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Comune di Sciacca

Niente più supporto psicologico per gli oncologici di Sciacca

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C’e’ rabbia tra i pazienti oncologici che usufruiscono delle cure del reparto del Giovanni Paolo II di Sciacca. Tra i servizi offerti infatti, una volta a settimana una psicologa dell’Asp forniva un supporto ai pazienti, servizio che e’ stato sottratto come testimonia la lettera di una paziente recapitata proprio oggi alla nostra redazione.

“Premetto che da anni sono, purtroppo, – scrive la paziente – un utente del reparto di Oncologia dell’Ospedale di Sciacca. Un reparto ben organizzato e funzionante grazie alla dedizione del dottor Domenico Santangelo, dei medici e di tutto il personale infermieristico che mostrano grande professionalità e una notevole sensibilità umana verso noi pazienti, costretti a lottare giornalmente contro un male oscuro senza avere nessuna certezza del domani.
Sapere di avere il sostegno e l’aiuto di queste persone ci aiuta a sopportare meglio la malattia.
Fra i servizi di cui io e altri pazienti usufruivamo c’era anche quello del supporto psicologico che, d’un tratto, senza alcun preavviso per noi utenti, è cessato. Privare noi pazienti che avevamo iniziato un percorso, e quelli che purtroppo verranno di un “aiuto” importante per sopportare la malattia, mi sembra un colpo basso nei confronti di chi sta soffrendo e soprattutto una mancanza di umanità ed empatia.
Con la presente si spera che il servizio venga ripristinato al più presto”.

La specialista sarebbe stata trasferita a prestare un altro servizio presso il Sert di Ribera e in questo momento, sarebbe stato sospeso il servizio a Sciacca. La direzione aziendale dell’Asp alla segnalazione della paziente che ha girato anche il suo reclamo ai vertici aziendali nei prossimi giorni darà una risposta.

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