Guasto al serbatoio idrico Rocche Rosse, a secco la contrada Isabella di Sciacca

Nel tardo pomeriggio di ieri gli operatori di Aica hanno riscontrato un guasto alla camera di manovra del serbatoio idrico Rocche Rosse a Sciacca e, di conseguenza, è stata sospesa la distribuzione idrica.

Aica ha già avviato i lavori di riparazione a conclusione dei quali, non appena il serbatoio avrà raggiunto i livelli ottimali, sarà ripristinata la distribuzione idrica che, per normalizzarsi, avrà comunque bisogno dei necessari tempi tecnici.

Al momento resta a secco la contrada Isabella.

Cinquanta tour operator ospiti del Museo Diffuso di Sciacca (Video)

Sono tour operator, travel designer, agenti di viaggio, proprietari di strutture ricettive, accompagnatori o guida turistica, operatore del settore turistico le 50 persone che sono arrivate a Sciacca per l’Educational Tour a Sciacca.

Si tratta di un progetto del Museo dei Cinque Sensi, un viaggio organizzato per fare conoscere agli addetti del settore una destinazione e la sua offerta turistica.
Dopo aver sperimentato di persona cosa offra una realtà, gli operatori potranno proporre a loro volta Sciacca ai viaggiatori.

Due giorni di affascinanti tour guidati a emozionanti esperienze del fare e dell’essere, dall’incontro con la comunità alle degustazioni in luoghi unici della città per un viaggio genuino, sano, sostenibile .

Gli operatori vengono a Sciacca per essere formati e poter poi lavorare per il Museo provando alcune delle esperienze per saperle poi raccontare e venderle a turisti/gruppi/aziende.

“Fino a qualche anno fa – afferma Viviana Rizzuto presidente del Museo – era inimmaginabile pensare che 50…non turisti, ma portatori/cacciatori di turisti, avrebbero chiesto di venire a conoscerci da piu vicino per capire come meglio promuoverci all’interno delle loro reti commerciali”

Supporto psicologico alle mamme, inaugurato un “Centro di ascolto” nella Ginecologia di Sciacca (Video)

E’ stato inaugurato questa mattina il “Centro di ascolto, supporto e sostegno psicologico di genere” presso l’Unità operativa complessa di ostetricia e ginecologia del Giovanni Paolo II di Sciacca, un importante servizio che amplia ed impreziosisce la gamma delle prestazioni rese all’utenza.

Durante la mattinata anche un work shop tematico dal titolo “Benessere mamma, dal preconcezionale alla nuova famiglia” organizzato dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento in collaborazione con il Comune di Sciacca, l’AVULSS ed il CeSVoP. che ha avuto come obiettivo quello di favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze peculiari per poter fornire il sostegno più adeguato intervenendo sui molteplici aspetti del perinatale nell’ambito di uno specifico progetto finanziato dalla Regione Siciliana.

Chiamata in causa per sviscerare i diversi aspetti sul tema il primario della Ginecologia Salvatore Incandela, Antonio Cannizzaro, Maria Concetta Venezia, Loredana Messina, Alessia Russo, Daniel Lina Mancuso e il primario della Pediatria di Sciacca Ottavio Ziino.

Carnevale estivo in centro come evento da inserire nel calendario delle manifestazioni turistiche di Sciacca

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E’ quanto auspica l’associazione “Strutture turistiche Sciacca Centro”, che ha colto favorevolmente l’ idea del Sindaco Fabio Termine di svolgere un’edizione estiva del carnevale di Sciacca in centro.


“Qualora l’idea del carnevale estivo in centro dovesse diventare realtà – scrive la presidente dell’associazione Santina Matalone – anche alla luce di possibili nuove interlocuzioni con gli organi preposti al rilascio delle autorizzazioni dovute (sicurezza e ordine pubblico), sarebbe auspicabile che la calendarizzazione del mini carnevale prendesse in considerazione i periodi non proprio “gettonati turisticamente” quindi non a luglio e ad agosto, che sono già di per sé oggetto di presenze turistiche importanti per la nostra città per via del mare e del litorale, ma piuttosto i mesi compresi tra Aprile e Giugno o Settembre e Ottobre, mesi questi dove le presenze, di norma, subiscono un netto calo per effetto di periodi scolastici e lavorativi. Detto ciò, l’Associazione “Strutture Turistiche Sciacca Centro” si augura che il carnevale estivo in centro diventi evento inserito nel calendario delle manifestazioni turistiche di Sciacca, ma chiede anche di tenere in considerazione il fatto che tale evento contribuirebbe a destagionalizzare significativamente le presenze turistiche in città, alla luce del notevole riscontro di pubblico dell’appena conclusa edizione alla Perriera.
L’Associazione “Strutture Turistiche Sciacca Centro” chiede infine al Sindaco di tenere in considerazione le richieste della categoria del turismo e di sfruttare l’opportunità che il carnevale primaverile-estivo offre, non solo come attrazione turistica e di tradizione cittadina, ma anche di cogliere l’occasione di promozione della festa per l’edizione 2025″.

Gdf, denunciati 3 imprenditori di Sciacca e 3 società per truffa, frode fiscale e riciclaggio

Il sequestro preventivo dell’importo di circa 760.000 euro su decreto del Gip del Tribunale di Sciacca su richiesta del Procuratore Europeo Delegato di Palermo, e’ stato eseguito dai militari della Guardia di Finanza di Sciacca nei confronti di tre imprenditori saccensi e di altrettante società dagli stessi amministrate.
La misura cautelare reale trae origine dalle minuziose indagini, coordinate dalla Procura Europea, condotte dai finanzieri, che hanno esaminato la documentazione fornita a rendiconto delle spese sostenute per la realizzazione di due opifici da un’importante azienda attiva nella produzione di olio d’oliva. Un progetto d’investimento ammesso a beneficiare di un contributo a fondo perduto pari al 50% dell’importo complessivo, nell’ambito dei fondi stanziati da Unione Europea, Stato e Regione per la trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli.
L’attenzione degli investigatori è stata attratta da un contratto di appalto ritenuto dal contenuto palesemente antieconomico, stipulato dalla società beneficiaria del contributo con un’impresa di costruzioni riconducibile a prossimi congiunti dell’amministratore.

L’accordo si sostanziava nella fatturazione, in acconto e a stato avanzamento lavori, di opere edili solo in minima parte e per un brevissimo periodo dirette e realizzate dalla società appaltatrice con propri mezzi e maestranze.

Quest’ultima, priva di autonomia organizzativa e senza subire il rischio d’impresa, si è limitata ad interporsi tra appaltante e reali esecutori dei lavori, emettendo fatture con l’indicazione di costi artatamente gonfiati, se non in alcuni casi totalmente inesistenti, al solo fine di far aumentare l’importo complessivo dell’investimento.
Il sistema della presunta frode aveva tre scopi principali:
beneficiare di un contributo di importo maggiore, in quanto calcolato sui costi rendicontati;
consentire l’evasione delle imposte, mediante l’integrale indebita detrazione dell’I.V.A. esposta nelle fatture emesse dalla società fittiziamente interposta e destinare ad altri scopi gran parte dei capitali utilizzati dall’impresa beneficiaria della frode per il pagamento delle fatture “gonfiate”.
Si ritiene che 260.000 euro, così fuoriusciti dalle casse della società appaltante, siano stati utilizzati per il saldo di pendenze debitorie a carico di altra impresa riconducibile agli indagati, onde evitarne l’escussione del patrimonio personale.
L’esecuzione del provvedimento magistratuale ha consentito di sottoporre a sequestro denaro, beni immobili e altre disponibilità finanziarie per circa 760.000 euro, ai fini della successiva eventuale confisca.

Il Comune di Sciacca pagherà per le perdite di Aica, Fratelli d’Italia: “E’ arrivato il conto”

Il Circolo territoriale Marina-San Michele di Fratelli d’Italia porta a conoscenza della cittadinanza che il comune di Sciacca nei prossimi giorni dovrà versare ad AICA 449.088 euro.
“Questo – scrive il Circolo nella nota a firma del presidente Ignazio Gallo – è il risultato, se non un primo tassello, della tanto acclamata nascita di AICA che tutta la sinistra del territorio ha decantato qualche anno fa. A suo tempo, la nostra parte politica aveva prospettato la situazione e aveva fortemente osteggiato la nascita di questo sistema, oggi purtroppo possiamo solo dire di essere stati dei facili profeti”.
I vertici di AICA con una nota formale datata 21/02/2024 hanno richiesto ai comuni soci di mettere mano al portafogli e pagare le perdite per gli esercizi 2021 e 2022 come da statuto. Le perdite come si ricorderà ammontano a € 1.302.697 per l’anno 2021 e € 3.033.852 per il 2022 e quindi un totale di € 4.336.549 che i comuni della provincia di Agrigento dovranno sborsare perentoriamente entro 30 giorni. Il conto totale per il comune di Sciacca ammonta a € 449.088.
“Oltre al danno – commenta nella nota il Circolo di Fratelli d’Italia – di non avere avuto ridotte le tariffe ma anzi essere state aumentate, ad avere anche un servizio
non in linea con gli standard normali, anche la beffa di dover uscire dei soldi dalle casse del comune, e quindi
indirettamente dalle tasche dei cittadini.
Oggi AICA tenta con enormi difficoltà di andare avanti, ma l’assemblea dei soci dovrebbe comprendere che
ulteriori anni come quelli sopra citati non potranno più essere sopportati dai comuni soci. Sembrerebbe che
l’anno 2023 dovrebbe non portare sorprese negative ma staremo a vedere quello che succederà” .

Corteo per la libertà e il ricordo a Menfi, organizzato dalla Consulta delle Donne

Anche quest’anno la Consulta delle Donne del Comune di Menfi aderisce alla campagna mondiale di sensibilizzazione proposta da One Billion Rising e lo farà con un corteo che partirà dalla sede della Consulta in Via Santi Bivona cort. 7, accanto palazzo Planeta, domani, sabato 24 febbraio, alle ore 18, e, attraversando via della Vittoria e via Blandina, terminerà in piazza Vittorio Emanuele III con un momento commemorativo legato all’evento tragico del rogo della fabbrica di camicette bianche ‘Triangle Shirt Waist Company’ avvenuto il 25 marzo 1911 a New York e che si ricorda nella Giornata Internazionale della Donna.

Verrà svelata, a conclusione del corteo, una targa in ricordo di una menfitana che, appena quindicenne, perse la vita nell’incendio e le cui origini che conducono a Menfi sono state ritrovate dalle intuizioni tenaci della giornalista e scrittrice Ester Rizzo che sarà presente alla commemorazione.

Due saccensi restaurano gratuitamente la targa turistica di Porta San Salvatore a Sciacca

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È stata restaurata di recente la targa turistica della storica Porta San Salvatore a Sciacca.

Grazie alla generosità del ceramista Salvatore Sabella e del professor Lillo Cantone, la targa danneggiata è stata riparata e ricollocata, permettendo ai visitatori di continuare a esplorare e comprendere la storia di questo importante monumento.

Esplorando la Storia di Porta San Salvatore

La porta stessa, risalente al 1581, è un capolavoro dell’architettura rinascimentale con chiare influenze spagnolo-moresche. I dettagli intricati e le decorazioni elaborate raccontano una storia di ricchezza culturale e artistica che ha plasmato il paesaggio urbano di Sciacca per secoli.

Valorizzazione del Patrimonio Architettonico

Il restauro della targa di Porta San Salvatore rappresenta un segno tangibile dell’impegno della comunità nel preservare la sua storia e la sua identità culturale per le generazioni future.

Ne ha dato notizia l’ispettore onorario ai Beni Architettonici di Sciacca, l’architetto Pippo Cattano.

Termine pensa già ad un mini Carnevale estivo dopo Ferragosto in centro

Archiviato il Carnevale 2024 alla Perriera e soddisfatto della riuscita della festa, Fabio Termine non nasconde l’idea di pensare ad un versione estiva della kermesse da organizzare con scopi promozionali.

Il sito prescelto: quello del centro storico adoperando i tre carri primi classificati che resteranno fino a settembre a disposizione del Comune.

Si potrebbe optare anche per posizionare i carri fermi, insomma una sorta di test o prova generale prima del Carnevale 2025 quando come ha più volte dichiarato Termine, essendo cambiati gli interlocutori, un tentativo di rimettersi al tavolo e discuterne per farlo tornare nel suo sito originario va fatto.

Torna potabile dopo un mese e mezzo l’acqua nella zona del centro storico di Sciacca

Era stato vietato l’uso dell’acqua per scopi potabili nella zona del centro storico di Sciacca.

L’ordinanza sindacale di divieto era stata emessa lo scorso 8 gennaio a seguito delle analisi dei campioni di acqua effettuati da Aica che rilevavano i parametri non conformi.

Le nuove analisi effettuate dall’Asp di Agrigento con i campioni prelevati lo scorso 20 febbraio hanno attestato invece, il ritorno dei valori nei parametri.

Oggi pertanto, il sindaco ha firmato la nuova ordinanza che revoca il precedente atto.