Via Lido come un cantiere aperto, interrogazione di consiglieri comunali

Una interrogazione e’ stata presentata dal consigliere comunale Carmela Santangelo sulla via Lido. L’importante arteria stradale del territorio comunale che al momento – scrive denunciando la situazione – risulta formalmente e a tutti gli effetti un cantiere aperto. L’intera area presenta gravi carenze in termini di sicurezza, mancando adeguate segnalazioni, delimitazioni e misure di protezione per pedoni e automobilisti”.
Una via che è quotidianamente percorsa da un elevato numero di cittadini, specie nei mesi estivi, in quanto conduce alle zone balneari, oltre che a diverse attività commerciali e punti di ritrovo per i giovani.
“Allo stato attuale – aggiunge – la situazione risulta oggettivamente pericolosa, con un elevato
rischio di incidenti, configurandosi come una zona ad altissima criticità per la pubblica incolumità e pertanto si chiede quali siano i tempi previsti per il completamento dei lavori in corso su via Lido e quali azioni e misure l’Amministrazione Comunale ha posto in essere per garantire la sicurezza dei cittadini che percorrono quotidianamente la suddetta arteria. Infine, chiede all’amministrazione se si intenda intervenire con urgenza per assicurare la segnalazione e la messa in sicurezza del cantiere, al fine di scongiurare gravi incidenti e tutelare l’incolumità pubblica.

Tra pochi mesi a Sciacca arriveranno il nuovo presidente del tribunale e 4 sostituti in procura


Una sola domanda è stata presentata per la presidenza del tribunale di Sciacca E’ quella di Bruno Fasciana, 65 anni, di Palermo, presidente della quarta sezione del tribunale di Palermo. E’ l’unico candidato a succedere ad Antonio Tricoli che, entro la fine del 2025, completerà gli otto anni, il periodo massimo previsto, alla guida dell’ufficio giudiziario saccense e andrà in pensione.

In questo secondo semestre dell’anno sono attesi un nuovo giudice in tribunale e ben quattro sostituti in procura con ricambio completo dei magistrati nell’ufficio guidato dalla procuratrice Maria Teresa Maligno. In tribunale arriverà il siciliano Salvatore Casarubea, magistrato di prima nomina, che prenderà il posto di Giorgia Cotroneo, già assegnata al Tribunale di Termini Imerese.

In procura ha già lasciato l’ufficio giudiziario Roberta Griffo. E’ stata assegnata alla procura della Repubblica di Palermo.

Dopo quasi 15 anni lascerà la procura di Sciacca Michele Marrone. Andra alla procura di Palermo. Dopo cinque anni di permanenza a Sciacca lasciano anche i sostituti Albero Gaiatto e Brunella Fava, che andranno alla procura della Repubblica di Trapani.

I magistrati che stanno completando il tirocinio e che arriveranno entro la fine del 2025 alla procura di Sciacca sono Simone Billante, Valeria Pomara, Simona Lombardo e Carlotta Buzzi. La procura della Repubblica sarà a pieno organico con quattro sostituti e la procuratrice a capo dell’ufficio. Anche il tribunale tornerà a pieno organico, con dieci magistrati, compreso il presidente.

Capannoni del Carnevale, il Comune di Sciacca accenderà un mutuo per costruirli

E’ previsto l’accensione di un mutuo nel prossimo bilancio del Comune di Sciacca per la costruzione dei capannoni e di un centro fieristico del Carnevale.

La notizia e’ stata ufficializzata ieri dalla nota stampa con la quale l’assessore al Bilancio Fabio Leonte ha annunciato l’adozione dello strumento finanziario da parte della Giunta comunale.

“Dando seguito – ha scritto Fabio Leonte – alla volontà Comune di amministrazione e Consiglio comunale si porranno le basi per la costruzione dei capannoni”.

Nel dettaglio si tratta di un mutuo da tre milioni e mezzo di euro che servira’ per la costruzione di una sorta di cittadella del Carnevale nella zona dell’ex galoppatoio dove le strutture per la costruzione delle opere in cartapesta saranno il fulcro con annesso centro fieristico. Con i relativi interessi la cifra definitiva raggiungerà circa i 5 milioni e mezzo di euro.

Il mutuo sarà ripagato in dieci anni con un esborso da 250 mila euro all’anno che sarà totalmente sottratto dalla tassa di soggiorno. L’imposta quindi, destinata ai servizi turistici finanzierà interamente le opere.

Una decisione e una precisa volontà destinata a fare discutere in una città che vive anche tante altre criticità. Resta poi da capire dopo che il Comune sarà impegnato nei prossimi anni a ripianare le somme come prevede di gestire una volta completate le strutture.

Sciacca, pugno duro contro l’abbandono abiti usati

Continua la lotta del Comune di Sciacca contro l’abbandono abiti usati, un fenomeno sempre più diffuso e intollerabile nonostante gli sforzi messi in campo. L’amministrazione, stanca dei continui gesti di inciviltà, annuncia misure drastiche: identificazione dei responsabili, denunce e richieste di risarcimento per i danni arrecati all’ambiente e al decoro urbano.

Controlli serrati e telecamere mobili

Per contrastare efficacemente l’abbandono abiti usati, sono già in funzione le telecamere mobili che permettono di individuare e sanzionare i trasgressori. Le prime segnalazioni sono state inviate alla Procura della Repubblica. Il Comune si costituirà parte civile nei procedimenti penali, chiedendo un risarcimento per il danno ambientale causato.

Come conferire correttamente gli abiti usati

Il Comune ricorda ai cittadini che esistono modalità corrette e gratuite per lo smaltimento degli abiti usati. Ecco i servizi disponibili:

Ecobus settimanale:
Lunedì (8:00-12:00) – Via del Sacro Cuore
Giovedì (8:00-12:00) – Via delle Azalee

Isola ecologica (orari estesi):
Lunedì – Venerdì: 7:00-13:00
Lunedì, Mercoledì, Venerdì: 15:00-17:00

Grazie a questi servizi, l’abbandono abiti usati non ha alcuna giustificazione. I cittadini hanno tutti gli strumenti per smaltire correttamente i propri rifiuti tessili, senza arrecare danni all’ambiente.

Abbandonare è reato: si rischia grosso

Abbandonare rifiuti, compresi gli abiti usati, è un reato. Le sanzioni possono portare a conseguenze penali e civili. L’Amministrazione comunale di Sciacca non tollererà più violazioni e annuncia una linea dura contro gli incivili.

Conclusione: rispetto e responsabilità

Con l’intensificarsi dei controlli, l’obiettivo del Comune è chiaro: tolleranza zero verso l’abbandono abiti usati. Un gesto semplice come conferire correttamente può fare la differenza nella tutela del decoro e dell’ambiente.

Sciacca chiede la collaborazione di tutti per rendere la città più pulita, vivibile e rispettosa del bene comune.

Ribera, ancora fiamme sulla statale 115 all’altezza di Seccagrande

Ancora fiamme ai margini della carreggiata lungo la strada statale 115 “Sud occidentale sicula”, in località Ribera. Dopo un primo rogo domato questa mattina dai vigili del fuoco, un nuovo incendio è divampato nella stessa area.

Il traffico sulla statale risulta regolare e non si registrano blocchi alla circolazione.

Sabotaggio rete idrica, agricoltura a rischio nella zona nell’Agrigentino

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Un grave sabotaggio alla rete idrica si è verificato nella notte presso gli impianti collegati alla diga Gammauta, nel territorio del Consorzio di bonifica 3 di Agrigento. Lo ha reso noto l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, che ha definito l’accaduto un gesto “gravissimo” e ha annunciato una denuncia alle forze dell’ordine.

Sabotaggio rete idrica dalla diga Gammauta

Secondo quanto riportato, ignoti avrebbero forzato i catenacci degli impianti per poi aprire alcune diramazioni destinate esclusivamente a utenze comiziali, ovvero reti che dovrebbero restare chiuse in questa fase. Questo atto doloso ha causato la deviazione dell’acqua destinata ai laghetti aziendali, impedendone il riempimento come previsto da una recente disposizione commissariale.

Il Consorzio di bonifica aveva appena riattivato il trasferimento delle acque dalla diga Gammauta verso i territori agricoli a valle. Il sabotaggio ha bloccato l’operazione, compromettendo gravemente l’inizio della stagione irrigua.

Barbagallo condanna il sabotaggio agli impianti idrici«Stigmatizziamo il gravissimo comportamento di chi ha operato un vero e proprio sabotaggio alla rete idrica – ha dichiarato Barbagallo – Un gesto che danneggia il lavoro degli agricoltori e compromette la regolare irrigazione dei terreni. Azioni simili non possono restare impunite».

L’assessore ha inoltre ribadito l’impegno della Regione Siciliana a individuare i responsabili dell’atto e a tutelare il comparto agricolo, già messo a dura prova dalle condizioni climatiche avverse.

Conseguenze del sabotaggio per l’agricoltura

Il sabotaggio alla rete idrica rischia di causare ritardi nelle operazioni colturali, penalizzando le aziende agricole della zona che contavano sull’acqua per avviare le attività estive. La Regione sta monitorando l’evolversi della situazione per evitare ulteriori danni.

Nel frattempo, le autorità locali hanno avviato accertamenti per risalire agli autori del gesto e garantire la sicurezza degli impianti in vista dei prossimi trasferimenti idrici.

Lavoratori del Consorzio di Bonifica 3 Ag all’attacco (Video)

La protesta del personale del Consorzio di Bonifica Agrigento prosegue, si intensifica e si estende con l’attivazione di ulteriori presidi.

Lo comunicano le sigle sindacali CGIL, Cisl e Uil. Un
ulteriore presidio permanente e’ stato attivato infatti, nella sede di Naro Furore in contrada Burraitotto.
La stessa iniziativa verrà adottata dai dipendenti delle sedi periferiche di Castelvetrano, Menfi e Sambuca di Sicilia i quali si recheranno presso il presidio permanente della sede di Sciacca.
A questa forma di protesta si unisce anche il personale stagionale che esprime piena solidarietà ai colleghi a tempo indeterminato e manifesta forte preoccupazione circa il rischio che la situazione
del Consorzio possa compromettere anche i fondi destinati al loro impiego e alle loro retribuzioni.

“Andiamo avanti. La riunione di ieri con il commissario e con il direttore di ieri a Palermo, e’ stata colma di buoni auspici ma di fatto, i nostri conto correnti – ha detto oggi Giuseppe Lauro del sindacato autonomo Snacob – sono vuoti”.


Intanto, i tre sindacati Cisl, Uil e Cgil sottolineano e ribadiscono che “Il personale – scrivono – nel riaffermare con fermezza le proprie rivendicazioni, ribadiscono che non presteranno attività lavorativa in regime di straordinario e non intendono mettere a disposizione la vettura di proprietà per ragioni di servizio, né accetteranno di prestare servizio su turni pomeridiani, fino alla risoluzione della suddetta situazione”.

Incendio sulla statale 115 all’altezza di Seccagrande, vigili del fuoco in azione

A causa di un incendio che si è sviluppato ai margini della carreggiata, la strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula” è al momento aperta a senso unico alternato, al km 146,200 ed in località Ribera.

Sul posto sono presenti le squadre Anas e i Vigili del Fuoco per la gestione dell’evento in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.

Sono al lavoro i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca che operano, in particolare, all’altezza di Seccagrande dove si sono concentrate le fiamme.

I sindaci mandano a casa il Cda di Aica, azzerato il management della Consortile

Ci sono volute più di due ore di discussione tra i sindaci dei comuni che compongono l’assemblea convocata questa mattina, prima di mettere ai voti l’azzeramento del Consiglio di amministrazione di Aica.

I sindaci di Sciacca, Montevago e Sambuca avevano chiesto la rimozione del management con una nota fatta pervenire. Dopo la lunga fase di interventi, infine il voto finale che ha portato a trovare un numero di consensi necessari per sposare la linea dei tre primi cittadini.

Ora l’assemblea verrà riconvocata per la scelta di un commissario straordinario che possa reggere il Cda nell’attesa che si proceda alla pubblicazione dell’avviso per la ricerca e selezione del prossimo management..

Giara in ceramica per la via Roma, donazione della Pro loco Sciacca Terme

La Pro Loco Sciacca Terme ha donato una nuova giara in ceramica al Comune di Sciacca, destinata alla ricollocazione in Via Roma in sostituzione di una delle giare danneggiate da un atto vandalico avvenuto nei mesi scorsi.
La nuova giara, simbolo di bellezza e tradizione artigianale saccense, raffigura la facciata delle storiche Terme di Sciacca ed è stata realizzata dal maestro ceramista Nino Cascio.
La cerimonia di consegna si è svolta presso il Palazzo Comunale, alla presenza di Antonio Di Marca, Presidente della Pro Loco Sciacca Terme, di Salvatore Cascio in rappresentanza del laboratorio di ceramica Nino Cascio, e degli assessori Agnese Sinagra e Francesco Dimino, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale.
«Con questo gesto – ha dichiarato Antonio Di Marca – intendiamo ribadire il nostro impegno per la valorizzazione dell’arredo urbano e del patrimonio identitario della città di Sciacca. La giara è un simbolo che unisce la tradizione dell’artigianato artistico locale della ceramica al desiderio di perseguire ogni impegno per la tutela e la bellezza dei luoghi».
L’Amministrazione Comunale ha espresso gratitudine per il gesto di attenzione e sensibilità dimostrato dalla Pro Loco e dal maestro ceramista Nino Cascio, sottolineando l’importanza della collaborazione tra enti e realtà locali per la salvaguardia del decoro urbano e la promozione dell’arte ceramica, fiore all’occhiello della città.
La nuova giara sarà ricollocata nei prossimi giorni nel sito originario di Via Roma, a restituire continuità estetica e culturale all’importante via del centro storico di Sciacca.