Il nuovo commissario Asp: “Sciacca deve avere i servizi di Dea di primo livello” (Intervista)

Poche ore dopo il passaggio di consegne con Mario Zappia al vertice dell’Asp di Agrigento il nuovo commissario, Giuseppe Capodieci, ha rilasciato un’intervista a Risoluto.it parlando anche dell’ospedale di Sciacca. “Se Sciacca è stato riconosciuto – ha detto – da un piano regionale Dea di primo livello noi dobbiamo garantire alla popolazione di Sciacca i servizi di un Dea di primo livello”.

Per reperire personale medico per fronteggiare intanto l’emergenza Capodieci ha parlato di “convenzioni con le università, ricorso ai pensionati, a soggetti esterni. Valuteremo tutte le soluzioni e cercheremo quelle più adatte”.

Il nuovo commissario dell’Asp ha già fatto una prima analisi del personale “dal quale è emerso che la carenza riguarda i medici e dunque qualunque soluzione tampone in attesa dell’uscita dalle scuole specializzazione dei medici o la possibilità di consentire agli specializzandi, sulla base del Decreto Calabria, di frequentare i nostri ospedali, sarà vagliata. Quello che farò è mettermi in collegamento in particolare con le università di Palermo e Catania per le convenzioni e per avere all’interno dei nostri reparti personale in formazione che, con un’attività di tutoraggio, potrebbe supplire, temporaneamente. Potremmo anche fidelizzarli in attesa del momento in cui diventeranno specialisti. Lo abbiamo già fatto in tante aree della Sicilia e potremo farlo anche ad Agrigento”.

Sul dibattito politico e le polemiche che hanno accompagnato la nomina dei manager Capodieci afferma: “Per me non c’è nulla di nuovo rispetto al passato. Mi sembrano cose già viste. Oggi ognuno che è stato nominato deve dare il massimo per migliorare la qualità del servizio sanitario regionale, la politica lasciamola ai politici”.

L’Arcivescovo Damiano e la Devozione Mariana a Sciacca (Intervista)

La visita pastorale a Sciacca dell’Arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano, è in pieno svolgimento e nelle scorse ore ha consentito la sua partecipazione, presiedendo la processione eucaristica, al Voto.

L’Arcivescovi visiterà il municipio, l’ospedale, il carcere, visiterà gli anziani nelle case di riposo. Il tutto fino al 16 febbraio prossimo.

Nella Basilica della Madonna del Soccorso, a poche ore dalla processione della Patrona di Sciacca, l’Arcivescovo ha parlato, in un’intervista a Risoluto.it, della devozione Mariana a Sciacca, ma anche delle questioni che creano particolari disagi alla popolazione come l’assistenza sanitaria e la crisi dell’agricoltura.

Passaggio di consegne all’Asp, va via Zappia e arriva Capodieci

Giuseppe Capodieci e’ il nuovo commissario straordinario dell’Asp di Agrigento. Oggi pomeriggio il il passaggio di consegne all’Asp dove il nuovo commissario si è insediato formalmente.

A consegnare simbolicamente al dottor Capodieci il timone della guida della sanità provinciale agrigentina è stato il commissario uscente Mario Zappia.

Il nuovo manager con l’incarico di commissario, avrà il compito di guidare l’Asp di Agrigento nel prossimo periodo.
Giuseppe Capodieci, siracusano, medico radiologo, proviene dall’Azienda Sanitaria provinciale di Siracusa, dove ha rivestito l’incarico di direttore del Dipartimento di Scienze Radiologiche sin dal 2011.
Pur giungendo solo nel pomeriggio presso la sede legale Asp del viale della Vittoria, al termine di una giornata caratterizzata da numerosi adempimenti, il neo-manager ha da subito lasciato trasparire la determinazione e l’entusiasmo con cui si accinge ad assumere il nuovo incarico per proseguire lungo il cammino di crescita già avviato presso l’ASP di Agrigento e rilanciare ulteriormente le azioni tese al costante miglioramento degli standard qualitativi dell’offerta sanitaria provinciale.

La via Allende si prepara ad accogliere il Carnevale di Sciacca 2024

Continuano i preparativi in vista dell’edizione 2024 del Carnevale. A cura di Futuris Srl, società organizzatrice di eventi, questa edizione si prospetta come un’esperienza di buon livello.

Attualmente, la via Allende è teatro di lavori di allestimento e adeguamento del circuito, finalizzati ad accogliere al meglio questa nuova edizione del Carnevale di Sciacca. 

Già visibile in lontananza, la ruota panoramica, una delle principali attrazioni del luna park, si erge imponente e si trova attualmente in fase di assemblaggio. Il suo posizionamento è uno dei segnali tangibili dell’arrivo imminente dell’evento, contribuendo ad alimentare l’atmosfera di festa che si respira passeggiando lungo la via Allende.

Nonostante siano trascorsi solo otto mesi dall’ultima edizione del Carnevale di Sciacca, l’entusiasmo e la voglia di festeggiare sono palpabili tra gli addetti ai lavori. Secondo quanto appreso da Risoluto.it, i carri allegorici verranno trasportati in piazza La Rosa per la fase di montaggio nella notte tra lunedì e martedì, preparandosi così al grande debutto dell’evento. Sono sei i carri allegorici in concorso, accompagnati dalla presenza imprescindibile della maschera simbolo, il Peppe Nappa.

Il Carnevale di Sciacca rappresenta da sempre un momento di aggregazione e gioia per la comunità locale e per i numerosi visitatori che giungono per partecipare a questa tradizione secolare.

Sciacca e la processione eucaristica del Voto (Video)

Oggi è una giornata importante per Sciacca con il Voto alla Madonna del Soccorso, patrona della città. Dalle prime ore del mattino tanti saccensi, anche a piedi nudi, percorrono il tratto di strada tra la chiesa di Sant’Agostino e la Basilica della Madonna del Soccorso.

Il momento più atteso della giornata alle 11, nella chiesa di Sant’Agostino, con la celebrazione della santa messa e alle 12 la processione eucaristica del Voto, presieduta dall’Arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano, fino la Basilica della Madonna del Soccorso. Risoluto.it propone alcune belle immagini della processione del Voto e il giuramento pronunciato dal sindaco.

Nicole Napoli di Menfi vince il premio America Giovani

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Nicole Napoli, giovane talento di Menfi, ha ottenuto il prestigioso Premio America Giovani, un riconoscimento alla sua eccellenza accademica. La cerimonia di premiazione, svoltasi presso la Camera dei Deputati a Roma, ha aggiunto ulteriore prestigio a questa distinzione.

Il Trionfo di Nicole Napoli a Menfi

Nicole ha ricevuto la pergamena di premiazione, ma il riconoscimento va oltre: una borsa di studio per il master in “Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy” offerto dalla Fondazione Italia USA, parte del programma UNAI United Nations Academic Impact.

Elevare il Nome di Menfi nel Mondo

Questo successo non solo valorizza il percorso di Nicole ma proietta la comunità di Menfi in una luce ancora più brillante. Il sindaco Vito Clemente esprime le congratulazioni dell’amministrazione comunale, anticipando un riconoscimento pubblico in estate quando Nicole tornerà in città.

La Rocca Ruvolo: “Per Oncologia di Sciacca urge soluzione definitiva e scongiurare rischio chiusura”

“Non bastano più soluzioni tampone, bisogna risolvere definitivamente il problema del reparto di Oncologia dell’ospedale di Sciacca rimasto completamente senza guida e senza medici visto che l’oncologo Domenico Santangelo, ha accettato un incarico all’Asp di Trapani. Scongiurare il rischio di una possibile chiusura: dovrebbe essere questa la prima questione da risolvere per il nuovo manager dell’Asp di Agrigento”. 

Lo scrive in una nota la deputata di Forza Italia all’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo.

“Confidando in una rapida soluzione – aggiunge la parlamentare – il mio appello al dottore Santangelo, che da politico di questo territorio ringrazio per l’impegno, la professionalità e l’umanità con cui in questi anni ha guidato il reparto di Oncologia seppur tra mille difficoltà e cronica carenza di personale, è quello di ripensarci e valutare di restare a Sciacca per poter continuare a garantire l’assistenza sanitaria a pazienti con gravi patologie, nessuno più di lui sa quanto ne hanno bisogno”.

Catanzaro contro il governo regionale: “Reparto rischia la chiusura e il centrodestra spartisce poltrone”

In merito al caso del reparto di oncologia dell’ospedale Giovanni Paolo II, l’onorevole Catanzaro ha presentato un’interrogazione per chiedere se il governo se è a conoscenza della grave situazione e come intende venire incontro alle legittime esigenze di tantissimi cittadini, costretti ad affrontare il dramma di una malattia senza il conforto e il sostegno delle istituzioni

“Al governo di Centrodestra – ha dichiarato Catanzaro, capogruppo del PD all’Ars- interessano poco i problemi quotidiani dei cittadini. Abbiamo assistito al teatrino delle nomine dei direttori Asp mentre in molti ospedali, come quello di Sciacca, reparti importanti rischiano di chiudere.

“La spartizione è stata completata – dice Catanzaro – ma mentre la maggioranza di governo recitava nel teatrino della suddivisione delle direzioni Asp, nessuno degli attori in scena si accorgeva di quanto stava accadendo fuori dal palazzo. All’Ospedale “Giovanni Paolo II di Sciacca, città dove lo scorso novembre migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro il continuo depotenziamento dei servizi sanitari, l’unico medico in organico nell’unità operativa di oncologia ha deciso di trasferirsi all’Asp di Trapani. Stanco dei carichi di lavoro quotidiani ai quali da solo è sottoposto nelle attività di radioterapia e servizi ambulatoriali, il dirigente medico ha accettato un incarico a tempo determinato e tra pochi giorni, quando l’Asp di competenza autorizzerà la sua richiesta di aspettativa, lascerà il reparto”.

“L’oncologia di Sciacca da mesi è in difficoltà per carenza di personale, l’Asp è intervenuta dopo le accorate lettere aperte dei pazienti e dei loro familiari – dice Catanzaro – ma solo con azioni tampone, ovvero medici di altri ospedali a supporto per poche ore al giorno. Ora il reparto rischia di chiudere, con gravissime conseguenze per un bacino d’utenza di oltre 100 mila persone. Lo scorso dicembre – aggiunge Catanzaro – avevamo posto il problema all’attenzione del governo regionale. Di fronte ai malati che un bel giorno sono dovuti tornare a casa senza poter fare le terapie, invitavamo l’assessore regionale Giovanna Volo a fare un passo indietro e dedicarsi ad altro. E’ invece ancora al suo posto, nel cast degli attori che, chiusi nelle stanze del potere, decidono le sorti della sanità siciliana solo attraverso la spartizione delle poltrone, incuranti dei diritti sacrosanti dei cittadini”.

Intanto, l’ex Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Mario Zappia si è insediato questa mattina alla guida dell’ASP di Enna.

Zappia ha sottolineato di assumere l’incarico con entusiasmo e spirito di servizio nei confronti del territorio ennese, sicuro di poter avvalersi della collaborazione e delle professionalità che operano all’interno dell’Azienda per la missione comune della tutela della salute.

Ambrogio lascia la lista Ferdinandea e aderisce al gruppo consiliare Pd

“Comunico che non faccio più parte della lista Ferdinandea. Aderisco al gruppo consiliare del Pd”. Come era prevedibile non si è fatta attendere la reazione di Giuseppe Ambrogio alla nomina di Fabio Leonte ad assessore e con questa breve dichiarazione ha comunicato il suo distacco dalla lista Ferdinandea. Ambrogio ha aderito al gruppo consiliare che, con i propri rappresentanti, non era presente nell’ultima e importante seduta del consiglio comunale. Alla nota Ambrogio aggiunge solo poche parole: “Pago per la mia correttezza, per non avere voluto prendere la delega al bilancio”.

Termine sceglie Leonte assessore e molla Ambrogio, oggi il giuramento

Fabio Leonte giurera’ questa mattina al Comune di Sciacca. Fabio Termine aveva annunciato in consiglio comunale che oggi avrebbe posto fine alla diatriba che da settimane si trascina tra i due pretendenti alla carica di assessore della lista Ferdinandea.

Quando il sindaco ha annunciato che a breve avrebbe sciolto il nodo a tutti e’ apparso chiaro che Leonte avrebbe avuto la meglio. Termine non ha mai nascosto la sua preferenza per il veterano. Leonte e’ stato più volte assessore. La sua delega sarà quella al bilancio prendendo di fatto le stesse del dimissionario Francesco Sabella.

Quest’ultimo aspetto eviterà a Termine un nuovo rimpasto.

Altro dettaglio non da poco, Leonte non si dimettera’ da consigliere.

Rispetto, dunque, quanto indicato dalla Lista Ferdinandea ovvero il primo degli eletti Giuseppe Ambrogio, Termine ha operato la scelta che ha preferito e ciò rischia di aprire delle maglie in consiglio: a partire dai malumori del PD sempre più evidenti rispetto al primo cittadino, il resto della lista Ferdinandea rappresentato da Ambrogio sempre più reticente e il consigliere Alessandro Curreri che ha sempre preteso il rispetto delle regole che potrebbe trovarsi scontento rispetto le mancate dimissioni dall’aula del neo assessore. Insomma, la scelta di Termine renderà ancora più complicato il rapporto con la coalizione che lo ha eletto. Nella vignetta di Leo Salpietra una descrizione ironica di quanto accaduto.