Dieci persone denunciate dalla polizia municipale a Sciacca per abbandono di indumenti

Nuovamente in azione una delle telecamere mobili in dotazione al Corpo di polizia municipale di Sciacca.

Dieci le persone denunciate nelle ultime ore. Nel corso di un’attività mirata alla repressione del fenomeno di abbandono di indumenti usati e di rifiuti in genere lungo alcune vie del centro cittadino, si è arrivati ad ad accertare, in sole 24 ore di registrazione, ben 10 abbandoni.

Tale condotta configura il reato previsto e punito dall’articolo 255 del testo unico ambientale tale e ha portato gli operatori a segnalare 10 soggetti all’autorita’ giudiziaria.

Le indagini si stanno dimostrando particolarmente complesse per via del fatto che, dopo aver individuato il veicolo ed il suo proprietario, occorre intraprendere un’attività finalizzata a risalire al reale autore dell’abbandono che, spesso, non risulta essere il proprietario del veicolo.Sono stati individuati un cittadino straniero, un minore di 18 anni e diversi uomini e donne di diverse età residenti a Sciacca.

Campobello di Mazara, arresto per droga: cocaina, hashish e contanti in casa

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I carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara hanno eseguito un arresto per droga nei confronti di un uomo di 40 anni, residente nel comune trapanese. L’operazione è scattata a seguito di una perquisizione domiciliare che ha portato alla scoperta di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti e materiale utile al confezionamento e al commercio della droga.

Sequestrati cocaina, hashish e marijuana durante l’arresto per droga

Durante il controllo all’interno dell’abitazione del soggetto, i militari dell’Arma hanno rinvenuto circa 250 grammi di cocaina, 7 grammi di marijuana e quasi 2 chili di hashish. Le sostanze erano nascoste con cura in varie aree dell’appartamento, inclusa la soffitta in uso esclusivo dell’uomo.

I carabinieri hanno inoltre sequestrato bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e una macchina conta soldi, elemento indicativo di un’attività di spaccio strutturata.

Denunciato un secondo uomo presente all’interno dell’abitazione

Nel corso della perquisizione, era presente anche un altro 40enne, originario di Mazara del Vallo. Anche lui è stato denunciato per detenzione di stupefacenti. Gli investigatori stanno verificando il suo eventuale coinvolgimento diretto nell’attività di spaccio condotta dal principale indagato.

L’arresto per droga convalida il lavoro dei carabinieri

L’arresto per droga è stato convalidato durante l’udienza, al termine della quale il 40enne è stato tradotto in carcere. L’operazione dei carabinieri rappresenta un duro colpo alla rete locale di spaccio nel territorio di Campobello di Mazara e rafforza l’attività di controllo sul traffico di stupefacenti nella provincia di Trapani.

Conclusioni

Il tempestivo intervento dell’Arma ha permesso di bloccare un canale illecito di distribuzione di droga sul territorio. Questo nuovo arresto per droga conferma l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti, a tutela della sicurezza dei cittadini.

Bonus INPS 2025 per i corsi di lingua: fino a 800 euro per studenti delle scuole primarie e secondarie

L’INPS ha pubblicato il bando 2025 per l’erogazione di borse di studio dedicate all’apprendimento delle lingue straniere. Il contributo economico, fino a 800 euro, è destinato agli studenti iscritti alle scuole primarie (ultimi due anni) e secondarie di primo e secondo grado, con l’obiettivo di sostenere percorsi formativi finalizzati all’ottenimento di certificazioni linguistiche riconosciute.

A chi è rivolto il bonus corsi di lingua 2025

Il bando è riservato ai figli (o orfani) di dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione, iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. I beneficiari devono essere studenti che, nell’anno scolastico 2024/2025, frequentano le classi indicate nel bando e intendano partecipare a un corso di lingua concluso da un esame di certificazione tra i livelli A2 e C2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (CEFR).

Requisiti del corso

Per essere ammissibile al finanziamento, il corso di lingua deve rispettare i seguenti criteri:

  • durata minima di 4 mesi e massima di 9 mesi;
  • almeno 60 ore di lezione in presenza;
  • conclusione con un esame per la certificazione linguistica CEFR (dal livello A2 al livello C2).

Come presentare domanda

La domanda deve essere inoltrata online tramite il portale INPS, accedendo con le proprie credenziali SPID o CIE all’area riservata. La finestra temporale per la presentazione delle domande va dalle ore 12:00 del 22 luglio 2025 alle ore 12:00 del 2 settembre 2025.

Criteri di graduatoria

L’INPS elaborerà una graduatoria tenendo conto di:

  • profitto scolastico del candidato;
  • indicatore ISEE del nucleo familiare;
  • eventuale condizione di orfano.

Documentazione obbligatoria

I candidati ammessi dovranno inviare entro il 15 ottobre 2025:

  • copia del contratto di iscrizione al corso;
  • fattura che attesti almeno il 50% del pagamento;
  • dichiarazione di impegno alla restituzione del bonus in caso di interruzione;
  • codice IBAN per l’accredito.

Modalità di erogazione del bonus

Il contributo sarà versato in due tranche:

  • prima rata (50% dell’importo) entro il 28 novembre 2025;
  • saldo finale entro il 13 novembre 2026, previa presentazione dell’attestato di superamento dell’esame linguistico.

L’intera procedura, dalla richiesta alla rendicontazione, avviene esclusivamente in modalità telematica sul sito INPS.

Addio a Carola, anche Sciacca piange la bimba di Cuneo

Si e’ spenta nella notte Carola, la bimba avrebbe compiuto sei anni a settembre, era affetta da una grave forma tumorale al cervello per la quale era partita una gara di solidarietà anche da Sciacca.

Il papà, il saccense Antonino Muscarnera e la mamma Eleonora che vivono per lavoro a Cuneo da anni, avevano chiesto aiuto tramite la piattaforma “gofoundme” per una raccolta per finanziare le spese mediche. La notizia si era diffusa anche a Sciacca dove la famiglia Muscarnera e’ molto conosciuta e tanti saccensi hanno deciso di sostenerli.

L’associazione dei finanzieri in congedo, l’Anfi aveva organizzato e promosso una raccolta ad hoc nei giorni scorsi con un banchetto in alcuni posti frequentati della città per la piccola.

La lotta contro la malattia per Carola era iniziata nel 2021 poi una recidiva nel 2023 e vari ricoveri in diversi ospedali pediatrici italiani.

Nell’ultimo periodo le sue speranze di vita erano aggrappate ad una delicata operazione neurochirurgica all’estero per la quale era necessaria una grossa somma di denaro.

Poi l’aggravarsi delle sue condizioni cliniche e l’inizio a casa delle cure palliative. Circondata dall’amore dei suoi genitori e della sorellina, la piccolina e’ deceduta. Negli ultimi giorni, aveva ricevuto il video dalla cantante Annalisa della quale Carola era una grande fan, un momento che ha riportato il sorriso nel dolce viso di Carola.

I funerali saranno celebrati lunedì alle 14:30 nella cattedrale di Cuneo.

Dalla redazione di Risoluto.it le più sentite condoglianze alla famiglia di Carola.

Porto Palo, saranno rimossi rifiuti e Posidonia

Gli Uffici comunali di Menfi stanno predisponendo gia’ gli atti necessari per l’espletamento della gara, prevista nei prossimi giorni per la rimozione di Posidonia e rifiuti nell’area portuale di Porto Palo.

L’Amministrazione comunale per eliminare la criticità ha partecipato all’avviso pubblico del Dipartimento Regionale dell’Ambiente ottenendo un finanziamento di 73.000 mila euro che dapprima riguardava soltanto i rifiuti.

Durante l’incontro convocato dal Prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo, su richiesta dell’Amministrazione Comunale e alla presenza, tra gli altri, dell’Assessore al Territorio e Ambiente Giusy Savarino, dello scorso aprile il sindaco Vito Clemente ha proposto l’estensione dell’utilizzo delle somme anche alla rimozione dell’alga.

Si sono tenuti diversi incontri presso il competente Dipartimento regionale,ai quali ha partecipato attivamente anche la Consigliera Antonella Tarantino, che ha collaborato per ottenere le necessarie autorizzazioni per il trasferimento temporaneo della Posidonia dal porto a un’altra area demaniale.

L’Amministrazione ha inoltre ottenuto un ulteriore contributo di 82 mila euro partecipando a un secondo avviso pubblico dello scorso giugno finalizzato alla rimozione dei rifiuti dallo specchio acqueo del porto, migliorandone decoro, igiene e fruibilità.

“Con queste risorse disponibili – ha affermato il primo cittadino di Menfi -in attesa di un intervento strutturale della Regione Siciliana, titolare delle competenze in materia – si mira a ripristinare condizioni ottimali di sicurezza e igiene, promuovendo al contempo la valorizzazione turistica e ambientale dell’area portuale”.

Cade una palma in via Mazzini a Sciacca, intervento dei vigili del fuoco

E’ crollata questa mattina a Sciacca una palma nella frequentata via Mazzini poco prima dell’ingresso per l’ex mattatoio comunale. Oggi la strada tra l’altro particolarmente transitata per lo svolgimento del mercato settimanale.

Sul posto i Vigili del fuoco di Sciacca che hanno proceduto ad abbattere anche un’altra palma poco vicino poiché anche questa a rischio cedimento.

La Municipale saccense ha provveduto alla Chiusura della carreggiata per permettere le operazioni di messa in sicurezza mentre il Comune provvederà nelle prossime ore alla loro rimozione.

Pet therapy, emozioni e sollievo in ospedale con il primario Bono

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Si terrà lunedì 7 luglio, alle ore 9,30, presso il reparto di radioterapia dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, un’importante iniziativa dedicata al benessere dei pazienti oncologici: “Un sorriso a quattro zampe, insieme verso la luce”, una giornata di pet therapy Agrigento pensata per portare conforto e leggerezza a chi affronta un percorso difficile.

Cani e operatori specializzati per la cura delle emozioni

L’iniziativa, organizzata con la collaborazione di un’equipe professionale esperta in Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), vedrà protagonisti alcuni simpatici amici a quattro zampe che, con la loro presenza e la guida degli operatori, interagiranno con i pazienti in modo dolce, empatico e stimolante. Obiettivo? Migliorare l’umore, alleviare l’ansia e generare benessere psico-fisico.

I benefici scientificamente provati della pet therapy

Numerosi studi confermano che la pet therapy, oltre a generare sorrisi, è un potente strumento di supporto emotivo: abbassa i livelli di stress, migliora la pressione arteriosa, stimola la produzione di endorfine e rafforza il sistema immunitario. Nel contesto sanitario, come quello della radioterapia oncologica, queste interazioni possono rivelarsi particolarmente preziose per il morale dei pazienti e delle loro famiglie.

Pet therapy Agrigento: un passo verso l’umanizzazione delle cure

L’iniziativa presso l’ospedale agrigentino, diretto dal dottor Michele Bono, s’accende, rappresenta un ulteriore passo verso un modello di sanità più umano, empatico e attento alle dimensioni affettive della persona. La presenza degli animali permette di rompere la routine ospedaliera, offrendo ai pazienti un momento di sollievo autentico, un piccolo ma grande dono di serenità.

Un’esperienza che unisce cuori

“Un sorriso a quattro zampe, insieme verso la luce” non è solo un titolo, ma un vero e proprio invito alla speranza. Iniziative come questa dimostrano che anche nel cuore delle sfide più dure, come una terapia oncologica, è possibile trovare spazi di calore, empatia e condivisione.

Legge 104, nuove regole INPS per l’accertamento della disabilità: arriva il certificato medico integrativo

Con il messaggio n. 1980 del 23 giugno 2025, l’INPS ha introdotto importanti novità nella procedura di accertamento della disabilità ai fini del riconoscimento dei benefici previsti dalla Legge 104/1992. Il nuovo provvedimento consente ai medici di aggiornare le informazioni cliniche già trasmesse, attraverso l’invio di un certificato medico integrativo.

La misura si inserisce nel quadro normativo ridefinito dal decreto legislativo 62/2024, che ha affidato all’INPS la competenza esclusiva in materia di accertamento sanitario su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di semplificare le procedure e garantire maggiore tutela alle persone con disabilità.

Cosa cambia con il certificato medico integrativo

Il nuovo sistema consente al medico curante di modificare o integrare i dati sanitari precedentemente trasmessi con il certificato medico introduttivo, purché quest’ultimo si trovi ancora nello stato di “presentato”. Il documento aggiornato prende la denominazione di certificato medico integrativo e permette di:

  • aggiornare o ampliare le diagnosi e le prognosi già comunicate;
  • segnalare l’insorgenza di nuove patologie sopravvenute;
  • modificare i dati relativi all’intrasportabilità della persona con disabilità.

L’INPS precisa che non è possibile intervenire su dati anagrafici, di residenza o domicilio. In caso di errori su queste informazioni, è necessario comunicarli all’indirizzo sperimentazionedisabilita@inps.it per procedere all’annullamento e al reinvio corretto del certificato introduttivo.

Decorrenza e validità del certificato

Il certificato medico integrativo non modifica la data di decorrenza del procedimento sanitario, né quella della prestazione economica eventualmente collegata. Tali date restano ancorate al primo certificato inviato. Tuttavia, l’integrazione può incidere positivamente sull’esito dell’istruttoria, migliorando le possibilità di accoglimento della domanda.

Gli aggiornamenti tramite certificato medico integrativo sono consentiti fino alla data in cui viene generata la convocazione a visita da parte dell’INPS. Questo passaggio si conferma quindi parte integrante del percorso di riconoscimento dell’handicap secondo la Legge 104/1992.

Chiusa via Amendola per lavori ad un palazzo, commercianti e residenti diffidano il Comune di Sciacca

I residenti nella via Amendola, via Dante Alighieri e via Lido Esperanto hanno presentato tramite un legale una diffida al Comune di Sciacca per la riapertura del transito veicolare H24 della via Amendola.

Con ordinanza dello scorso 18 giugno, a firma del dirigente Aldo Misuraca, infatti è stata disposta l’interruzione del transito veicolare nella via Amendola per consentire i lavori di manutenzione di un immobile di proprietà privata con una piattaforma aerea.

La chiusura della strada ha comportato diversi disagi alla circolazione e le lamentele soprattutto di residenti e commercianti delle strade adiacenti.
“L’interruzione della viabilità – scrive l’avvocato Daniele Arena in rappresentanza di residenti e commercianti – su una strada pubblica per sottrarla dall’uso collettivo, richiede un provvedimento autorizzativo che tenga conto di determinate circostanze a carattere necessario ed urgente, avendo cura di motivarne le ragioni e, pertanto, legittimare l’esercizio del potere discrezionale degli Uffici, nella comparazione di due interessi (quello del privato richiedente e quello pubblico del concedente) si chiede di conoscere i motivi che hanno indotto gli Uffici a non adottare la
consueta opzione di concedere l’occupazione momentanea e parziale del suolo pubblico, così da consentire il montaggio di un ponte fisso, alternativo alla piattaforma aerea che sta comportando grossi disagi ai cittadini”.
Le attività commerciali della zona lamentano già perdite economiche legate al divieto di transito.

Anche i consiglieri comunali di opposizione Maurizio Blo’ e Raimondo Brucculeri hanno presentato ieri una interrogazione consiliare sullo stesso oggetto.

Nella diffida si chiede l’immediata revoca del provvedimento autorizzativo visto il lungo
periodo ancora necessario al completamento dei lavori per la necessità di restituire l’importante arteria alla viabilità estiva essendo la stessa un’importante via di collegamento per le zone balneari.
Infine, i cittadini danneggiati si riservano di intraprendere contro lo stesso ente un’azione di natura risarcitoria.

Rapina ai danni di un riberese, condanna a 5 anni e 2 mesi di reclusione


Per la rapina ai danni di un riberese di 40 anni che si trovava nei pressi di un supermercato, nel centro crispino, quando è stato avvicinato da un uomo che gli ha intimato di consegnargli il denaro che aveva in tasca, una banconota da 20 euro, e che lo ha strattonato colpendolo con calci e afferrandolo per il collo, il Tribunale di Sciacca, in composizione collegiale, ha condannato a 5 anni e 2 mesi di reclusione Ansu Manneh, di 25 anni, del Gambia, difeso dall’avvocato Sergio Vaccaro.

Contro la vittima sarebbe stata puntata anche una bottiglia di vetro e il riberese ha riportato lesioni personali, escoriazioni giudicate guaribili in tre giorni.

Il Tribunale di Sciacca (presidente Antonio Tricoli, a latere Valentina Del Rio e Dario Hamel) ha condannato Ansu Manneh anche al pagamento delle spese processuali e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e all’interdizione legale durante il periodo di espiazione della pena.

Per il risarcimento alla parte civile, che si è costituita con l’avvocato Mirella Vento, il collegio si è rimesso al giudice civile.