| Torna il 14 e 15 luglio l’evento biennale di Civiltà del bere che riunisce a Cortina d’Ampezzo i protagonisti dell’enologia italiana: tra gli appuntamenti il talk dedicato alla resistenza, tra crisi climatica, geopolitica e proibizionismo, una masterclass di confronto tra Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon ed i wine tasting con 180 etichette raccontate dai produttori. Domenica 14 e lunedì 15 luglio la perla delle Dolomiti ospiterà la quattordicesima edizione di VinoVip Cortina, evento biennale della storica rivista Civiltà del bere diretta da Alessandro Torcoli. Il summit, patrocinato dal Comune di Cortina d’Ampezzo, accoglierà 60 cantine leader dell’enologia italiana, che si confronteranno sul futuro del mondo del vino, con dibattiti e degustazioni aperte sia ai professionisti del settore che ai winelovers. Le uniche due aziende siciliane presenti saranno Planeta e Mandrarossa. |
VinoVip, a Cortina d’Ampezzo l’edizione 2024
“Spacciava droga su monopattino”, bloccato a Salemi
I carabinieri di Salemi hanno bloccato un uomo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un servizio di perlustrazione nel centro abitato, hanno individuato un ventiseienne, straniero, che si avvicinava ai giovani a bordo, di un monopattino.
I dettagli dell’arresto
Durante un servizio di perlustrazione nel centro di Salemi, i militari hanno individuato un 26enne straniero sospetto. Sottoposto a perquisizione personale, sono stati trovati circa 50 grammi di hashish.
La scoperta delle droghe
Una perquisizione personale rivela circa 50 grammi di hashish addosso al sospettato.Una successiva perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di ulteriori 16 grammi della stessa sostanza, oltre a materiale per il confezionamento e la pesatura.
Il sequestro a domicilio
Ulteriori 16 grammi di hashish e materiale per il confezionamento vengono trovati durante una perquisizione domiciliare.L’uomo è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Salemi e di presentazione alla Procura Generale tre volte a settimana.
Le conseguenze legali
Dopo l’udienza di convalida, il sospettato è sottoposto all’obbligo di dimora nel comune e di presentazione alla Procura Generale.
Adottata dal prossimo anno “la settimana corta” negli istituti superiori di Sciacca
Niente più lezioni il sabato. E’ quanto e’ stato deliberato dai singoli istituti superiori di Sciacca dove finora le lezioni erano spalmate dal lunedì al sabato.
Con il via libera degli organi collegiali, le tre scuole dove ancora non era stata adottata, ovvero il “Don Michele Arena”, il Classico e Artistico Fazello e Bonachia e il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” a partire dal prossimo anno scolastico 2024/2025 sperimenteranno il nuovo sistema con la settimana corta. All’istituto Amato Vetrano il sabato è stato gia’ eliminato dal calendario gia’ da quest’ anno.
L’eliminazione della giornata di lezione prevedera’ l’inserimento della sesta ora nei cinque giorni, dal lunedì al venerdi’, che saranno dedicate alle lezioni.
Si tratta di una decisione, quella di prevedere la settimana corta che si allinea al resto delle scuole italiane dove l’adozione di un calendario settimanale ridotto e’ gia’ un modo acclarato da anni.
Occupazione di alloggio popolare, stato di necessità e assoluzione di una riberese
Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, ha assolto la riberese Antonella Russo, di 37 anni, dall’accusa di avere invaso arbitrariamente al fine di occuparlo un alloggio popolare dell’Iacp. La vicenda è arrivata a sentenza a tre anni dai fatti che si riferiscono al maggio 2021.
Il difensore della donna, l’avvocato Giuseppe Tramuta, motivando la richiesta di assoluzione, ha evidenziato che si trattava di una occupazione temporanea non punibile poiché in presenza della scriminante dello stato di necessità essendo rimasta la donna senza casa. In subordine la particolare tenuità per l’occupazione di quell’alloggio che era disabitato. Il Tribunale di Sciacca ha emesso sentenza di assoluzione.
Nella foto l’avvocato Giuseppe Tramuta.
Elezioni Europee, sorteggiati gli scrutatori a Sciacca (Scarica elenco)
Si e’ riunita ieri a Sciacca la commissione elettorale costituita da Giuseppe Ambrogio, Lorenzo Maglienti, Paolo Mandracchia e l’assessore ai Servizi Demografici, Fabio Leonte. Durante la seduta si è proceduto al sorteggio degli scrutatori dall’elenco dei cittadini idonei all’ufficio che verranno assegnati alle 42 sezioni più 2 speciali che si costituiranno a Sciacca per l’espletamento delle procedure di voto per le elezioni del Parlamento europeo che si svolgeranno l’otto e il nove giugno prossimo.
Ecco gli elenchi completi dei nominativi sorteggiati che e’ possibile scaricare:
Questo l’elenco dei sostituti:
I presidenti delle sezioni sono stati gia’ nominati dalla Corte d’Appello e riceveranno un compenso di 138 euro che e’ stato adeguato del 15 per cento rispetto al corrispettivo precedente. Mentre per scrutatori e segretari il compenso e’ di 110 euro.
Un anno e 5 mesi di reclusione, domiciliari per un margheritese
Deve scontare un anno e 5 mesi di reclusione e i carabinieri di Santa Margherita di Belice hanno notificato un ordine di esecuzione pena, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, a carico di un quarantaduenne del luogo. La vicenda, del 9 gennaio 2021, riguarda i reati di lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale ed evasione.
Dopo le formalità di rito dell’arresto, il quarantaduenne è stato accompagnato nella sua abitazione dove dovrà scontare la pena in regime di arresti domiciliari.
Nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport
Questi modelli speciali celebrano la storica Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport, vincitrice della Mille Miglia del 1928.
Le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport sono un’edizione limitata composta da 400 vetture totali, di cui 275 Giulia e 175 Stelvio, disponibili a livello mondiale.
Il Centro Stile Alfa Romeo ha rivisitato l’iconico Quadrifoglio, sostituendo lo sfondo bianco con uno nero per un look più audace e robusto.
Sotto il cofano, entrambe le vetture sono dotate di un motore 2.9 V6 da 520 CV, accoppiato a un differenziale auto bloccante meccanico.
Questo setup migliora la trazione e la dinamica di guida, ottimizzando il trasferimento di coppia e aumentando stabilità, agilità e velocità in curva.
La Giulia Quadrifoglio Super Sport mantiene l’aerodinamica attiva con lo splitter anteriore in carbonio, mentre il sistema di scarico Akrapovich, presente su entrambi i modelli, garantisce un sound inconfondibile.
Queste caratteristiche rendono le Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport non solo un omaggio al passato glorioso di Alfa Romeo, ma anche una dimostrazione di tecnologia avanzata e performance eccellenti.
Esteticamente, le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport presentano diversi dettagli esclusivi. Il nuovo logo Quadrifoglio con sfondo nero si affianca a un ampio uso di carbonio nella “V” dello scudetto, sugli specchietti retrovisori e sul tetto (quest’ultimo optional per la Giulia).
Entrambe le vetture sono dotate di cerchi in lega sportivi bruniti: da 19 pollici a 5 fori per la Giulia e da 21 pollici per la Stelvio, con nuove pinze freno nere dall’aspetto sportivo. I proiettori anteriori 3+3 e i fari a LED Matrix completano il design moderno e aggressivo.
L’abitacolo delle Quadrifoglio Super Sport è altrettanto curato, con una finitura rossa e in carbonio 3D per cruscotto, tunnel centrale e pannelli porta.
I poggiatesta anteriori sono decorati con un ricamo rosso del logo “Super Sport” e presentano in nero il numero di serie, indicante l’appartenenza alla produzione limitata. Il volante è rivestito in pelle e Alcantara, con cuciture nere e inserti in fibra di carbonio.
Il quadro strumenti, con il classico design “a cannocchiale”, include uno schermo digitale da 12,3 pollici che offre anche un’esclusiva configurazione “Race”.
Questi dettagli estetici, insieme alle prestazioni migliorate, rendono le Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport delle vetture uniche, che combinano eleganza, sportività e un omaggio alla storia gloriosa del marchio Alfa Romeo.
Le caratteristiche della serie limitata Quadrifoglio Super Sport: riepilogando
Look e Design
- Logo Quadrifoglio: il tradizionale Quadrifoglio è reinterpretato con uno sfondo nero invece che bianco, conferendo un look più audace;
- Utilizzo del Carbonio: esteso nella “V” dello scudetto, sugli specchietti retrovisori e sul tetto (quest’ultimo optional per la Giulia);
- Cerchi in Lega: la Giulia monta cerchi bruniti a 5 fori da 19 pollici, mentre la Stelvio dispone di cerchi da 21 pollici. Entrambi i modelli presentano nuove pinze freno nere sportive;
- Illuminazione: entrambe le vetture sono dotate di proiettori anteriori 3+3 e fari a LED Matrix.
- Livree Disponibili: Rosso Etna tristrato, Nero Vulcano metallizzato e Bianco Alfa (disponibile solo per la Giulia).
Interni
- Finiture in Carbonio: cruscotto, tunnel centrale e pannelli porta sfoggiano una finitura rossa e 3D in carbonio;
- Poggiatesta: ricamati in rosso con il logo “Super Sport” e numerati in nero per indicare l’appartenenza alla serie limitata;
- Volante: rivestito in pelle e Alcantara con cuciture nere e inserti in fibra di carbonio;
- Quadro Strumenti: design “a cannocchiale” con uno schermo digitale da 12,3 pollici che include un’esclusiva configurazione “Race”.
Prestazioni
- Motore: entrambe le vetture sono equipaggiate con un motore 2.9 V6 da 520 CV, che lavora con un differenziale autobloccante meccanico per migliorare trazione, stabilità, agilità e velocità in curva;
- Aerodinamica: la Giulia mantiene l’aerodinamica attiva con lo splitter anteriore in carbonio;
- Sistema di Scarico: il sistema di scarico Akrapovich regala a entrambe le vetture un sound distintivo.
Menfitano accusato di rapina ai genitori, il pm chiede la condanna
La condanna a 4 anni e 6 mesi di reclusione è stata chiesta dal pubblico ministero, Roberta Griffo, nei confronti di Emanuel Sabella, di 19 anni, di Menfi, accusato di rapina nei confronti del padre e della madre. Al padre avrebbe via 1000 euro e alla madre 400 euro.
Il giovane, secondo l’accusa, avrebbe puntato un coltello alla giugulare del padre. Sabella, che viene giudicato con il rito abbreviato, respinge l’accusa di rapina e sostiene che questi soldi il padre avrebbe dovuto darglieli per il lavoro che aveva svolto nell’attività di commercio. Il diciannovenne avrebbe poi raggiunto l’appartamento della madre arrampicandosi dalla grondaia condominiale fino al balcone. Al processo avrebbe detto che i 400 euro erano un prestito fatto alla madre respingendo anche per quest’aspetto della vicenda l’accusa di rapina. L’avvocato Filippo Lojacono, difensore di Sabella, ha chiesto per la rapina la riqualificazione dei reati in esercizio arbitrario delle proprie ragioni puntando sul fatto che l’imputato, avendo dei crediti nei confronti di entrambi i genitori, ha agito convinto di esercitare un suo diritto con la coscienza che la pretesa del pagamento delle somme gli competesse. La difesa ha chiesto l’assoluzione di Sabella dall’accusa di lesioni che gli viene contestata.
In subordine, alla luce di una sentenza della Corte Costituzionale emessa il 16 aprile scorso, la difesa ha chiesto per la rapina contestata il riconoscimento dell’attenuante del fatto di lieve entità e delle attenuanti generiche, da ritenere prevalenti su tutte le contestate aggravanti e riduzione della pena per il rito abbreviato al minimo con i benefici di legge.
Il giudice dopo la discussione ha ritenuto opportuno, anche alla luce delle argomentazioni di diritto introdotte, di rinviare all’udienza dell’ 11 giugno per consentire le repliche.
Nella foto, l’avvocato Filippo Lojacono
Ospedale di Sciacca, La Rocca Ruvolo: “Criticità all’Emodinamica, lavorare per soluzione definitiva”
“Continuano a registrarsi criticità all’Emodinamica dell’ospedale di Sciacca dove è stata sospesa l’attività dopo il nuovo guasto dell’unico angiografo disponibile. Nel frattempo, rimangono fermi i lavori per la realizzazione della seconda sala di Emodinamica. Auspico che il commissario dell’Asp di Agrigento, che sta già lavorando per migliorare i servizi nelle strutture sanitarie della provincia, possa trovare a breve una soluzione definitiva per garantire uno dei servizi fondamentali per il nosocomio saccense”. Lo afferma in una nota la deputata di Forza Italia all’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo.
“Continueremo – aggiunge la parlamentare – a monitorare la situazione e a sollecitare interventi affinché nell’ospedale di Sciacca vengano resi pienamente operativi tutti i reparti previsti da un Dea di I livello. A tal proposito, tra le buone notizie, è da segnalare l’entrata in servizio di una nuova dirigente a tempo indeterminato nell’unità operativa di Oncologia diretta dal dottore Domenico Santangelo”.
Crisi idrica, agrumicoltori di Ribera pronti a chiudere le aziende e organizzare presidio alla Regione
Una delegazione di agricoltori provenienti da Ribera e dagli paesi dell’areale di produzione dell’Arancia di Ribera Dop si è recata a Palermo, presso l’assessorato regionale dell’Agricoltura, per comunicare il pericolo di chiusura delle rispettive aziende agricole a causa dell’emergenza idrica, non trovando possibile andare avanti nello svolgimento delle loro attività, data la situazione di stallo in cui si versa.
I motivi della protesta sono stati segnalati dal presidente del Consorzio di tutela dell’Arancia di Ribera Dop, Salvatore Daino, alle autorità competenti, tra le quali il commissario straordinario del Consorzio di bonifica, Baldo Giarraputo, e il direttore generale, Dario Cartabellotta.
“Gli agricoltori – scrive Daino – hanno chiesto all’amministrazione regionale di farsi portavoce delle difficoltà delle loro aziende, ormai al collasso, al fine di salvare le colture e centinaia di posti di lavoro”. La richiesta è “l’erogazione dell’acqua, risposte certe in merito alle tempistiche e alle modalità di distribuzione della stessa e di essere aggiornati sulla programmazione degli interventi per la risoluzione dell’attuale crisi idrica”.
Nel corso dell’incontro con i vertici dell’assessorato Agricoltura, è stata annunciata da Daino, che ha accolto e condiviso l’allarme lanciato dagli agricoltori, l’intenzione di presidiare ad oltranza il palazzo della Presidenza della Regione, “mobilitando centinaia di agricoltori, qualora non arrivino risposte convincenti per la risoluzione della drammatica situazione in cui si trova Ribera e tutto il comprensorio dell’Arancia di Ribera Dop”.
Daino ha manifestato la sua vicinanza agli agricoltori e alle loro famiglie, “consapevole che il fallimento di un comparto così importante per il comprensorio rischierebbe di mettere in ginocchio l’economia di tutto il territorio con danni incalcolabili”. Pertanto, si è fatto carico di chiedere con urgenza tavoli tecnici a vari livelli per la risoluzione della crisi idrica.
E’ stata proposta, come soluzione per uscire dall’emergenza, la realizzazione di un’opera nuova, a monte del fiume Sosio, che consenta il riempimento della diga Castello per caduta, prescindendo dalle opere già esistenti.
Cartabellotta e Giarraputo, secondo quanto riferisce il consorzio, “hanno manifestato la loro massima attenzione per la risoluzione del problema ed espresso tutta la loro solidarietà agli agricoltori presenti, garantendo impegno per il superamento dell’emergenza e rendendosi disponibili ad incontri in loco con gli agricoltori”.



