Comitato Zona Disagiata, Montalbano: “Che fine ha fatto la nuova Tac per Ribera?”

Il Comitato Zona Disagiata di Ribera mette sotto i riflettori con una nota lo stato del reparto di Radiologia dell’ospedale di Ribera, dove, secondo il coordinatore Giovanni Montalbano, i medici e tutto il personale continua a lavorare con apparecchiature obsolete e fatiscenti.
“In tutti gli ospedali agrigentini – scrive – in questi ultimi anni sono arrivati importanti somme dedicate all’ammodernamento delle apparecchiature radiologiche come la TAC. A proposito di questa importante metodica con la quale ogni giorno il sottoscritto – da tecnico radiologo – lavora, posso confermare che neanche negli ospedali del terzo mondo si possono trovare apparecchiature TAC obsolete come quella attualmente in uso presso il presidio ospedaliero riberese”.

“Ancora oggi – prosegue – non ci spieghiamo che fine abbia fatto la TAC di ultima generazione assegnata nel 2020 al P.O. di Ribera grazie al piano di rilancio del Covid Hospital. Le problematiche di allocazione della nuova TAC che riguardavano l’impiantazione di tale apparecchiatura in una stanza adeguata al peso e alle dimensioni, oggi sono venute meno, in quanto l’emergenza Covid è finita, dunque basterebbe sostituire la vecchia TAC con quella già assegnata e mai pervenuta a destinazione”.

Nel nuovo intervento del Comitato Zona Disagiata anche spunti di riflessione in merito alle recenti dichiarazioni del Presidente Schifani a margine dell’incontro “Emergenza sanità” svoltosi a Palermo.

Il coordinatore Giovanni Montalbano nella nota evidenzia come “la sostituzione dei Commissari Straordinari in favore della prossima e non più prorogabile nomina dei nuovi Direttori Generali è una scelta che dovrebbe consentire alle ASP un’adeguata e corretta programmazione su base pluriennale. In merito alle prossime nomine, Montalbano ritiene che la proposta della Nuova Democrazia Cristiana di una sorta di sorteggio, ” e’ una formula secondo il nostro punto di vista più aristocratica che democratica, in quanto le nomine vengono comunque fatte all’interno di una cerchia già selezionata e promossa dagli stessi partiti riuniti”.

Un altro spunto di riflessione, forse ancor più rilevante, che Montalbano analizza nel suo intervento riguarda gli investimenti previsti per la nuova rete ospedaliera regionale che dovrebbero ammontare al miliardo di euro. “Su questo, Schifani – scrive Montalbano – sostiene di aver iniziato una interlocuzione con il Ministero, “spoilerando” in qualche modo l’esistenza della bozza della prossima rete ospedaliera regionale, bozza che non sembrerebbe esser stata ancora visionata dalla VI Commissione Salute.E in merito alla prossima rete ospedaliera, ci aspettiamo vengano rispettati gli impegni assunti dalla deputazione regionale agrigentina nelle figure dell’onorevole Pace e dell’onorevole La Rocca-Ruvolo, ed in particolare dall’Assessore alla Salute Dott.ssa Giovanna Volo, che con la nota del 13-01-2023 ha espresso parere positivo al Riconoscimento del P.O. F.lli Parlapiano di Ribera quale P.O. di Zona Disagiata”.

A tal proposito, Montalbano ricorda quanto importante potrebbe essere tale riconoscimento. “Nell’ultima finanziaria – scrive – sono state stanziate somme aggiuntive in favore dei medici che lavorano nelle aree di emergenza urgenza degli ospedali che ricadono in aree disagiate.
Come sappiamo il nostro ospedale non è ancora un ospedale di Zona Disagiata nonostante l’art. 9.2.2 del D.M. 70 del 2015 ci consentirebbe di esserlo, invece ci troviamo inglobati con l’ospedale di Sciacca con la formula Ospedali Civili Riuniti”.

Turbativa d’asta, corruzione e rivelazione atti d’ufficio, arrestato deputato regionale

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Il deputato regionale Dario Safina gia’ assessore ai Lavori Pubblici del comune di Trapani, si sarebbe accordato preventivamente con un imprenditore 45enne di Messina, manager ed energy manager per la Sicilia di una importante società operante nel settore della pubblica illuminazione e avrebbe turbato la procedura ad evidenza pubblica di “project financing” per la manutenzione dell’illuminazione pubblica, informandolo preventivamente sulle tempistiche di pubblicazione, sui contenuti e l’importo di base del bando, consentendo quindi alla società di ottenere l’aggiudicazione della procedura con la presentazione di una offerta congrua rispetto a quelle degli altri concorrenti. E’ quanto emerso dall’indagine, condotta dai Carabinieri sotto la direzione della Procura di Trapani che ha portato all’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale del capoluogo, nei confronti del parlamentare regionale. Ma anche del Direttore Generale e del Direttore Amministrativo della società “Trapani Servizi” , entrambi destinatari del divieto di dimora nei comuni di Trapani ed Erice.

I dirigenti e collaboratori della società “Trapani Servizi spa” in particolare, accordatisi preventivamente fra loro, avrebbero turbato le due procedure concorsuali ad evidenza pubblica del 2020 e 2021 per la selezione e designazione del Direttore Generale della società, inserendovi requisiti strettamente correlati ai titoli e alle esperienze professionali dell’Amministratore Unico uscente, condizionandone l’esito in suo favore.e avrebbero adottato atti contrari ai doveri d’ufficio nelle nomine di collaboratore esterno e direttore tecnico della medesima società.

Inoltre, Safina avrebbe promesso l’affidamento alla società, al di fuori di ogni procedura concorsuale ad evidenza pubblica, dei lavori di rifacimento dei sistemi di illuminazione degli impianti sportivi denominati “Campo Aula” e “Campo CONI”.

Oggi nuova manifestazione degli agricoltori sulla Fondovalle Sciacca – Palermo

Una manifestazione degli agricoltori siciliani è in programma oggi, mercoledì 24 gennaio, dalle 8 alle 17, nel tratto tra gli svincoli di San Cipirello e Giacalone della 624 Sciacca – Palermo.

La Prefettura di Palermo ha predisposto adeguati servizi di sicurezza in una strada ad alta densità di traffico e che rappresenta una via di collegamento indispensabile per tanti siciliani.

Misure di controllo e vigilanza sono state decise a Palermo durante una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Personale Anas e pattuglie delle forze dell’ordine monitoreranno costantemente la situazione, gestendo eventuali criticità e indirizzando l’utenza verso percorsi alternativi.

Case a un euro e sicurezza sindaci Agrigentini, questa mattina confronto in Prefettura

Nella storica sala Giglia di Agrigento, i sindaci hanno discusso oggi delle case a un euro e affrontato la delicata questione delle minacce, della loro sicurezza. Due argomenti nettamente diversi, ma entrambi meritevoli di attenzione. Il prefetto Filippo Romano ha guidato il dibattito.

Sambuca e Cianciana si sono distinte con i sindaci impegnati nella presentazione di nuovi bandi per la vendita di case a prezzi simbolici, promuovendo la riqualificazione urbana e la valorizzazione del patrimonio immobiliare. Un’analisi approfondita sul terzo bando di Sambuca, offrendo case a tre euro, ha evidenziato il successo e l’impatto economico positivo.

Case a Un Euro: Rigenerazione Urbana e Successo Economico

Si è parlato di come Sambuca e Cianciana abbiano adottato la strategia delle case a un euro, generando interesse e impatto economico positivo nei Comuni siciliani.

Sambuca e Cianciana: Bandi per la Vendita e Prospettive Future

I sindaci Giuseppe Cacioppo e Francesco Martorana hanno illustrato i dettagli dei bandi recenti e illustrato le opportunità future per migliorare i centri minori attraverso il patrimonio immobiliare.

Sicurezza Sindaci: Minacce e Strategie di Fronte

È stata anche analizzata la questione relativa alle minacce agli amministratori locali e le strategie adottate per garantire la sicurezza delle figure chiave nella gestione comunale.

Riberese a processo per un’auto acquistata a rate, assolta in appello

Un’auto acquistata a rate con un finanziamento aveva determinato la condanna in primo grado di Giuseppina Caltagirone, di 37 anni, di Ribera, da parte del giudice monocratico del Tribunale di Sciacca. Sentenza ribaltata in appello dove la donna è stata assolta perché i giudici hanno accolto la tesi difensiva secondo la quale le rate di quell’auto, 150 euro al mese, e altre spese, venivano pagate dal padre della Caltagirone.

Nel processo veniva contestato all’imputata di avere omesso di dichiarare proprio quell’auto. Questo aveva determinato il reddito zero e di potere beneficiare del gratuito patrocinio a spese dello Stato. La vicenda è del luglio 2018, il reddito dichiarato dalla donna quello del 2017. Valore dell’auto 12.700 euro. La donna, tra l’altro, come persona offesa in un procedimento per atti persecutori, avrebbe potuto essere ammessa in ogni caso al gratuito patrocinio, ha fatto rilevare la difesa.

Nessun reddito occulto, dunque, per l’avvocato Giuseppe Tramuta e la prima sezione penale della Corte di Appello di Palermo ha riformato la sentenza del Tribunale di Sciacca e assolto Giuseppina Caltagirone perché il fatto non sussiste.

Nella foto, l’avvocato Giuseppe Tramuta

Omicidio ad Enna, accoltellato imprenditore edile

E’ stato ritrovato nel suo appartamento nel centro storico di Enna gia’ privo di vita. Si tratta di un imprenditore edile, Gaetano Menzo. Per lui inutili i soccorsi.

Diverse le coltellate con cui e’ stato colpito. Il figlio di 22 anni, adesso irreperibile, e’ sospettato del delitto. Avrebbero avuto una violenta lite. Tutto si sarebbe consumato nel primissimo pomeriggio di oggi.

E’ stato tra l’altro visto da diverse persone mentre era per strada e ora e’ ricercato e le forze dell’ordine hanno già istituito posti di blocco sulle arterie che portano fuori dalla città, oltre che alla stazione dei pullman e alla stazione ferroviaria. Sono in corso i rilievi della polizia scientifica nell’appartamento dove è avvenuto il delitto.

Il porto di Sciacca presto sotto l’Autorità di Sistema, oggi il segretario Lupi ospite del Nautico (Video)

Il porto di Sciacca tra pochi mesi passerà sotto la giurisdizione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare occidentale. Lo ha annunciato questa mattina il segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare della Sicilia Occidentale, Luca Lupi, nel corso del seminario organizzato dall’indirizzo Nautico del “Don Michele Arena” di Sciacca.

L’Autorita’ Portuale e’ un organismo disciplinato dalla legge 1994 che gestisce i finanziamenti destinati all’ammodernamento delle infrastrutture portuali.

Il seminario di oggi, con ospite d’eccezione Lupi tra i relatori, ha rappresentato un momento importante per gli studenti dell’indirizzo “Nautico” del Don Michele Arena di Sciacca che ha avviato una stretta collaborazione con l’Autorità. L’istituto saccense e’ uno dei pochi in Sicilia che detiene ben due simulatori di navigazione.

In due giorni due assessori lasciano la giunta di Santa Margherita Belice

Ieri Antonino Santoro e oggi Baldo Giarraputo. Due assessori hanno lasciato negli ultimi due giorni la giunta comunale di Santa Margherita Belice. La motivazione riguarda “impegni strettamente personali e da altre cariche istituzionali ricevute che si sovrappongono alla continuazione dell’impegno in Giunta”. Giarraputo era stato confermato passando indenne all’azzeramento della giunta Viola continuando ad occuparsi di Zootecnia, Ville e Giardini, Attività Produttive e Viabilità Rurale. La giunta Margheritese sarà adesso completamente diversa da quella nominata dal sindaco Gaspare Viola dopo le elezioni.

Dopo anni il Comune di Sciacca torna alla Borsa Internazionale del Turismo

Dopo diversi anni, il Comune di Sciacca ritorna alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Dal 4 al 6 febbraio sarà ospitato nel Padiglione Sicilia insieme alle città dell’associazione della strada regionale delle ceramiche siciliane.

“Dopo diversi anni di assenza – dice l’assessore al Turismo Francesco Dimino – questa partecipazione rappresenta un passo significativo nel riaffermare il nostro impegno a promuovere Sciacca come destinazione turistica di prim’ordine. La Bit ci offre l’opportunità di presentare le nostre bellezze, l’artigianato locale e le iniziative che rendono Sciacca un luogo unico e accogliente. Consapevole dell’importanza strategica di questa partecipazione, l’Amministrazione comunale ha esteso l’invito al Consiglio comunale affinché una delegazione sia presente all’evento”.

“La borsa Internazionale del turismo – spiega l’assessore Francesco Dimino – rappresenterà una vetrina per la bellezza e l’eccellenza della nostra città. La nostra partecipazione assume un significato ancora più profondo in quanto facciamo parte della strada regionale delle ceramiche siciliane, un organismo che promuove e valorizza l’antica tradizione ceramica nei comuni di Sciacca, Burgio, Caltagirone, Collesano, Monreale e Santo Stefano di Camastra. Tale iniziativa, a cui il Comune di Sciacca ha aderito grazie all’instancabile lavoro dell’ex assessore Sino Caracappa, continua a operare con successo, mantenendo viva l’eredità ceramica che ci rende unici. Grazie alla proposta di partecipazione congiunta avanzata dagli amministratori dei sei comuni della Strada della Ceramica, l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata ha accolto con entusiasmo la nostra iniziativa. Ciò ci garantirà uno spazio di rilievo all’interno del padiglione della Sicilia, permettendoci di presentare al meglio le nostre eccellenze e attrazioni turistiche”.

Ambrogio non si arrende: “Ferdinandea ha indicato me come assessore”

Doveva arrivare la settimana scorsa la nomina dell’assessore comunale di Sciacca al posto di Francesco Sabella che si è dimesso da oltre un mese. E, invece, non c’è stato nulla. Da palazzo di città ancora nessuna fumata bianca. L’unica novità di oggi è una nuova dichiarazione del consigliere Giuseppe Ambrogio a Risoluto.it che mostra stupore per non essere stato ancora nominato assessore. “La lista Ferdinandea ha indicato me come assessore – dice Ambrogio – e non capisco perché il sindaco non ha ancora proceduto alla nomina. Resto in attesa”. Ambrogio, alla quarta consiliatura, e’ stato il più votato della lista alle scorse amministrative. Intanto, si riscontra un certo nervosismo in casa Pd. Il coordinamento cittadino e’ intervenuto non sulle questioni di maggiore interesse che riguardano la città, ma per far sapere che il partito non ha avanzato alcuna richiesta di azzeramento, in tutto o in parte, della giunta. Da parte nostra confermiamo l’indiscrezione e facciamo notare a chi ha scritto la nota del coordinamento che è normale che filtrino notizie di questo tipo quando si discute di una nomina. Forse chi ha scritto ha confuso il segreto della confessione con un dibattito per una nomina amministrativa o una rivisitazione della giunta. Il coordinamento nella nota sente il bisogno di sottolineare: “Noi siamo e restiamo un pilastro fondamentale del progetto politico e amministrativo che guida la città e non saremmo mai elemento di divisione o di frammentazione come qualcuno vorrebbe dipingerci”.