Sedici mesi senza bar all’ospedale di Sciacca

Nel mese di febbraio 2023 Nicolò Ricotta ha completato 42 anni di gestione del bar dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca, inizialmente situato in via Figuli e successivamente trasferito nella nuova sede. Tuttavia, il rapporto tra l’Asp e il vecchio gestore si è interrotto a causa di un lungo contenzioso giudiziario, che ha portato a quella che doveva essere una temporanea chiusura del locale di somministrazione di bevande all’interno della struttura ospedaliera e che adesso si e’ trasformata in uno stop lungo dieci mesi. Questo servizio era di grande importanza per il personale ospedaliero, i pazienti, i loro accompagnatori e tutte le centinaia di persone che quotidianamente accedevano all’ospedale. La direzione dell’Azienda sanitaria ha attivato l’indizione di una nuova gara al fine di individuare un nuovo gestore per il bar dell’ospedale di Sciacca, procedura che si trascina lentamente ormai da mesi. Nei mesi scorsi è stata annunciata la pubblicazione dell’avviso che avrebbe dovuto portare alla riattivazione del bar dell’ospedale di Sciacca, consentendo a tutti di “poter nuovamente fruire di un servizio estremamente utile e confortevole”. Il bar è ancora chiuso.

Semafori all’incrocio di via Modigliani guasti da febbraio scorso a Sciacca

E’ stato un incidente stradale autonomo lo scorso undici febbraio a danneggiare uno dei quattro impianti semaforici posti all:incrocio tra via Modigliani, via Orti San Salvatore e il ponte della Perriera a Sciacca. Da allora gli impianti sono fuori uso creando non pochi disagi per chi si trova alla guida o ai pedoni che attraversano la trafficata intersezione.

Gli impianti lampeggianti fanno aumentare il rischio di incidenti nella zona. La sostituzione dell’impianto sarebbe dovuta avvenire nel volgere di un mese, invece la mancata sostituzione dell’impianto ha comportato il protrarsi del tempo di sistemazione tanto che ancora a maggio l’incrocio non risulta regolato dai dispositivi di disciplina del traffico.

L’assessore comunale Salvino Patti addebita il ritardo alla chiusura della procedura assicurativa che dovrebbe risarcire il Comune di Sciacca. A quanto pare mancherebbe per la fase di riscontro del danno da parte dell’agenzia assicurativa, ma perché nelle more non vi ha provveduto con carattere d’urgenza l’ente locale?

Miraglia ricordato dal Movimento spontaneo agricoltori e allevatori del Belice (Video)

Si è svolto ieri al Teatro Sant’Alessandro di Santa Margherita di Belìce il dibattito dal titolo “Accursio Miraglia, Portella della Ginestra e la memoria rimossa delle lotte contadine” organizzato dal comune di Santa Margherita e il Movimento spontaneo Agricoltori e Allevatori Valle del Belìce.

La data scelta e’ stata quella del trenta aprile perché oggi ricorre la festa dei Lavoratori e il 77° anniversario della strage di Portella della Ginestra, nella quale persero la vita 11 persone e una trentina furono gravemente ferite.
Ha aperto il dibattito il sindaco di Santa Margherita Gaspare Viola che durante il suo intervento ha proposto un Centro studi su Accursio Miraglia, il sindacalista saccense ucciso il 4 gennaio del 1947.
Un breve excursus storico sul dopo guerra è stato tracciato dall’agronomo

Mentre l’agronomo Gaspare La Marca impegnato da anni nel movimento degli agricoltori e allevatori ha ripercorso in un breve excursus storico la fase del dopoguerra che ha portato all’uccisione di diversi sindacalisti in Sicilia.
Poi e’ stata la volta di Emanuele Buttitta, nipote del celebre poeta Ignazio e del segretario della CGIL di Sciacca, Colletti che ha sposato le lotte degli agricoltori e allevatori Belicina.
Il momento più emozionante è stato durante la testimonianza di Nico Miraglia, figlio di Accursio che ha raccontato diversi aneddoti sul padre. Lo stesso Miraglia ha poi letto alla fine del dibattito un messaggio del regista Totuccio Tornatore dedicato agli agricoltori in protesta: “A voi agricoltori, antichi combattenti per il progresso della Sicilia, il mio più caro saluto. L’augurio che arriva indimenticabile esempio di Accursio Miraglia e’ “Organizzati e giusti. Uniti!”. Nelle battaglie in corso, vi sia di sostegno il suo ricordo”.

In tutta la provincia di Agrigento sparita la brucellosi bovina

La Commissione Europea ha dichiarato la provincia di Agrigento indenne dalla brucellosi bovina. Il riconoscimento è stato assegnato a seguito della valutazione favorevole da parte della commissione che sta provvedendo a pubblicare il regolamento nella gazzetta ufficiale dell’Unione Europea facendo seguito alla domanda, presentata dal Dipartimento di prevenzione veterinario dall’Asp di Agrigento per il tramite dell’assessorato regionale della Salute e del ministero della Salute.

In provincia di Agrigento è emersa una condizione conforme ai criteri previsti dalle norme in materia per la concessione dello status di indenne dalla malattia. Pertanto, l’intero territorio di competenza dell’Asp di Agrigento è stato dichiarato indenne dall’infezione da “Brucella abortus, B. melitensis” nei bovini.

La provincia di Agrigento è la prima in Sicilia ad avere raggiunto questo obiettivo grazie alla collaborazione degli allevatori ed all’attività svolta da tutti medici veterinari, dirigenti e specialisti ambulatoriali oltre che dal personale amministrativo dell’unità operativa complessa di Sanità Animale. Il raggiungimento di questo obiettivo ha una grande rilevanza sanitaria, in quanto conferma “l’avvenuta eradicazione sul territorio della Provincia di una malattia grave, sia per l’uomo che per gli animali”.

L’acquisizione dello status di provincia indenne, oltre ad avere una grande valenza nell’ambito della sicurezza alimentare e della tutela della salute pubblica, ha un’importante ricaduta economica, in quanto favorisce la commercializzazione degli animali e dei prodotti di origine animale, con ripercussioni positive sull’economia degli stabilimenti che operano sul territorio provinciale.

Primo maggio con bella notizia per gli agricoltori: si irriga con l’acqua del lago Arancio

L’Autorità di bacino ha dato il via libera: si potrà irrigare con le acque del lago Arancio. Il Consorzio di bonifica per la Sicilia occidentale conta di iniziare la distribuzione di 13 milioni di metri cubi d’acqua entro un paio di settimane. Il tutto verrà messo nero su bianco tra qualche giorno.

I 13 milioni sui 16,5 attualmente disponibili nell’invaso non consentono una normale stagione irrigua, come quelle degli anni passati, ma un intervento di soccorso per evitare di fare morire le piante. Il quantitativo che verrà prelevato dal lago Arancio, invaso che può essere utilizzato solo per scopi irrigui, è maggiore rispetto ai circa 10 milioni degli anni passati, ma complessivamente nelle campagne a cavallo tra le province di Agrigento e Trapani arriverà meno acqua dello scorso anno perché non sarà disponibile quella della diga Garcia.

Il commissario del consorzio, Baldassare Giarraputo, prima di avviare la campagna irrigua si confronterà con le organizzazioni professionali agricole “per un momento di condivisione sui volumi disponibili”.

Nella foto, il commissario Baldo Giarraputo e il lago Arancio

Torna l’illuminazione al porto di Sciacca, il presidente del Comitato Cacace “Ciclicamente resta al buio” (Video)

E’ tornata l’illuminazione nell’area portuale di Sciacca che era rimasta senza per circa una decina di giorni dopo l’ennesimo corto circuito che aveva confinato al buio la zona.

Ieri sera in concomitanza con le operazioni di tiraggio di di un motopeschereccio affondato a poppa e attraccato alla banchina San Pietro, e’ tornata la luce.

Una situazione che si ripete ciclicamente così la descrive Fabio Cacace, presidente del Comitato di quartiere della Marina. “Il nuovo impianto – di illuminazione finanziato grazie ai fondi Gac e collocato da qualche anno, ha sempre registrato problemi ad ogni pioggia. Per ripristinarlo occorre sempre qualche giorno o che si verifichi un incidente o qualcosa come successo ieri all’imbarcazione. Il buio torna ad ogni pioggia e ogni volta e’ un rimpallo tra diverse autorità per la competenza mentre il porto resta al buio con tutti i suoi disagi in termini di sicurezza e di immagine per un’area fondamentale per l’economia cittadina”.

Il Comitato chiede quindi, un intervento strutturale definitivo per porre fine al disagio. “Non so – conclude Cacace – di chi sia la reale competenza tra Comune, Circomare e Regione ma, chiediamo di intervenire per porre fine al problema”

Ancora 48 ore per il terzo candidato sindaco a Caltabellotta, la lista ci sarà

La componente di opposizione nel consiglio comunale uscente di Caltabellotta sarà della partita nella tornata amministrativa di giugno. Ha già numeri e candidati per la lista al consiglio comunale. Per il candidato sindaco ancora 48 ore per assumere una decisione. Appuntamento a giovedì 2 maggio per nuovo incontro. Per quanto riguarda i possibili candidati a sindaco di questo I gruppo i nomi sono sempre quelli di Vito Marsala e Gaspare Sala. Non si esclude, però, una terza ipotesi, un altro rappresentante di questa componente. L’unica certezza al momento è che ci sarà la lista al consiglio comunale che potrebbe anche sostenere uno dei candidati già in campo. Hanno già annunciato la candidatura a sindaco il vicesindaco uscente, Biagio Marciante, e il farmacista Roberto D’Alberto. Nella foto, Gaspare Sala è Vito Marsala.

Lo Sciacca vince a Capo d’Orlando e avanza verso il titolo regionale Juniores (Video)

Battendo per 4-1 a Capo d’Orlando il New Eagles 2010 la squadra Juniores dell’Unitas Sciacca accede alla finale regionale di categoria. I giocatori guidati dal tecnico Michele Interrante affronteranno il Priolo. La partita, in una data che non è stata ancora stabilita, si disputerà a Misilmeri.

Oggi è stata una festa per la formazione saccense con al seguito un buon numero di sostenitori. In vantaggio al 5′ con Tomasi, poco dopo il raddoppio per l’Unitas ad opera di Pecorino. La terza rete di Graci ha chiuso, in pratica la partita.

Nella ripresa New Eagles 2010 in rete e poi Gulino cala il poker per l’Unitas Sciacca. La squadra di Interrante si è confermata tra le migliori in campo regionale e adesso spera di raggiungere la vetta, il titolo di campione regionale. Questo l’organico: . Portieri: Cucchiara, Sabella, Di Maggio, Righi; Difensori: Basile, D’Asaro, Dimino, Casciaro, Russo, Crivello, Miccolis L.; Centrocampisti: Milioti, Miccolis P., Marciante, Tomasi, Di Perna, Fauci M., Fauci L., Santangelo I., Craparo, Fodale, Catanzaro; Attaccanti: Pecorino, Gulino, Graci, Venezia, Puccio, Toto, Milanese, Marsala, Cannella. Collaboratore del mister Giosuè Venezia e dirigente accompagnatore Giuseppe Milioti.

L’architetto Benfari nominato Direttore della Rete Museale e Naturale Belicina

Il presidente dell’Associazione Rete Museale e Naturale
Belicina, Giuseppe Maiorana ha proposto per l’incarico di direttore della rete museale l’ex Soprintendente ai Beni di Agrigento, Michele Benfari.
L’architetto saccense fin dal 1973 ha lavorato come disegnatore in alcuni studi di architettura e ingegneria collaborando alla ricostruzione dei paesi della Valle del Belice distrutti  dal sisma del 1968. Ha iniziato l’attività professionale con Teresa Giaccone nel proprio studio di Sciacca collaborando con Franco Purini, Laura Thermes, Antonello Sotgia, Rossella Marchini, Pippo Gangemi, approfondendo soprattutto le metodologie e le tecniche del restauro strutturale ed architettonico.

Nel 1989 ha poi assunto la Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento con l’incarico di dirigente tecnico, carica che ha ricoperto sino al 2000. Trasferitosi a Palermo, ha diretto l’unità operativa dell’Ufficio Speciale dei Beni Culturali della Sicilia, l’Area Sport dell’Assessorato Regionale al Turismo, l’Ufficio Speciale dei Porti Turistici dell’Isola, il Servizio di Arte Contemporanea presso il DARC Sicilia e dal 2009, il Museo Archeologico Eoliano “Luigi Bernabò Brea” a Lipari. Inoltre, dal 2005 al 2008 è stato Commissario Straordinario dell’Azienda di Soggiorno e Turismo delle Isole Eolie.

La ratifica ufficiale dell’incarico avverrà il prossimo due maggio.

Crisi idrica, La Rocca Ruvolo: risoluzione all’Ars, prevista traversa sul fiume Verdura

“Provvedimenti per fronteggiare la crisi idrica in Sicilia sono previsti da una risoluzione approvata oggi in commissione Attività produttive all’Ars. Si prevede la realizzazione di una traversa sul fiume Verdura e la progettazione di una diga lungo il fiume Verdura. Un primo passo avanti per tentare di far fronte alla drammatica crisi idrica”. Lo fa sapere in una nota la deputata di Forza Italia all’Ars Margherita La Rocca Ruvolo.

La risoluzione, in particolare, impegna il governo regionale “a porre in essere le iniziative necessarie alla celere realizzazione, a cura del Dipartimento per la Protezione civile regionale, di concerto con il Genio civile e sotto la supervisione dell’Autorità di bacino, di una traversa sul fiume Verdura che consenta l’attingimento della risorsa idrica per uso irriguo”.

Inoltre, il governo si impegnerà “ad incaricare gli Uffici del Dipartimento Acque e rifiuti di avviare, di concerto con il Consorzio di bonifica Sicilia occidentale, le procedure necessarie alla redazione di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un invaso lungo l’asta fluviale del Verdura, anche avvalendosi di documenti e progetti già esistenti”.

“Così facendo – dichiara l’onorevole Carmelo Pace, capogruppo della Dc all’Ars – poniamo in essere le iniziative progettuali necessarie alla realizzazione urgente di una traversa sul fiume Verdura al fine di consentire l’attingimento della provvista idrica, per uso irriguo, a cura del Dipartimento per la Protezione civile regionale, di concerto con il Genio civile e sotto la supervisione dell’Autorità di bacino. Inoltre, verranno incaricati gli Uffici del Dipartimento Acque e rifiuti di concerto con il Consorzio di bonifica Sicilia occidentale, al fine di avviare le procedure necessarie alla redazione di un apposito studio di fattibilità – aggiunge Pace – per la realizzazione di un invaso lungo l’asta fluviale del Verdura, anche acquisendo e avvalendosi di eventuali incartamenti, documentazioni e progetti preesistenti. Ringrazio i colleghi della minoranza per la sensibilità dimostrata”.