dettaglio al fine di migliorare la conoscenza e il consumo delle cosiddette specie “neglette”, ovvero di scarto.

Dietro ai fornelli e’ tornato dopo la prima esperienza dello scorso anno, uno chef d’eccezione, come Nino Ferreri, una stella Michelin dell ristorante Limu di Bagheria.

Stavolta lo chef stellato e’ stato chiamato ad esaltare il pesce suro, o meglio conosciuto come pesce suro o sugarello.

Ai commensali sono stati proposti abbinamenti culinari più idonei per far comprendere le potenzialità sensoriali ed organolettiche di un pesce azzurro dal grande valore.

Cornice all’evento la bellissima terrazza del Torre del Barone del gruppo Mangia’s.

Crisi irrigua, tavolo urgente lunedì in Prefettura

E’ stato il prefetto di Agrigento Salvatore Caccamo a convocare per lunedì 16 giugno un urgente tavolo tecnico sulla grave crisi irrigua che interessa il comparto agricolo del territorio “Verdura – Magazzolo”. La richiesta del Prefetto arriva dopo le sollecitazioni delle associazioni di categoria e in particolare, del Comitato del Basso Verdura Ribera, dell’Associazione liberi agricoltori, dal Consorzio di tutela Arancia di Ribera.

Una crisi che si aggrava con le alte temperature e le criticità connesse con la protesta dei lavoratori del Consorzio di Bonifica per le mancate retribuzioni.

Al tavolo, il Prefetto ha convocato l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo chiedendo di valutare se fare intervenire il Commissario per la crisi idrica in Sicilia.

Nuove giare in via Roma, 5 donate dalle associazioni dopo l’atto vandalico dello scorso anno

Sono tornate dove erano gia’ state collocate a settembre scorso, nella centralissima strada del centro storico della città che conduce da una parte all’ingresso principale dell’antico palazzo comunale e dall’altro alla piazza Angelo Scandaliato, le giare in ceramica.

Dopo l’atto vandalico dello scorso anno che le aveva distrutte in parte, l’amministrazione comunale ha fatto collocare nuove giare, inserendo anche le cinque giare donate da associazioni locali.

Questa mattina l’inaugurazione alla presenza del sindaco Fabio Termine, degli assessori alla Ceramica Francesco Dimino e all’Arredo urbano Agnese Sinagra e dei presidenti e soci delle associazioni che hanno donato cinque manufatti: la presidente della Inner Wheel Annalisa Alongi, la presidente dell’associazione Strutture Turistiche di Sciacca Centro Santina Matalone, il presidente dell’associazione Sciacca Turismo Ezio Bono, il presidente del Museo Diffuso dei 5 Sensi Tony Russo e il presidente della Pro Loco Sciacca Terme Antonio DI Marca.  

L’Amministrazione comunale ha espresso gratitudine alle realtà associative per la loro grande sensibilità, perché dopo quanto accaduto, dopo il grave danneggiamento di ottobre, si sono subito messe in moto con i propri associati e volontari per ripristinare la bellezza deturpata della via Roma.  

Le giare sono opera dei maestri ceramisti di Sciacca che si sono ispirati alla storia, alle tradizioni, alle leggende, ai riti sacri, all’arte, ai personaggi storici, alle attrazioni, alle bellezze di Sciacca. L’inaugurazione, ricordiamo, è avvenuta a gennaio del 2024.  

C’è ancora un progetto in corso: i cocci delle vasi dell’atto vandalico sono stati consegnati alla Casa circondariale di Sciacca per un progetto di restituzione alla comunità

Montevago ospita master in “Logistica della sicurezza e dell’emergenza” (Video)

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Al via oggi a Montevago tre giorni di incontri, esercitazioni e visite guidate nell’ambito della quarta edizione master di II livello in “Logistica della sicurezza e dell’emergenza” promosso dal Centro per la Formazione Logistica Interforze (Ce.Fli) in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova. Ieri a Palermo, nella sede della Protezione civile regionale, il dirigente generale del Dipartimento, Salvo Cocina, ha illustrato ai partecipanti del master il Piano regionale di emergenza.

Il master di “Logistica della sicurezza e dell’emergenza” del Ce.Fli, operante nel Centro Alti Studi della Difesa (Casd) del Ministero della Difesa, prepara personale militare e civile dell’amministrazione della difesa di livello dirigenziale, personale delle altre amministrazioni pubbliche, di protezione civile, del mondo del volontariato, delle professioni e dell’industria. Le figure professionali formate dal master possono poi ambire a ruoli tecnici e amministrativi con competenze nel campo (locale, regionale e centrale); tecnici e dirigenziali di aziende pubbliche; tecnici e dirigenziali di aziende private che gestiscono ownership pubbliche e che possono influenzare il caso di emergenza.

Tre giorni di festa per San Calogero tra tradizione e solidarietà (Video)

Tre giorni di festa a San Calogero nel fine settimana in occasione della ricorrenza del santo Patrono di Sciacca. Un momento che mette insieme tradizione e fede con spazio all’intrattenimento e lo svago senza dimenticare la solidarietà.

Avis, come spiega nell’invito di Roberta Mandala’ per conto dell’associazione saccense, sarà presente per celebrare anche la Giornata del Donatore e invitare a donare il sangue.

Questo il programma:

A Sciacca apre l’Asilo Nido Regina Margherita: un nuovo spazio dove crescere con amore

Iscrizioni aperte per l’anno educativo 2025/2026 – Se vuoi saperne di più, in fondo all’articolo trovi il tasto WhatsApp per contattarli.

A Sciacca sta per aprire una nuova realtà dedicata ai più piccoli: l’Asilo Nido Regina Margherita, un luogo pensato per accogliere i bambini dai 6 ai 36 mesi in un ambiente familiare, stimolante e ricco di attenzioni.

Dietro questo progetto c’è l’esperienza e la passione di Maria Rosaria Fara, educatrice della prima infanzia e pedagogista, con un lungo percorso professionale negli asili nido comunali di Rho e Milano. Un cammino fatto di cura, ascolto e formazione continua, che oggi prende forma in uno spazio tutto nuovo, pensato per rispondere ai bisogni educativi e affettivi delle famiglie di Sciacca.

“Credo che ogni bambino meriti un ambiente in cui sentirsi accolto, ascoltato e accompagnato nella crescita. È questo lo spirito con cui nasce l’Asilo Nido Regina Margherita: un luogo dove crescere insieme, giorno dopo giorno.”


Un nido a misura di bambino (e di famiglia)

L’Asilo Nido Regina Margherita si distingue per:

  • Ambienti moderni, colorati e sicuri
  • Attività educative e creative quotidiane
  • Personale qualificato, empatico e attento
  • Cura del benessere psicofisico dei bambini
  • Orari flessibili per venire incontro alle esigenze dei genitori

La struttura si trova nel cuore di Sciacca, in una posizione facilmente raggiungibile.
L’apertura ufficiale è prevista per settembre 2025 e i posti disponibili sono a numero limitato, per garantire la massima qualità del servizio.


Vuoi ricevere tutte le informazioni utili?

È disponibile un messaggio informativo riservato per chi desidera saperne di più sull’Asilo Nido Regina Margherita.

Scrivendo su WhatsApp potrai ricevere:

  • L’indirizzo esatto della struttura
  • Il numero diretto di Maria Rosaria Fara
  • La disponibilità a rispondere personalmente alle tue domande

Ricevi ora la tutte le info
Invia un messaggio WhatsApp  e mettiti in contatto con Maria Rosaria Fara

👶 Asilo Nido Regina Margherita – Crescere insieme, giorno dopo giorno.

Contratto di affitto non registrato 2025: nullo e rimborsabile, ecco cosa prevede la legge

Nel 2025 resta confermata la linea di rigore del legislatore in merito ai contratti di affitto non registrati. In assenza di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, il contratto è giuridicamente nullo e l’inquilino può ottenere il rimborso dei canoni versati, oltre a non essere più tenuto al pagamento dell’affitto.

Cosa dice la normativa

Secondo l’art. 1, comma 346 della Legge Finanziaria 2005 e l’art. 17 del D.P.R. 131/1986, ogni contratto di locazione ad uso abitativo o commerciale deve essere stipulato per iscritto e registrato entro 30 giorni. La mancata registrazione rende il contratto privo di validità legale, fatta eccezione per gli affitti di durata inferiore a 30 giorni complessivi all’anno.

La registrazione è necessaria per attribuire data certa al contratto, garantirne l’efficacia verso terzi e assicurare la trasparenza fiscale.

Contratto nullo: conseguenze per inquilini e proprietari

In assenza di registrazione, il contratto è considerato nullo ai sensi dell’art. 1 della Legge 311/2004. La Corte di Cassazione, con diverse pronunce (tra cui la n. 23601/2017), ha confermato che il contratto di locazione non registrato non produce effetti giuridici.

Diritti dell’inquilino:

  • Può interrompere il pagamento del canone senza preavviso;
  • Ha diritto a recuperare le somme versate entro sei mesi dal rilascio dell’immobile, invocando l’art. 2033 del Codice Civile (pagamento indebito);
  • Può lasciare l’abitazione immediatamente, senza vincoli di preavviso o cause giustificative.

Conseguenze per il locatore:

  • Non può avviare decreto ingiuntivo per recuperare i canoni non versati;
  • Non può attivare lo sfratto per morosità, ma dovrà ricorrere a una causa ordinaria per occupazione abusiva;
  • Può tuttavia chiedere un indennizzo per l’uso dell’immobile, seppur inferiore al canone previsto.

Indennità di occupazione: cosa può ottenere il proprietario

L’ordinanza n. 36254/2021 della Cassazione stabilisce che, in caso di contratto nullo, il proprietario ha diritto a un’indennità di occupazione, il cui importo sarà stabilito dal giudice in base:

  • alla durata dell’occupazione;
  • alla tipologia dell’immobile;
  • al principio di equità (sentenza Corte Costituzionale n. 238/2017).

Tale indennizzo è inferiore rispetto al canone originariamente concordato e rappresenta un rimedio al possibile arricchimento ingiustificato dell’inquilino.

Registrazione tardiva: la soluzione con sanzioni

Il proprietario può regolarizzare la posizione mediante registrazione tardiva del contratto. Questa operazione:

  • comporta il pagamento di sanzioni fiscali;
  • sana la nullità del contratto, con effetto retroattivo;
  • rende nuovamente vincolante il contratto per entrambe le parti.

Dalla data di registrazione, l’inquilino sarà tenuto a rispettare le condizioni pattuite, comprese le quote di canone arretrate, divenute ora esigibili.

Conclusioni

Nel 2025, la mancata registrazione di un contratto di locazione continua a generare gravi conseguenze legali e fiscali per entrambe le parti. L’inquilino può ottenere il rimborso, mentre il locatore perde strumenti rapidi di tutela e rischia sanzioni e contenziosi.