Sicilia, test antidroga anche quest’anno per i deputati siciliani dell’Ars

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I deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana avranno l’opportunità di sottoporsi volontariamente al test antidroga, ripetendo l’iniziativa dell’anno precedente. Martedì prossimo, dalle 11 alle 18, l’infermeria di Palazzo dei Normanni sarà pronta ad accoglierli. La decisione è stata annunciata dal presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, in apertura della seduta parlamentare.

Reazioni e speranze

Il vice presidente della commissione regionale Antimafia, Ismaele La Vardera, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando l’importanza della trasparenza in politica. Auspica che tutti i 70 deputati partecipino al test, a differenza dell’anno precedente quando solo 35 di loro lo fecero.

Un segnale di fiducia

La Vardera evidenzia l’importanza di essere esempio per le giovani generazioni, rimarcando che i politici devono essere al di sopra di ogni sospetto. L’iniziativa del presidente Galvagno potrebbe essere estesa anche agli amministratori locali, per riconquistare la fiducia dei cittadini nei confronti della classe politica.

L’iniziativa del test antidroga si inserisce nel contesto più ampio della lotta alla droga e della promozione della trasparenza in politica. L’auspicio è che questa pratica diventi comune non solo in Sicilia, ma in tutto il paese, contribuendo a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nei loro rappresentanti.

Emergenza siccità, Lucca Sicula dona motopompa al Consorzio di bonifica

Una motopompa che permetterà di sollevare le acque del fiume Verdura verso la diga Castello consentendone l’uso per l’irrigazione nel corso della stagione estiva e’ stata donata dal Comune di Lucca Sicula al Consorzio di bonifica.

L’attrezzatura è stata concessa in comodato d’uso gratuito dal sindaco del Comune di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo, su richiesta avanzata nei giorni scorsi dall’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, e dal commissario straordinario del Consorzio, Baldo Giarraputo.

«Voglio esprimere gratitudine al sindaco di Lucca Sicula per la collaborazione. Un gesto – afferma l’assessore Sammartino – che dimostra l’utilità di fare lavoro di squadra davanti a una situazione difficile. Una bella risposta per tutta la comunità siciliana».

Benzina, superati i 2 euro al litro 

L’aumento dei prezzi dei carburanti sembra destinato a persistere senza tregua. Con cifre che sfiorano quota 2,1 euro al litro nei distributori tradizionali e ormai avvicinandosi anche ai 2 euro nelle stazioni low-cost, i consumatori si trovano a fare i conti con una spesa sempre più pesante al momento di fare rifornimento. 

I dati più recenti rivelano che il prezzo medio della benzina servita si attesta a 2,048 euro al litro, mentre il diesel si mantiene a 1,950 euro al litro. Il Gpl non è da meno, raggiungendo i 0,715 euro al litro, e nemmeno il metano, che si posiziona a 1,323 euro al kg. Le cifre più allarmanti emergono dalle segnalazioni di alcune associazioni dei consumatori, come Assoutenti, che riportano picchi di oltre 2,5 euro al litro per la benzina in alcune aree autostradali.

Questo aumento non sembra essere solo un’eccezione temporanea, ma piuttosto una tendenza consolidata, riflesso di un quadro più ampio che va oltre la mera speculazione da parte degli esercenti. Tanto è vero che il governo ha chiarito di non avere intenzione di intervenire. Durante la presentazione alla stampa del Def, il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha dichiarato che “il provvedimento attuale non prende in esame il tema dei rincari dei carburanti”. 

Come fa sapere l’esecutivo, gli strumenti per calmierare i prezzi della benzina esistono già. “Esiste già una disposizione che in relazione a modifiche dei prezzi fa scattare un adeguamento, se si verificano le circostanze previste partirà. È evidente a tutti che il prezzo della benzina non dipende dalle decisioni del governo”, ha dichiarato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

Un fattore determinante nel continuo aumento dei prezzi è rappresentato dal carico fiscale, il quale, secondo i dati ufficiali del ministero accise e Iva, continua a pesare sul prezzo finale dei carburanti. A marzo, accise e Iva hanno inciso per il 57% sul prezzo della benzina e per il 52% su quello del diesel, confermando l’Italia come uno dei Paesi con il carico fiscale più elevato in questo settore. 

“Rigenerazione urbana dei centri storici”, convegno il 19 aprile a Sciacca

“Rigenerazione urbana dei centri storici: sviluppo turistico, opportunità di crescita imprenditoriale e ricchezza di un territorio”. È questo il tema in agenda del convegno organizzato dall’associazione Strutture turistiche Sciacca Centro, in programma il prossimo 19 aprile, dalle 15:30, nella sala Archi della Multisala Badia Grande.

Tra i relatori Valeria Scavone, architetto e paesaggista, professoresa in urbanistica presso il dipartimento di architettura dell’Università di Palermo. Interverranno anche Filippo Grasso, esperto di turismo e docente di analisi di mercato nel corso di laurea in scienze del turismo dell’Università di Messina, nonché coordinatore e responsabile nazionale del dipartimento Turismo lento e sostenibile dell’Aics Borghi d’Italia. 

Francesco Pira, giornalista e professore di sociologia presso l’Università di Messina, esperto di sociologia dei processi culturali e comunicativi, insieme a Maria Sabrina Leone, specializzata in marketing turistico e sviluppo locale. Completa il quadro dei relatori Mario Di Giovanna, libero professionista esperto in tematiche ambientali e componente del gruppo di lavoro per il piano urbano di mobilità sostenibile di Sciacca.

Secondo l’associazione delle Strutture turistiche del Centro, la rigenerazione urbana è cruciale per garantire il recupero e la riqualificazione degli spazi urbani, limitando il consumo di territorio e promuovendo la sostenibilità ambientale. Questo processo non solo migliora la qualità della vita ma offre anche opportunità di crescita imprenditoriale attraverso lo sviluppo del turismo e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale.

Messa in suffragio del prof Vella organizzata a Sciacca da studenti e colleghi

Si celebrerà venerdì 12 aprile alle ore 16.30 presso la Basilica Santissima del Soccorso una messa in suffragio del professore Carmelo Vella, il docente di 43 anni di Canicattì morto lo scorso venerdì in un incidente stradale sulla Statale 115.

L’insegnante di storia dell’arte aveva una cattedra spalmata su tre diversi istituti a Sciacca e ogni giorno da Canicattì viaggiava per raggiungere il suo posto di lavoro.

I colleghi e gli studenti delle scuole dove il prof insegnava: il Fazello, il Nenni e l’Amato Vetrano hanno voluto organizzare questa celebrazione per ricordarlo.

Anche il Fazello stamattina ha commemorato il professore Carmelo Vella, gli alunni che lo hanno conosciuto, lo ringraziano per gli insegnamenti trasmessi: passione per l’arte, amore allo studio, disponibilità, sensibilità ed empatia verso tutti.

Rinasce il Comitato Centro Storico di Sciacca, la presidente: “Controlli e attenzione per i residenti” (Video)

Si era sciolto per alcuni anni e adesso e’ stato ricostuito il Comitato Centro Storico di Sciacca a presiederlo Lia Farina che oggi in una prima intervista spiega le ragioni del sodalizio e gli obiettivi che si propone.

Parcheggi con quote per i residenti, piu’ controlli sulla movida a partire dai decibel: sono queste alcune delle proposte che il neo Comitato porterà sul tavolo dell’amministrazione comunale nell’incontro che e’ stato chiesto con urgenza.

Sindaci del Riberese di nuovo dal Prefetto, perdita di acqua dalla diga Gammauta

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Il Sindaco di Bivona, Milko Cinà, il vicesindaco di Lucca, Vincenzo Mortillaro con il primo cittadino di Ribera, Matteo Ruvolo sono stati nuovamente ricevuti dal Prefetto di Agrigento.

Al Prefetto i sindaci hanno rappresentato la grave problematica della crisi idrica nel territorio riberese.

I sindaci hanno voluto incontrare il Prefetto anche per i video sui social e che segnalavano la perdita di acqua dalla Diga Gammauta.

Acqua che andrebbe a scorrere sull’alveo del fiume Verdura per perdersi a mare, piuttosto che essere convogliata presso la Diga Castello.

“Ciò- afferma Ruvolo – farebbe cumulare al danno la beffa, vale a dire non consentirebbe di accumulare e far aumentare il livello delle acque nella Diga Gammauta”.

L’acqua così non potrebbe essere poi trasferita per caduta nella Diga Castello attraverso la bretella di collegamento.

Bretella che, grazie all’impegno di amministratori, agricoltori e soprattutto all’intervento del Prefetto, si era ottenuto di far entrare in funzione a fine marzo.

Ciò è avvenuto soltanto per pochi giorni. Come comunicato ufficialmente da Enel green power, l’invaso di Gammauta avrebbe raggiunto una quota che non consentiva più il trasferimento di acqua.

La nota del 5 aprile di Enel continuava affermando che “ulteriori trasferimenti potranno riprendere non appena i volumi disponibili presso Gammauta lo consentiranno”.

A seguito dei suddetti video circolati ieri sui social, i sindaci avevano già richiesto per le vie brevi le opportune verifiche.

Il Commissario per l’emergenza idrica, Cartabellotta ha ufficialmente richiesto al Consorzio di Bonifica di effettuare i sopralluoghi per una immediata verifica della situazione.

“Il Prefetto – riferisce Ruvolo – prendendo atto di quanto rappresentatogli, ha garantito ancora una volta grande disponibilità, per un suo intervento”.

Il Prefetto interloquira’ direttamente con Enel green power, per scongiurare che l’acqua della Diga Gammauta possa fluire lungo fiume Verdura e perdersi a mare.

“Ogni sforzo – conclude Ruvolo – e tutte le azioni necessarie deve essere intraprese per consentire il trasferimento di quanta più acqua possibile nella Diga Castello”.

Ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in tribunale a Sciacca nuova piattaforma telematica

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sciacca presenterà oggi, mercoledì 10 aprile, alle 15,30, la nuova piattaforma telematica per il deposito delle istanze di ammissione al patrocinio a spese dello Stato. L’appuntamento è oggi nell’aula F, al secondo piano del palazzo di giustizia.

Dopo i saluti del presidente dell’Ordine degli Avvocati, Carmela Bacino, introdurrà il tema il segretario dell’Ordine, Calogero Lanzarone.

A seguire interverrà Gianpaolo Vasques, project manager Echo Sistemi.

Le conclusioni sono previste alle 18,30.

Nella foto gli avvocati Carmela Bacino e Calogero Lanzarone

Incendi 2023, fino a 50 mila euro di ristori per le prime case

L’assessorato regionale dell’Economia ha pubblicato il decreto che disciplina l’accesso ai contributi straordinari della Regione Siciliana per i danni dovuti all’emergenza incendi dell’estate 2023. Il provvedimento fa seguito allo stanziamento da 2,9 milioni di euro previsto nella legge di stabilità approvata a gennaio ed è rivolto a quei cittadini che hanno subito danni al proprio patrimonio, immobiliare e mobiliare, a causa dell’eccezionale ondata di calore dello scorso anno. Sarà l’Irfis a emanare, entro i prossimi giorni, un apposito avviso con i termini e le modalità per la presentazione delle istanze di contributo.

«Con questo provvedimento – dice il presidente della Regione Renato Schifani – il mio governo manifesta vicinanza concreta a tutti quei cittadini che hanno subito danni durante quei terribili giorni della scorsa estate. Non potremo mai dimenticare le ferite inferte alla nostra Isola dalla furia criminale dei piromani, le vittime e il dolore di chi ha visto andare in fumo la propria casa. E proprio a loro, con questi contributi, vogliamo ricordare che non sono soli, che il governo regionale è al servizio dei siciliani, soprattutto, nei momenti di difficolta».

«Manteniamo l’impegno – afferma l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone – a dare il giusto segnale di vicinanza alle famiglie colpite dall’ondata di incendi che causò gravissimi disagi all’intera Isola. Dopo aver stanziato le necessarie somme, daremo seguito all’erogazione di un aiuto che potrà arrivare fino a 50 mila euro nel caso di danni alla prima casa. Anche le eventuali abitazioni diverse dalla prima casa potranno comunque beneficiare di ristori. La Regione è al fianco dei cittadini».

Presidi Agrigentini incontrano il ministro Valditara e donano una ceramica di Burgio

La presidente provinciale Anp Agrigento, Rosaria Provenzano, insieme ai colleghi Alfio Russo, Vito Ferrantelli e Michele Di Pasquali hanno partecipato al XIII Congresso Nazionale dell’Associazione Nazionale Presidi per eleggere il presidente dell’associazione.
Alla guida della Anp nazionale è stato riconfermato Antonello Giannelli, già presidente uscente. All’apertura dei lavori congressuali ha partecipato il Ministro del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a cui la delegazione agrigentina ha fatto dono di un manufatto ceramico di Burgio. Oltre alla elezione del presidente e degli organi statutari durante il congresso si sono affrontati i temi salienti riguardanti la scuola, si è chiesta con forza una revisione del testo unico e di tutti quei documenti normativi che risalgono ormai a 50 anni fa.
Si è focalizzata l’attenzione sulla nuova mission della scuola in una società poliedrica e complessa caratterizzata da conflitti bellici, che segnano situazioni di instabilità geo- politica, ed evoluzione dell’intelligenza artificiale che spinge noi tutti verso nuove frontiere.
Il congresso nazionale conclude la stagione di rinnovo delle cariche dell’associazione che in Sicilia ha visto l’elezione di Rosaria Provenzano, come presidente per la provincia di Agrigento, di Maurizio Franzò come presidente regionale e di Antonello Giannelli come presidente nazionale.