Perdite idriche e sicurezza a Sciacca, Termine: “Domani lavori in via Ritacco”(Video)

Domani, a Sciacca, prenderanno il via importanti interventi per affrontare le emergenze stradali più urgenti. Le zone maggiormente interessate sono via Ritacco, via Giotto e via Licata, dove anche le forti piogge hanno provocato e disagi alla circolazione. In particolare, via Giotto è stata transennata al centro della carreggiata per motivi di sicurezza.
Secondo quanto dichiarato dal sindaco, Fabio Termine, gli interventi sono stati pianificati in base alla gravità della situazione e alla necessità di garantire la sicurezza dei cittadini. «Domani si interverrà in via Ritacco e poi sarà la volta di via Giotto, ma anche via Licata, che rappresentano le emergenze più impellenti in questo momento», ha spiegato il primo cittadino.

Priorità degli interventi e ruolo di Aica

La gestione delle emergenze stradali a Sciacca è affidata ad Aica, che sta già eseguendo lavori in alcune zone critiche. Nei prossimi giorni, due ditte saranno impegnate nella manutenzione della rete idrica, garantendo così un intervento tempestivo sui tratti più danneggiati.
«Sappiamo benissimo qual è la situazione della rete — ha aggiunto il sindaco — e, per esempio, in via Ritacco si era già intervenuti circa un mese fa; tuttavia, in un altro tratto della condotta si è verificata una nuova rottura. Bisogna fare il meglio possibile con le risorse disponibili».

Strategia e organizzazione sul territorio

Il sindaco ha sottolineato come l’attuale cda di Aica, guidato dalla presidente Nobile, stia dando risposte concrete sul territorio. Grazie alla presenza costante e alla programmazione degli interventi, le emergenze stradali Sciacca vengono monitorate e gestite in modo efficace. “L’obiettivo – ha detto Termine – è assicurare la manutenzione non solo a Sciacca, ma in tutta la provincia, mettendo in campo le risorse adeguate per far fronte a qualsiasi criticità.

I cittadini possono seguire gli aggiornamenti sui lavori per conoscere le zone interessate e le eventuali chiusure temporanee delle strade.

Inaugurata alla Perriera di Sciacca la “Rotatoria Maestri del Lavoro” (Video) 

È stata inaugurata questa mattina a Sciacca, in contrada Perriera, la nuova “Rotatoria Maestri del Lavoro” che si trova all’intersezione tra corso Accursio Miraglia, via Leonardo Sciascia e via Orazio Capurro. L’iniziativa, promossa dalla Federazione Maestri del Lavoro – Consolato provinciale di Agrigento, nasce da un percorso avviato due anni fa e sostenuto dal territorio e dalle istituzioni.

Marcello Segreto, referente dei Maestri del Lavoro di Sciacca, ha sottolineato il valore dell’opera per il quartiere: “La Perriera è un grosso centro e quindi dopo un soprallogo con il Console abbiamo deciso di dedicare questa rotonda ai maestri del lavoro”. Segreto ha ricordato il lungo lavoro preparatorio: “È un’iniziativa alla quale abbia pensato due anni prima. Grazie anche al sindaco e ad altri siamo arrivati a questa determinazione di presentare nuova rotonda per i maestri del lavoro”.

I Maestri del Lavoro come spiegato dal Console provinciale di Agrigento, Giuseppe Migliore, sono “lavoratrici e lavoratori di aziende pubbliche e private che si sono particolarmente distinti per meriti, perizia, laboriosità, innovazioni tecnologiche e che soprattutto sono in possesso di profonte dote morali”. Migliore ha evidenziato anche l’impegno sociale della Federazione: “I maestri del lavoro, a titolo di volontariato, ci dedichiamo ad accompagnare gli studenti al mondo del lavoro, arricchendo le loro competenze, il loro sapere, abbinandolo al fare nostro e cercando di raggiungere  un saper fare”.

Si torna domani in consiglio comunale a Sciacca, resta calda la situazione politica

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Sara’ ancora l’aula consiliare ad essere al centro delle vicende politiche in atto. La seduta che vede all’ordine del giorno la relazione annuale del primo cittadino e il dibattito politico si preannuncia particolarmente acceso.

Rispetto sette giorni fa quando dalla sala Falcone Borsellino il primo cittadino ha annunciato la revoca dei tre assessori, la situazione appare immutata. In realtà, il dietro le quinte invece e’ stato parecchio movimentato: riunioni, incontri e tentativi di contatti.

Nel fine settimana, si è riunito il gruppo politico dei “dem” che fanno capo all’onorevole Michele Catanzaro allargato alla consigliera Daniela Campione e all’assessore Alessandro Curreri. Gli stessi che tra consiglieri e assessori che hanno posto la firma sul documento politico che ha portato alla frattura all’interno dell’amministrazione. Il gruppo pare essere intenzionato a procedere per step. Intanto, torneranno in aula domani sera per ascoltare la relazione annuale del sindaco e dopo la seduta prospetteranno il da farsi a partire dall’ annunciata conferenza stampa lasciando come punto fermo la riunione del direttivo Pd in programma il 27 novembre. Resta aperta la possibilità di una mozione di sfiducia.

Fabio Termine dopo aver osservato il silenzio dopo il suo intervento in aula soltanto oggi è tornato a fare dichiarazioni. Lo scossone della revoca e’ stato traumatico anche per lui che continua a vivere un momento di empasse e sul quale pesa la possibilità reale di una sfiducia.

Non vive momenti facili neanche l’opposizione: da un lato il nutrito gruppo della Dc che ha subito i riflessi dell’inchiesta giudiziaria del leader Totò Cuffaro e che ora attendono i risvolti, dall’altro chi sarebbe pronto ad avallare la fine anticipata della sindacatura e chi invece, mostra forti perplessità. Tutte le ipotesi restano al momento possibili e aperti sullo scenario tutto ancora in divenire e in politica nulla e’ mai definitivo.

Arresto ad Alcamo, 65enne fermato con due chili di cocaina

Un arresto ad Alcamo ha segnato le ultime ore dell’attività dei carabinieri della Compagnia locale, impegnati in controlli mirati alla sicurezza stradale e al contrasto del traffico di stupefacenti nel territorio trapanese. Un 65enne alcamese è stato infatti fermato e arrestato con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

Posto di blocco forzato e tentativo di fuga

Il fatto è avvenuto durante ordinari controlli alla circolazione. I militari hanno intimato l’alt all’uomo, che viaggiava a bordo di un ciclomotore elettrico. Invece di fermarsi, il 65enne ha forzato il posto di blocco, compiendo una manovra improvvisa nel tentativo di sfuggire agli operanti. La fuga è durata poco: il mezzo è infatti finito contro l’auto dei carabinieri, causando la caduta e la perdita di controllo del ciclomotore.

Arresto ad Alcamo e scoperta della droga

Dopo l’impatto, l’uomo ha tentato nuovamente la fuga, questa volta a piedi, portando con sé una busta bianca prelevata dal veicolo. I militari lo hanno raggiunto in pochi istanti, bloccandolo e procedendo alla perquisizione. All’interno del sacchetto sono stati rinvenuti due panetti di cocaina, per un peso complessivo superiore ai due chilogrammi.

Secondo gli inquirenti, la sostanza sequestrata era destinata con ogni probabilità al mercato dello spaccio nella provincia di Trapani. La droga, una volta immessa nelle piazze di vendita, avrebbe potuto generare profitti superiori ai 300 mila euro, confermando la rilevanza dell’operazione e l’importanza dell’intervento.

Misura cautelare e carcere per il 65enne

L’intervento si è concluso con un arresto ad Alcamo di significativo impatto. Dopo l’udienza di convalida, il giudice ha disposto per l’uomo la misura cautelare della detenzione in carcere. Il 65enne è stato quindi trasferito presso la casa circondariale di Trapani, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli ulteriori sviluppi dell’indagine.

Un duro colpo al traffico locale

Questo arresto ad Alcamo rappresenta un nuovo colpo al traffico di droga nella provincia, confermando l’impegno continuo dei carabinieri nel monitorare strade, attività sospette e movimenti legati al mercato illecito degli stupefacenti. L’operazione sottolinea ancora una volta l’importanza dei controlli su strada come strumento di prevenzione e repressione dei reati sul territorio.

Pensioni, in arrivo un bonus extra da 154 euro a dicembre: ecco chi lo riceverà e cosa bisogna sapere

A dicembre 2025 milioni di pensionati italiani riceveranno un piccolo ma importante aiuto economico. Oltre alla tredicesima, nel cedolino del mese comparirà anche un bonus di 154,94 euro, riconosciuto in automatico ai titolari di pensioni con redditi bassi. Si tratta di una misura introdotta dalla Legge Finanziaria 2001 (art. 70, legge n. 388/2000) e confermata ogni anno per sostenere i pensionati in maggiore difficoltà, offrendo un contributo extra proprio nel periodo natalizio.

🔹 Di cosa si tratta

Il bonus da 154,94 euro non va confuso con la tredicesima mensilità: è un importo aggiuntivo una tantum, che l’INPS accredita automaticamente ai pensionati che rispettano determinati requisiti di reddito e di tipologia di trattamento.
Non è necessario presentare alcuna domanda: l’erogazione avviene d’ufficio, con accredito sullo stesso conto corrente o libretto postale dove si riceve abitualmente la pensione.


🔹 Chi ha diritto al bonus INPS di dicembre

Il beneficio spetta ai titolari di pensioni previdenziali, ossia quelle calcolate in base ai contributi versati (vecchiaia, anzianità, reversibilità, ecc.).
Sono invece esclusi:

  • i titolari di assegno sociale o pensioni di invalidità civile;
  • chi percepisce indennità assistenziali o rendite non contributive;
  • i beneficiari di fondi pensione integrativi o complementari.

🔹 I requisiti di reddito per il 2025

Per ottenere l’importo pieno di 154,94 euro, il valore annuo della pensione non deve superare il trattamento minimo INPS, pari a 7.936,87 euro.
Chi percepisce una pensione leggermente superiore (fino a 8.091,81 euro) potrà comunque ricevere il bonus, ma in misura ridotta e proporzionale.

Oltre al valore della pensione, viene considerato anche il reddito complessivo:

  • per i single, il limite è pari a 1,5 volte il trattamento minimo, circa 11.672 euro;
  • per i coniugati, la soglia sale a 3 volte il trattamento minimo complessivo, purché entrambi rispettino i requisiti.

🔹 Come verificare se si ha diritto al bonus

Il bonus viene accreditato automaticamente dall’INPS. Tuttavia, chi ritiene di averne diritto ma non lo riceve nel cedolino di dicembre può:

  • presentare un’istanza di ricostituzione della pensione tramite il portale INPS (accesso con SPID, CIE o CNS);
  • oppure rivolgersi a un patronato per assistenza gratuita nella verifica dei requisiti.

🔹 Nessun bonus per i lavoratori nel 2025

A differenza dei pensionati, i lavoratori dipendenti non riceveranno alcun bonus natalizio nel 2025. Il Governo non ha confermato il contributo una tantum da 150 euro previsto negli anni passati per i redditi medio-bassi.
L’unica entrata aggiuntiva per chi è in attività rimarrà quindi la tredicesima mensilità, erogata normalmente dal datore di lavoro a dicembre.


🔹 Un aiuto concreto per chi ha pensioni basse

Il bonus da 154 euro rappresenta un segnale di attenzione verso le fasce più fragili della popolazione, garantendo un piccolo ma importante sostegno in un momento dell’anno in cui le spese familiari aumentano.
Un gesto che, seppur simbolico, contribuisce a mantenere un minimo di equità nel sistema previdenziale e a sostenere chi vive con pensioni modeste.


Furto da 50 mila euro a Sciacca ai danni di un’anziana

Una donna ha portato via denaro e preziosi per un valore di circa 50 mila euro dalla casa di un’anziana di Sciacca.

L’ottantatreenne di mattina ha aperto il portone del palazzo in cui vive, in pieno centro, a una donna che, dal balcone, aveva scambiato per una sua conoscente. Giunta sul pianerottolo di casa dell’ottantatreenne, la donna, rivelatasi una sconosciuta, è riuscita a convincere la pensionata a farla entrare in casa.

All’improvviso, la sconosciuta si è allontanata ed a quel punto l’anziana è andata in camera da letto dove si è accorta che mancavano preziosi e denaro.

Il valore dei preziosi circa 10 mila euro e ben 40 mila euro il denaro. L’anziana ha denunciato il furto ai carabinieri che hanno avviato le indagini.

Giovani avvocati di Sciacca all’assemblea Aiga di Bergamo che elegge Terzo presidente nazionale

Luigi Bartolomeo Terzo è il nuovo presidente Aiga, l’Associazione Giovani Avvocati italiani, per il biennio 2025/2027. Campano, classe 1983, il nuovo leader dei giovani avvocati è stato eletto dall’assemblea del 28esimo congresso Aiga a Bergamo.


Nutrita la delegazione di Sciacca che ha partecipato all’assemblea con il presidente, Vincenzo Parinisi, e gli avvocati Enrico Di Benedetto, Lucia Borsellino, Rossella Sclafani e Francesco Trafficante.

Già presidente della sezione Aiga di Santa Maria Capua Vetere, coordinatore regionale Campania, componente di giunta e coordinatore Area Sud, Terzo succede a Carlo Foglieni. Si occupa prevalentemente di diritto penale e diritto penitenziario.


“Sarà un biennio di grandi sfide per la giovane avvocatura – le parole del neo presidente dei Giovani avvocati italiani –. Aiga dovrà essere capofila di un percorso condiviso, dinamico e coraggioso, fondato sull’ascolto costante del territorio e sul continuo e reciproco sostegno con le sezioni locali”.

“La giovane avvocatura – ha aggiunto Terzo – ha bisogno di una visione d’insieme proiettata verso le nuove sfide tecnologiche, la valorizzazione della categoria e il rilancio della professione attraverso strumenti di welfare e innovazione digitale. Guarderemo oltre i confini nazionali per aprirci sempre più all’internazionalizzazione della professione, allo sviluppo di nuovi mercati, alla collaborazione stabile con le altre associazioni forensi europee. Un ringraziamento va alla mia squadra e agli amici con cui ho condiviso il mio percorso in AIGA”.

Nella foto, gli avvocati dell’Aiga di Sciacca con il presidente nazionale Terzo

Priolo, auto fuori controllo piomba sulla piazza: quattro feriti, grave un 14enne

Momenti di paura nel pomeriggio di ieri a Priolo Gargallo, in piazza Quattro Canti, dove un’auto fuori controllo ha travolto pedoni e avventori dei bar all’aperto. Il bilancio è di quattro feriti, tra cui un ragazzo di 14 anni, per il quale si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso.

Secondo una prima ricostruzione, l’auto era guidata da un anziano che potrebbe aver accusato un malore mentre attraversava la piazza. Il veicolo ha improvvisamente sbandato, investendo alcuni passanti e colpendo più persone sedute ai tavolini dei locali. La corsa si è conclusa contro alcune auto parcheggiate, fino a fermarsi sul marciapiede.

Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri, vigili del fuoco e personale del 118, che hanno soccorso i feriti e messo in sicurezza l’area. Sono in corso accertamenti per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Incidente mortale sulla Catania-Messina, travolto e ucciso un cinquantenne mentre controlla l’auto in panne

Ancora un incidente mortale lungo l’autostrada A18 Messina-Catania, dove in pochi mesi si contano già tre vittime. L’ultimo drammatico episodio si è verificato nel pomeriggio di oggi, poco prima dello svincolo di San Gregorio, in direzione Catania.

A perdere la vita è stato Salvatore Campisi, 50 anni, originario di Milano ma residente a Siracusa. L’uomo era fermo sulla corsia d’emergenza dopo aver riscontrato una foratura al pneumatico della sua vettura. Aveva già contattato il carroattrezzi e avvisato la Polizia Stradale, segnalando la posizione dell’auto in panne.

Secondo una prima ricostruzione, mentre attendeva i soccorsi Campisi sarebbe sceso dal veicolo, venendo improvvisamente travolto da un’auto in transito guidata da un uomo di 80 anni, che non sarebbe riuscito a evitarlo. L’impatto è stato violentissimo e per il cinquantenne non c’è stato nulla da fare.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno potuto soltanto constatarne il decesso. La Polizia Stradale ha eseguito i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.

Bulloni staccati dai paletti di via Roma a Sciacca

Qualcuno durante la notte ha preso di mira i paletti posti ai lati del dissuasore automatico della via Roma a Sciacca.

Stamattina i pali si presentavano senza i bulloni staccati dall’ancoraggio alla pavimentazione.

Ignoti, forse approfittando della notte, hanno deciso di rendere mobili le strutture fisse che impediscono il passaggio delle vetture sulla strada che e’ da due anni Area pedonale urbana.

Si tratta di un danneggiamento che colpisce i dissuasori fissi mentre quello automatizzato era stato stoppato per un guasto tecnico per qualche giorno a fine ottobre. Poi era stato riparato ed entrato nuovamente in funzione.

I residenti autorizzati sono stati dotati di una Kay pass per il passaggio, ora il danneggiamento che necessita di un nuovo intervento.