Nuove giare in via Roma, 5 donate dalle associazioni dopo l’atto vandalico dello scorso anno

Sono tornate dove erano gia’ state collocate a settembre scorso, nella centralissima strada del centro storico della città che conduce da una parte all’ingresso principale dell’antico palazzo comunale e dall’altro alla piazza Angelo Scandaliato, le giare in ceramica.

Dopo l’atto vandalico dello scorso anno che le aveva distrutte in parte, l’amministrazione comunale ha fatto collocare nuove giare, inserendo anche le cinque giare donate da associazioni locali.

Questa mattina l’inaugurazione alla presenza del sindaco Fabio Termine, degli assessori alla Ceramica Francesco Dimino e all’Arredo urbano Agnese Sinagra e dei presidenti e soci delle associazioni che hanno donato cinque manufatti: la presidente della Inner Wheel Annalisa Alongi, la presidente dell’associazione Strutture Turistiche di Sciacca Centro Santina Matalone, il presidente dell’associazione Sciacca Turismo Ezio Bono, il presidente del Museo Diffuso dei 5 Sensi Tony Russo e il presidente della Pro Loco Sciacca Terme Antonio DI Marca.  

L’Amministrazione comunale ha espresso gratitudine alle realtà associative per la loro grande sensibilità, perché dopo quanto accaduto, dopo il grave danneggiamento di ottobre, si sono subito messe in moto con i propri associati e volontari per ripristinare la bellezza deturpata della via Roma.  

Le giare sono opera dei maestri ceramisti di Sciacca che si sono ispirati alla storia, alle tradizioni, alle leggende, ai riti sacri, all’arte, ai personaggi storici, alle attrazioni, alle bellezze di Sciacca. L’inaugurazione, ricordiamo, è avvenuta a gennaio del 2024.  

C’è ancora un progetto in corso: i cocci delle vasi dell’atto vandalico sono stati consegnati alla Casa circondariale di Sciacca per un progetto di restituzione alla comunità

Montevago ospita master in “Logistica della sicurezza e dell’emergenza” (Video)

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Al via oggi a Montevago tre giorni di incontri, esercitazioni e visite guidate nell’ambito della quarta edizione master di II livello in “Logistica della sicurezza e dell’emergenza” promosso dal Centro per la Formazione Logistica Interforze (Ce.Fli) in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova. Ieri a Palermo, nella sede della Protezione civile regionale, il dirigente generale del Dipartimento, Salvo Cocina, ha illustrato ai partecipanti del master il Piano regionale di emergenza.

Il master di “Logistica della sicurezza e dell’emergenza” del Ce.Fli, operante nel Centro Alti Studi della Difesa (Casd) del Ministero della Difesa, prepara personale militare e civile dell’amministrazione della difesa di livello dirigenziale, personale delle altre amministrazioni pubbliche, di protezione civile, del mondo del volontariato, delle professioni e dell’industria. Le figure professionali formate dal master possono poi ambire a ruoli tecnici e amministrativi con competenze nel campo (locale, regionale e centrale); tecnici e dirigenziali di aziende pubbliche; tecnici e dirigenziali di aziende private che gestiscono ownership pubbliche e che possono influenzare il caso di emergenza.

Tre giorni di festa per San Calogero tra tradizione e solidarietà (Video)

Tre giorni di festa a San Calogero nel fine settimana in occasione della ricorrenza del santo Patrono di Sciacca. Un momento che mette insieme tradizione e fede con spazio all’intrattenimento e lo svago senza dimenticare la solidarietà.

Avis, come spiega nell’invito di Roberta Mandala’ per conto dell’associazione saccense, sarà presente per celebrare anche la Giornata del Donatore e invitare a donare il sangue.

Questo il programma:

A Sciacca apre l’Asilo Nido Regina Margherita: un nuovo spazio dove crescere con amore

Iscrizioni aperte per l’anno educativo 2025/2026 – Se vuoi saperne di più, in fondo all’articolo trovi il tasto WhatsApp per contattarli.

A Sciacca sta per aprire una nuova realtà dedicata ai più piccoli: l’Asilo Nido Regina Margherita, un luogo pensato per accogliere i bambini dai 6 ai 36 mesi in un ambiente familiare, stimolante e ricco di attenzioni.

Dietro questo progetto c’è l’esperienza e la passione di Maria Rosaria Fara, educatrice della prima infanzia e pedagogista, con un lungo percorso professionale negli asili nido comunali di Rho e Milano. Un cammino fatto di cura, ascolto e formazione continua, che oggi prende forma in uno spazio tutto nuovo, pensato per rispondere ai bisogni educativi e affettivi delle famiglie di Sciacca.

“Credo che ogni bambino meriti un ambiente in cui sentirsi accolto, ascoltato e accompagnato nella crescita. È questo lo spirito con cui nasce l’Asilo Nido Regina Margherita: un luogo dove crescere insieme, giorno dopo giorno.”


Un nido a misura di bambino (e di famiglia)

L’Asilo Nido Regina Margherita si distingue per:

  • Ambienti moderni, colorati e sicuri
  • Attività educative e creative quotidiane
  • Personale qualificato, empatico e attento
  • Cura del benessere psicofisico dei bambini
  • Orari flessibili per venire incontro alle esigenze dei genitori

La struttura si trova nel cuore di Sciacca, in una posizione facilmente raggiungibile.
L’apertura ufficiale è prevista per settembre 2025 e i posti disponibili sono a numero limitato, per garantire la massima qualità del servizio.


Vuoi ricevere tutte le informazioni utili?

È disponibile un messaggio informativo riservato per chi desidera saperne di più sull’Asilo Nido Regina Margherita.

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  • Il numero diretto di Maria Rosaria Fara
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👶 Asilo Nido Regina Margherita – Crescere insieme, giorno dopo giorno.

Contratto di affitto non registrato 2025: nullo e rimborsabile, ecco cosa prevede la legge

Nel 2025 resta confermata la linea di rigore del legislatore in merito ai contratti di affitto non registrati. In assenza di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, il contratto è giuridicamente nullo e l’inquilino può ottenere il rimborso dei canoni versati, oltre a non essere più tenuto al pagamento dell’affitto.

Cosa dice la normativa

Secondo l’art. 1, comma 346 della Legge Finanziaria 2005 e l’art. 17 del D.P.R. 131/1986, ogni contratto di locazione ad uso abitativo o commerciale deve essere stipulato per iscritto e registrato entro 30 giorni. La mancata registrazione rende il contratto privo di validità legale, fatta eccezione per gli affitti di durata inferiore a 30 giorni complessivi all’anno.

La registrazione è necessaria per attribuire data certa al contratto, garantirne l’efficacia verso terzi e assicurare la trasparenza fiscale.

Contratto nullo: conseguenze per inquilini e proprietari

In assenza di registrazione, il contratto è considerato nullo ai sensi dell’art. 1 della Legge 311/2004. La Corte di Cassazione, con diverse pronunce (tra cui la n. 23601/2017), ha confermato che il contratto di locazione non registrato non produce effetti giuridici.

Diritti dell’inquilino:

  • Può interrompere il pagamento del canone senza preavviso;
  • Ha diritto a recuperare le somme versate entro sei mesi dal rilascio dell’immobile, invocando l’art. 2033 del Codice Civile (pagamento indebito);
  • Può lasciare l’abitazione immediatamente, senza vincoli di preavviso o cause giustificative.

Conseguenze per il locatore:

  • Non può avviare decreto ingiuntivo per recuperare i canoni non versati;
  • Non può attivare lo sfratto per morosità, ma dovrà ricorrere a una causa ordinaria per occupazione abusiva;
  • Può tuttavia chiedere un indennizzo per l’uso dell’immobile, seppur inferiore al canone previsto.

Indennità di occupazione: cosa può ottenere il proprietario

L’ordinanza n. 36254/2021 della Cassazione stabilisce che, in caso di contratto nullo, il proprietario ha diritto a un’indennità di occupazione, il cui importo sarà stabilito dal giudice in base:

  • alla durata dell’occupazione;
  • alla tipologia dell’immobile;
  • al principio di equità (sentenza Corte Costituzionale n. 238/2017).

Tale indennizzo è inferiore rispetto al canone originariamente concordato e rappresenta un rimedio al possibile arricchimento ingiustificato dell’inquilino.

Registrazione tardiva: la soluzione con sanzioni

Il proprietario può regolarizzare la posizione mediante registrazione tardiva del contratto. Questa operazione:

  • comporta il pagamento di sanzioni fiscali;
  • sana la nullità del contratto, con effetto retroattivo;
  • rende nuovamente vincolante il contratto per entrambe le parti.

Dalla data di registrazione, l’inquilino sarà tenuto a rispettare le condizioni pattuite, comprese le quote di canone arretrate, divenute ora esigibili.

Conclusioni

Nel 2025, la mancata registrazione di un contratto di locazione continua a generare gravi conseguenze legali e fiscali per entrambe le parti. L’inquilino può ottenere il rimborso, mentre il locatore perde strumenti rapidi di tutela e rischia sanzioni e contenziosi.

Via Lido come un cantiere aperto, interrogazione di consiglieri comunali

Una interrogazione e’ stata presentata dal consigliere comunale Carmela Santangelo sulla via Lido. L’importante arteria stradale del territorio comunale che al momento – scrive denunciando la situazione – risulta formalmente e a tutti gli effetti un cantiere aperto. L’intera area presenta gravi carenze in termini di sicurezza, mancando adeguate segnalazioni, delimitazioni e misure di protezione per pedoni e automobilisti”.
Una via che è quotidianamente percorsa da un elevato numero di cittadini, specie nei mesi estivi, in quanto conduce alle zone balneari, oltre che a diverse attività commerciali e punti di ritrovo per i giovani.
“Allo stato attuale – aggiunge – la situazione risulta oggettivamente pericolosa, con un elevato
rischio di incidenti, configurandosi come una zona ad altissima criticità per la pubblica incolumità e pertanto si chiede quali siano i tempi previsti per il completamento dei lavori in corso su via Lido e quali azioni e misure l’Amministrazione Comunale ha posto in essere per garantire la sicurezza dei cittadini che percorrono quotidianamente la suddetta arteria. Infine, chiede all’amministrazione se si intenda intervenire con urgenza per assicurare la segnalazione e la messa in sicurezza del cantiere, al fine di scongiurare gravi incidenti e tutelare l’incolumità pubblica.

Tra pochi mesi a Sciacca arriveranno il nuovo presidente del tribunale e 4 sostituti in procura


Una sola domanda è stata presentata per la presidenza del tribunale di Sciacca E’ quella di Bruno Fasciana, 65 anni, di Palermo, presidente della quarta sezione del tribunale di Palermo. E’ l’unico candidato a succedere ad Antonio Tricoli che, entro la fine del 2025, completerà gli otto anni, il periodo massimo previsto, alla guida dell’ufficio giudiziario saccense e andrà in pensione.

In questo secondo semestre dell’anno sono attesi un nuovo giudice in tribunale e ben quattro sostituti in procura con ricambio completo dei magistrati nell’ufficio guidato dalla procuratrice Maria Teresa Maligno. In tribunale arriverà il siciliano Salvatore Casarubea, magistrato di prima nomina, che prenderà il posto di Giorgia Cotroneo, già assegnata al Tribunale di Termini Imerese.

In procura ha già lasciato l’ufficio giudiziario Roberta Griffo. E’ stata assegnata alla procura della Repubblica di Palermo.

Dopo quasi 15 anni lascerà la procura di Sciacca Michele Marrone. Andra alla procura di Palermo. Dopo cinque anni di permanenza a Sciacca lasciano anche i sostituti Albero Gaiatto e Brunella Fava, che andranno alla procura della Repubblica di Trapani.

I magistrati che stanno completando il tirocinio e che arriveranno entro la fine del 2025 alla procura di Sciacca sono Simone Billante, Valeria Pomara, Simona Lombardo e Carlotta Buzzi. La procura della Repubblica sarà a pieno organico con quattro sostituti e la procuratrice a capo dell’ufficio. Anche il tribunale tornerà a pieno organico, con dieci magistrati, compreso il presidente.

Capannoni del Carnevale, il Comune di Sciacca accenderà un mutuo per costruirli

E’ previsto l’accensione di un mutuo nel prossimo bilancio del Comune di Sciacca per la costruzione dei capannoni e di un centro fieristico del Carnevale.

La notizia e’ stata ufficializzata ieri dalla nota stampa con la quale l’assessore al Bilancio Fabio Leonte ha annunciato l’adozione dello strumento finanziario da parte della Giunta comunale.

“Dando seguito – ha scritto Fabio Leonte – alla volontà Comune di amministrazione e Consiglio comunale si porranno le basi per la costruzione dei capannoni”.

Nel dettaglio si tratta di un mutuo da tre milioni e mezzo di euro che servira’ per la costruzione di una sorta di cittadella del Carnevale nella zona dell’ex galoppatoio dove le strutture per la costruzione delle opere in cartapesta saranno il fulcro con annesso centro fieristico. Con i relativi interessi la cifra definitiva raggiungerà circa i 5 milioni e mezzo di euro.

Il mutuo sarà ripagato in dieci anni con un esborso da 250 mila euro all’anno che sarà totalmente sottratto dalla tassa di soggiorno. L’imposta quindi, destinata ai servizi turistici finanzierà interamente le opere.

Una decisione e una precisa volontà destinata a fare discutere in una città che vive anche tante altre criticità. Resta poi da capire dopo che il Comune sarà impegnato nei prossimi anni a ripianare le somme come prevede di gestire una volta completate le strutture.

Sciacca, pugno duro contro l’abbandono abiti usati

Continua la lotta del Comune di Sciacca contro l’abbandono abiti usati, un fenomeno sempre più diffuso e intollerabile nonostante gli sforzi messi in campo. L’amministrazione, stanca dei continui gesti di inciviltà, annuncia misure drastiche: identificazione dei responsabili, denunce e richieste di risarcimento per i danni arrecati all’ambiente e al decoro urbano.

Controlli serrati e telecamere mobili

Per contrastare efficacemente l’abbandono abiti usati, sono già in funzione le telecamere mobili che permettono di individuare e sanzionare i trasgressori. Le prime segnalazioni sono state inviate alla Procura della Repubblica. Il Comune si costituirà parte civile nei procedimenti penali, chiedendo un risarcimento per il danno ambientale causato.

Come conferire correttamente gli abiti usati

Il Comune ricorda ai cittadini che esistono modalità corrette e gratuite per lo smaltimento degli abiti usati. Ecco i servizi disponibili:

Ecobus settimanale:
Lunedì (8:00-12:00) – Via del Sacro Cuore
Giovedì (8:00-12:00) – Via delle Azalee

Isola ecologica (orari estesi):
Lunedì – Venerdì: 7:00-13:00
Lunedì, Mercoledì, Venerdì: 15:00-17:00

Grazie a questi servizi, l’abbandono abiti usati non ha alcuna giustificazione. I cittadini hanno tutti gli strumenti per smaltire correttamente i propri rifiuti tessili, senza arrecare danni all’ambiente.

Abbandonare è reato: si rischia grosso

Abbandonare rifiuti, compresi gli abiti usati, è un reato. Le sanzioni possono portare a conseguenze penali e civili. L’Amministrazione comunale di Sciacca non tollererà più violazioni e annuncia una linea dura contro gli incivili.

Conclusione: rispetto e responsabilità

Con l’intensificarsi dei controlli, l’obiettivo del Comune è chiaro: tolleranza zero verso l’abbandono abiti usati. Un gesto semplice come conferire correttamente può fare la differenza nella tutela del decoro e dell’ambiente.

Sciacca chiede la collaborazione di tutti per rendere la città più pulita, vivibile e rispettosa del bene comune.

Ribera, ancora fiamme sulla statale 115 all’altezza di Seccagrande

Ancora fiamme ai margini della carreggiata lungo la strada statale 115 “Sud occidentale sicula”, in località Ribera. Dopo un primo rogo domato questa mattina dai vigili del fuoco, un nuovo incendio è divampato nella stessa area.

Il traffico sulla statale risulta regolare e non si registrano blocchi alla circolazione.