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Ergastolo per l’omicida di Lorena Quaranta

La Corte di assise di Messina lo ha condannato all’ergastolo. Antonio De pace ha ucciso la sua fidanzata Lorena Quaranta lo scorso 31 marzo in pieno lockdown. I giudici, hanno escluso che la ferocia improvvisa e inspiegabile sia stata premeditata.

L’esclusione dell’aggravante non ha, comunque, evitato il carcere a vita così come era stato richiesto dal pm. De Pace, dichiarato capace di intendere e di volere e quindi imputabile in base alla perizia effettuata per conto della procura che ha evidenziato l’assenza di disturbi psichiatrici.

I familiari della vittima, la giovane infermiera di Favara si sono costituiti parte civile. La Corte d’Assise ha stabilito che De Pace dovrà risarcire un primo anticipo a titolo di risarcimento danno pari a duecentomila euro.

Violenza di genere, siglato protocollo tra Asp e Comune

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L’Azienda Sanitaria Provinciale e Comune di Agrigento insieme per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza di genere con azioni congiunte ed integrate.

Questa mattina, presso il Palazzo dei Giganti, il commissario straordinario ASP, Mario Zappia, ed il sindaco di Agrigento, Francesco Micciché, hanno sottoscritto un importante protocollo d’intesa attraverso il quale i due enti si impegnano, ciascuno secondo la peculiarità delle proprie linee d’attività, a fare rete per promuovere azioni di sensibilizzazione della collettività, assicurare adeguata assistenza, accompagnamento e orientamento alle donne in difficoltà, garantire protezione e sicurezza alle vittime di violenza psico-fisica.

Previsto un tavolo di concertazione permanente in grado di intervenire con tempestività e professionalità e di monitorare costantemente il fenomeno attraverso un sistema di raccolta dati sulla sua consistenza.

A Caltabellotta condotta idrica per gli abbeveratoi

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A Caltabellotta è stata attivata una condotta idrica che alimenta una rete di abbeveratoi che sono a secco da circa vent’anni.

Dall’abbeveratoio Agliara, sono stati alimentati e messi a regime, attraverso la messa in opera di una conduttura, gli abbeveratoi nelle contrade Ospedale, Ospedale-Favara, Castelluccio e Favara-Pinzarrone. Lo ha comunicato questa sera con soddisfazione l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lillo Cattano.

In 4 a giudizio per stupri di gruppo a Villa Sikania

A giudizio con le accuse di sequestro di persona e violenza sessuale di gruppo: i quattro minorenni non accompagnati di origine egiziana, ospitati nel centro accoglienza di Villa Sikania, a Siculiana, dove si sarebbero consumate le sevizie ai danni di altri ospiti della struttura, finiscono a processo e scelgono il rito abbreviato. I fatti risalgono al dicembre del 2021 quando i 4 minorenni e un maggiorenne di origine egiziane furono arrestati dalla polizia. In particolare i minorenni avrebbero prelevato con la violenza altri minori dalla propria stanza portandoli nella stanza dell’egiziano maggiorenne e consentendogli di compiere atti di violenza sessuale ai loro danni. Gli imputati erano anche accusati di aver aiutato il maggiorenne a spogliarli e a filmare gli abusi sessuali. Il difensore degli imputati, l’avvocato Giuseppe Aiello, ha chiesto il giudizio abbreviato e chiesto la scarcerazione. Il gup del tribunale per i minorenni di Palermo, dopo aver ascoltato le relazioni degli operatori sociali del carcere minorile di Palermo e di Catania, ha accolto la richiesta disponendo il collocamento in una comunità. Il processo è stato aggiornato al 26 ottobre per la requisitoria del pm e l’arringa difensiva.

Matrimoni, Nuara: “Chiese non sono set cinematografici”

Parla, addirittura, di “profanazione delle chiese” padre Antonio Nuara di Ribera con la stagione estiva che è quella dei matrimoni. Per padre Nuara Con “le chiese si trasformano in set cinematografici. La sacralità del luogo finisce e comincia la sceneggiatura”. Parole dure quelle del religioso: “Le indicazioni della Liturgia o dell’Uffucio liturgico saltano. I fotografi piazzano le loro luci, i cantanti eseguono i loro canti, non sempre corrispondenti ai vari momenti celebrativi. Ora vanno di moda le musiche di Morricone. Gli sposi, incartati nei loro abiti, devono stare agli ordini dei fotografi per avere la posa migliore. Gli invitati stravaccati nei banchi, presi dal gran caldo. Il celebrante, ormai rassegnato, cerca di inserirsi nel rito e fare del suo meglio, aspettando di benedire gli sposi e poter dire loro: “andate in pace””.

A Santa Margherita doppio cognome al piccolo Vito

A Santa Margherita di Belìce per la prima volta in tutta la provincia di Agrigento è stato attribuito il cognome di entrambi i genitori applicando la sentenza della Corte Costituzionale depositata il 31 maggio 2022.

Il sindaco Gaspare Viola, la giunta, il consiglio comunale e l’ufficio di Stato Civile che fa parte del settore Amministrativo e Servizi Sociali, hanno dato il benvenuto a Triveri Gulotta Vito e rivolto un affettuoso ricordo al nonno del piccolo, Vito Gulotta, “che in qualsiasi parte si trovi potrà essere orgoglioso e felice di ciò, considerando il lavoro svolto nel comune, ovvero Responsabile dei Servizi Demografici di Santa Margherita di Belìce”.

Nella foto il sindaco, Gaspare Viola

Messina: “Sarò il presidente di parte per la città”

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“Saro’ il presidente di parte – ha detto non appena eletto presidente del consiglio comunale Ignazio Messina – di parte per la città” . Così ha aperto il suo intervento Messina nel ringraziare sia i consiglieri della sua coalizione che lo hanno eletto che la parte politica del sindaco Termine.

Eletto vicepresidente con gli stessi voti del presidente, Alessandro Grassadonio indicato dalla opposizione in consiglio. Da segnalare l’abbandono dell’aula poco prima del momento del voto del consigliere Giuseppe Ambrogio.

Poi il giuramento del neo sindaco e infine, la sospensione per decidere il rinvio della seduta.

Seduta riaggiornata al 27 luglio con punto all’ordine del giorno l’elezione dei presidenti delle commissioni consiliari.

Ravanusa, ridotta Tari del 50% per le attività

L’amministrazione comunale di Ravanusa, con delibera N. 58 ha approvato la riduzione della tariffa TARI del 50% per gli esercenti titolari di ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, bar, caffè e pasticcerie richiedenti l’occupazione temporanea di suolo pubblico per il periodo compreso tra i mesi di Luglio e Settembre 2022, in attesa del provvedimento normativo nazionale.

Ciò è stato possibile poiché la Giunta municipale ,preso atto dell’introduzione al comma 5-bis dell’art. 40 che riguarda le misure straordinarie in favore delle regioni e degli enti locali, attribuisce la possibilità per i comuni di concedere agevolazioni TARI finanziate con l’eventuale quota di avanzo vincolato al 31.12.2021 da Fondone COVID, per contenere la crescita dei costi dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, in corrispondenza dell’aumento degli oneri di gestione derivanti dalle attuali criticità dei mercati dell’energia e delle materie prime, per il 2022 i comuni possono prevedere riduzioni della tassa sui rifiuti e della tariffa avente natura corrispettiva (di cui al comma 668 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147) utilizzando, ai fini della copertura delle conseguenti minori entrate, gli eventuali avanzi vincolati derivanti dal mancato utilizzo dei fondi emergenziali erogati nel biennio 2020-2021, approvati entro il 31 luglio 2022.
“ Utilizzando il nuovo disposto normativo e la proroga per l’approvazione del bilancio di previsione al 31 luglio 2022- spiega il sindaco Carmelo D’Angelo- che da la possibilità di effettuare valutazioni sulla gestione di bilancio e, considerate le recenti novità legate all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione ai diversi impieghi del Fondone COVID ed alla quantificazione dei contributi straordinari assegnati ed in corso di assegnazione per il finanziamento del “caro bollette”, abbiamo ritenuto di poter agevolare gli esercenti di Ravanusa già oppressi dall’aggravio fiscale, offrendo ampio respiro – conclude il primo cittadino-all’economia cittadina con la riduzione del 50% della tari per l’occupazione temporanea di suolo pubblico, in attesa del provvedimento normativo “.

Messina presidente del consiglio comunale di Sciacca

Ignazio Messina è stato eletto presidente del consiglio comunale di Sciacca. Ha ottenuto i voti della maggioranza numerica, 15, mentre la coalizione Termine, che è minoranza in consiglio, con i suoi 8 consiglieri, si è astenuta. Un voto ha ottenuto il consigliere Carmela Santangelo e potrebbe essere quello del consigliere Maurizio Blo’ della Lista Mangiacavallo. Messina ha superato anche il voto segreto e nel suo schieramento non ci sono stati franchi tiratori. Prima del voto il sindaco, Fabio Termine, prendendo la parola, ha valutato positivamente il clima propositivo del consiglio, valorizzando aspetti di collaborazione e parlando di una volontà di coinvolgimento di tutte le forze consiliari. Poi il voto e l’elezione di Messina.

Covid, Sciacca primo comune dell’Agrigentino

Secondo l’ultimo bollettino dell’Asp di Agrigento, aggiornato alla data del 13 luglio 2022, sono 1.216 i nuovi casi positivi in provincia a fronte di 2.428 tamponi effettuati.

Due nuovi soggetti ospedalizzati, 1.215 assistiti a domicilio, 774 i guariti. Nessun decesso.

Ventinove i soggetti ricoverati in degenza ordinaria, tre in terapia intensiva.

Sciacca con 1245 è il comune con il più alto tasso di positività.

La coalizione Termine boccia Messina presidente

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Dopo il giuramento e l’avvio sereno della prima seduta del consiglio comunale. La maggioranza di Termine ha aperto il momento della discussione del voto in aula con la proposta di una rosa di nomi da parte della coalizione per la presidenza del consiglio. Il consigliere Daniela Campione ha letto un documento sottoscritto dai consiglieri di Termine.

“Non opportuna – ha detto Campione – individuazione di chi ha annunciato un ricorso, legittimo sul piano giuridico, ma non si quello politico”.

Per Bivona Messina segnale nuovo rispetto a un comportamento ipocrita della politica saccense e il consigliere ha ribadito che l’opposizione ha i numeri e obbligo di indicare un soggetto su cui vuole puntare. “Per noi il candidato è Messina”.

“Noi accettiamo – ha proseguito Bivona- e rispettiamo l’esito della competizione elettorale. I temi della campagna elettorale devono uscire dall’aula consiliare. Basta all’aggressione uomo contro uomo”.

“Il ricorso – ha concluso – verrà presentato per rispetto della città, degli elettori e anche del sindaco Termine che deve sapere se la sua elezione è corretta”

Sergio Friscia mattatore da Mangia’s con RDS (Video)

Ci sara’ anche Sergio Friscia e la musica di RDS ad intrattenere e animare i due party in spiaggia in programma, sabato dalle 22e30 in poi e domenica dalle 11e 30, sempre con ingresso libero al Torre del Barone del Gruppo Mangia’s Hotel di Sciacca dove al momento e fino al 24 luglio , Sergio Friscia, ogni giorno in collegamento dalle 10 alle 12, conduce insieme ad Anna Pettinelli una delle trasmissioni di punta della radio italiana “RDS On Summer”. Da una postazione fissa all’interno della hall dell’albergo di punta del complesso turistico, ogni giorno, l’attore siciliano intrattiene gli ascoltatori e gli ospiti delle strutture.

Stamattina lo abbiamo incontrato al termine della diretta radio. Un momento d’oro quello che il saccense sta vivendo dividendosi tra fiction, cinema e tv e naturalmente la radio…