La pioggia non blocca i podisti a Sciacca e Luana Russo vince la gara femminile

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Una festa di sport, bagnata dalla pioggia, ma sempre una festa oggi a Sciacca dove si è svolta una prova del Gran Prix provinciale di corsa. Ben 250 iscritti hanno risposto presente alla prova di 8 chilometri e mezzo saccense che si è svolta nel centro storico.

A vincere per gli uomini Fabrizio Vallone dell’Atletica Partinico mentre in campo femminile l’atleta di casa Luana Russo che l’ha spuntata sulle sorelle Militello, giunte seconda e terza, della Asd Campobello Corre. Numerosissima la partecipazione saccense dei due sodalizi, Sciacca Running e Agatocle, con una sessantina di atleti.

Primo tra i saccensi Andrea Mandracchia, seguito da Michele Guzzardo e Giuseppe Fara. Sul podio in campo maschile l’ottantenne Paolo Lazzara, vincitore nella M80. E poi Guzzardo 1^ M55, Domenico Scaduto 3^ M60. In campo femminile, oltre la vincitrice Russo, Giusi Baldassano 2^ F50, Rosaria Chiaramonte 2^ F 65, Etienne Vanessa 3^ F35, Patrizia Rapisarda 2^ F55. Tutti contenti, giovani come Fabio Ambrogio e meno giovani come l’inossidabile Mario Chiarello.

Grande soddisfazione del direttivo della Sciacca Running che ha organizzato la gara, per la riuscita della manifestazione.

Studenti di Ribera premiati, esperienze di studio all’estero e opportunità future

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Nell’aula magna dell’ISS Crispi di Ribera, si è svolta la cerimonia di premiazione per gli studenti selezionati per studiare all’estero grazie alle borse di studio offerte da Intercultura. Jonel Cosmin Sion è stato il fortunato vincitore della settima borsa territoriale I.L.S.O., che lo porterà a studiare in Brasile per un anno. Questa iniziativa non solo premia l’eccellenza accademica, ma promuove anche la crescita culturale e l’autostima degli studenti.

Opportunità unica per la crescita personale

La cerimonia, presenziata dai familiari, dagli studenti premiati e dai rappresentanti di Intercultura e delle istituzioni locali, ha evidenziato l’importanza di vivere e studiare all’estero. Oltre a Jonel, altri studenti come Anna Bivona, Clarissa Catanzaro e Ingrid Guida hanno avuto l’opportunità di vivere questa straordinaria esperienza negli Stati Uniti e in Argentina.

Un percorso di crescita e valorizzazione

Giovanni Gambino, uno dei vincitori delle borse I.L.S.O., ha sottolineato l’importanza di qualità come determinazione, coraggio e capacità di comunicazione, necessarie per affrontare una sfida così significativa. Queste esperienze non solo arricchiscono il bagaglio culturale degli studenti, ma li preparano anche ad affrontare con fiducia il loro futuro, aprendo porte verso opportunità internazionali e accademiche.

Prospettive future e impegno continuo

La generosità dei donatori, come i signori Sarullo, che hanno anticipato una borsa per l’anno accademico 2025-26, dimostra un impegno costante nel sostenere l’istruzione e la crescita dei giovani. Queste iniziative non solo offrono opportunità di studio all’estero, ma anche la possibilità di creare legami culturali e di sviluppare una prospettiva globale.

Conclusioni

La cerimonia di premiazione degli studenti di Ribera evidenzia il valore dell’esperienza internazionale nell’educazione dei giovani. Attraverso l’impegno e il sostegno della comunità locale e delle organizzazioni come Intercultura, questi studenti sono pronti a intraprendere un viaggio di crescita personale e professionale che li porterà ad affrontare con fiducia le sfide del mondo globale di domani.

Acqua a bordo di un motopesca attraccato al porto di Sciacca

Sono a lavoro da tutta la notte i vigili del fuoco per evitare che il motopesca in disarmo attraccato al porto di Sciacca possa andare a fondo.

Lo scafo del natante danneggiato continua ad imbarcare acqua e i vigili del fuoco stanno continuando il loro intervento che ora necessità di una idrovora che arrivera’ da Agrigento in mattinata per liberare l’imbarcazione dall’acqua.

Si tratta del secondo peschereccio che nel giro di poche settimane rischia di andare a picco all’interno del porto saccense. Appena tre settimane fa, un altro motopesca danneggiato a prua e’ stato recuperato da una gru’ dopo che si è cercato di evitare che si inabissasse.

Sambuca in festa, nuovo sagrato del santuario dell’Udienza e lunga notte della processione

Sambuca è in festa. Ieri sera è stato inaugurato il nuovo sagrato del santuario dell’Udienza e adesso si prepara alla 449esima festa della Madonna.

L‘impianto del nuovo sagrato è a grandi quadroni definiti con fasce chiare dentro cui, a contrasto, ci sono dei mattoni. Al centro del sagrato collocato l’anagramma mariano, la “A” e la “M”, circoscritte da 12 stelle come nella tradizione iconografica Mariana. Il progetto è stato possibile grazie ad un finanziamento del ministero per i Beni e le Attività Culturali per un importo di 888 mila euro e cofinanziato dal Comune di Sambuca per un importo pari a 50.000 euro.

La festa della Madonna dell’Udienza si celebra ogni anno a Sambuca la terza domenica del mese di maggio, dal 1575: fu allora che la Madonna diede “udienza” ai sambucesi, salvandoli dall’epidemia di peste che devastava allora la Sicilia occidentale.

La processione della Madonna dell’Udienza attraversa le principali vie del centro storico. Il simulacro è portato a spalla dai componenti della Confraternita di Maria Santissima dell’Udienza, abbigliati con particolari abiti ricamati in seta e oro. Prima della processione, nel pomeriggio, ha luogo dentro la chiesa la discesa della Madonna (popolarmente chiamata la scinnuta) dalla nicchia in cui giace verso il simulacro che la accoglierà per tutta la processione.
L’uscita della statua di Maria Santissima dell’Udienza (oggi, domenica 19 maggio, alle 21) chiamata comunemente nisciuta di la Madonna, è un momento di grande commozione popolare. La processione, accompagnata dalla banda musicale di Sambuca e da cittadini sambucesi, delle località vicine e turisti, si protrae fino all’alba del lunedì e culmina trionfalmente con fuochi d’artificio. Durante la notte il simulacro si ferma sotto le undici corone dei diversi quartieri sambucesi.

Domani, lunedì 20 maggio, alle 21,30, in piazza della Vittoria, concerto di Federica Carta.  

L’inchiesta di Bari sulla prostituzione minorile, La Scala: “Grande responsabilità dei social” (Video)

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Avrebbero fatto prostituire in strutture di lusso della Puglia alcune ragazze minorenni con la promessa di facili guadagni. E’ stata la denuncia di una mamma a far scattare l’indagine degli agenti della Squadra Mobile di Bari sfociata nell’esecuzione di dieci misure cautelari. “Una grandissima responsabilità è dei social – dice Antonio Maria La Scala, presidente nazionale di Gens Nova – perchè lì si vedono questi modelli di negatività”.

“Se una ragazzina che, probabilmente, non ha avuto in casa l’educazione che abbiamo avuto noi, vede questi modelli, la possibilità di acquisto di auto di lusso o di frequentare ristoranti lussuosi vendendo il proprio corpo, imita quest’esempio. Non è una giustificazione, ma c’è un disagio a monte. Deve fare riflettere ancora di più la grande domanda di prostituzione minorile con trentenni che vanno con una ragazzina, se tutto questo è vero. Se è così siamo messi male”.

Poi La Scala sottolinea la necessità di maggiori controlli negli alberghi e, anche per questi reati, se provati, della certezza delle pene. “Partendo dall’aumento del minimo – dice La Scala – bisognerebbe intervenire sulla pena per questi reati”.

Nasce “Go Sciacca Go”, prima iniziativa “La Lunga Notte delle Chiese” (Video)

Con la partecipazione alla nona edizione della “Lunga Notte delle Chiese” la neonata associazione culturale “GO Sciacca GO” mettera’ in atto la prima a attività.

Il sodalizio nato per volontà di un gruppo di cittadine innamorate del territorio ha lo scopo di valorizzare e promuovere il patrimonio storico-artistico-archeologico e culturale saccense e delle tradizioni loca”. Presidente del nuovo gruppo è Beatrice Virgilio.

Partiranno con la “Lunga Notte delle Chiese”, una notte bianca che si svolgerà ni contemporanea in tutta Italia all’interno dei luoghi di culto il prossimo 7 giugno.
“Go Sciacca Go’ consentira’ insieme ad altre associazioni l’apertura straordinaria di circa 10 chiese di Sciacca. Le porte dei dieci luoghi di culto rimarranno aperte dalle 19 alle 23. Si tratta di un percorso che si snodera’ dalla Chiesa di S. Maria dell’Itria alla Chiesa di S. Maria del Riposo, vicino le antiche Terme di Sciacca. L’ingresso sarà totalmente gratuito.

”Note tra le righe”, progetto per i ragazzi al Comune di Montevago

Prende il via a Montevago il progetto “Note tra le Righe” finanziato dal Dipartimento Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei ministri nell’ambito dell’avviso pubblico “Giovani in Biblioteca”. Montevago è l’unico piccolo comune siciliano inserito nell’elenco dei 97 comuni italiani a cui sono stati finanziati progetti.
Il progetto, che complessivamente avrà la durata di 18 mesi, è stato proposto dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Margherita La Rocca Ruvolo, in partenariato con: cooperativa sociale Art, Innovazione sociale e territoriale, Pro Loco Rutilio Scirotta, Studio Danza.
Coordinatrice del progetto “Note tra le Righe”, Giusy Mangiaracina.

Incidente mortale a Racalmuto, perde la vita un centauro di 46 anni

Viaggiava in sella alla sua Ducati quando, per cause ancora in corso di accertamento, Filippo La Bella, 46 anni di Racalmuto, ha perso il controllo del mezzo finendo contro un albero. E’ morto sul colpo. Vani i tentativi di rianimarlo.

L’incidente è avvenuto in via Filippo Villa nel sul posto sono arrivati gli operatori del 118 e un elisoccorso è stato fatto atterrare nel campo di calcio comunale. E’ morto sul colpo. Vani i tentativi di rianimarlo.

La Bella faceva il fisioterapista e in paese era conosciuto. Aveva una moglie e due bambini. 

Anci: “In Sicilia negli ultimi 4 anni 100 mila persone in meno”

Il Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%. Un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti emerso nel convegno dell’Anci che si svolge a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.
Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).
La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).
Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473.
Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).
“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo. Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

Trovata morta a San Leone una Caretta caretta, Mare amico: “Colpa della plastica in mare” (Video)

Una grossa tartaruga Caretta caretta e’ stata ritrovata, trasportata a riva dal moto ondoso e dalle correnti, sulla spiaggia di San Leone ad Agrigento.

Mareamico, l’associazione ambientalista denuncia il ritrovamento: “Dall’ispezione della carcassa – scrive – non abbiamo rinvenuto né ami, né malattie parassitarie e neanche grosse ferite che potrebbero giustificare questa fine, quindi la causa probabile di morte, come avviene per la gran parte di questi rettili trovati a riva, è sicuramente la plastica.
Questi splendidi animali scambiano i sacchetti e le bottiglie di plastica per le meduse, delle quali vanno ghiotti, provocando l’occlusione intestinale e quindi la morte”.
La tartaruga che non poteva essere trasferita all’Istituto Zooprofilattico di Palermo, e’ stata affidata al comune di Agrigento che ha provveduto alla sua distruzione mediante la ditta incaricata.