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Consiglio comunale di Agrigento non vota per la societa’ consortile, l’Ati:” “Stupiti e mortificati, ci presenteremo dimissionari”

“Apprendiamo, ma non con stupore, che il Consiglio Comunale di Agrigento ha di fatto frenato bruscamente il percorso di ripubblicizzazione dell’Acqua intrapreso dai Sindaci dell’ATI di Agrigento”. Lo scrive il presidente dell’Ati Francesca Valenti che dopo il mancato voto del consiglio comunale di Agrigento ieri sera, rivendica gli importanti obiettivi raggiunti in questi anni, dalla risoluzione della Convenzione con la Girgenti Acque Spa all’approvazione del Piano d’ambito della Provincia che consentirà investimenti per oltre 500 milioni di euro nei prossimi anni e prende atto della reale mancanza di volontà di procedere alla costituzione di una Azienda pubblica di gestione del Servizio idrico integrato da parte di importanti comuni come Agrigento e Favara, nonché del probabile intendimento della Regione Siciliana di garantire scenari alternativi che portano ad altri possibili soggetti gestori.
“Si tratta – scrive il direttivo – di comportamenti che mortificano non solo il lavoro dei Sindaci, che spesso operano nel silenzio assordante delle altre Istituzioni e nel subdolo mormorio di altri fantomatici soggetti che continuano a difendere gli interessi di soggetti privati che continuano a non mollare la presa, ma anche dei cittadini che da anni vedono snaturati, nel senso pirandelliano del termine, i loro diritti.
È il momento di dire basta.
Alla prossima Assemblea ci presenteremo dimissionari e daremo spazio a chi certamente saprà interpretare in modo diverso le esigenze del territorio.
Non possiamo rimproveraci nulla, se non l’utopia di volere cambiare le cose”.

Il rilancio economico dopo la pandemia, gli studenti del “Don Michele Arena” di Sciacca si confrontano con l’assessore Zambuto (Interviste)

La gestione dell’emergenza sanitaria e sociale, la sfida del rilancio economico nell’agrigentino. Sono temi affrontati questa mattina, al “Don Michele Arena” di Sciacca, in occasione di un seminario al quale ha partecipato l’assessore regionale alle Autonomie locali, Marco Zambuto.

Al seminario, che si è svolto in modalità videoconferenza, coordinato dalla professoressa Carmen Sferlazza, sono intervenuti anche il presidente del consiglio comunale di Agrigento, Giovanni Civiltà, e il dirigente del “Don Michele Arena”, Calogero De Gregorio.

L’Ora della Terra, tante adesioni in Sicilia all’iniziativa organizzata dal Wwf contro i cambiamenti climatici

Avrà luogo domani, dalle 20,30 alle 21,30, L’ora della Terra, evento mondiale organizzato dal Wwf al fine di sensibilizzare i Governi e modificare le politiche sui cambiamenti climatici.

L’iniziativa prevede che per l’ora indicata tutto il mondo partecipi spegnendo le luci di un monumento, di un palazzo, di una piazza o di ogni altro luogo pubblico, un gesto simbolico contro la grave situazione climatica in cui l’umanità si trova oggi.

Grande partecipazione quest’anno in Siciia con adesioni arrivate da diverse province. In provincia di Agrigento hanno aderito alla manifestazione: Ribera, Caltabellotta, Sciacca, Realmonte, Agrigento, Santo Stefano Quisquina, Caltabellotta, Lucca Sicula, Villafranca, Burgio, Menfi, Santa Margherita Belice, Montevago, Sambuca di Sicilia, è in arrivo Licata e altri comuni. In provincia di Trapani hanno aderito: Campobello di Mazara, Trapani, Castelvetrano, Mazara del Vallo, il Parco di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, il Parco di Segesta. In provincia di Ragusa abbiamo ricevuto l’adesione di Modica, Vittoria, Monterosso Almo e stanno arrivando quelle di Ispica, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Ragusa, Giarratana, Scicli e Pozzallo.

“Ci auguriamo che questa sensibilità dei nostri Amministratori locali si estenda a tutti i responsabili delle azioni di Governo, da Sydney a Shanghai, da Mosca a Pechino, da Washington ad Ankara, Buenos Aires, in tutto il pianeta” – ha dichiarato il Wwf.

Ventiseienne di Sciacca si laurea con una tesi sulla rinascita delle Terme, Alessandro Tornetta:”Un tributo civico”

Neoarchitetto, ventisei anni, Alessandro Tornetta ha dedicato il suo lavoro di laurea alla rinascita delle Terme di Sciacca.

Abbiamo incontrato il neolaureato stamattina per una intervista proprio dinnanzi l’ingresso di quello che un tempo era lo stabilimento.

Sullo Stromboli il primo sistema al mondo di allerta in tempo reale di un’eruzione vulcanica

Evitare effetti devastanti e prevenire in anticipo eruzioni vulcaniche e conseguenti tsunami e maremoti, questo è lo scopo dell’indagine del team di ricercatori coordinati da Maurizio Ripepe, ricercatore dell’Università di Firenze.
È stato sperimentato sul vulcano Stromboli nell’ arcipelago delle Eolie, ed è operativo dall’ottobre 2019 un sistema di monitoraggio dell’attività vulcanica che sarebbe in grado di rilevare in tempo reale l’eruzione esplosiva.
Tutto ciò grazie all’ausilio di una rete di sensori collocati sul suolo dell’edificio vulcanico che tengono sotto controllo l’inclinazione e la deformazione del terreno, gli eventi naturali che precedono sempre le eruzioni parossistiche.
Hanno collaborato alle ricerche il Dipartimento della Protezione civile, delle Università di Palermo, Pisa e Torino, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Napoli e l’Università di Tohoku in Giappone.
Si punta al potenziamento del sistema di allerta automatico così da avvisare in anticipo residenti e turisti ed evitare catastrofi.

Lorella Rizzuto

Sciacca piange Nino Randazzo, presidente della cooperativa Pescatori

Da alcuni giorni era ricoverato in ospedale, a Palermo, a causa di un ictus, e oggi non ce l’ha fatta Nino Randazzo, storico presidente della cooperativa Pescatori.

Randazzo, 70 anni, medico, armatore, era molto conosciuto non soltanto nel settore della marineria. Per anni oltre a guidare la cooperativa è stato anche consigliere ed assessore socialista al Comune di Sciacca. Era legato all’onorevole Turi Lombardo con il quale ha condiviso diverse battaglie politiche.

La cooperativa pescatori sotto la sua guida ha ottenuto, negli anni, diversi risultati.

Alla famiglia le condoglianze di Risoluto.it

Uova di Pasqua personalizzate a tutti i bambini da 0 a 14 anni, l’iniziativa del sindaco di Calamonaci Pino Spinelli

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Il sindaco di Calamonaci, Pellegrino Spinelli, vuole regalare gioia ai suoi piccoli cittadini. Nella giornata di giovedì 1 aprile, infatti, verranno distribuite le tradizionali uova pasquali di cioccolata che quest’anno sono state commissionate artigianalmente personalizzandole, a tutti i bambini da 0 a 14 anni, con i più sinceri auguri di tutta l’amministrazione comunale.

Il sindaco di Calamonaci, Pino Spinelli, regalerà le uova di cioccolato a tutti i bambini, da 0 a 14 anni, in occasione della Santa Pasqua. Per ogni bambino, ricevere l’uovo di cioccolata è sempre un momento di gioia, ed è appunto questo che il primo cittadino e la sua squadra hanno voluto fare e cioè regalare un momento di spensieratezza in un periodo in cui la normalità sembra ancora essere un traguardo lontano.

“E’ già il secondo anno che ci ritroviamo a dover festeggiare in maniera inconsueta le festività pasquali –dice il sindaco Spinelli – ma nei limiti delle nostre possibilità, di concerto con la mia amministrazione abbiamo deciso di far pesare il meno possibile ai più piccoli tutto questo. Loro sono quelli che stanno vivendo più intensamente le difficoltà causate da questa pandemia. Privati di tutto: giocare con gli amici, andare a scuola, abbracciare i loro cari; stanno soffrendo più di tutti, specie i piccolissimi che non si rendono conto del perché di tutto questo.”

Un ulteriore segno di vicinanza alla cittadinanza calamonacese, quello dell’Amministrazione Spinelli, che ha sposato l’iniziativa promossa già per il secondo anno, e che in questo periodo non si è mai risparmiata nell’ascoltare i bisogni dei cittadini sotto qualunque punto di vista, sia esso sanitario ma principalmente umano.

Sequestrati beni per 6 milioni di euro a Calogero Jonn Luppino, l’ex consigliere di Campobello “re delle scommesse online”

I Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani e del R.O.S., coadiuvati da quelli del NAS di Roma e del Nucleo Investigativo di Ragusa, hanno dato esecuzione nei confronti di Calogero Jonn LUPPINO ad un provvedimento di sequestro di beni del valore di circa 6 milioni di euro, emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione, su proposta della Procura Distrettuale Antimafia di Palermo.
Il Luppino, in passato Consigliere Comunale di Campobello di Mazara, era stato coinvolto nel 2019 per associazione di tipo mafioso nella c.d. indagine Mafiabet che aveva permesso di monitorare la rapidissima ascesa imprenditoriale nel mondo delle scommesse e giochi on-line. Avrebbe diretto e controllato il settore economico dell’esercizio di giochi e scommesse affidando alcune delle relative agenzie ad altri.
Le indagini patrimoniali condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani costituiscono il completamento della più generale attività di contrasto condotta dai Carabinieri, coordinati dalla Procura Distrettuale palermintana, nei confronti del potente mandamento mafioso di Castelvetrano.
I beni sequestrati, localizzati nelle province di Roma e Trapani, sono costituiti da 10 società e relativi compendi aziendali, 6 terreni, 14 rapporti bancari, 1 motoveicolo, 1 cavallo da corsa, nonché denaro contante, titoli di credito e finanche lingotti d’oro.
Punto cruciale dell’indagine patrimoniale è rappresentato dall’evidente sperequazione tra i redditi dichiarati negli anni dal Luppino, da cui è stato possibile ipotizzare l’utilizzo di mezzi e di risorse finanziarie illeciti.

Nuovo boom di positivi in provincia, due nuovi ospedalizzati e due decessi

Sono 141 i nuovi casi in provincia di Agrigento, un nuovo boom di contagiati certificato dall’ultimo bollettino Asp.

Sono due i nuovi ospedalizzati mentre il numero dei ricoverati resta complessivamente di 45 in degenza ordinaria/sub-intensiva e di undici in terapia intensiva. Due i decessi registrati.

Vorticoso aumento dei casi ad Agrigento, sono 154 gli attuali positivi. Sale con altri cinque casi a Ribera, 115 gli attuali positivi. Piccoli focolai anche nei comuni più piccoli 14 a Caltabellotta, 14 a Santa Margherita. Poi i focolai attivi ormai da settimane a Palma di Montechiaro, 101 gli attuali positivi, Raffadali 88 e Sciacca 84.

Diventerà Bellissima: “Non colpevolizziamo i giovani per Ribera zona rossa”

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I giovani di Diventerà Bellissima sono intervenuti a proposito delle ultime vicende riguardante il Comune di Ribera e in particolare la dichiarazione di zona rossa.

“Ci dispiace pensare che spesso la colpa della diffusione del Covid venga addossata interamente ai ragazzi perché la realtà è ben diversa. Non dobbiamo colpevolizzare nessuno, dobbiamo soltanto rispettare le regole”. Lo scrive il coordinatore del movimento giovanile di Diventerà Bellissima a Ribera, Vincenzo Forte.

“La pandemia a distanza di oltre un anno continua ad influenzare le nostre vite, a separarci dai nostri affetti, a danneggiare l’economia – aggiungono i giovani riberesi – e anche la nostra emotività. Fin dal marzo dell’anno scorso, tutti quanti, a cominciare dai rappresentanti politici, hanno sostenuto la necessità di uno sforzo comune nel rispettare le norme di distanziamento e di igiene: nessuno però sospettava che la situazione si sarebbe prolungata a tal punto. Così, questi sforzi sono sembrati vani e non è difficile incontrare in città chi, stanco del virus, abbassa la guardia evitando magari di indossare in maniera adeguata la mascherina, assembrandosi in gruppi. È sicuramente un comportamento sbagliato, forse dettato dalla voglia di lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare a vivere normalmente la quotidianità, ma non è il momento di arrenderci: dobbiamo cercare di resistere tutti, giovani, adulti e anziani per il bene comune. Dobbiamo dare fiducia agli esponenti politici delle amministrazioni locali, regionali e nazionali e in particolare al nostro assessore alla Sanità Ruggero Razza il quale lavora per noi tutti con lo scopo ultimo di debellare il virus al più presto senza guardare al colore politico, organizzando una campagna vaccinale che speriamo raggiunga gli effetti desiderati”.

Anche l’ex parlamentare Enzo Fontana approda alla Lega

Vincenzo e Mario Fontana, il primo ex parlamentare e per un lungo periodo presidente della Provincia di Agrigento, e il secondo consigliere comunale della Città dei Templi, sono approdati alla Lega.

Padre e figlio hanno sposato questo progetto. Vincenzo Fontana è stato per anni uno degli elementi di spicco in provincia di Forza Italia prima e del Pdl poi. “La Lega oggi – dice Fontana – è il partito di tutti i territori, è il miglior investimento politico per guardare al futuro del mio territorio”.

Dieci nuovi positivi al Covid stasera a Santa Margherita Belice

Nella giornata di oggi sono 10 i nuovi positivi al Covid-19 a Santa Margherita.
Si tratta di cinque signore di anni 97, 56, 52, 41 e 35, di tre ragazze di anni 16, 14 e 11, di un giovane di 21 anni e un bambino di anni 3.
A comunicarlo è il sindaco Franco Valenti che ha già provveduto alla notifica formale dei provvedimenti di “Permanenza domiciliare per quarantena con sorveglianza attiva. Covid-19”.
Inoltre, al fine di contrastare la diffusione pandemica, oggi sono state emesse tre Ordinanze sindacali con le quali è stato disposto:

  • chiusura venerdì 26 marzo 2021 dei locali del municipio per effettuare una sanificazione straordinaria;
  • divieto di svolgimento del mercato settimanale;
  • divieto di stazionamento delle persone da venerdì 26 a domenica 28 marzo 2021 dalle ore 7:00 fino alle ore 22:00 in tutte le strade, piazze e luoghi pubblici della città.

“In questo momento la situazione è molto delicata – dichiara il sindaco Valenti -. Siamo in attesa di ricevere l’esito di altri tamponi molecolari effettuati dall’ASp su soggetti risultati positivi al tampone rapido.
Vi prego di uscire da casa solo se è necessario.
Evitiamo gli assembramenti, usiamo la mascherina, manteniamo la distanza sociale e laviamo spesso le mani”.