Primo prelievo multiorgano “a cuore fermo” all’ospedale di Agrigento

Chirurghi e sanitari appartenenti ai diversi reparti ospedalieri e di una equipe proveniente dall’ISMETT di Palermo hanno eseguito ieri per la prima volta all’ospedale di Agrigento un espianto di organi e tessuti “a cuore fermo” grazie al quale sono stati prelevati fegato, reni e cornee ad un paziente deceduto per arresto cardiaco.

“Il mio più sentito ringraziamento – afferma il direttore dell’Unità operativa complessa di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva del “San Giovanni di Dio”, Gerlando Fiorica – va alla famiglia che ha dimostrato grande generosità, pur se in un momento così tragico. Ringrazio anche tutti i sanitari delle Unità Operative Complesse di neurologia, radiologia, patologia clinica, cardiologia, emodinamica, oculistica e urologia che hanno reso possibile, con il loro tempestivo impegno multidisciplinare, una nuova donazione e, conseguentemente, hanno contribuito ad offrire nuove speranze ad alcuni pazienti in attesa di trapianto. Fondamentale anche l’operato della coordinatrice locale per il ‘procurement organi e tessuti’, dottoressa Rosa Provenzano, il contributo della terapia intensiva e trasfusionale ed il supporto della psicologa dottoressa Emanuela Solombrino, del Centro Regionale Trapianti Sicilia, che opera presso il nostro reparto a supporto delle famiglie dei degenti. 

Il prelievo si affianca a alle donazioni per morte encefalica ma, a differenza di quest’ultima casistica, comporta una serie di adempimenti e manovre da porre in essere rapidamente per garantire la funzionalità degli organi. Fra questi la necessità di assicurare artificialmente l’irrorazione di sangue nei tessuti (perfusione) e l’ossigenazione prima e dopo il prelievo. Si tratta di un risultato di grande rilievo – conclude Fiorica – che implementa le possibilità di prelievo multiorgano nella nostra struttura ospedaliera e contribuisce a diffondere la cultura della donazione”.

Festa delle donne, il liceo artistico di Sciacca omaggia le personalità femminili della storia e cultura (Video)

In occasione della Giornata internazionale della donna che si celebra oggi, venerdì 8 marzo, gli studenti del liceo artistico “Bonachia” di Sciacca hanno realizzato, all’esterno dell’edificio scolastico, l’installazione dal titolo “L’8 per…”.

Si tratta di sagome femminili che invitano a riflettere e ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, i diritti acquisiti o negati delle donne di vari Paesi del mondo. Un omaggio ad alcune tra le personalità femminili che hanno lasciato un segno tangibile nella storia. 

Tra le sagome di cartone si riconoscono Samantha Cristoforetti, prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea e  prima donna europea comandante della Stazione spaziale internazionale. Frida Kahlo, simbolo di libertà che ha rappresentato la donna non seguendo i tradizionali canoni estetici. Malala che ha lottato per il diritto all’istruzione. E ancora la sposa bambina che rappresenta il dramma del matrimonio infantile. Margherita Hack, la signora delle stelle, che è stata tra gli scienziati e intellettuali più significativi del Novecento. Coco Chanel, la stilista francese, capace con la sua opera di rivoluzionare il concetto di femminilità.

Concorso Inail, vice sindaco di Menfi conserva l’assegnazione in Sicilia

Il Tar Lazio ha ribadito la conservazione dell’assegnazione di sede siciliana per Santo La Placa, vice sindaco di Menfi.

All’ultimo concorso bandito dall’I.N.A.I.L., l’avvocato risultava vincitore e veniva assegnato ad una delle sedi siciliane dell’istituto, ma un altro vincitore del concorso, G. V., impugnava, innanzi al TAR Lazio, il provvedimento di scorrimento della graduatoria e i provvedimenti di convocazione ed assegnazione delle sedi ai concorrenti vincitori per scorrimento, chiedendo la riassegnazione in una delle sedi INAIL siciliane.
Il ricorrente notificava il ricorso all’avvocato La Placa che si costitutiva in giudizio con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino, Giuseppe Impiduglia e Giuseppe Gatto.
Il TAR Lazio, già in sede cautelare, ha condiviso la tesi della legittimità dei provvedimenti concorsuali presentata dai legali di La Placa affermando che: “laddove fosse consentito al ricorrente di scegliere una delle sedi siciliane desiderate (in ipotesi oggetto di rinuncia), l’Amministrazione dovrebbe poi procedere alla riassegnazione della sede attualmente assegnata alla parte ricorrente, e così via, con il rischio di dover modificare continuamente e per un tempo indefinito le assegnazioni già disposte”.
La pronuncia è stata appellata innanzi al Consiglio di Stato, il quale, ritenendo che la questione contenziosa necessitasse “di un sollecito approfondimento proprio della fase di merito” ha accolto l’appello cautelare ai soli fini di una tempestiva fissazione dell’udienza di merito sempre innanzi al TAR Lazio.
Gli Avvocati Rubino, Impiduglia e Gatto hanno eccepito il difetto di giurisdizione del Giudice Amministrativo, in favore del Giudice ordinario, in quanto il ricorso di. G.V. non investiva la procedura concorsuale, su cui vige la giurisdizione dei Tribunali Amministrativi Regionali , bensì una fase successiva relativa all’assegnazione della sede, su cui vige la giurisdizione dei Tribunali Ordinari.
Il Tar Lazio condividendo le tesi difensive degli avvocati Rubino, Impiduglia e Gatto, ha dichiarato inammissibile il ricorso dell’avvocato G.V. “per difetto di giurisdizione”, in ragione del fatto che la causa in commento attenesse ad un rapporto di lavoro già instaurato e per ciò rientrando “nell’ambito della giurisdizione del Giudice ordinario, con funzioni di giudice del lavoro”.
In ragione di ciò, i provvedimenti di scorrimento e quelli di assegnazione dei soggetti vincitori risultano del tutto legittimi e, pertanto, La Placa conserverà l’assegnazione presso la sede siciliana INAIL.

Progetto Bi.Vi.Si., ecco i vini del futuro

Il Gruppo Operativo di Bi.Vi.Si. (Biodiversità Viticola Siciliana) ha condiviso i ‘frutti’ della Vendemmia 2023 negli spazi del Vivaio Regionale Federico Paulsen, nell’ambito del Progetto di ricerca promosso dal Consorzio Vini DOC Sicilia.

La Sicilia del vino scommette sulla biodiversità dell’isola più grande del Mediterraneo e guarda al futuro, valorizzando il suo patrimonio varietale: dai vitigni più diffusi sino alle varietà meno conosciute, le cosiddette varietà reliquia ma che, interpretate con modernità e l’uso delle nuove tecnologie, possono costituire un vantaggio di unicità e sviluppo.
Quattordici vini, sette bianchi e sette rossi, sono stati studiati, analizzati e proposti per il primo wine tasting del Progetto Bi. Vi.Si., momento centrale della Seconda Giornata di Campagna programmata dal Gruppo Operativo al Vivaio Regionale Federico Paulsen a Palermo lo scorso 5 marzo. 14 prove di vinificazione di alcuni cloni di varietà impiantate in quattro diversi contesti viticoli per cogliere le potenzialità di un progetto di ricerca che ha tra i suoi principali obiettivi, trasmettere al sistema produttivo i risultati ottenuti, sia in campo che nel calice.
Nero d’AvolaPerriconeVitraroloNoceraLucignolaCatarratto e Grillo sono stati protagonisti di un seminario dedicato alle primissime risultanze del progetto regionale nato nel 2022 e promosso dal Consorzio Doc Sicilia per la valorizzazione di alcuni vitigni autoctoni e reliquia, con focus a sfide più che mai attuali, come quella del cambiamento climatico e della sostenibilità. Eleganza e identità sono i valori di vini bianchi e rossi oggetto di sperimentazione e che si fanno rappresentativi di un domani vitivinicolo ormai tangibile. 
La ricerca è un lavoro continuo e Bi. Vi. Si., in tal senso, si impegna a far luce nel costruire mezzi d’indagine più prestanti, intervenendo su vari fronti: vivaismo e portainnesti, gestione agronomica dei biotipi selezionati e processi di vinificazione.

La II Giornata di Campagna è stata dunque un momento di profonda condivisione su un settore strategico in continuo divenire, nonché preziosa occasione per visitare il Vivaio regionale, un centro d’eccellenza per l’agricoltura siciliana, intitolato a Federico Paulsen, lo studioso che per oltre cinquant’anni lo guidò, consegnandolo alla storia della viticoltura europea e mondiale. 

Blitz antimafia tra Burgio, Lucca e Ribera, sette indagati (Video)

Sono sette le persone indagate nell’ambito di un’operazione condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, ritenute parte del mandamento mafioso di Lucca Sicula e Ribera.

Con il supporto dei colleghi dei Comandi Provinciali di Caltanissetta e Reggio Calabria, dello Squadrone eliportato Cacciatori “Sicilia”, del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi, del 9° Nucleo Elicotteri di Palermo e delle Squadre Operative di Supporto del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, i Carabinieri di Agrigento hanno eseguito varie perquisizioni personali e locali nei confronti di ulteriori soggetti indagati nello stesso procedimento penale.
L’attività investigativa, diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Agrigento, con l’ausilio di attività tecniche, nel periodo compreso tra aprile 2021 e luglio 2023, trae origine dalle indagini avviate successivamente all’omicidio di Vincenzo Corvo avvenuto nel mese di aprile 2020 e per il quale non sono stati ancora individuati gli esecutori materiali.
Questa attività ha consentito di evidenziare la piena operatività dell’associazione, documentando numerose riunioni finalizzate ad acquisire in modo diretto e indiretto la gestione e il controllo di attività economiche, appalti e servizi pubblici, per realizzare profitti e vantaggi ingiusti, intervenendo sulle amministrazioni locali.
In particolare, nel corso delle riunioni, Salvatore Imbornone di 64 anni di Lucca Sicula, ritenuto essere il reggente del mandamento mafioso di Lucca Sicula e Ribera, impartiva agli altri indagati direttive per realizzare: l’acquisizione della gestione o comunque del controllo delle attività economiche imprenditoriali e degli appalti pubblici; il rafforzamento del prestigio e delle capacità criminali della cosca attraverso il consolidamento dei rapporti con esponenti di altre provincie mafiose.

In particolare, rapporti venivano avviati con esponenti di rilievo di “Cosa Nostra” di Palermo competenti, per ragioni di territorio, a intervenire per la risoluzione di una controversia che interessava Giovanni Derelitto, di 74 anni, residente a Burgio, ritenuto essere a capo della locale famiglia mafiosa. E ancora, l’infiltrazione nelle istituzioni attraverso contatti con compiacenti esponenti delle amministrazioni locali.
Per quanto attiene al controllo sulle dinamiche imprenditoriali relative agli appalti pubblici, è stata documentata l’ingerenza della consorteria mafiosa in merito principalmente al completamento della rete fognaria di Ribera affidata ad una ditta di Favara con il coinvolgimento di Francesco Caramazza, di 51 anni residente a Favara e ritenuto essere un esponente della locale famiglia mafiosa.
Sono state, inoltre, documentate ingerenze anche in merito ai lavori di manutenzione della Strada provinciale 32, ai lavori urgenti sulla strada di collegamento Bivio Imperatore – Ponte Pedano e ai lavori lungo il tratto stradale della Strada provinciale 47, localizzati nei territori di Villafranca Sicula, Ribera, Lucca Sicula e Burgio.
Le misure cautelari sono state eseguite anche nei confronti di Antonino Perticone, di 53 anni, residente a Villafranca Sicula, misura cautelare in carcere, Alberto Provenzano, di 59 anni, residente a Burgio, misura cautelare in carcere, Giuseppe Maurello di 54 residente a Lucca Sicula, per il quale il G.I.P. riqualificava i fatti che lo vedono coinvolto in concorso esterno in associazione mafiosa, misura cautelare degli arresti domiciliari, e Gabriele Mirabella di 38 anni, residente a Lucca Sicula, quest’ultimo indagato solo per favoreggiamento, misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza.
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Operazione antimafia nell’Agrigentino, arresti tra Burgio e Lucca Sicula

E’ in corso dalle prime luci dell’alba un’operazione antimafia che vede impegnati i carabinieri del Comando provinciale di Agrigento.

Il blitz ha colpito le famiglie mafiose di Lucca Sicula e Burgio. Ulteriori dettagli verranno resi noti nelle prossime ore.

“A scuola di Legalità” all’Arena di Sciacca, incontro con l’associazione “Libera”

Nell’ambito delle attività previste nel PTOF ed in occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle donne, gli alunni delle classi quinte delle sedi dell’Istituto di via Nenni e di Via Giotto a Sciacca parteciperanno presso l’Aula Magna “Maria Presti” della sede di Via Nenni alla Manifestazione “A scuola di Legalità”, “Dalla parte delle donne”.

Presenti alla manifestazione l’avvocato Calogera Falco, del Foro di Marsala; Antonella Borsellino, Responsabile di “Libera”; Elina Salomone, Psicologa e responsabile del centro antiviolenza “La Fenice” organizzato presso la Procura della Repubblica di Sciacca e Giuseppe Pantano, Giornalista.

Esperti e professionisti del settore legale e/o sociale, condivideranno le loro esperienze aiutando gli studenti a comprendere meglio l’importanza della legalità nelle varie sfere della vita quotidiana.

Sarà un’opportunità unica per porre domande, scambiare opinioni e riflettere insieme su come ciascuno può contribuire a promuovere una cultura basata sul rispetto delle leggi.

Niente liste d’attesa all’ospedale di Castelvetrano

“Chirurgia di un giorno” e’ attiva al Vittorio Emanuele di Castelvetrano. Possibile il ricovero in regime di Day hospital e il Day surgey

Si tratta dell’Unità operativa semplice di Ortopedia e Traumatologia diretta dal medico Nicolò Galvano,.

Ill lunedì sarà dedicato alla preparazione degli interventi, martedì verrà effettuata l’operazione chirurgica con le dimissioni del paziente nello stesso pomeriggio. Mentre il venerdì si svolgerà il relativo controllo post-operatorio .

Festa delle Donne, contest fotografico a Sciacca e visite senologiche gratuite a Ribera

La sezione Fidapa di Sciacca, in collaborazione con l’associazione “L’AltraSciacca”, in occasione della Giornata internazionale della Donna ha organizzato il contest fotografico “Donne: Sfumature dell’essere”, che si svolgerà dall’8 marzo all’8 aprile.

Il concorso invita fotografi amatoriali e professionisti a catturare attraverso la lente la diversità, la forza e la bellezza delle donne nel contesto della società odierna. Il tema “Sfumature dell’Essere” mira a esplorare le molteplici identità, ruoli e contributi delle donne, sottolineando la ricchezza delle loro storie e la varietà delle loro esperienze.

I partecipanti sono incoraggiati a presentare scatti che riflettano la diversità delle donne nelle diverse età, culture, contesti sociali e professionali. Il regolamento completo e la scheda di iscrizione sono disponibili sul sito ufficiale de L’AltraSciacca (www.laltrasciacca.it) e sulla pagina Facebook della sezione Fidapa di Sciacca a partire da oggi, 7 marzo. Gli interessati sono invitati a consultarli per tutte le informazioni dettagliate relative alle modalità di partecipazione, i premi in palio e le scadenze.

Altre due importanti iniziative di promozione della salute in occasione della settimana della Festa della Donna si svolgeranno a Ribera.

A comunicarlo sono gli assessori alla Promozione della salute, Leonardo Augello, e alle Pari opportunità, Rosalia Miceli. 

La prima riguarda è la panchina “Io Esisto” per la Fibromialgia. L’amministrazione ha accolto la richiesta dell’associazione Algea, da tempo impegnata per far riconoscere la fibromialgia nei Lea, con lo scopo di sensibilizzare la popolazione sulla fibromialgia, una condizione dolorosa e spesso misconosciuta. La panchina sarà simbolo di sostegno per coloro che vivono con questa malattia. Oltre a questo gesto simbolico, in accordo con i consiglieri comunali, verrà proposto in consiglio comunale una mozione di indirizzo per sollecitare la Regione Siciliana ad inserire nei Lea questa patologia. 

La seconda iniziativa, riguarda la possibilità di effettuare visite senologiche gratuite, grazie alla disponibilità della dottoressa Capizzi della clinica “La Maddalena” di Palermo. Questo tipo di visite, a cui sarà possibile sottoporsi sabato 9 marzo, dalle 8:30 alle 10:30, prenotando con un messaggio WhatsApp al numero 3351515991. 

Entrambe le iniziative di Ribera, si aggiungono alla raccolta di donazioni in collaborazione con Sisifo, grazie alla quale si potranno raccogliere fondi da destinare alla Lilt provinciale. 

“Non sei sola”, iniziativa dell’Interact e dell’Ordine degli Avvocati di Sciacca contro la violenza (Video)

In campo anche i giovani, a Sciacca, contro la violenza, e questa volta anche con una campagna di informazione affidata all’Interact. Il gruppo dei giovani del Rotary, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati, è impegnato nel progetto “Non sei sola”.

“Dobbiamo diffondere la cultura della legalità e soprattutto dell’aiuto nei confronti dell’altro”, dice Carmela Bacino, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Sciacca. “La nostra è una campagna di sensibilizzazione – dice Giorgia Bacchi, dell’Intercat – contro la violenza che può riguardare tutti, non soltanto le donne.

Nei volantini che distribuiremo in città sono descritti i gesti di aiuto che bisogna compiere quando ci si trova in pericolo”.

Per l’Ordine degli Avvocati con il presidente, Carmela Bacino, ha collaborato l’avvocato Viola Tortorici, che si occupa di Pari opportunità.