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Comune di Sciacca

Salta la convenzione tra Sciacca e le Orestiadi, il Comune non ha 20 mila euro

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Lo scorso agosto l’attore Alfonso Veneroso aveva regalato uno spettacolo alla città di Sciacca che aveva dato agli spettatori la possibilità di usufruire di un intrattenimento di qualità.

Lo spettacolo “Cicerone e i siciliani contro Verre”, improntato sul più grande processo per corruzione dell’antichità che rese Cicerone il primo avvocato di Roma, promosso dall’associazione “Cantone”che aveva siglato una collaborazione con la Fondazione Orestiadi di Gibellina, la rassegna internazionale di teatro, musica, arti visive, con spettacoli, concerti e mostre che negli anni hanno visto la presenza di artisti, attori, registi come Bob Wilson, Peter Stein, Thierry Salmon, Emir Kusturica, Eimuntas Nekrosius, Philip Glass, Goran Bregovic. La serata era stato il primo passo per poter avvicinare la Fondazione Orestiadi a Sciacca e promuovere la possibilità di una fitta collaborazione. Era stato lo stesso presidente del sodalizio Lillo Pumilia ad annunciare l’opportunità con un lavoro di collaborazione tra l’amministrazione saccense e la stessa fondazione. Per Sciacca, erano stati gia’ pensati due spettacoli da svolgere all’interno dell’Atrio inferiore del Comune e due mostre che sarebbero state inserite nel programma ufficiale del cartellone di quest’anno curato dal direttore artistico Alfio Scuderi e al via a luglio. Invece, la tanto attesa convenzione non si è potuta concretizzare a causa della mancanza di disponibilità finanziare del Comune saccense. Il sindaco Fabio Termine e l’assessore alla cultura, Salvatore Mannino hanno disdetto il percorso avviato notificando la mancanza di risorse economiche. Una grande occasione persa per l’inserimento di Sciacca nel circuito festivaliero.

L’attenzione delle Orestiadi si e’ spostata altrove. È lo scorso 15 giugno 2023 e’ stata siglata una convenzione tra il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento e la Fondazione Orestiadi di Gibellina per la nuova apertura degli spazi delle ex Fabbriche Chiaramontane per la realizzazione di attività culturali negli ambiti delle arti visive, della letteratura, del teatro, della musica e della poesia.

(Nella foto, l’assessore Mannino e il consigliere Curreri con l’attore Veneroso e l’architetto Cattaneo al momento della presentazione dello spettacolo dello scorso anno)

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