Nessuna violazione della misura di sorveglianza speciale, saccense assolto

Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, ha assolto il saccense Antonino Cangemi, di 57 anni, dall’accusa di avere violato la misura della sorveglianza speciale di ps perché al processo ha dimostrato che quando la polizia ha suonato, di notte, al citofono di casa sua lui non lo ha sentito perché la camera da letto è distante dall’ingresso e ci sono due porte che restano chiuse. Questa la tesi difensiva dell’avvocato Alberto Di Carlo che ha portato all’assoluzione di Cangemi perché il fatto non sussiste.

Il saccense, che non è più sottoposto ad alcuna misura, il 13 aprile del 2021 era tenuto, come previsto dalla sorveglianza speciale di ps, a rimanere a casa dalle 20 alle 7 del mattino. L’accertamento è stato effettuato poco prima dell’una di notte. Gli agenti avrebbero anche chiamato al cellulare di Cangemi che però non lo ha sentito squillare.

A distanza di tre anni dai fatti il processo a suo carico per violazione della misura della sorveglianza speciale è giunto a sentenza e il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, lo ha assolto perché il fatto non sussiste. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna di Antonino Cangemi a 6 mesi di reclusione.

Un indagato per la morte dei cinque operai che lavoravano alla rete fognaria di Casteldaccia

Nell’inchiesta sulla morte dei 5 operai uccisi dal gas sprigionato dai liquami mentre lavoravano alla rete fognaria di Casteldaccia c’è un indagato, Nicolò Di Salvo, il titolare della Quadrifoglio, la ditta che aveva le opere in subappalto. L’ipotesi di reato è di omicidio colposo plurimo.
   

L’uomo avrebbe ricevuto nella serata di ieri un avviso di garanzia, atto dovuto perchè possa nominare un medico legale di fiducia che parteciperà domani all’autopsia delle vittime. Al momento Di Salvo, che deve rispondere delle misure di sicurezza di cui aveva dotato gli operai, sarebbe l’unico indagato.
   

Nell’incidente ha perso la vita il socio dell’imprenditore, Epifanio Alsazia. L’inchiesta è coordinata dalla pm Elvira Cuti.
    L’ autopsia, disposta dalla procura della Repubblica di Termini Imerese, a cui potranno partecipare anche i consulenti dei familiari delle vittime, sarà eseguita all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo dalla dottoressa Stefania Zerbo.

“Quadrangolare del Cuore” a Sciacca, presenterà Chiara Esposito e in campo anche il sindaco Termine

Chiara Esposito, che é stata invitata dalla Nazionale del Cuore Attori e Cantanti, modella e showgirl siciliana, che ha partecipato a “L’eredità” su Rai 1 e, come conduttrice, a “The Coach” su La 7 Gold, presenterà il 15 giugno, allo stadio Gurrera, il “Quadrangolare del Cuore”. Prosegue l’attività organizzativa legata alla manifestazione che si svolgerà a partire dalle 17:30.

Ci sarà anche Manfredi Borsellino, figlio di Paolo, in campo, con magistrati, attori, cantanti, carabinieri e una selezione di vecchie glorie dello Sciacca. E’ la squadra delle vecchie glorie dello Sciacca, selezionata da Michele Interrante, che schiererà anche il sindaco, Fabio Termine.

Nella squadra dei magistrati del Distretto di Corte d’Appello di Palermo anche il Presidente Matteo Frasca.

I magistrati sono reduci dalla partecipazione, a Montesilvano, al torneo nazionale di calcio a 8. La squadra è sponsorizzata da Rosario Palermo Axa di Sciacca. In questi giorni si stanno definendo tutti gli aspetti organizzativi della manifestazione con la collaborazione del Comune di Sciacca.

Nelle prossime settimane è prevista una conferenza stampa di presentazione dell’evento al Comune di Sciacca.

Nella foto, Chiara Esposito

Il Priolo batte 2-0 lo Sciacca Juniores, Interrante: “Abbiamo fatto un bel cammino” (Video)

Niente titolo regionale Juniores per l’Unitas Sciacca. La squadra di Michele Interrante è stata battuta 2-0 a Misilmeri dal Priolo. I saccensi hanno subito un gol per tempo, si sono anche innervositi per alcune ammonizioni e non sono riusciti a superare un ostacolo che era particolarmente arduo.

In questa categoria gioca un ruolo importante anche la prestanza fisica dei giocatori oltre che l’abitudine all’impegno con la squadra maggiore, con i campionati più duri, e il Priolo da questo punto di vista era ben attrezzato.

Resta la bella cavalcata della squadra di Michele Interrante che ha superato brillantemente la fase provinciale e che è arrivata ad un soffio dal varcare lo stretto per il titolo nazionale.

“Sono arrabbiato per la sconfitta – ha detto Michele Interrante dopo la partita – ma allo stesso tempo contento per il bel cammino che abbiamo fatto. Con questa squadra potremo riprendere il discorso il prossimo anno”.

L’Unitas Sciacca pochi giorni fa aveva battuto 4-1 a Capo d’Orlando il New Eagles 2010 .

L’organico dell’Unitas Sciacca

Portieri: Cucchiara, Sabella, Di Maggio, Righi;

Difensori: Basile, D’Asaro, Dimino, Casciaro, Russo, Crivello, Miccolis L.;

Centrocampisti: Milioti, Miccolis P., Marciante, Tomasi, Di Perna, Fauci M., Fauci L., Santangelo I., Craparo, Fodale, Catanzaro;

Attaccanti: Pecorino, Gulino, Graci, Venezia, Puccio, Toto, Milanese, Marsala, Cannella.

Collaboratore del mister Giosuè Venezia e dirigente accompagnatore Giuseppe Milioti.

Sicurezza stradale, controlli sulla 115 a Porto Empedocle, Realmonte e Siculiana

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In un’azione coordinata i carabinieri hanno intensificato i controlli lungo la costa, con particolare attenzione alla statale 115 “Sud Occidentale Sicula”. Questa iniziativa è mirata a garantire la sicurezza stradale e il rispetto delle norme di circolazione. Sono state rivelate diverse violazioni.

Focalizzazione sui Controlli

Con l’obiettivo di mantenere la sicurezza sulle strade, sono state controllate 60 persone e verificati 50 veicoli. Durante i controlli, sono state riscontrate e contestate violazioni al Codice della Strada, con un importo complessivo di 5.344 euro. Inoltre, sono state ritirate ben 17 patenti di guida.

Prossimi Passi

I controlli mirati non si fermeranno qui. I carabinieri hanno annunciato che operazioni simili saranno condotte nei prossimi giorni, confermando l’impegno delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza su queste strade cruciali.

Sindaci a muso duro all’Autorità di Bacino: “Nella diga Castello c’è anche acqua per irrigare”

C’era molta attesa nei Comuni che ricevono irrigazione per i propri terreni grazie all’acqua della diga Castello e che adesso sono stati tagliati fuori perchè le risorse non sono sufficienti anche per le campagne. Non è così per i sindaci che questa mattina si sono confrontati con l’ingegnere Leonardo Santoro, segretario generale dell’Autorità di bacino.

Con le delegazioni dei Comuni di Ribera, Bivona, Calamonaci, Lucca Sicula, Burgio e Villafranca Sicula si è fatto il punto della situazione.

“Abbiamo contestato la tabella del Dipartimento acqua e rifiuti con la nota del 2 maggio – dice il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo – che indica, a fronte di 9 milioni e 100 di metri cubi di acqua disponibili, una soglia di salvaguardia maggiore a quella che c’è sempre stata e cioè 3 milioni di metri cubi. Con la soglia a 3 milioni ne restano 6 milioni e 100: 2 milioni e 100 per il potabile, 1,5 milioni per l’evaporazione. Restano almeno 2 milioni e 100 per l’irriguo. L’ingegnere Santoro ha detto di essere disponibile a rivedere tutto se il Dipartimento comunica una variazione della soglia di salvaguardia. Pertanto, bisogna ripartire con il travaso attraverso la bretella dal Gammauta al Castello grazie anche alla pioggia e alle fluenze. Tutto questo può garantire con almeno 2 milioni di metri cubi un’irrigazione sicura e forse anche qualcosa in più”.

I sindaci saranno a Palermo per un nuovo incontro con il Dipartimento acqua e rifiuti e, in ogni caso, torneranno a Palermo venerdì 10 per incontrare il commissario per l’emergenza idrica Dario Cartabellotta, l’Autorità di bacino e il Consorzio di bonifica per discutere delle opere di sbarramento al fiume Verdura per evitare che l’acqua finisca in mare.

Servizio raccolta rifiuti a Sciacca, la Cisal chiede incontro urgente con l’amministrazione

Il segretario provinciale della Cisal, Vincenzo Lo Re, in merito all’annullamento d’ufficio in autotutela della procedura di gara per l’appalto del servizio di raccolta rifiuti nel territorio di Sciacca di 12 mesi ha chiesto la convocazione di un incontro urgente con l’amministrazione comunale di Sciacca.

La riunione viene richiesta dalla sigla sindacale della Federazione Italiana Autonoma Dipendenti enti Locali, comparto Igiene Ambientale, per scongiurare la perdita di posti di lavoro e affinché vengano assunte determinazioni amministrative finalizzate a garantire la continuità occupazionale

Carnevale estivo a Sciacca, Sciacca Turismo: “Farne adesso un appuntamento fisso”

Plaude oggi all’amministrazione comunale l’associazione di strutture ricettive “‘Sciacca Turismo alla notizia del Carnevale estivo programmato dall’ amministrazione comunale per settembre.

“L’obiettivo di prolungare la stagione estiva fino ad ottobre inoltrato – scrive oggi il presidente del sodalizio Ezio Bono – suggerito dalla nostra
associazione all’amministrazione comunale, ha un primo risultato concreto con la conferma di
un’edizione estiva del Carnevale di Sciacca.
Il 13,14 e 15 settembre la nostra popolare festa sarà celebrata a beneficio dei turisti che in quel
periodo si trovano a Sciacca e in Sicilia occidentale. Sciacca Turismo non può non accogliere
positivamente questa notizia che è frutto di costanti dialoghi degli operatori del settore con le
massime autorità cittadine, al di là dei passaggi amministrativi e burocratici che, come ci ha riferito
l’assessore comunale al turismo Francesco Dimino, sono in fase di definizione”.

Nella stessa nota, Sciacca Turismo propone di istituzionalizzare il Carnevale estivo e di trasformarlo in appuntamento fisso a
settembre, in modo analogo ad altri eventi molto più affermati che si svolgono in altre zone della
Sicilia.
“Ora – conclude Bono – attendiamo la ufficializzazione di altri impegni assunti dall’amministrazione (nel mese di
ottobre un evento dedicato alla valorizzazione e promozione della ceramica) che vanno nella
direzione di un processo di destagionalizzazione assolutamente indispensabile”.

La moglie dell’agente di scorta di Falcone alla “Rossi”, Tina Montinaro: “Cammino a testa alta fiera di mio marito” (Video)

Dal 23 maggio 1992, dai 500 chili di tritolo che hanno portato via suo marito Antonio insieme a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo e Vito Schifani, Tina Montinaro non si e’ mai fermata girando l’Italia in lungo e largo con visite nelle scuole, divenuta suo malgrado, la memoria vivente di quegli anni.

Questa mattina la moglie dell’agente di scorta, che non si definisce una vedova poiché dice di parlare ogni giorno del compagno di vita morto a 29 anni e con il quale e’ stata sposata solo per 5 anni, e’ stata ospite dell’istituto comprensivo Mariano Rossi di Sciacca per incontrare gli alunni e presentare il libro dal titolo “Non ci avete fatto niente”.

Durante l’incontro l’Inner Wheel di Sciacca ha donato alla scrittrice un quadro realizzato precedentemente da Luca Maniscalco e donato alla scuola nell’ambito di un precedente progetto.

Oggi pomeriggio, invece incontrerà gli alunni dell’istituto comprensivo Agostino Inveges presso la Mondadori Bookstore di via Garibaldi che ha permesso e promosso la visita della scrittrice.

Cimitero di Sciacca, il consigliere Bivona: “Simbolo dell’inadeguatezza politica”

Il consigliere comunale Ignazio Bivona ha presentato una interrogazione sullo stato in cui versa il cimitero di Sciacca, a suo dire, simbolo di una inadeguatezza politica e scarso senso umano.

“E’ davvero incommentabile – scrive – lo stato in cui versa il cimitero di Sciacca. Spesso le parole e le sollecitazioni non rendono l’idea davanti alla triste realtà dei fatti che, soltanto in prima persona, si può constatare recandosi al nostro cimitero.
Sono oltre cento le bare in attesa di tumulazione; un supplizio infinito per centinaia di famiglie che attendono di dare una degna sepoltura ai propri cari. La gravità della vicenda assume tonalità ancora più deprecabili in quanto alcune bare sono state depositate fuori dalle camere mortuarie in quanto presentano seri problemi igienico sanitari.
La problematica, sollecitata più volte all’amministrazione comunale, non ha ancora sortito alcuna risoluzione”.

Il consigliere comunale evidenzia come fatti come questi inducono ad una seria riflessione che lascia intendere la totale inadeguatezza politica dell’amministrazione comunale che guida il governo della città.

“Davanti a tematiche serie – scrive – di interesse collettivo, l’amministrazione mostra gli evidenti segni di una incapacità palese ed ingiustificabile.
Dinnanzi a fatti come quelli del Cimitero saccense, un’amministrazione degna di tale ruolo ed in carica già da due anni, avrebbe dato segnali tangibili e risolutivi. Nulla è stato fatto in quanto l’attenzione amministrativa è palesemente indirizzata a cose futili, “pane et circences” cosi da gettare fumo negli in quei pochi cittadini che credono ancora che il progetto politico di Fabio Termine abbia raggiunto qualche risultato”.

Bivona, pertanto chiede all’amministrazione comunale di conoscere quali provvedimenti sono stati assunti per far fronte alla problematica che insiste all’interno del consiglio comunale; quali progettualità sono in atto in merito alla realizzazione di locali comunali e per quali regioni non stati istruiti i procedimenti amministrativi a seguito delle proposte di project financing pervenute in Comune.