Serie A, i 5 nomi più caldi della sessione di calciomercato estiva che si appresta a cominciare

Con la fine di ogni stagione calcistica e l’inizio dell’estate, comincia come sempre il periodo più amato dai tifosi e dagli addetti ai lavori: quello del calciomercato. Le trattative che per la maggior parte si svolgono d’estate, lasciano i tifosi delle singole squadre col fiato sospeso, tra sogni e realtà. La sessione di calciomercato riguarda come sempre sia calciatori che allenatori, e mai come quest’anno la Serie A ha visto cambiare diverse panchine. Tra le big, solo Inter e Roma hanno lasciato invariati i propri allenatori, mentre Juventus, Milan, Lazio, Fiorentina e Napoli, per citarne alcune, hanno deciso di cambiare guida tecnica. 

I cambi in panchina portano anche a nuove strategie di mercato, e allora anche i nomi sui taccuini dei direttori sportivi possono cambiare. Per capire se una trattativa sia in fase avanzata, può essere un’idea molto astuta quella di osservare come cambiano le quote calciomercato disponibili su Scommesse.io, sito di comparazione betting che raggruppa le quote più interessanti. In questo modo si può avere, anche in funzione della propria esperienza ed informazione calcistica, un quadro più puntuale del calciomercato.

Tuttavia in cima alle preferenze, uno dei nomi caldi in questo momento è sicuramente quello di Alessandro Buongiorno: classe 1999, è un prodotto del settore giovanile del Torino e, dopo alcuni prestiti, è tornato a vestire la maglia granata di cui è capitano. Con la maglia del Torino ha collezionato 109 presenze in Serie A e realizzato 4 reti. Si tratta di un difensore moderno, abile ad impostare il gioco oltre che a difendere.

Su di lui c’è l’interesse del Napoli del nuovo allenatore Antonio Conte, anche se il presidente Cairo ha escluso qualsiasi cessione: “Non vedo Conte da tempo, non so se ha questa fissazione con Buongiorno, ma io sarei molto contento se rimanesse con noi perché è il nostro capitano ideale, è con noi da 18 anni”.

Gli altri sogni di mercato: da Zirkzee a Chiesa e non solo

Non solo Buongiorno, anche perché le vie del calciomercato sono infinite e i nomi più caldi al momento sono anche quelli di Joshua Zirkzee e Chiesa. Il calciatore del Bologna di proprietà del Bayern Monaco, è un attaccante dotato tecnicamente, molto abile nel difendere il pallone spalle alla porta e a scaricare per i compagni; possiede anche un’ottima visione di gioco oltre al controllo di palla e dribbling. La sua stagione del Bologna è stata da sogno: 11 reti in 35 partite che hanno permesso ai felsinei di qualificarsi ad una storica Champions League; su di lui il Milan sembra in vantaggio sulle altre concorrenti, ma la strada è ancora lunga. L’altro nome che fa gola a molte squadre è quello di Federico Chiesa. 

L’esterno offensivo della Juventus, che in 4 stagioni con la maglia della Juventus ha disputato 131 gare segnando 32 reti, può giocare come ala su entrambe le fasce, è abile nell’accentrarsi e calciare in porta. La società bianconera, che sta aprendo numerosi fan club,  non ha ancora deciso se nella prossima stagione punterà su di lui o meno, molto dipenderà dal nuovo allenatore, ma di certo una squadra come la Roma potrebbe non farselo sfuggire. 

Per un Chiesa in uscita, ci potrebbe essere in casa Juventus, che ha avuto sempre grandi attaccanti, un Mason Greenwood in entrata dal Manchester United. Il classe 2001 sa usare entrambi i piedi e può giocare come esterno offensivo (sia a destra che a sinistra), ma anche come seconda punta , o alle spalle dell’attaccante. 

La scorsa stagione in prestito al Getafe ha segnato 10 reti in 36 presenze complessive. In ultimo, un altro nome caldo al momento è quello di Andrea Colpani: il calciatore del Monza, che la scorsa stagione ha segnato 8 reti in 39 presenze complessive, è un jolly d’attacco abile negli inserimenti senza palla e dotato di un piede molto preciso. 

L’ex tecnico del Monza Palladino (passato alla Fiorentina) ha chiesto di averlo con sé, ma ci sono anche altre squadre alla finestra.

Bonifica dell’area del “Porticello”, si incapsulano i resti del tetto

E’ in corso al Comune di Sciacca una conferenza di servizi finalizzata ad acquisire tutte le autorizzazioni, anche da parte dell’Asp di Agrigento, per avviare la bonifica nell’area del ristorante “Al Porticello”. La presenza delle lastre di eternit del tetto impone di trattare il materiale come per l’amianto.

Tutti gli enti presenti alla conferenza di servizi interverranno affinché sia avviato l’incapsulamento delle lastre di eternit. Il primo passo previsto è quello dell’incapsulamento al fine di bloccare le fibre. Quest’intervento preserva la sicurezza e la salute dei cittadini.

Ormai è questione di poche ore e, ottenute le autorizzazioni, in conferenza di servizi, si procederà all’avvio della bonifica.

L’incendio allo Stazzone, il Circomare dispone l’interdizione dell’area

Il Circomare ha disposto l’interdizione dell’area interessata dall’incendio del ristorante “Al Porticello”. Si attendono le decisioni del Comune di Sciacca a seguito dell’incendio di ieri pomeriggio. Sta per avere inizio una riunione a palazzo di città. Nessuna notizia ufficiale, fino a questo momento, da parte del Comune.

Ieri sera è stato effettuato un sopralluogo da parte di tecnici dell’Arpa. L’area è al momento interdetta, non è possibile il passaggio di mezzi e persone nel tratto in prossimità del locale. Allo Stazzone ci sono stati vari sopralluoghi ed è arrivato anche il comandante del Circomare, tenente di vascello Biagio Cianciolo. Il Circomare ha attivato lo Sta (Servizio Territorio e Ambiente della Regione), ufficio che ha sede ad Aragona e che è competente in materia. Questa mattina nuova intervento dei vigili del fuoco che hanno interdetto l’area in attesa di conoscere le decisioni dell’Arpa. La presenza di tanti curiosi nella zona risulta poco opportuna visto che, tra l’altro, non si conoscono ancora le valutazioni dell’Arpa.

L’area nella quale si trovava la struttura è di competenza demaniale.

Temple Tour Bus ad Agrigento, accordo con gli albergatori per i servizi  ai turisti

Federalberghi, Confcommercio, Agrigento Extra e Trasporti Urbani Agrigento hanno firmato un accordo di co-marketing volto a potenziare i servizi turistici della città, in preparazione di Agrigento Capitale della cultura 2025. Questa collaborazione mira a migliorare l’attrattività della città e promuovere il territorio, facilitando gli spostamenti dei turisti.

L’accordo prevede che le strutture ricettive partecipanti possano vendere direttamente ai propri ospiti i biglietti per il servizio turistico Temple Tour Bus. Questa iniziativa, attiva fino alla fine del periodo estivo, permette ai visitatori di esplorare Agrigento a bordo di autobus scoperti. Sono disponibili due percorsi distinti, linea rossa e linea blu, che includono fermate presso le principali attrazioni turistiche della città, con la modalità hop-on/hop-off che consente di salire e scendere liberamente. Il biglietto del Temple Tour Bus offre anche la possibilità di utilizzare le linee del servizio urbano gestito da Tua.

Attualmente, l’iniziativa ha coinvolto otto alberghi affiliati a Federalberghi Agrigento e sedici b&b del circuito Agrigento Extra, per un totale di ventiquattro strutture. Anche Confcommercio Agrigento ha aderito all’accordo. Questo progetto è stato concepito per migliorare l’accoglienza turistica, facilitando gli spostamenti all’interno della città e verso altre destinazioni, come gli aeroporti, ottimizzando i tempi dei visitatori.

Campagna di sensibilizzazione ambientale nelle spiagge del litorale promossa dalla Srr Ato (Video)

Questa mattina nel corso di una conferenza stampa e’ stata presentata la campagna di sensibilizzazione ambientale nelle spiagge del litorale dal tema “La differenziata non va in vacanza”.

L’iniziativa è promossa dalla SRR ATO 11 Agrigento Provincia Ovest in collaborazione con i
comuni e le associazioni ambientaliste presenti nel territorio costiero per affrontare l’emergenza dei
rifiuti nelle spiagge dei Comuni di Menfi, Sciacca, Ribera e Cattolica Eraclea.
Il progetto prevede cinque giornate di sensibilizzazione nelle spiagge con appuntamenti: spiaggia San Marco presso Isnello Beach, Sciacca – spiaggia Sovareto presso Papalè Beach, Menfi – spiaggia Porto Palo presso Step Touch, Ribera – spiaggia Seccagrande presso Oltremare; Cattolica Eraclea – spiaggia Eraclea Minoa presso Garibaldi.
“Come dettato dai nostri obiettivi istituzionali – ha detto il presidente della Srr Vito Marsala –
siamo impegnati anche nella tutela del patrimonio ambientale. In questa occasione promuoviamo un
dialogo di collaborazione con gli stabilimenti balneari, con i bagnanti e con i turisti, partendo dalla
condivisione delle principale regole pratiche da seguire per una corretta gestione dei rifiuti e per
sensibilizzare sulle conseguenze di una cattiva raccolta differenziata e dell’abbandono”.
Durante le giornate, tecnici della SRR, consulenti ambientali e associazioni, illustreranno i
compiti della società di regolamentazione dei rifiuti e le regole per muoversi in spiaggia facendo
uno smaltimento corretto dei rifiuti.
Previsti anche gli interventi delle autorità locali (Comune, Guardia Costiera) che svolgono
un ruolo prezioso nelle attività di organizzazione del servizio e nel rispetto della legge. Le
associazioni che aderiscono all’iniziatica: Marevivo, Wwf Area Mediterranea, Asi Agrigento, Asd
Full Immersione.
“Quello dei rifiuti abbandonati sulle spiagge è un problema che richiede il massimo della
sensibilizzazione – aggiunge Marsala – è necessaria una costante attività di comunicazione e
vogliamo contribuire a tutto ciò”.
Ogni giornata di sensibilizzazione prevede un’attività di volontariato che consiste nell pulizia
del tratto di spiaggia dove si svolge l’evento e in laboratori delle associazioni.

Ai partecipanti verranno donati dei gadget che sensibilizzano alla tutela delle spiagge e del mare.

Incendio al ristorante “Al Porticello”, riunione in Comune per piano di bonifica dell’area (Video)

E’ in corso in queste ore al Comune una riunione operativa presieduta dal sindaco Fabio Termine per predisporre un piano di bonifica dell’intera area del borgo dello Stazzone dove fino a ieri sorgeva il ristorante “Al Porticello” che a causa di un incendio e’ stato distrutto.

Il ristorante a forma di nave costruito negli anni ’60 era composto principalmente in legno e altri materiali che ieri pomeriggio si sono bruciati. Ieri sera sono arrivati anche i tecnici dell”Arpa per dei prelievi sulla qualità dell’area nella zona che si conosceranno nelle prossime ore.

Intanto, non e’ escluso che chi e’ stato evacuato dalla Protezione Civile nei minuti concitati dell’incendio possa ancora restare fuori casa in attesa di una bonifica che interessera’ la zona nelle prossime ore.

Intanto, stamattina il borgo si è risvegliato con lo scheletro bruciato di quello che fino a ieri era un locale storico della città.

Magic Sicily, straordinaria cena-spettacolo stasera al Mangia’s Torre del Barone Resort

Il resort cinque stelle Mangia’s Torre del Barone continua a stupire. Questa sera in programma la straordinaria cena – spettacolo “Magic Sicily”.

Ad ospitare la serata Magic Sicily una location che regalerà una vista mozzafiato sul mare di Sciacca, il suggestivo Giardino degli Aragonesi. Imperdibile al tramonto!

Una cena – spettacolo che permetterà agli ospiti della struttura ma anche agli esterni, di gustare i sapori tipici della nostra Sicilia grazie ad una ricca cena buffet, street food e servizio bar.

Vi ritroverete immersi in una tradizionale festa di piazza di un piccolo paese siciliano in un mix di culture e tradizioni arabe, gitane e spagnole.

La serata sarà allietata da giocolieri, acrobati e musica live. Dopo le 22 anche un dj set.

La cena compresa di spettacolo ha un costo di 35 euro a persona (bevande escluse), per i bambini fino ai 12 anni è previsto uno sconto del 50 %.

Non fartelo raccontare, trasforma un semplice mercoledì nella serata più bella della tua estate!

Prenota subito al seguente link, posti limitati.

https://www.ticketsms.it/location/mangias-torre-del-barone-sciacca-8

Siciliano scomparso 7 anni fa in Spagna, morto prima della denuncia

È morto a Barcellona, in Spagna, l’1 marzo 2017, Giovan Battista Mangiaracina, detto “Gianni”, classe 1978, di Mazara del Vallo, la cui scomparsa era stata denunciata dalla moglie, Vita Burzotta, il 9 marzo di sette anni fa alla polizia. Ed è stata quest’ultima a comunicare che gli investigatori spagnoli, un paio di mesi fa, hanno trasmesso il cartellino con le impronte digitali dell’uomo deceduto, senza identità, all’ospedale di Barcellona a seguito delle gravi lesioni riportate nella caduta da una impalcatura. Caduta presumibilmente avvenuta il 17 febbraio 2017, data a partire dalla quale la moglie non aveva più avuto notizie del marito.

Adesso, grazie alle impronte digitali (in possesso della polizia italiana in quanto Mangiaracina era stato arrestato per fatti di droga, anche se poi assolto), la vittima è stata identificata. Le autorità spagnole hanno comunicato che l’uomo è caduto da un ponteggio mentre stava tentando un furto.

Una versione contestata dai familiari e dal loro legale, l’avvocato barese Antonio Maria La Scala: “Ma come si fa – spiega l’avvocato – a dire che è caduto perché stava tentando un furto? Noi sappiamo che era andato in Spagna per lavorare. Non era dedito ad attività illecite. Siamo veramente perplessi di fronte a queste affermazioni delle autorità spagnole ed esterrefatti del fatto che per identificare il cadavere la polizia di Barcellona abbia impiegato ben sette anni. E poi, se si trattava di un tentativo di furto, perché non hanno fatto gli accertamenti del caso? Solo con noi italiani si comportano così”.

Nelle foto Mangiaracina da “Chi l’ha visto?” del 2017 e l’avvocato La Scala

Anche accertamenti dell’Arpa dopo l’incendio del ristorante allo Stazzone

Sono stati completati nella tarda serata gli interventi da parte dei vigili del fuoco nella località Stazzone dove un incendio ha distrutto, nel primo pomeriggio, il ristorante “Al Porticello”. Altre squadre dei vigili del fuoco, in aggiunte a quelle che sono state al lavoro nel pomeriggio, hanno compiuto la bonifica dell’area interessata dalle fiamme.

Sono arrivati a Sciacca anche tecnici dell’Arpa per gli accertamenti sulla qualità dell’aria nella zona nella quale si è sviluppato l’incendio. I risultati si conosceranno successivamente.

Intanto, la via Lido Esperando è stata riaperta al transito e sul luogo nel quale per 60 anni c’è stato un ristorante che ha fatto la storia di Sciacca adesso ci sono soltanto cumuli di macerie lasciate dall’incendio che dovranno essere rimosse.

Il fuoco distrugge il “Porticello”, 60 anni di storia di Sciacca

Soltanto questa sera, dopo ore di intervento da parte dei vigili del fuoco, la via Lido Esperando, allo Stazzone, è stata riaperta al transito delle auto. Il ristorante “Al Porticello” è stato demolito in ogni parte. Le fiamme hanno aggredito prima il tetto, che ha ceduto, e poi inghiottito l’intera struttura.

I vigili del fuoco hanno lavorato fino a sera con tre squadre, di Sciacca, Agrigento e Santa Margherita Belice, per spegnere l’incendio. In azione anche la Protezione civile e autobotti messe a disposizione dal Comune di Sciacca.

Adesso la struttura non c’è più come si evince dalle foto che pubblichiamo e bisognerà accertare le cause dell’incendio e poi pensare alla rimozione di quel che è rimasto.

Intanto, da più parti, sui social, compreso il comitato del Borgo dello Stazzone, arrivano messaggi di vicinanza alla famiglia Marino, proprietaria del locale che ha rappresentato, per 60 anni, la storia della città.

“Un terribile disastro si è abbattuto sul nostro quartiere. Lo storico ristorante “Al Porticello” è stato distrutto da un incendio. Tutto il quartiere si stringe idealmente intorno a Ignazio Marino”. Così il comitato Borgo dello Stazzone.