Campagna di sensibilizzazione ambientale nelle spiagge del litorale promossa dalla Srr Ato (Video)

Questa mattina nel corso di una conferenza stampa e’ stata presentata la campagna di sensibilizzazione ambientale nelle spiagge del litorale dal tema “La differenziata non va in vacanza”.

L’iniziativa è promossa dalla SRR ATO 11 Agrigento Provincia Ovest in collaborazione con i
comuni e le associazioni ambientaliste presenti nel territorio costiero per affrontare l’emergenza dei
rifiuti nelle spiagge dei Comuni di Menfi, Sciacca, Ribera e Cattolica Eraclea.
Il progetto prevede cinque giornate di sensibilizzazione nelle spiagge con appuntamenti: spiaggia San Marco presso Isnello Beach, Sciacca – spiaggia Sovareto presso Papalè Beach, Menfi – spiaggia Porto Palo presso Step Touch, Ribera – spiaggia Seccagrande presso Oltremare; Cattolica Eraclea – spiaggia Eraclea Minoa presso Garibaldi.
“Come dettato dai nostri obiettivi istituzionali – ha detto il presidente della Srr Vito Marsala –
siamo impegnati anche nella tutela del patrimonio ambientale. In questa occasione promuoviamo un
dialogo di collaborazione con gli stabilimenti balneari, con i bagnanti e con i turisti, partendo dalla
condivisione delle principale regole pratiche da seguire per una corretta gestione dei rifiuti e per
sensibilizzare sulle conseguenze di una cattiva raccolta differenziata e dell’abbandono”.
Durante le giornate, tecnici della SRR, consulenti ambientali e associazioni, illustreranno i
compiti della società di regolamentazione dei rifiuti e le regole per muoversi in spiaggia facendo
uno smaltimento corretto dei rifiuti.
Previsti anche gli interventi delle autorità locali (Comune, Guardia Costiera) che svolgono
un ruolo prezioso nelle attività di organizzazione del servizio e nel rispetto della legge. Le
associazioni che aderiscono all’iniziatica: Marevivo, Wwf Area Mediterranea, Asi Agrigento, Asd
Full Immersione.
“Quello dei rifiuti abbandonati sulle spiagge è un problema che richiede il massimo della
sensibilizzazione – aggiunge Marsala – è necessaria una costante attività di comunicazione e
vogliamo contribuire a tutto ciò”.
Ogni giornata di sensibilizzazione prevede un’attività di volontariato che consiste nell pulizia
del tratto di spiaggia dove si svolge l’evento e in laboratori delle associazioni.

Ai partecipanti verranno donati dei gadget che sensibilizzano alla tutela delle spiagge e del mare.

Incendio al ristorante “Al Porticello”, riunione in Comune per piano di bonifica dell’area (Video)

E’ in corso in queste ore al Comune una riunione operativa presieduta dal sindaco Fabio Termine per predisporre un piano di bonifica dell’intera area del borgo dello Stazzone dove fino a ieri sorgeva il ristorante “Al Porticello” che a causa di un incendio e’ stato distrutto.

Il ristorante a forma di nave costruito negli anni ’60 era composto principalmente in legno e altri materiali che ieri pomeriggio si sono bruciati. Ieri sera sono arrivati anche i tecnici dell”Arpa per dei prelievi sulla qualità dell’area nella zona che si conosceranno nelle prossime ore.

Intanto, non e’ escluso che chi e’ stato evacuato dalla Protezione Civile nei minuti concitati dell’incendio possa ancora restare fuori casa in attesa di una bonifica che interessera’ la zona nelle prossime ore.

Intanto, stamattina il borgo si è risvegliato con lo scheletro bruciato di quello che fino a ieri era un locale storico della città.

Magic Sicily, straordinaria cena-spettacolo stasera al Mangia’s Torre del Barone Resort

Il resort cinque stelle Mangia’s Torre del Barone continua a stupire. Questa sera in programma la straordinaria cena – spettacolo “Magic Sicily”.

Ad ospitare la serata Magic Sicily una location che regalerà una vista mozzafiato sul mare di Sciacca, il suggestivo Giardino degli Aragonesi. Imperdibile al tramonto!

Una cena – spettacolo che permetterà agli ospiti della struttura ma anche agli esterni, di gustare i sapori tipici della nostra Sicilia grazie ad una ricca cena buffet, street food e servizio bar.

Vi ritroverete immersi in una tradizionale festa di piazza di un piccolo paese siciliano in un mix di culture e tradizioni arabe, gitane e spagnole.

La serata sarà allietata da giocolieri, acrobati e musica live. Dopo le 22 anche un dj set.

La cena compresa di spettacolo ha un costo di 35 euro a persona (bevande escluse), per i bambini fino ai 12 anni è previsto uno sconto del 50 %.

Non fartelo raccontare, trasforma un semplice mercoledì nella serata più bella della tua estate!

Prenota subito al seguente link, posti limitati.

https://www.ticketsms.it/location/mangias-torre-del-barone-sciacca-8

Siciliano scomparso 7 anni fa in Spagna, morto prima della denuncia

È morto a Barcellona, in Spagna, l’1 marzo 2017, Giovan Battista Mangiaracina, detto “Gianni”, classe 1978, di Mazara del Vallo, la cui scomparsa era stata denunciata dalla moglie, Vita Burzotta, il 9 marzo di sette anni fa alla polizia. Ed è stata quest’ultima a comunicare che gli investigatori spagnoli, un paio di mesi fa, hanno trasmesso il cartellino con le impronte digitali dell’uomo deceduto, senza identità, all’ospedale di Barcellona a seguito delle gravi lesioni riportate nella caduta da una impalcatura. Caduta presumibilmente avvenuta il 17 febbraio 2017, data a partire dalla quale la moglie non aveva più avuto notizie del marito.

Adesso, grazie alle impronte digitali (in possesso della polizia italiana in quanto Mangiaracina era stato arrestato per fatti di droga, anche se poi assolto), la vittima è stata identificata. Le autorità spagnole hanno comunicato che l’uomo è caduto da un ponteggio mentre stava tentando un furto.

Una versione contestata dai familiari e dal loro legale, l’avvocato barese Antonio Maria La Scala: “Ma come si fa – spiega l’avvocato – a dire che è caduto perché stava tentando un furto? Noi sappiamo che era andato in Spagna per lavorare. Non era dedito ad attività illecite. Siamo veramente perplessi di fronte a queste affermazioni delle autorità spagnole ed esterrefatti del fatto che per identificare il cadavere la polizia di Barcellona abbia impiegato ben sette anni. E poi, se si trattava di un tentativo di furto, perché non hanno fatto gli accertamenti del caso? Solo con noi italiani si comportano così”.

Nelle foto Mangiaracina da “Chi l’ha visto?” del 2017 e l’avvocato La Scala

Anche accertamenti dell’Arpa dopo l’incendio del ristorante allo Stazzone

Sono stati completati nella tarda serata gli interventi da parte dei vigili del fuoco nella località Stazzone dove un incendio ha distrutto, nel primo pomeriggio, il ristorante “Al Porticello”. Altre squadre dei vigili del fuoco, in aggiunte a quelle che sono state al lavoro nel pomeriggio, hanno compiuto la bonifica dell’area interessata dalle fiamme.

Sono arrivati a Sciacca anche tecnici dell’Arpa per gli accertamenti sulla qualità dell’aria nella zona nella quale si è sviluppato l’incendio. I risultati si conosceranno successivamente.

Intanto, la via Lido Esperando è stata riaperta al transito e sul luogo nel quale per 60 anni c’è stato un ristorante che ha fatto la storia di Sciacca adesso ci sono soltanto cumuli di macerie lasciate dall’incendio che dovranno essere rimosse.

Il fuoco distrugge il “Porticello”, 60 anni di storia di Sciacca

Soltanto questa sera, dopo ore di intervento da parte dei vigili del fuoco, la via Lido Esperando, allo Stazzone, è stata riaperta al transito delle auto. Il ristorante “Al Porticello” è stato demolito in ogni parte. Le fiamme hanno aggredito prima il tetto, che ha ceduto, e poi inghiottito l’intera struttura.

I vigili del fuoco hanno lavorato fino a sera con tre squadre, di Sciacca, Agrigento e Santa Margherita Belice, per spegnere l’incendio. In azione anche la Protezione civile e autobotti messe a disposizione dal Comune di Sciacca.

Adesso la struttura non c’è più come si evince dalle foto che pubblichiamo e bisognerà accertare le cause dell’incendio e poi pensare alla rimozione di quel che è rimasto.

Intanto, da più parti, sui social, compreso il comitato del Borgo dello Stazzone, arrivano messaggi di vicinanza alla famiglia Marino, proprietaria del locale che ha rappresentato, per 60 anni, la storia della città.

“Un terribile disastro si è abbattuto sul nostro quartiere. Lo storico ristorante “Al Porticello” è stato distrutto da un incendio. Tutto il quartiere si stringe idealmente intorno a Ignazio Marino”. Così il comitato Borgo dello Stazzone.

Misure a favore dell’agricoltura approvate dalla Commissione Bilancio dell’Ars

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Sono stati approvati dalla Commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana importanti provvedimenti e finanziamenti per il settore agricolo colpito dalla siccità.

Lo hanno annunciato il parlamentare regionale Carmelo Pace e il presidente del Consorzio di Tutela Arancia di Ribera DOP.

“Abbiamo ottenuto – scrive il capogruppo Pace – la sospensione dei ruoli dei consorzi di bonifica, in pratica quelle poche irrigazioni che potranno effettuare gli agricoltori le faranno senza spendere soldi e sarà compito del Parlamento siciliano ristorare, successivamente, i Consorzi di bonifica. Abbiamo stanziato 15 milioni di euro in favore degli agricoltori che stanno costruendo o hanno costruito laghetti collinari o che magari si stanno attrezzando con pozzi o, ancora, che hanno realizzato delle condutture irrigue. Grazie a questo finanziamento possono ottenere contributi a fondo perduto”.

“Inoltre – prosegue – altri 20 milioni di euro sono stati stanziati per la realizzazione di nuovi impianti idrici e 10 milioni di euro di indennizzo ai produttori agricoli che hanno subito danno di foraggi e cereali. Infine, 2 milioni e mezzo di euro saranno destinati per l’abbattimento degli interessi passivi degli agricoltori e altri 10 milioni di euro per l’acquisto di foraggi nel reparto della zootecnia”.

“Abbiamo raggiunto – ha concluso Pace – questo risultato tutti insieme, maggioranza e opposizioni, adesso si attende l’approvazione definitiva dell’Aula e confido nella lealtà di tutti i parlamentari siciliani che saranno chiamati al voto”.

Tali provvedimenti rappresentano un significativo e concreto aiuto per gli agricoltori di tutto il comprensorio -afferma il Presidente del Consorzio Salvatore Daino – che tutto il Parlamento Siciliano con senso di responsabilità sia coeso e approvi in Aula all’unanimità questi importanti provvedimenti, in questo periodo drammatico per la nostra economia.
Infine- scrive il presidente che chiede a tutti i componenti del Governo Siciliano l’approvazione di tutti i provvedimenti – colgo l’occasione per ringraziare anticipatamente tutti i Parlamentari Regionali, in particolar modo l’Onorevole Carmelo Pace che con il suo incessante operato ha profuso instancabilmente il massimo impegno per addivenire a un risultato significativo nei confronti di questa crisi idrica senza precedenti che sta colpendo la nostra comunità Riberese e di tutto il comprensorio dell’areale della nostra prestigiosa arancia di Ribera DOP”.

Esplode un contenitore della birra durante l’incendio al “Porticello” di Sciacca, per fortuna nessun ferito (Video)

Mentre i vigili del fuoco spegnevano l’incendio che ha distrutto, nel pomeriggio di oggi, il ristorante “Al Porticello”, in località Stazzone, è pure esploso un contenitore della birra. Per fortuna nessun ferito. Il contenitore è schizzato in aria per parecchi metri e poi è finito accanto a un mezzo dei vigili del fuoco.

Le operazioni di spegnimento procedono e vigili del fuoco stanno mettendo in sicurezza la struttura che risulta fortemente danneggiata.

Questo ristorante ha rappresentato la storia della città di Sciacca. Ha ospitato, negli anni Sessanta, il cast del film “Sedotta e Abbandonata”. Un pezzo di storia di Sciacca spazzata via da un brutto incendio.

Incendio a Sciacca, in fiamme il ristorante “Il Porticello” (Video)

Un vasto incendio è divampato questo pomeriggio nello storico ristorante “Il Porticello”, situato nel quartiere dello Stazzone a Sciacca. Le fiamme si sono propagate rapidamente e abbracciano tutta la struttura che si trovava su area demaniale.

Ore 16:47 – Sul posto i vigili del fuoco e agenti del commissariato di polizia di Sciacca. Le cause dell’incendio restano ancora ignote.

Ore 17:47 – Mentre i vigili del fuoco spegnevano l’incendio che ha distrutto la struttura è pure esploso un contenitore della birra. Per fortuna nessun ferito. Il contenitore è schizzato in aria per parecchi metri e poi è finito accanto a un mezzo dei vigili del fuoco.

Le operazioni di spegnimento procedono e vigili del fuoco stanno mettendo in sicurezza la struttura che risulta fortemente danneggiata.

Ore 20:35 – Soltanto questa sera, dopo ore di intervento da parte dei vigili del fuoco, la via Lido Esperando, allo Stazzone, è stata riaperta al transito delle auto. Le fiamme hanno aggredito prima il tetto, che ha ceduto, e poi inghiottito l’intera struttura.

I vigili del fuoco hanno lavorato fino a sera con tre squadre, di Sciacca, Agrigento e Santa Margherita Belice, per spegnere l’incendio. In azione anche la Protezione civile e autobotti messe a disposizione dal Comune di Sciacca.

Adesso la struttura non c’è più e bisognerà accertare le cause dell’incendio per poi pensare alla rimozione di quel che è rimasto.

Intanto, da più parti, sui social, compreso il comitato del Borgo dello Stazzone, arrivano messaggi di vicinanza alla famiglia Marino, proprietaria del locale che ha rappresentato, per 60 anni, la storia della città.

Il portafortuna metà saccense e metà tedesco dei Mondiali 2006 torna sulle pagine della Gazzetta

Sono passati 18 anni da quando Christian Kutemeyer era finito sulle pagine della Gazzetta dello Sport fotografato insieme alla sua famiglia allo stadio a tifare Italia nelle prime partite all’inizio dei Mondiali di calcio di Berlino 2006. Il bambino di allora, e’ figlio di un medico tedesco, Cord Kutemeyer e della saccense Viza Pantano.

La sua foto, a dieci anni, sorridente con la bandiera tricolore sul capo e le gote dipinte era diventata simbolo portafortuna di quei Mondiali che hanno visto l’Italia trionfare.

Quando nel 2006 il bel faccino di Christian uscì sulla prima pagina della testata nazionale, le copie del giornale andarono a ruba a Sciacca.

Oggi che l’Italia torna a giocare in Germania in occasione degli Europei, i giornalisti della Gazzetta dello Sport sono andati a ricercare la mascotte del tempo con quella bella storia della sua famiglia, meta’ tedesca e meta’ italiana. Un modo per esorcizzare il cammino degli Azzurri e perché no portare nuovamente bene alla Nazionale.

Oggi Christian ha 28 anni, vive a Stoccolma con la fidanzata svedese conosciuta in Canada ed e’ un affermato professionista, consulente della Inverto, filiale della Boston Consulting, e al giornale sportivo che e’ tornato a parlare di lui ha raccontato di tifare per il Borussia Dortmund e della Juve e naturalmente per l’Italia. Secondo Christian, come nel 2006 la squadra italiana viene sottovalutata, ma ha un grande potenziale.

Christian con la sua famiglia adesso