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Calano i contagi e l’incidenza, ma la Sicilia ancora prima regione per numero di casi

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Sono 875 i nuovi casi di Covid 19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 24.465 tamponi processati.

L’incidenza quasi si dimezza passando dal 7,4% di ieri al 3,6% di oggi. L’isola resta sempre la prima regione per numeri di nuovi contagi giornalieri seguita dal Veneto con 583 casi. Gli attuali positivi sono 28.547 con un decremento di 404 casi. I guariti sono 1.250, mentre si registrano altre 29 vittime che portano il totale dei decessi a 6.484. La regione Sicilia comunica che i decessi comunicati oggi sono riferiti: tre al 7 settembre, cinque al 6 settembre, 12 al 5 settembre, cinque al 4 settembre e quattro al 3 settembre.
Sul fronte ospedaliero sono adesso 966 i ricoverati, nove in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 116, quattro in meno rispetto a ieri.
Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 292, Catania 232 Messina 20, Siracusa 68, Ragusa 36, Trapani 102, Caltanissetta 29, Agrigento 61, Enna 35.

Professore agrigentino non andava a lezione per svolgere altre attività, denunciato per truffa ai danni dello Stato

Doveva essere in servizio, invece andava a svolgere altre attività retribuite. Negli ultimi tre anni aveva accumulato 769 giorni di assenze, giustificate da visite mediche e congedi parentali e a scuola non si recava quasi mai a far lezione. Si tratta di un docente agrigentino in servizio in un istituto tecnico di Pordenone.

L’insegnante e’ adesso accusato di truffa ai danni dello Stato e certificazioni false e dovra’ rispondere anche alla Corte dei Conti per un danno erariale calcolato in circa 110 mila euro.

Le sue innumerevoli assenze sarebbero state giustificate con visite mediche con certificate e congedi parentali, ma il prof invece si occupava di consulenze aziendali per enti pubblici e società private.

Cade dal terzo piano a Menfi, trasferito d’urgenza a Palermo un cinquantottenne

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Era nel balcone della sua casa, una palazzina di via Mazzini a Menfi quando ancora per cause ancora in corso di accertamento, e’ precipitato dal terzo piano.

L’uomo, un cinquantottenne menfitano, e’ rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato dall’elisoccorso che è atterrato al campo sportivo di Menfi e poi e’ ripartito alla volta di un nosocomio palermitano dove l’uomo e’ stato ricoverato.

Avrebbe riportato diversi traumi.

Emergenza Covid, arrivano 900 mila euro alle 24 scuole superiori agrigentine

Il Libero Consorzio di Agrigento ha assegnato circa 900 mila euro ai 24 istituti superiori di secondo grado della provincia per le spese ipotizzabili che dovranno affrontare nel corrente esercizio finanziario per l’anno scolastico 2021/2022, legate o comunque riconducibili all’emergenza Covid-19. Queste spese riguardano le spese di sanificazione, per l’acquisto di materiale igienico-sanitario, per la piccola manutenzione quale tinteggiatura e muratura e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale.

            Queste somme sono state erogate indipendentemente dal fondo delle spese che il Libero Consorzio assegna annualmente a tutti gli istituti di pertinenza provinciale per assicurarne la continuità dei servizi amministrativi.

            Come comunicato ai dirigenti scolastici degli istituti superiori, gli importi sono liquidati nella misura del 70% della somma richiesta, mentre il restante 30% sarà liquidato ad avvenuta rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.

            “Grazie all’approvazione del Bilancio di previsione – dichiara il commissario straordinario Vincenzo Raffo – il Libero Consorzio è nelle condizioni di assicurare il regolare inizio delle attività scolastiche anche sotto il profilo sanitario assegnando adeguate risorse per affrontare il perdurare dell’emergenza da Civid-19. E’ chiaro che il ritorno in presenza degli studenti deve avvenire garantendo condizioni di estrema sicurezza e le somme individuate nel bilancio provinciale serviranno ad affrontare con serenità questa fase della pandemia”.

Il Ministero della Transizione Ecologica premia Sambuca, secondo in Sicilia per minore produzione indifferenziata

Il Ministero della Transizione Ecologica e Legambiente hanno premiato oggi Sambuca di Sicilia come Comune Reciclone 2021. E’ arrivato al secondo posto, in Sicilia, tra i comuni con popolazione superiore a 5 mila abitanti, per la minore produzione di rifiuti indifferenziati.

Al primo posto si è classificato Partanna. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Leo Ciaccio, e dall’assessore all’Ambiente, Sario Arbisi.

La cerimonia di premiazione si è svolta online visto l’attuale momento di pandemia.

Concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana a Sciacca il 18 settembre

Dopo il rinvio ad agosto per il forte vento nel viale delle Terme è stata concordata la data del 18 settembre per l’esibizione del’Orchestra Sinfonica a Sciacca.È quanto comunicano il sindaco Francesca Valenti e l’assessore allo Spettacolo Sino Caracappa a conclusione dei contatti con la Fondazione e il sopralluogo nel nuovo sito dove si svolgerà il concerto: l’atrio inferiore del palazzo municipale.
L’evento si sarebbe dovuto svolgere lo scorso 7 agosto nel piazzale Abisso, davanti lo stabilimento delle terme, ma i musicisti non hanno potuto dare il via al concerto Anima Russa  dedicato a  Cajkovskij, con direttore Eric Lederhandler e violino Oleksandr Semchuck.

Nell’atrio inferiore del palazzo comunale l’Orchestra Sinfonica Siciliana suonerà musiche di Piazzolla, Grieg e  Dvořák. Di Astor Piazzolla saranno eseguiti Primavera e Invierno dalle Cuatro Estaciones Porteñas, e Quattro tanghi; di Edvard Grieg si suoneranno le Danze norvegesi (Norwegische Tänze) op. 35; di Antonín Dvořák si eseguiranno le Danze slave per orchestra op. 46.
Il concerto avrà inizio alle ore 21.  Direttore sarà Luciano Acocella, violino Alessandro Quarta.
È possibile prenotarsi gratuitamente sulla piattaforma www.eventbrite.it

Zero nuovi contagi, zero ospedalizzazioni ma un decesso (Ultimo bollettino Asp di Agrigento)

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Sono zero i nuovi contagi in provincia di Agrigento secondo l’ultimo bollettino Asp che registra anche zero ospedalizzazioni e 127 guariti.

Un solo decesso riportato.

Sono 46 i ricoverati in degenza ordinaria e due in terapia intensiva.

A Sciacca operazione “Fondali Puliti” per rimuovere la plastica dal mare di Capo San Marco (Intervista)

Promotore dell’iniziativa è Santo Tirnetta, ma ha coinvolto anche l’associazione Full Immersion, la Lega Navale ed un gruppo di giovani nell’operazione “Fondali Puliti” che sarà effettuata domenica 12 settembre a Capo San Marco.

L’obiettivo è rimuovere la plastica dai fondali in particolare in una zona che è già stata individuata.

Santo Tirnetta, in un’intervista a Risoluto.it, sottolinea che la situazione al termine della stazione estiva peggiora ulteriormente.

Cantieri di lavoro terminati in contrada Perriera, rifatti marciapiedi e asfalto di tre strade del quartiere (Video)

“Ci vorrebbero cantieri a iosa come quelli terminati stamattina nella contrada Perriera”. Ad ammetterlo e’ lo stesso assessore ai lavori pubblici del comune di Sciacca, Roberto Lo Cicero che stamattina abbiamo incontrato sul posto mentre gli operai erano a lavoro per concludere l’ultimo tratto della via Bellanca.

I due cantieri di lavoro finanziati al Comune di Sciacca a inizio dello scorso anno dalla Regione Siciliana, hanno previsto due progetti per un importo complessivo di circa 225 mila euro per la manutenzione straordinaria e sistemazione delle strade comunali di Via delle Azalee e Via Fratelli Bellanca, la manutenzione straordinaria e sistemazione della strada comunale di via Segni.
I due cantieri hanno occupato per circa due mesi 44 lavoratori, tra operai e tecnici.

I cantieri hanno avuto una doppia finalità: una sociale, nel dare opportunità di lavoro, l’altra di riqualificare aree della città.

Presente anche l’ex consigliere comunale Giuseppe Ambrogio che considera anche un po’ un suo risultato l’intervento nel quartiere Perriera.

Francese positiva al Covid a Selinunte, viola la quarantena e torna in Francia

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I Carabinieri della Stazione di Marinella di Selinunte hanno denunciato una turista francese residente a Parigi per reati connessi alla violazione delle misure necessarie per fronteggiare l’epidemia da Covid-19 e la mancata osservanza di leggi sanitarie.
La donna, che si trovava in provincia per trascorrere le vacanze in famiglia, aveva scoperto di essere positiva al Covid-19 alla fine del mese di agosto. Scattata così la profilassi, la 51enne è stata posta in quarantena presso una struttura alberghiera. Dopo qualche giorno, quando il personale sanitario dell’U.S.C.A. di Castelvetrano è tornato in struttura per il tampone molecolare di verifica, ha scoperto che la donna si era allontanata dall’Hotel rientrando illegalmente in Francia.
Sono in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri per ricostruire il percorso della donna, con particolare attenzione ai mezzi di trasporto utilizzati, nei quali la donna avrà sicuramente incontrato altre persone mettendo a repentaglio la loro salute.

Letizia Buttacavoli

Problema lavoro, il segretario Cgil Franco Zammuto: ” Nessuno se ne occupa”

“Mai nessuno dei nostri politici si è occupato del lavoro come problema che va studiato e programmato sulle effettive prospettive del territorio da cui partire per realizzare il risultato di crearne”. Lo scrive il segretario della Camera del Lavoro, Franco Zammuto.
“Questa Camera del Lavoro – aggiungono – da 12 anni prova a porre il problema, senza mai essere riuscita, certamente anche per colpa nostra, a fare comprendere che il lavoro non si crea con il posto clientelare, quello pubblico, o aspettando i cicli economici favorevoli, ma creando nei territori economie e attività d’impresa con quanto, in primis, il territorio produce come materie prime.
Il benessere di Sciacca potrebbe essere fondato sulla sua storia. Città marinara, dedita anche al commercio alle attività di trasformazione e anche capace di crearvi attorno una discreta capacità industriale. Pensiamo alla produzione dell’ittico conserviero che, dicono, raggiunse il 60% della produzione nazionale, con un indotto che occupava 5000 unità lavorative. Avevamo due grandi fabbriche di pasta, a parte i tanti mulini, segherie di marmo, cave, industrie di laterizi, oleifici, tre cantine di grosse proporzioni, due fabbriche di mobili e, addirittura una fabbrica di abbigliamento. Ma non è finita qui, avevamo, abbiamo, tre gioielli, quasi unici che difficilmente trovano riscontro contemporaneamente in altre città: corallo, ceramica, terme con acque pregiate e stufe curative uniche in Europa, se non al mondo.
Questa Camera del Lavoro è consapevole che molte delle attività dell’indotto perse nessuna protezione o programmazione avrebbe potuto impedirla. I tempi e le tecnologie, infatti, sono cambiate. Pensiamo all’indotto dell’ittico conserviero che produceva in loco tutto, come le latte, le cassette, i cartoni e quant’altro. Nemmeno i pastifici o le fabbriche di mobili e abbigliamento potevano resistere al sistema delle grandi industrie. Ma qualche politico o le amministrazioni degli ultimi 50anni si sono occupati di questi problemi? E la famosa “vocazione turistica”, in una città che aveva all’interno 5 alberghi e tante stanze in famiglia, come mai si sono chiusi tutti gli alberghi? E’ vero che sono cresciuti i B&B che hanno sostituito le stanze in famiglia, ma in città non abbiamo più un solo albergo che rappresenta un’offerta turistica ben diversa dai B&B. Dobbiamo sempre rimanere eternamente a “vocazione turistica”? E le terme e le stufe di san Calogero?
Meno di una settimana fa, la categoria degli architetti provinciali ha emanato un comunicato lamentando la mancanza del finanziamento di un solo progetto del PNRR per la provincia di Agrigento. Lungi da noi la polemica, ci è consentito mostrare qualche perplessità sull’opportunità del comunicato a posteriori considerato che forse sarebbe stato opportuno lanciare l’allarme e, perché no, la protesta molto tempo prima?”
“Vorremmo – conclude Zammuto – come Camera del Lavoro ricordare che il Comitato per il patrimonio delle terme di Sciacca, almeno sei mesi prima lanciò l’allarme e addirittura nel loro piccolo, forse molto ingenuamente, e qualcuno li avrà anche considerati patetici, si attivarono a inviare proposte per finanziare almeno le terme strategiche siciliane, oltre che denunciare la mancanza di progetti del PNRR nella nostra provincia.
Tra un anno si vota per le amministrative della nostra città, e la parola lavoro tornerà a risuonare beffarda come un mantra. Nessuno, la Camera del Lavoro ne è convinta, riporterà nei propri programmi un progetto o uno studio di cosa si intende costruire per creare il lavoro che non c’è e soprattutto dell’elemento della giusta dignità del lavoro se pensiamo a quanti vivono con la miseria del nero e dei tanti, troppi, contratti farlocchi”.

Menfi, cinque nuovi casi e cinque guarigioni Covid nelle ultime ore

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Sono stabili a ventitré i nuovi casi Covid a Menfi, anche se sono cinque i nuovi casi di positività registrati . Quattro uomini di età tra i 21 e i 51 e una donna di 37. Altre quindici persone si trovano in isolamento in attesa dell’esito del tampone. Sono quattro gli ospedalizzati.