21.4 C
Comune di Sciacca
Home Blog Page 116

Sciacca in campo a Barletta, in tribuna spiccano i colori verdenero

L’Unitas Sciacca è in campo, a Barletta, per la partita di ritorno dei quarti di finale della fase nazionale di coppa Italia. Il tecnico, Angelo Galfano, schiera questa formazione: Keba, Di Mercurio, Caternicchia, Licata, Cipolla, Jammeh, Camara, Fricano, Kari, D’Amico, Margaritini. In panchina Sabella, Graci, Rotolo, Genco, Galfano, Venezia, Catanzaro, Erbini, Gomes.

Risultato della partita d’andata, al Gurrera di Sciacca, 1-1. Le due squadre sono obbligate a vincere per garantirsi il superamento del turno. L’eventuale parità porterebbe ai calci di rigore.

Un centinaio di tifosi saccensi hanno raggiunto Barletta. Tanti altri sono alla Badia Grande dove seguono l’incontro su un maxi schermo grazie a un’iniziativa del Comune di Sciacca.

Peculato e concorso in truffa, rinviato a giudizio Micciche’

Il processo a carico di Gianfranco Miccichè inizierà il sette luglio davanti alla terza sezione del tribunale di Palermo.

Oggi l’ex presidente è stato rinviato a giudizio per peculato e falso.

Secondo il procuratore aggiunto Paolo Guido e i sostituti Claudia Ferrari, Eugenio Faletra e Maria Pia Ticino, il politico avrebbe usato l’auto blu per fini non istituzionali, né di rappresentanza: dal trasporto di medicinali e piante ai passaggi dati a conoscenti e amici. Sono 33 i viaggi contestati

Il suo ex autista Maurizio Messina, che ha scelto invece il rito abbreviato, è stato condannato dal giudice per l’udienza preliminare Marco Gaeta a un anno e mezzo di carcere per truffa, più sei mesi perché avrebbe sottratto la somma che gli era stata sequestrata durante le indagini. Si tratta dei soldi che gli sarebbero stati pagati per missioni ritenute “fantasma”.

Resta al suo posto il consiglio comunale di Sciacca, ok soltanto al “micro taglio” delle aliquote Imu (Video)

Durante il dibattito generale di una insolita seduta del consiglio comunale mattutina, molti consiglieri comunali di opposizione oggi si sono detti “obbligati” “costretti” e taluni perfino “ricattati” dalla scure dello scioglimento dello stesso organo assembleare se entro oggi non si fosse approvata la salvaguardia degli equilibri di bilancio a seguito della bocciatura dello scorso cinque febbraio della prima proposta di delibera dell’amministrazione comunale che prevedeva l’applicazione delle aliquote quasi al massimo dell’Imu.

L’intento dell’opposizione, invece di applicare un taglio da ben sette milioni e mezzo di euro e’ cosa nota, salvo l’immediato richiamo del dirigente dell’Ufficio Ragioneria per gli squilibri provocati che non avrebbero permesso di garantire perfino servizi essenziali.

E così per un mese e mezzo hanno tenuto banco i timidi tentativi di trovare un accordo tra le parti, quel basso profilo dell’amministrazione che oggi Fabio Leonte ha voluto evidenziare. Con la conseguenza che e’ passata la riproposizione della stessa microscopica possibilità di abbassamento del gettito dell’imposta di appena 120 mila euro che era stata proposta la prima volta, un mese e mezzo fa e che oggi all’unanimità il consiglio comunale alla fine, ha approvato.

Domani, intanto i due consiglieri comunali Maurizio Blo’ e Raimondo Brucculeri hanno indetto una conferenza stampa per spiegare le ragioni che hanno portato al loro voto di oggi. Nel frattempo, con un documento condiviso ai cronisti hanno fatto sapere che “la mancata approvazione della delibera avrebbe comportato lo scioglimento del
consiglio comunale, un esito inaccettabile che avrebbe privato i cittadini di rappresentanza istituzionale”.
Durante la conferenza stampa, i due annunciano che verranno presentate le proposte concrete per
ridurre la pressione fiscale e ripristinare servizi efficienti, tra cui: azioni legali contro lo spreco come l’invio alla Procura Generale della Corte dei Conti di atti che hanno causato danno erariale, con documentazione sulle spese illegittime che hanno aggravato il bilancio, costringendo a rincari fiscali.

Maltrattamenti e minacce alla figlia disabile, arrestati genitori e fratello

Sarebbe stata costretta ad occuparsi della casa, insultata, minacciata di morte e picchiata anche con un bastone. È l’incubo che avrebbe vissuto una donna disabile di Partinico, vittima per mesi di maltrattamenti da parte dei suoi stessi familiari.

I carabinieri hanno arrestato il padre sessantenne, la madre di 64 anni e il fratello di 31, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Palermo su richiesta della Procura, guidata dal procuratore Maurizio de Lucia. Sono indagati per maltrattamenti aggravati in concorso nei confronti della figlia e sorella disabile.

L’indagine è partita dopo una segnalazione degli assistenti sociali e ha fatto emergere una realtà domestica fatta di vessazioni quotidiane.

“Le violenze si sono manifestate con condotte sia attive che omissive di vessazione psicologica e morale (umiliazioni, intimidazioni, minacce anche di morte, insulti), sia di violenza fisica (strattonamenti, percosse anche con il bastone, schiaffi)”, scrive il giudice nell’ordinanza.

Un clima di terrore andato avanti per anni, come sottolinea ancora il gip: “L’ormai incancrenito clima familiare […] è indicativo della risalenza nel tempo delle violenze”.

“L’elevata spinta criminogena manifestata dagli indagati, sostenuta dal sentimento immutato di profondo e compulsivo disprezzo verso la vittima, legittima senza dubbio un giudizio decisamente negativo sulla pericolosità sociale degli indagati nonché sulla loro capacità di autocontrollo”, spiega il gip parlando di condivisione dei maltrattamenti inflitti dalla madre da parte del marito e dell’altro figlio.

Consiglio approva documento condiviso sulla pesca, Bono: “E’ una crisi senza precedenti” (Video)

Si fa sempre più preoccupante lo scenario della crisi che riguarda la marineria di Sciacca. Quella che il consigliere comunale Calogero Bono definisce “una crisi senza precedenti” dettata da motivi ben diversi da quelli che in passato hanno interessato il settore.

Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, all’unanimità e’ stato approvato un documento condiviso che proprio il consigliere di Fratelli d’Italia, professionista che conosce il settore, ha depositato all’esame del civico consesso come primo firmatario.

Il surriscaldamento delle acque ha spopolato il mare dove i pescherecci saccensi cosi’ come quelli di altre flotte siciliane normalmente attingevano. Ad aggravare la situazione, si affaccia l’ombra di grandi navi internazionali che in cerca di giacimenti petroliferi accelerano il processo di spopolamento. “E’ un mostro – ha detto Bono – che non conosciamo “.

Ecco il documento:

Cartelle Esattoriali: Arriva la Rottamazione Locale con Sconti e Novità sui Pagamenti

La riforma fiscale 2025 introduce una novità importante per i contribuenti: la rottamazione locale delle cartelle esattoriali. Con il nuovo decreto, Comuni e Regioni avranno la possibilità di adottare misure di definizione agevolata, consentendo ai cittadini di salvare i propri debiti fiscali con sconti su interessi e sanzioni. Scopriamo come funziona e cosa cambia per i contribuenti.

Cos’è la Rottamazione Locale delle Cartelle Esattoriali?

Attualmente, gli enti locali non possono approvare autonomamente sanatorie fiscali senza un provvedimento dello Stato. Con la nuova riforma, questo limite verrà rimosso, permettendo ai Comuni e alle Regioni di:

  • Applicare agevolazioni fiscali su tasse e tributi locali;
  • Eliminare o ridurre interessi di mora e sanzioni;
  • Stabilire condizioni più flessibili per il pagamento dei debiti fiscali.

Questa misura è stata introdotta per incentivare il pagamento spontaneo dei tributi e migliorare la riscossione delle imposte locali, riducendo le elevate percentuali di mancato pagamento.

Quali Tributi Rientrano nella Rottamazione?

Gli enti locali potranno applicare la definizione agevolata su tributi come:

  • IMU (Imposta Municipale Unica);
  • TARI (Tassa sui Rifiuti);
  • Multe stradali e sanzioni amministrative.

Sono invece esclusi:

  • IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive);
  • Addizionali a tributi erariali.

Come Funziona la Rottamazione Locale?

Secondo il nuovo decreto, i Comuni potranno approvare regolamenti che consentano ai contribuenti di pagare solo l’importo originario del debito, escludendo interessi e sanzioni.

Tempi e Modalità di Adesione

  • Gli enti locali pubblicheranno i dettagli della rottamazione sul proprio sito ufficiale.
  • I contribuenti avranno almeno 60 giorni di tempo per aderire all’agevolazione.
  • Il pagamento potrà avvenire in unica soluzione o rateizzato.

Inoltre, per incentivare il pagamento spontaneo, il decreto prevede uno sconto del 5% per chi attiva l’addebito automatico sul conto corrente, fino a un massimo di 1.000 euro di riduzione.

Sanzioni per Chi Non Paga

Se da un lato la riforma introduce agevolazioni, dall’altro prevede anche misure più severe per i contribuenti che non regolarizzano i propri debiti:

  • Riduzione dei tempi per le azioni esecutive, che passano da 180 a 60 giorni in caso di mancato pagamento di IMU, TARI e altre imposte locali.
  • Maggiore autonomia per i Comuni, che potranno agire direttamente nei confronti dei morosi.

Conclusioni

La rottamazione locale delle cartelle esattoriali rappresenta un’opportunità per i contribuenti di mettersi in regola a condizioni più vantaggiose. Tuttavia, è fondamentale monitorare i siti ufficiali dei Comuni e delle Regioni per conoscere i dettagli delle agevolazioni e le modalità di adesione.

Per restare aggiornati sulle novità fiscali e tributarie, continua a seguirci e consulta i portali istituzionali.

Burgio premiata per la buona governance con il Marchio Europeo

0

Burgio è stato premiato con il prestigioso Marchio Europeo di Eccellenza della Governance (ELoGE), conferito dal Consiglio d’Europa agli enti locali che si distinguono per efficienza, trasparenza e partecipazione. Il riconoscimento è stato assegnato durante una cerimonia a Gorizia, in occasione del programma ELoGE in Italia.
A ritirare il premio è stata la Giovanna D’Alessandro, in rappresentanza della comunità di Burgio. Questo attestato di qualità certifica l’impegno dell’amministrazione comunale nel migliorare i servizi pubblici e coinvolgere attivamente i cittadini nella vita politica e amministrativa.

Burgio unico comune siciliano premiato

L’edizione italiana del programma ELoGE ha coinvolto:
• 144 comuni iscritti da 17 regioni
• 66 enti locali in finale
• 56 comuni premiati, tra cui Burgio, l’unico in Sicilia
Il riconoscimento si concretizza nel dodecagono di cristallo, simbolo ufficiale della certificazione ELoGE, assegnato ai comuni che soddisfano i 12 principi del governo democratico.

Il sindaco Galifi: “Un premio per tutta la comunità”

Il sindaco Vincenzo Galifi ha espresso grande soddisfazione per il premio ottenuto:
“Questo traguardo dimostra che anche una piccola realtà come Burgio può eccellere a livello europeo. Abbiamo sempre amministrato con trasparenza e impegno, mettendo al centro il bene comune. Questo riconoscimento è uno stimolo a fare ancora meglio per il futuro della nostra comunità.”

Burgio modello di buona amministrazione

L’assegnazione del Marchio Europeo non è solo un traguardo, ma un punto di partenza per migliorare ulteriormente la gestione della cosa pubblica. Il comune continuerà a lavorare per garantire servizi di qualità, incentivare la partecipazione civica e rafforzare il rapporto di fiducia con i cittadini.
Con questo riconoscimento, Burgio premiata governance diventa un esempio virtuoso per l’intera regione, dimostrando che anche un piccolo centro può emergere a livello europeo grazie a un’amministrazione efficiente e trasparente.

Diritti dei disabili, Di Giglia: “Spesso Asp e Comuni non riescono a parlare” (Video)

“A livello regionale si sta intervenendo per fare in modo che Asp e Comuni riescano a parlare meglio e se succederà questo le ricadute le vedremo anche sul piano locale”. Lo ha detto questa mattina a Sciacca Salvatore Di Glia, dell’Ufficio Nazionale del Garante della Persona con Disabilità, intervenendo a un convegno organizzato dal Cesvop e dal Comune.

Quest’aspetto, per Di Giglia, è centrale per migliore l’intervento in favore dei diversamente abili. La figura del Garante della Disabilità è stata al centro dell’incontro saccense, che si è svolto alla Badia Grande, moderato da Maria Albanese che, da alcuni mesi, svolge questa funzione al Comune di Sciacca.

Sono intervenuti molti esperti del settore e Di Giglia ha presentato il suo libro che racconta la ventennale storia della figura del garante fino all’istituzione del garante nazionale per le persone con disabilità.

Termine: “Senza 1,7 milioni di euro di Imu segnale pessimo per i cittadini” (Video)

A consiglio comunale in corso per la salvaguardia degli equilibri di bilancio e la nuova approvazione delle aliquote Imu, il sindaco di Sciacca, Fabio Termine, ribadisce che il taglio da 1,7 milioni di euro che era stato deciso in una precedente seduta consiliare sarebbe stato “un segnale pessimo per i cittadini perchè sarebbero mancati servizi”.

Termine ricorda che è stata prevista una riduzione di 120 mila euro, “l’unica possibile”, ma anche l’impegno, assunto in commissione bilancio, a “rivedere le aliquote il prossimo anno”.

L’orientamento dei consiglieri che un mese fa hanno operato il taglio drastico alle aliquote adesso sarebbe, in gran parte, quello di approvare la delibera così come è stata proposta evitando così la nomina del commissario e l’avvio dell’iter per lo scioglimento del consiglio comunale. La certezza a fine mattinata.

La GDF di Trapani scopre 17 lavoratori in nero nel settore della ristorazione

0


Nell’ambito di un ampio piano di contrasto del fenomeno del “sommerso da lavoro e d’impresa”, predisposto in concomitanza della “ricorrenza di San Valentino” e della “Festa della donna” appena trascorsi, militari delComando Provinciale della Guardia di Finanza di Trapani hanno eseguito mirati controlli nei confronti di attività di ristorazione, individuando complessivamente 17 lavoratori “in nero”.
In particolare, i militari della Tenenza di Mazara del Vallo hanno sorpreso i lavoratori intenti a svolgere l’attività lavorativa di cameriere o di aiuto cuoco all’interno dei ristoranti senza che il loro rapporto di lavoro fosse stato preventivamente denunciato dal datore di lavoro al centro per l’impiego. In una circostanza, la forza lavoro “in nero”, costituita da otto lavoratori, è risultata addirittura pari al 100% della forza lavoro presente nel locale.
Al termine degli accertamenti esperiti, come previsto dalla normativa di settore, è stata avanzata al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro la proposta di sospensione dell’attività imprenditoriale per tre ristoratori, per aver impiegato “in nero” oltre il 10% della forza lavoro presente nel locale, contestando complessivamente sanzioni amministrative per oltre 35.000 euro.
Il piano di contrasto al sommerso da lavoro e d’impresa è stato sviluppato, inoltre, con l’esecuzione di controlli sulla corretta memorizzazione elettronica dei corrispettivi, riscontrando complessivamente otto mancate emissioni del previsto documento commerciale.
L’operazione costituisce ulteriore testimonianza del costante impegno della Guardia di Finanza nella lotta a tutte le tipologie di illegalità economico-finanziaria, al fine di garantire agli operatori economici che rispettano le regole un mercato contraddistinto da condizioni di concorrenza equa e leale e a salvaguardare i lavoratori da ogni forma di possibile sfruttamento.

Tifosi dello Sciacca a Barletta e diretta della partita alla Badia Grande

0

Un centinaio di tifosi neroverdi stanno raggiungendo Barletta, la città pugliese dove stasera si disputerà il ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia nazionale d’Eccellenza.

La partita si potrà vedere a Sciacca, su maxischermo. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Badia Grande in occasione dell’importante appuntamento sportivo che vedrà questa sera in campo l’Unitas Sciacca Calcio nello stadio Puttilli. 

La partita sarà trasmessa sullo schermo gigante dell’arena giardino del Multisala Badia Grande, all’aperto. 

L’Amministrazione comunale invita i tifosi che non hanno potuto seguire la squadra in trasferta a riunirsi alla Badia e partecipare a un’emozione comune e far sentire, anche da lontano, il proprio caloroso e forte sostegno ai giocatori dell’Unitas Sciacca che, dopo il pareggio al Gurrera, si giocheranno l’accesso alle semifinali della prestigiosa competizione. L’ingresso è libero e gratuito.

Anche Fabio Termine e l’assessore comunale allo sport Valeria Gulotta seguiranno il match alla Badia Grande non avendo potuto seguire la squadra in trasferta per precedenti impegni.

La partita oltre che sul maxischermo della Badia Grande potrà essere seguita sul canale 77 del digitale terrestre e in streaming su www.teleregionecolor.it

Alla scoperta della ceramica di Sciacca e Burgio, esperti e studenti a confronto

Si sono svolti al liceo Fazello di Sciacca, alla presenza dell’ ex Soprintendente ai beni culturali e ambientali, Pietro Meli, e del docente Sergio Intorre dell’Universita di Palermo, due significativi incontri del progetto ‘Alla scoperta della ceramica di Burgio e Sciacca. Itinerari museali tra arte e artigianato’, organizzati in collaborazione fra l’istituto, guidato dal dirigente scolastico Leonardo Mangiaracina, e l’associazione culturale Pro Muceb Museo della Ceramica di Burgio, presieduta da Vito Ferrantelli, con il patrocinio del Comune di Sciacca.


Nell’aula magna del liceo artistico Bonachia gli studenti dell’artistico e del classico e i docenti referenti del progetto, Franco Volpe e Daniela Grisafi, hanno assistito ad una lezione dell’architetto Pietro Meli sul collezionismo e sui musei privati in particolare quello di Casa Museo Scaglione a Sciacca.


Nato a Sciacca nel 1859 da una famiglia borghese, Francesco Scaglione vive tra Sciacca, Palermo e Roma, dove muore nel 1938. Appassionato collezionista e amatore d’arte, è Ispettore Onorario alle Antiche e Belle Arti di Agrigento. La sede del Museo è la casa della Famiglia Scaglione, che le figlie del Cavalier Francesco, lasciano nel 1969 in eredità al Comune di Sciacca. Il palazzo si trova nel centro storico, accanto al Duomo.
Le sale sono arredate con mobili dell’artigianato siciliano del XIX secolo, e sono presenti dipinti, sculture, maioliche, soprammobili, fotografie d’epoca e ritratti di famiglia.

Poi è stata è stata la volta di Sergio Intorre, professore associato presso l’Università agli studi di Palermo, che ha svolto una lezione su Musei e museologia, nella prospettiva e con l’auspicio della nascita di un museo della ceramica a Sciacca.


Gli studenti hanno accolto entrambe le iniziative con grande interesse e attenzione.

E’ stata anche l’occasione per ricordare la figura di Sebastiano Tusa, insigne archeologo, scomparso qualche anno fa in un incidente aereo in Etiopia.

Il progetto prevede, nei prossimi giorni, il coinvolgimento di alcuni ceramisti di Sciacca, che parteciperanno ad attività laboratoriali nel corso delle quali presenteranno le tecniche di lavorazione, l’uso e la costruzione di smalti e colori. Seguirà il 19 marzo un incontro sul restauro ceramico guidato dal prof. Francesco Bertolino di Palermo. Gli studenti del classico, invece, con i loro docenti, effettueranno delle visite di studio dei beni artistici di Casa Museo Scaglione.


I prodotti finali di questo progetto saranno l’allestimento di una mostra di ceramiche contemporanee per gli studenti dell’artistico mentre quelli classico, nella qualità di guide turistiche, accoglieranno visitatori e turisti nella Casa Museo Scaglione.


Un convegno dal titolo ‘Per un Museo della ceramica’, organizzato dagli stessi studenti, con il coinvolgimento di diverse autorità locali e regionali, concluderà le attività del progetto.