A partire da lunedì 19 luglio polizia, carabinieri e guardia di finanza avranno in dotazione, in provincia di Agrigento, il taser, la pistola a impulsi elettrici. Ad annunciarlo , è stato questa mattina, durante una conferenza stampa, il Questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci. L’utilizzo fa seguito a una fase di sperimentazione e All’addestramento necessario da parte degli operatori.
Ausiliare del traffico arrestato ad Erice
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trapani hanno tratto in arresto per truffa, resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi od oggetti atti ad offendere, un trapanese di 46 anni, ausiliare del traffico di professione.
Secondo i militari, allertati da colleghi che liberi dal servizio avevano deciso di parcheggiare l’auto ad Erice Vetta, l’uomo avrebbe architettato, in viale Porta Spada, un ingegnoso sistema per truffare gli ignari turisti. Secondo gli investigatori, il 46enne si sarebbe appostato in una zona priva di spazi dedicati alla sosta delle auto, convincendo gli automobilisti a pagare indebite somme di denaro per parcheggiare l’auto. Aveva con sé anche una piccola stampante Bluetooth per rilasciare apposita ricevuta del versamento, da apporre sul parabrezza dell’auto. Un presunto piano criminoso apparentemente ben studiato. L’uomo tuttavia non poteva immaginare che quei due turisti che avevano appena parcheggiato l’auto, erano carabinieri. I militari, sebbene liberi dal servizio, hanno subito capito quello che stava accadendo e sono intervenuti. Il presunto truffatore avrebbe provato a scappare, anche spintonando gli operanti, ma sarebbe stato subito bloccato dai carabinieri, immediatamente coadiuvati dalla pattuglia dell’Arma che era in zona.
L’uomo, a seguito di perquisizione personale, veniva anche trovato in possesso di due coltelli di genere vietato e della somma contante di oltre 50 euro, presumibilmente provento della truffa.
L’arresto dell’uomo, per resistenza a pubblico ufficiale, è stato convalidato dall’Autorita’ giudiziaria, senza emettere ulteriori misure restrittive a carico dello stesso.
Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.
Staffetta al Gurrera di Sciacca
Allo stadio Gurrera di Sciacca, ieri sera, si è svolta una staffetta su pista sulla distanza dei 4 x 800 metri.
Una competizione non agonistica organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica “Agatocle”.
Presenti 39 atleti dell’associazione Agatocle e Sciacca running. I partecipanti erano divisi in nove batterie da quattro.
Ance Agrigento: “Da sette mesi fatture non pagate”
Il presidente dell’Ance, Carmelo Salamone, interviene annunciando: “Il tempo dell’impunità è finito, valuteremo eventuali danni erariali. “Le aziende sono ancora vergognosamente mortificate, da sette mesi si attende il pagamento delle fatture”.
“Mentre il Governo regionale continua a chiedere a Roma di risolvere i suoi problemi (dai rifiuti ai cinghiali passando dalle infrastrutture incomplete) le aziende edili che hanno avuto la sfortuna di aggiudicarsi commesse pubbliche attendono da sette mesi il pagamento delle fatture. E’ una vergogna che si ripete ciclicamente ogni anno e che si consuma nel silenzio colpevole della politica, o quel che ne rimane. Il problema non è romano ma è tutto siciliano, ma anche questo, come molti altri, non si riesce per incapacità manifesta a risolvere, perseverando in una mancanza di rispetto continua della dignità delle aziende”.
A denunciarlo con una durissima nota è il presidente di Ance Agrigento, Carmelo Salamone.
“Siamo più volte intervenuti in questi mesi sul tema – spiega – raccogliendo poche e sparute rassicurazioni che non hanno mai convinto nessuno. Alla fine la tragica concretezza dei fatti ci consegna un dato inequivocabile: le imprese che stanno svolgendo lavori per conto della Regione continuano ad essere costrette ad indebitarsi per pagare dipendenti, fornitori e imposte versate a quegli stessi Enti che oggi le mortificano disattendendo i propri impegni. Si continua per giunta a parlare di fondi straordinari per il comparto senza che però si garantisca l’ordinario. Forse – continua Salamone – ciò avviene perché si ha la convinzione dell’impunità: ogni volta che torniamo a chiedere il rispetto dei contratti inizia lo scaricabarile e si è convinti che alla fine nessuno risponderà di quanto avviene. Vogliamo avvisare tutti: Ance Sicilia è al lavoro con un legale e dei tecnici formalmente incaricati per rilevare eventuali danni provocati alle aziende e soprattutto per chiedere alla Corte dei Conti di vagliare la sussistenza di un danno erariale derivante dagli oneri versati per i tardati pagamenti”.
Ambulanza bloccata in via Porta San Calogero (Video)
Difficoltà questa mattina per il passaggio di un’ambulanza del 118 in via Porta San Calogero a Sciacca. Il problema, che non è nato certo oggi, merita la massima attenzione da parte della nuova amministrazione comunale. Il sabato, durante le ore del mercato, non possono esserci auto parcheggiate e il doppio senso di circolazione nella zona. Questo provoca spesso il blocco del traffico e, come questa mattina, difficoltà per il passaggio dei mezzi di soccorso. Non sembra un problema irrisolvibile. Magari si scontenterà qualche utente del mercato, ma bisogna intervenire al più presto.
Scuole, Rizzuto a Sciacca e Scaturro a Santa Margherita
Daniela Rizzuto, di Sciacca, dirigerà l’istituto “Don Michele Arena”. La giovane dirigente che lascerà l’istituto comprensivo di San Giuseppe Jato per operare nella sua città. Prenderà il posto di Calogero De Gregorio che andrà in pensione.
E’ questo uno dei risultati delle mobilità dei dirigenti scolastici in servizio in Sicilia, pubblicati dall’Ufficio Scolastico Regionale Sicilia.
Sono otto in tutto i movimenti dei dirigenti scolastici che riguardano le scuole della provincia di Agrigento. Gabriella Scaturro, che ha guidato, per anni, il primo circolo didattico di Sciacca, dall’Ufficio Regionale Scolastico delle Puglia andrà a dirigere l’istituto comprensivo “Tomasi di Lampedusa” che abbraccia tre comuni, Santa Margherita Belice, Sambuca e Montevago. Prenderà il posto di Luigi Piazza che andrà in pensione.
“Mi chiami consigliera”, la parità di genere in aula
La questione della parità di genere sbarca al consiglio comunale di Sciacca.
La richiesta e’ arrivata durante l’intervento dalle fila della maggioranza di Daniela Campione, insegnante saccense gia’ componente della Giunta Di Paola ed ora eletta al consiglio comunale nella lista “Mizzica”.
La neo eletta consigliera rivolgendosi al neo eletto presidente del consiglio comunale Ignazio Messina, ha richiesto espressamente di essere chiamata “consigliera” e non “consigliere” così come era avvenuto fino a quel momento. Richiesta che e’ stata immediatamente accolta dal presidente che ha iniziato ad appellare non solo Daniela Campione ma anche tutte e quattro le donne elette consigliere comunali coniugando al femminile.
Una richiesta epocale quella della consigliera dettata dalla battaglia per la parità di genere che viene portata avanti in Italia anche in altre sede istituzionali e che spesso purtroppo, finisce per provocare ancora accese polemiche.
Ergastolo per l’omicida di Lorena Quaranta
La Corte di assise di Messina lo ha condannato all’ergastolo. Antonio De pace ha ucciso la sua fidanzata Lorena Quaranta lo scorso 31 marzo in pieno lockdown. I giudici, hanno escluso che la ferocia improvvisa e inspiegabile sia stata premeditata.
L’esclusione dell’aggravante non ha, comunque, evitato il carcere a vita così come era stato richiesto dal pm. De Pace, dichiarato capace di intendere e di volere e quindi imputabile in base alla perizia effettuata per conto della procura che ha evidenziato l’assenza di disturbi psichiatrici.
I familiari della vittima, la giovane infermiera di Favara si sono costituiti parte civile. La Corte d’Assise ha stabilito che De Pace dovrà risarcire un primo anticipo a titolo di risarcimento danno pari a duecentomila euro.
Violenza di genere, siglato protocollo tra Asp e Comune
L’Azienda Sanitaria Provinciale e Comune di Agrigento insieme per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza di genere con azioni congiunte ed integrate.
Questa mattina, presso il Palazzo dei Giganti, il commissario straordinario ASP, Mario Zappia, ed il sindaco di Agrigento, Francesco Micciché, hanno sottoscritto un importante protocollo d’intesa attraverso il quale i due enti si impegnano, ciascuno secondo la peculiarità delle proprie linee d’attività, a fare rete per promuovere azioni di sensibilizzazione della collettività, assicurare adeguata assistenza, accompagnamento e orientamento alle donne in difficoltà, garantire protezione e sicurezza alle vittime di violenza psico-fisica.
Previsto un tavolo di concertazione permanente in grado di intervenire con tempestività e professionalità e di monitorare costantemente il fenomeno attraverso un sistema di raccolta dati sulla sua consistenza.
A Caltabellotta condotta idrica per gli abbeveratoi
A Caltabellotta è stata attivata una condotta idrica che alimenta una rete di abbeveratoi che sono a secco da circa vent’anni.
Dall’abbeveratoio Agliara, sono stati alimentati e messi a regime, attraverso la messa in opera di una conduttura, gli abbeveratoi nelle contrade Ospedale, Ospedale-Favara, Castelluccio e Favara-Pinzarrone. Lo ha comunicato questa sera con soddisfazione l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lillo Cattano.
In 4 a giudizio per stupri di gruppo a Villa Sikania
A giudizio con le accuse di sequestro di persona e violenza sessuale di gruppo: i quattro minorenni non accompagnati di origine egiziana, ospitati nel centro accoglienza di Villa Sikania, a Siculiana, dove si sarebbero consumate le sevizie ai danni di altri ospiti della struttura, finiscono a processo e scelgono il rito abbreviato. I fatti risalgono al dicembre del 2021 quando i 4 minorenni e un maggiorenne di origine egiziane furono arrestati dalla polizia. In particolare i minorenni avrebbero prelevato con la violenza altri minori dalla propria stanza portandoli nella stanza dell’egiziano maggiorenne e consentendogli di compiere atti di violenza sessuale ai loro danni. Gli imputati erano anche accusati di aver aiutato il maggiorenne a spogliarli e a filmare gli abusi sessuali. Il difensore degli imputati, l’avvocato Giuseppe Aiello, ha chiesto il giudizio abbreviato e chiesto la scarcerazione. Il gup del tribunale per i minorenni di Palermo, dopo aver ascoltato le relazioni degli operatori sociali del carcere minorile di Palermo e di Catania, ha accolto la richiesta disponendo il collocamento in una comunità. Il processo è stato aggiornato al 26 ottobre per la requisitoria del pm e l’arringa difensiva.
Matrimoni, Nuara: “Chiese non sono set cinematografici”
Parla, addirittura, di “profanazione delle chiese” padre Antonio Nuara di Ribera con la stagione estiva che è quella dei matrimoni. Per padre Nuara Con “le chiese si trasformano in set cinematografici. La sacralità del luogo finisce e comincia la sceneggiatura”. Parole dure quelle del religioso: “Le indicazioni della Liturgia o dell’Uffucio liturgico saltano. I fotografi piazzano le loro luci, i cantanti eseguono i loro canti, non sempre corrispondenti ai vari momenti celebrativi. Ora vanno di moda le musiche di Morricone. Gli sposi, incartati nei loro abiti, devono stare agli ordini dei fotografi per avere la posa migliore. Gli invitati stravaccati nei banchi, presi dal gran caldo. Il celebrante, ormai rassegnato, cerca di inserirsi nel rito e fare del suo meglio, aspettando di benedire gli sposi e poter dire loro: “andate in pace””.