Oggi a Sciacca il Voto e domani la Processione della Madonna del Soccorso

Tanti saccensi, molti dei quali a piedi nudi, dalle prime ore di questa mattina, percorrono il tratto compreso tra la chiesa di Sant’Agostino e la Basilica della Madonna del Soccorso. E’ il giorno del Voto, a Sciacca, con la Processione Eucaristica di mezzogiorno al termine della quale il sindaco, Fabio Termine, pronuncerà il Giuramento.

La vivissima devozione del popolo saccense verso la Madonna del Soccorso è legata alla liberazione dalla peste, avvenuta il 2 febbraio 1626. A ricordo di quell’intervento miracoloso il popolo di Sciacca, ogni anno, il primo febbraio, rinnova l’atto penitenziale comunitario, il Voto, e il 2 il simulacro della patrona viene portato in processione per le vie del centro storico.

Il programma di oggi:

Sante Messe nella Basilica della Madonna del Soccorso alle 7, 8,9,10 e 18,30

Sante Messa nella Chiesa di Sant’Agostino ore 8,30, 11 e 17

A Mezzogiorno Processione Eucaristica del Voto dalla Chiesa di Sant’Agostino alla Basilica della Madonna del Soccorso con la presenza dell’Arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano

Ore 19,30 Vespri solenni in onore della Madonna del Soccorso

Altro furto di rame con 1.350 metri di cavi rubati a Sambuca

Un altro furto di rame è stato messo a segno nell’area Saccense. Questa volta i ladri hanno colpito a Sambuca, in contrada Anguilla, dove sono stati portati via 1.350 i metri di cavi con danno di 40 mila euro.

Il furto è stato messo a segno ai danni di una cantina sociale di Sambuca, in contrada Anguilla. E’ stato il presidente della cooperativa agrumicola a segnalare il furto ai carabinieri della stazione di Sambuca di Sicilia che hanno avviato le indagini.

Asp di Agrigento, e’ Giuseppe Capodieci il nuovo direttore

Stasera l’assessore regionale alla Sanità ha trasmesso alla Giunta l’elenco dei nuovi direttori che reggeranno le Asp siciliane. L’esecutivo ratificherà le nomine. A sorpresa, all’Asp di Agrigento arrivera’ Giuseppe Capodieci dopo che per giorni si era vociferato il nome di Alessandro Mazzara, attuale direttore amministrativo dell’Asp e anche lui in quota forzista.

L’accordo è arrivato, invece sul radiologo siracusano Giuseppe Capodieci, classe 1957, per anni direttore del Dipartimento di Scienze Radiologiche dell’Asp di Siracusa e docente nella facoltà di medicina dell’Università di Palermo.

Mario Zappia, il commissario straordinario uscente, invece è stato assegnato all’ Asp di Enna. Ecco l’elenco completo per ogni singola Asp siciliana:

  • Asp Palermo: Daniela Faraoni.
  • Asp Catania: Giuseppe Laganga Senzio.
  • Asp Messina: Giuseppe Cuccì
  • Asp Trapani: Ferdinando Croce.
  • Asp Agrigento: Giuseppe Capodieci.
  • Asp Enna: Mario Zappia.
  • Asp Ragusa: Giuseppe Drago.
  • Asp Siracusa: Alessandro Caltagirone
  • Asp di Caltanissetta Salvatore Lucio Ficarra

Rubata poche ore prima l’utilitaria del ventitreenne di Sciacca data alle fiamme

Le indagini restano aperte a 360 gradi dopo che si e’ chiarito il furto, consumato poche ore prima, della Toyota Yaris, l’automobile di proprietà di un ventitreenne disoccupato di Sciacca, data alle fiamme nella notte tra domenica e lunedì e ritrovata in contrada Carabollace a Sciacca.

Resta da chiarire se l’utilitaria sia stata, subito dopo il furto, usata o meno. Il giovane proprietario ne aveva denunciato il furto poche ore prima che i vigili del fuoco intervenissero lungo la strada provinciale 76 al bivio per Sant’Anna.

I carabinieri, in particolare stanno cercando di capire se il furto e l’incendio siano stati atti contro il 23enne o se invece cercavano di far sparire la vettura.

Guasto alla condotta idrica, Menfi rimane a secco

Interruzione dell’erogazione dell’acqua per l’intera rete idrica del Comune di Menfi a seguito di un guasto improvviso nella condotta principale. La situazione ha richiesto l’intervento immediato delle squadre tecniche e degli operai che stanno lavorando per risolvere il problema nel minor tempo possibile.

Al momento, non è stato specificato il tempo necessario per completare le riparazioni, ma le squadre di intervento stanno concentrando ogni sforzo per risolvere la situazione nel più breve tempo possibile. Il sindaco di Menfi, Vito Clemente, ha assicurato che tutte le risorse e le competenze disponibili verranno impiegate per ripristinare regolarmente il servizio idrico.

Post consiglio, il gruppo misto: “Il progetto Mizzica e’ naufragato “

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I consiglieri comunali del gruppo misto Paolo Mandracchia, Maurizio Blo, Giuseppe Catanzaro, Isidoro Maniscalco e Alessandro Grassadonio con una nota di oggi intervengono sul dibattito politico dopo l’ultima seduta di ieri sera del consiglio comunale.
“Ascoltando – scrivono – le dichiarazioni del primo cittadino si comprende l’inadeguatezza al ruolo primario che dovrebbe rappresentare.
Una compagine di governo composta solo dal PD e due liste civiche non riesce a trovare equilibrio politico per garantire alla città la programmazione economica e finanziaria.
Il bilancio è l’anima di una Amministrazione e il nostro primo cittadino ci racconta che non bisogna essere preoccupati, che abbiamo tempo e che la delega al Bilancio è stata avvocata a sé stesso, pertanto, tutto è sotto controllo.
Fabio Termine si era presentato alla Città garantendo che con Lui Sindaco ci sarebbe stata un politica nuova, diversa dal passato.
Qualora l’amministrazione precedente fosse rimasta senza assessore al bilancio, per mesi, Mizzica avrebbe alzato le barricate, a colpi di comunicati stampa e post sponsorizzati. Oggi, con a capo Fabio Termine, gli stessi eventi, per lui ed il suo movimento, non rappresentano nulla di particolare o grave.
Basta questo per sancire quanto questo movimento, con il suo leader in primis, abbiano perso credibilità, il progetto politico di Mizzica è naufragato ancor prima di prendere il mare aperto, l’alleanza politica e non solo amministrativa, lo ha snaturato dentro una logica attenta alla gestione del potere facendogli riscoprire il manuale Cencelli che sembrava essere distrutto dal “nuovo che avanza”

Sconti Bollo Auto in Sicilia, agevolazioni e proroghe fino a luglio 2024

L’assessore regionale all’Economia Marco Falcone ha annunciato importanti novità per gli automobilisti siciliani in tema di bollo auto. Da lunedì 5 febbraio, scatterà uno sconto del 10% per chi è in regola con i pagamenti delle annualità precedenti.

Sconti Bollo Auto: Cosa Cambia

Il decreto, in vigore dal 1° febbraio, proroga i pagamenti delle tasse automobilistiche in scadenza il 31 gennaio. Coloro che hanno già saldato il bollo potranno richiedere il rimborso del 10% presso gli sportelli Aci, mentre chi non ha effettuato il pagamento entro gennaio potrà usufruire dell’agevolazione pagando senza sanzioni e interessi entro il 29 febbraio 2024.

Proroga Pagamenti e Rimborso

In arrivo, nelle prossime settimane, uno sconto aggiuntivo per chi sceglierà la domiciliazione bancaria del bollo auto. La Regione sta definendo le modalità con gli istituti bancari. Il decreto di Falcone include anche la “Straccia Bollo”, estesa fino al primo luglio 2024. I proprietari possono saldare gli arretrati senza sanzioni per gli anni 2016-2017-2018-2019-2020, esclusi i versamenti già effettuati all’Agenzia delle Entrate, e quelli dovuti per il 2021 e 2022 non ancora versati.

Domiciliazione Bancaria: Nuovo Sconto in Arrivo

La Regione ha sospeso la riscossione dei ruoli coattivi del Bollo fino al 31 agosto 2024, agevolando ulteriormente i contribuenti. Concludendo, l’assessore Falcone ha affermato: “Manteniamo l’impegno sul Bollo auto assunto in Finanziaria, lavorando per una fiscalità che agevola il cittadino. Tutti i siciliani potranno usufruire degli sconti introdotti dalla Regione, anche coloro che hanno già pagato a gennaio ricevendo un rimborso. Estendiamo la misura dello ‘Straccia Bollo’, dando ai cittadini una nuova possibilità di mettersi in regola. Ringraziamo il nostro dipartimento delle Finanze e l’Automobile club d’Italia per il proficuo lavoro svolto nell’interesse dei contribuenti“.

“Minorenne trovato in possesso di tirapugni e sostanze stupefacenti”, denunciato 

I carabinieri di Favara hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo uno studente di 15 anni per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e segnalato alla Prefettura di Agrigento per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.

L’intervento dei militari dell’Arma, coadiuvati dai colleghi della Compagnia d’intervento operativo di Palermo, è avvenuto in piazza Don Giustino, dove hanno sottoposto a perquisizione personale e veicolare il giovane, trovandolo in possesso di un tirapugni in acciaio di genere vietato e di due involucri contenenti complessivamente 11 grammi di hashish.

Parallelamente, i militari hanno segnalato alla Prefettura di Agrigento una donna tunisina di 33 anni, residente a Favara, per il possesso di 3,5 grammi di hashish e 0,5 grammi di cocaina, risultato di una perquisizione veicolare nell’ambito della stessa operazione.

Le autorità competenti hanno posto sotto sequestro il tirapugni e le sostanze stupefacenti rinvenute.

Plastic Pirates in Sicilia: Studenti alla Scoperta dell’Inquinamento nei Corsi d’Acqua

Continua in Sicilia la campagna internazionale “Plastic Pirates – Go Europe!”. Il progetto di citizen science che consiste nel campionamento di rifiuti nei corsi d’acqua al fine di prevenire l’inquinamento degli oceani.

In questa attività sono coinvolte le scuole delle province di Agrigento e Messina. Gli studenti della scuola secondaria di primo grado Garibaldi di Cattolica Eraclea hanno effettuato un campionamento presso un tratto del Fiume Platani, l’IISS Crispi di Ribera presso un tratto del Fiume Magazzolo, mentre l’ITET Leonardo da Vinci e l’Istituto Terzo di Milazzo presso due differenti tratti del Torrente Mela, in zona bastione.

Gli studenti di Cattolica Eraclea, nel tratto del Fiume Platani interessato dal campionamento, hanno ritrovato una grande discarica con rifiuti di ogni genere: vasche da bagno, una bicicletta, divani, un letto, ma anche tanto materiale inerte pericoloso.

Oltre al campionamento dei rifiuti anche un ulteriore campionamento delle eventuali microplastiche contenute nell’acqua attraverso un apposito filtro fornito dai ricercatori del CNR, ente promotore del progetto in Italia.

Il progetto Plastic Pirates proseguirà nella prossima primavera coinvolgendo le stesse scuole negli stessi corsi d’acqua al fine di rilevare le possibili variazioni stagionali e le influenze che determinano sull’andamento dei dati scientifici rilevati in inverno.

Plastic pirates

Il Pd attacca l’Asp di Agrigento: “L’oncologo Santangelo accompagnato alla porta”

Nota del PD oggi all’indomani della notizia dell’accettazione dell’incarico di Santangelo presso un’altra Asp. Il Partito Democratico lo fa con un lungo comunicato a forma di Simone Di Paola, segretario provinciale dei Dem e Franco Giordano, responsabile area sanita’.

“La decisione – si legge – dell’oncologo Domenico Santangelo, annunciata da giorni, di lasciare Sciacca, optando per il trasferimento in altra sede, oltre ad inchiodare alle proprie responsabilità quanti, pur avendo gli strumentiper impedire che ciò accadesse, sembra quasi che abbiano accompagnato lo stesso Santangelo alla porta d’uscita, tratteggia in tutta la sua evidenza un disegno di inesorabile smantellamento dell’offerta sanitaria di
questo territorio, disegno che ormai è chiaro perfino agli occhi dei bambini.
A nulla, crediamo, servono le operazioni di lifting e di marketing di queste ultime ore, con l’obiettivo di sviare
l’attenzione del cittadino lontano dal cuore del problema.
Del resto, il fatto che migliaia di persone siano scese in piazza per manifestare il proprio dissenso verso questo
status quo, dimostra inequivocabilmente che il fumo negli occhi, gettato in quantità industriali in questi ultimi
tempi, non impedisce ai cittadini di vedere e giudicare.
Tale vicenda, come tante altre simili, costituisce la rappresentazione più evidente di istituzioni inadeguate e
inefficienti, che hanno scelto di abbandonare questo territorio al proprio destino e che continuano a non
capire quanto sia ampio il solco che li separa dai cittadini.
Come del resto dimostra l’indecente spettacolo offerto in queste ore dal governo regionale e dalle forze
politiche che lo sostengono, le quali da mesi litigano per lottizzare le poltrone dei manager della sanità
siciliana, non comprendendo come sia venuto il tempo per la politica di togliere le mani dalla sanità.
Oltre al danno la beffa: si pretende di convincere la popolazione che la situazione dell’assistenza sanitaria nel
territorio di Sciacca sia ritenuta tutto sommato “normale”; che in fondo sia tutto in ordine, che reparti privi
o gravemente sguarniti di personale siano regolarmente aperti e funzionanti, nonostante in realtà lavorino
da anni in permanente carenza di organico.
Non c’è più tempo per le mezze misure, non c’è tempo per aperture di credito; è il tempo di tornare ad alzare
la voce; e occorre farlo, a prescindere da chi sarà nominato al posto dell’attuale commissario, nella
consapevolezza del fatto che se la lottizzazione partitica è l’unico criterio selettivo dei manager siciliani, nulla
potrà cambiare di sostanziale”.