Il direttore del Gds Marco Romano al Don Michele Arena di Sciacca: “Essenziale che i ragazzi si informino” (Video)

L’Istituto “Don Michele Arena” di Sciacca ha ospitato questa mattina il direttore del Giornale di Sicilia Marco Romano nell’ambito del progetto “GdS Scuola” che promuove tra gli studenti l’attività giornalistica li informa sul lavoro quotidiano dei cronisti, sulla presenza nei territori.

Il direttore Romano, accompagnato dalla cronista Francesca Capizzi, nell’aula magna dell’istituto, ha incontrato gli studenti che hanno avuto l’occasione di porre domande e curiosità sul lavoro del giornalista.

Durante il dibattito, al quale ha partecipato anche la dirigente scolastica Daniela Rizzuto e alcuni insegnanti della scuola, sono stati affrontati temi come quello delle fake news, del ruolo dei social, dell’importanza dell’informazione.

Messa in sicurezza idrogeologica frana di Porto Palo, pubblicato il bando per l’appalto

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E’ stato pubblicato lo scorso trenta aprile il bando di gara con scadenza di presentazione delle buste entro il 24 maggio 2024 per la messa in sicurezza idrogeologica dell’area in frana a seguito degli eventi calamitosi del 10 novembre 2021 a Porto Palo di Menfi.

E’ un ulteriore passo in avanti compiuto dal commissario di Governo per il contrasto idrogeologico della Regione Siciliana.

L’attuale amministrazione comunale di Menfi, ricostruisce il sindaco Vito Clemente, ha provveduto a verificare la stabilità del muro sommerso della frana, risultato in buono stato, come dichiarato nella relazione a firma del geologo incaricato, presentata in data 26 Giugno 2023 all’ufficio per il contrasto idrogeologico, per il seguito di competenza.

” L’accertata – scrive il primo cittadino – stabilità del muro sommerso dalla frana ha consentito di effettuare i primi lavori e di rendere fruibile, già dalla scorsa stagione estiva, la Piazzetta dei Pescatori.In data 6 Luglio 2023, inoltre, si provvedeva ad inoltrare il progetto esecutivo, la cui copertura finanziaria, pari a 500 mila euro, è stata ottenuta in data 26 Ottobre 2023, giusta deliberazione di Giunta Regionale n. 424. A seguito di ciò è stata convocata la Conferenza di Servizi dal competente Commissario di Governo per il contrasto idrogeologico della Regione Siciliana e sono stati acquisiti tutti i pareri di rito e adottati tutti i relativi atti amministrativi propedeutici alla gara”.

Sciacca, riutilizzo acque reflue per irrigare le campagne

Le acque reflue trattate nel depuratore comunale di Sciacca potrebbero presto diventare un prezioso alleato per l’agricoltura locale. L’assessore all’Agricoltura, Francesco Dimino, annuncia un’iniziativa congiunta con il Consorzio di Bonifica Agrigento 3 per esplorare questa possibilità.

Sopralluogo congiunto per valutare la fattibilità

L’assessore Dimino ha confermato che nei prossimi giorni verrà effettuato un sopralluogo congiunto nell’impianto di trattamento delle acque reflue. Questa fase è fondamentale per valutare la qualità dell’acqua trattata e verificare la sua idoneità per un uso irriguo.

Studio della possibilità di riutilizzo delle acque reflue

Durante il sopralluogo, si analizzerà attentamente la possibilità di riutilizzare le acque reflue trattate per l’irrigazione dei campi agricoli. Questa potrebbe rappresentare una risorsa importante per sostenere l’agricoltura locale e garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche.

Collaborazione per il futuro dell’agricoltura a Sciacca

L’obiettivo principale di questa iniziativa è trovare soluzioni innovative per supportare il settore agricolo di Sciacca. La collaborazione tra il Comune e il Consorzio di Bonifica Agrigento 3 testimonia l’impegno delle istituzioni locali verso la sostenibilità ambientale e lo sviluppo agricolo.

Una svolta per l’agricoltura locale

Il progetto di riutilizzo delle acque reflue per scopi irrigui potrebbe rappresentare una svolta significativa per l’agricoltura di Sciacca. La valorizzazione delle risorse idriche trattate apre nuove prospettive per un’agricoltura più efficiente e sostenibile.

Tentato sequestro di persona a Trapani, un arresto

I carabinieri di Trapani hanno arrestato uno straniero di 26 anni per i reati di tentato sequestro di persona, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi.
I carabinieri sono stati allertati da testimoni che davanti la scuola dell’infanzia Don Bosco, nei pressi della stazione ferroviaria, stavano assistendo all’aggressione di una donna che stava accompagnando il figlio all’asilo.
Il tempestivo intervento dei militari, che in poco tempo hanno raggiunto l’istituto comprensivo a sirene spiegate, ha permesso di bloccare il soggetto di nazionalità nigeriana ancora intento nell’aggressione di una connazionale, in stato di gravidanza, che si stava opponendo all’uomo che nel frangente avrebbe provato a sottrarle il figlio minore.
Assicurate alla donna le cure sanitarie del caso, i militari dell’Arma hanno proceduto alla perquisizione e al successivo arresto del 26enne che all’interno dello zaino nascondeva un’ascia spaccalegna e un coltello di genere vietato di quasi 30 centimetri
Sottoposto a rito direttissimo è stata disposta la custodia cautelare in carcere motivo per il quale è stato subito tradotto presso la locale casa circondariale.

Il dissesto non blocca il Comune di Menfi, Clemente lavora per organizzare Inycon

Finanziamenti regionali, il Comune che interviene attraverso i servizi ed i privati che supportano l’iniziativa. E’ attraverso questa combinazione che il Comune di Menfi vuole organizzare Inycon, la festa del vino. Il dissesto finanziario dell’ente, dunque, non blocca la manifestazione che da molti anni è il fiore all’occhiello di Menfi.

Sono giorni decisivi per assumere una decisione sulla festa del vino di Menfi da fare svolgere a giugno, in pratica tra poche settimane. “Dipende tutto dai finanziamenti regionali e qualcosa è già arrivato – dice il sindaco, Vito Clemente – e in particolare 8 mila euro dall’assessorato alle Autonomie e 10 mila che potrebbero aumentare dall’assessorato Agricoltura. Abbiamo presentato progetti anche agli assessorati al Turismo e alle Attività produttive. Per un’edizione dignitosa ci vorrebbero circa 120 mila euro. Il Comune non può contribuire economicamente, ma la compartecipazione è possibile attraverso i servizi”. Se ne saprà di più entro qualche giorno.

Consiglio comunale di Sciacca, ieri spazio al dibattito su parcheggio Rossi, casa albergo e Fondazione Carnevale

Seduta del consiglio comunale segnata ieri sera dal dibattito sulle comunicazioni che l’opposizione ha richiesto l’inserimento all’ordine del giorno dei lavori dell’aula.

Sessione di lavoro che si è aperta come ormai e’ consuetudine con le comunicazioni sulle Terme che si sono limitate all’appuntamento con gli otto parlamentari regionali fissate per il sei maggio prossimo alle ore 16 sulla vicenda, un incontro sollecitato da più parti.

Poi spazio alle comunicazioni sul parcheggio Mariano Rossi e sulla delibera di giunta che ha portato all’estensione del tariffario. Sul punto e’ intervenuto l’assessore Salvino Patti che ha motivato le scelte dell’amministrazione definendo il tariffario “non nuovo”. Su richiesta dei consiglieri di opposizione Bono, Bivona e Brucculeri si è espresso il segretario generale Manlio Paglino che rispetto i dubbi sulla legittimità della delibera ha evidenziato come la mancanza del parere di regolarità contabile della delibera ne comporta la nullità. Delibera, dunque da rifare.

Si e’ poi discusso della sentenza di condanna che ha comportato la perdita del finanziamento regionale per la casa albergo di contrada Perriera e la consequenziale restituzione di tre milioni e mezzo di euro. Il sindaco ha riferito che il Comune di Sciacca assumera’ una decisione dopo la relazione del legale del Comune. Dai banchi dell’opposizione vi e’ stato un forte sollecito a indicare immediatamente cosa si vuole fare con il bene utilizzato in passato come hub vaccinale poiché un eventuale ricorso da parte del Comune avverso la sentenza comporterebbe una sospensione per almeno cinque anni, tempo che rischierebbe un nuovo abbandono della struttura.

Si e’ poi passati alla trattazione della richiesta di comunicazioni sulla Fondazione Carnevale. Qui il punto ha innescato maggiori dinamiche di scambio tra l’opposizione e direttamente il sindaco Fabio Termine, intervenuto più volte riportando i numeri della festa di quest’anno che tra le entrate e uscite, non ha comportato costi per l’ente dichiarandosi contrario alla possibilità di istituzione di una Fondazione. Opinione quest’ultima, che ha sollevato gli interventi dei consiglieri di opposizione Ignazio Bivona, Calogero Bono, Filippo Bellanca, Carmela Santangelo e Lorenzo Maglienti . Il focus si è poi spostato sulla mancata presenza del sindaco al convegno organizzato sul tema qualche settimana fa. Ne e’ scaturita una polemica con il primo cittadino che ha sostenuto di non essere stato invitato e il consigliere Bivona che ha riportato la risposta all’invito per mail dello stesso primo cittadino.

Trattata poi la mozione sulla modalità di pagamento per le strutture ricettive della tassa di soggiorno con F24, modalità che sarà attiva dal primo giugno e che, come ha sottolineato il consigliere Calogero Bono, si tratta di una possibilità importante per il comparto che apre alla compensazione dei crediti con il Comune per gli albergatori.

Mercoledì 8 maggio finale regionale con il Priolo per la Juniores dell’Unitas Sciacca

La squadra Juniores dell’Unitas Sciacca, allenata da Michele Interrante, disputerà mercoledì 8 maggio, a Misilmeri, la finale per il titolo regionale di categoria con il Priolo Gargallo. I saccensi, dopo essersi imposti nella fase provinciale, la settimana scorsa hanno battuto 4-1 a Capo d’Orlando la New Eagles 2010 staccando così il biglietto per la finale regionale.

“Ci prepariamo alla finale e vogliamo scrivere una bella pagina della storia del calcio giovanile a Sciacca”. Così il tecnico Interrante. Dalla formazione Juniores il tecnico della prima squadra, Galfano, ha attinto a piene mani per rinfoltire l’organico della compagine quarta classificata nel campionato di Eccellenza assieme al Castellammare, rispettando così le disposizioni sulla presenza dei giovani in campo.

Il Priolo Gargallo nella sfida con l’Unitas Sciacca non potrà impiegare tre giocatori che sono stati squalificati dal giudice sportivo.

Questo l’organico della Juniores dell’Unitas.

Portieri: Cucchiara, Sabella, Di Maggio, Righi; Difensori: Basile, D’Asaro, Dimino, Casciaro, Russo, Crivello, Miccolis L.; Centrocampisti: Milioti, Miccolis P., Marciante, Tomasi, Di Perna, Fauci M., Fauci L., Santangelo I., Craparo, Fodale, Catanzaro; Attaccanti: Pecorino, Gulino, Graci, Venezia, Puccio, Toto, Milanese, Marsala, Cannella.

Collaboratore del mister Giosuè Venezia e dirigente accompagnatore Giuseppe Milioti.

Risarcimento da 95 mila euro a dirigente dell’area farmaco dell’Asp di Agrigento

Un dirigente dell’area farmaco dell’Asp di Agrigento adesso in pensione che aveva richiesto indennità di posizione variabile aziendale riceverà poco più di 95.000 euro. In primo grado il dirigente, difeso dagli avvocati Giovanna Maria Craparo e Rosanna Spallino, aveva perso; poi il giudizio è stato ribaltato in appello con riconoscimento di questa somma. L’Asp ha fatto ricorso per Cassazione ottenendo un parziale rinvio alla Corte di Appello che ha accolto le osservazioni della difesa del dirigente riconoscendo che l’Asp non ha provato quello che sosteneva e quindi ha confermato la somma messa in discussione.

Castello di Poggiodiana di Ribera, tornerà fruibile grazie ai fondi Gal (Video)

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Un progetto che ammonta complessivamente a circa 400 mila euro, finanziato dal Gal Sicani, al quale sono state assegnate risorse aggiuntive da parte dell’assessorato regionale all’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca mediterranea che permettera’ al castello di Poggiodiana di tornare fruibile

Sono previsti interventi di messa in sicurezza e prima fruizione del Castello Poggiodiana di Ribera e costituzione della rete museale del DRQ Sicani. Un’apposita convenzione è stata sottoscritta tra Gal Sicani, Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento e Comune di Ribera.

“L’intervento prevede la messa in sicurezza – dice l’ingegnere del Parco archeologico di Agrigento, Marco Crumona – anche se il castello ha già subito lavori sulle murature, una ripresa di tutti gli accessi e un impianto di illuminazione per valorizzare il sito e renderlo visibile anche nelle ore notturne”. “Siamo alla porta del distretto rurale di qualità dei Sicani – dice Angelo Palamenghi – direttore del Gal Sicani – ed è doveroso per la nostra agenzia di sviluppo intervenire su questo sito. Ci saranno anche altri progetti molto importanti in questo territorio”. Per l’assessore al Turismo di Ribera, Leonardo Augello “il progetto del Gal darà più lustro al castello che è un simbolo per Ribera e per un vasto territorio”.

A settembre dello scorso anno è stato rubato l’impianto di illuminazione fotovoltaico del Castello di Poggiodiana. Ad accorgersi del furto ai danni del castello, del XIV secolo, Giuseppe Mazzotta, presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea, e Mimmo Macaluso, consulente scientifico dell’associazione ambientalista, che hanno informato i carabinieri e il sindaco di Ribera, nonché il Parco Archeologico di Agrigento.

Carabinieri contro illegalità e criminalità, operazione nell’Agrigentino

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Un’operazione mirata dei carabinieri in provincia di Agrigento ha dato ottimi risultati nel contrasto all’illegalità e alla criminalità. Il servizio straordinario di controllo ha visto il dispiegamento di 36 militari, supportati da 2 unità cinofile, che hanno presidiato le zone più sensibili di Agrigento, Porto Empedocle e Siculiana.

Controllo del territorio e risultati

I controlli, concentrati sulla circolazione stradale e sugli esercizi pubblici, hanno dato luogo a risultati significativi. Sono state segnalate alla Prefettura 8 persone, di età compresa tra 18 e 32 anni, per detenzione di sostanze stupefacenti. Sono stati sequestrati circa 10 grammi di hashish e cocaina, e sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di circa 4.600 euro.

Focus sui reati predatori e alcol

Particolare attenzione è stata dedicata al contrasto dei parcheggiatori abusivi, dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, sono state sanzionate due persone per guida in stato di ebrezza e due titolari di esercizi commerciali per la violazione delle norme sulla somministrazione di bevande alcoliche ai minori.

Conclusioni

L’impegno dei carabinieri ad Agrigento ha dimostrato l’efficacia delle azioni coordinate nel contrasto alla criminalità e alla illegalità. Grazie alla presenza capillare sul territorio e all’azione mirata, è stato possibile ottenere importanti risultati per la sicurezza della comunità. La costante vigilanza delle forze dell’ordine rimane fondamentale per garantire un ambiente sicuro e tranquillo per tutti i cittadini.