21.5 C
Comune di Sciacca
Home Blog Page 173

Rubava gioielli nella casa dove faceva la badante, arrestata ad Alcamo una cinquantaseienne

I Carabinieri della Compagnia di Alcamo hanno arrestato una 56enne per furto in abitazione.
La donna avrebbe asportato dall’abitazione dove svolgeva l’attività di collaboratrice domestica. A scoprire il furto la figlia della donna accudita, che si sarebbe accorta del furto grazie

Sono state le immagini delle telecamere installate in casa ad incastrare la donna che svolgeva attività di collaborazione domestica presso una famiglia di Alcamo. Ad accorgersene tramite la videosorveglianza la figlia della donna che veniva accudita dalla signora, una cinquantaseienne che avrebbe più volte portato via dall’abitazione monili e gioielli preziosi.

I carabinieri della compagnia di Alcamo hanno arrestato una 56enne per furto in abitazione dopo avet eseguitobuna perquisizione personale che permetteva di rinvenire all’interno delle tasche dei pantaloni i monili in oro poco prima asportati.
Da ulteriori accertamenti sarebbe emerso che sin dallo scorso mese di aprile la 56enne si sarebbe resa responsabile di altri furti di gioielli e monili per un valore di circa 20 mila euro, alcuni dei quali rinvenuti nella sua abitazione.
La donna, a seguito dell’udienza di convalida, è stata sottoposta alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria due volte a settimana.

Sciacca mantiene 140 litri di acqua al secondo, Fiorino: “Aspettiamo le piogge”

Sciacca al momento non è interessata dalle difficoltà di approvvigionamento idrico che si sono registrate in altri comuni, in particolare del versante orientale della provincia, che ha reso necessario anche un vertice in prefettura. A Sciacca arrivano 140 litri al secondo. Lo conferma Francesco Fiorino, direttore tecnico di Aica.

“Al momento – dice Fiorino – su Sciacca non registriamo particolari criticità e sono in corso lavori di ordinaria manutenzione della rete idrica. Gli invasi della zona, però, hanno accumulato poca acqua. Mi riferisco a Fanaco, Castello e Leone. L’allerta non è assolutamente rientrata e speriamo che nei prossimi due o tre mesi arrivino le piogge”.

Entro giugno si attende la piena operatività del dissalatore di Porto Empedocle con 100 litri al secondo e Siciliacque soggetto attuare.

Ieri la presa di posizione di Sciacca Turismo che ha sollecitato la Regione a fare chiarezza in vista della prossima stagione estiva. Nella precedente anche strutture alberghiere molto grandi e che non avevano mai avuto difficolta nel passato, come quelle del gruppo Mangia’s, per garantire la normale distribuzione idrica agli alberghi hanno dovuto ridurre l’acqua destinata al parco e dunque alla zona verde.

Metà del consiglio vuole sfiduciare il sindaco di Villafranca Sicula

E’ stata presentata da cinque dei dieci consiglieri comunali di Villafranca Sicula la mozione di sfiducia al sindaco, Gaetano Bruccoleri. I cinque sono tutti della maggioranza ormai in rotta con il sindaco dopo l’azzeramento della giunta.

La mozione è stata presentata da Enza Mauceri, Federica Triolo, Vincenzo Venezia, Federico Maniscalco e Tiziana Massaro. I due consiglieri di maggioranza che non risultano tra i firmatari sono Concettina Di Rosa e Antonio Scarpinato, mentre i tre dell’opposizione l’ex sindaco Domenico Balsamo, Vanessa Girgenti e Salvatore Buscemi. Se in consiglio la situazione rimarrà di parità, cinque a cinque, la mozione non verrà approvata. Sono necessari, infatti, sette voti.

“Libera e coscienziosa è stata la decisione di proporre una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco – scrivono i cinque firmatari della sfiducia – che col suo colpo di mano degno di una dittatura ha cancellato la giunta e ogni minima traccia di democrazia. È questo un atto doveroso e dovuto, conseguenza naturale di un dialogo ormai interrotto da mesi che, nonostante i nostri sforzi perpetrati nel tempo per far si che il nostro percorso insieme continuasse in armonia, per nulla ha scalfito la linea tortuosa che stava percorrendo il sindaco”.
Nei giorni scorsi, motivando l’azzeramento della giunta, il sindaco, Gaetano Brucculeri aveva scritto che la revoca “non costituisce atto sanzionatorio né atto che riguarda motivi personali o professionali legati ai singoli assessori, bensì di un provvedimento dettato, oltre che da valutazioni politiche, anche a garanzia della coesione e dell’unitarietà dell’azione di governo”. E di “preciso obiettivo di perseguire con rafforzata unità il programma politico amministrativo e di rilanciarne la piena operatività, nell’esclusivo interesse pubblico, della cittadinanza e nel rispetto del buon andamento e della imparzialità della pubblica amministrazione”.

Adesso la parola passerà al consiglio comunale.

Nella foto, i cinque consiglieri che hanno presentato la mozione di sfiducia con gli ex assessori e il sindaco Bruccoleri

Rapina in via Conzo a Sciacca, indagano i carabinieri

Una rapina ai danni di un quarantenne tunisino è stata messa a segno nella centralissima via Conzo, a Sciacca. Il nordafricano è stato avvicinato da due persone che lo hanno malmenato e costretto a fare ricorso alle cure dei medici del Pronto soccorso del Giovanni Paolo II per le lievi ferite riportate.

I malviventi gli hanno portato via una modesta somma di denaro, qualche decina di euro, di cui era in possesso. Il tunisino si è recato presso la compagnia dei carabinieri di Sciacca e poi al Pronto soccorso.

Un aiuto alle forze dell’ordine potrebbe arrivare dall’eventuale presenza di telecamere di viodeosorveglianza nella zona.

Carnevale di Sciacca, a chi la festa per i prossimi due anni tra Futuris” e “Feedback”?

E’ in programma domani, giovedì 9 gennaio 2025, l’apertura delle offerte che le due società che hanno presentato istanza sono state invitate a presentare entro la mezzanotte di oggi per la concessione dell’affidamento del servizio di organizzazione, realizzazione, gestione e promozione del Carnevale di Sciacca. La commissione poi passerà all’aggiudicazione. L’intera procedura si completerà tra domani o massimo dopo domani.

Un passaggio importante per il futuro della manifestazione visto che la novità più rilevante dell’ultimo bando rispetto il passato e sarebbe la prima volta nella storia della festa, riguarda l’affidamento per un biennio con possibilità di un eventuale altro anno di proroga.
La procedura negoziata verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, secondo i punteggi massimi attribuito tra l’offerta tecnica 70/100 e l’offerta economica, invece 30/100.
La procedura si svolge esclusivamente tramite la piattaforma telematica “Tuttogare”.
Per l’anno 2025 la manifestazione si svolgerà nelle seguenti date:
● Sabato 22 Febbraio 2025
● Domenica 23 Febbraio 2025
● Venerdì 28 Febbraio 2025
● Sabato 1 Marzo 2025
● Domenica 2 Marzo 2025
Il valore stimato della concessione per tutta la durata, ovvero due anni e’ costituito dal fatturato
totale (valore stimato) derivante dalla vendita dei biglietti al netto delle imposte ed è quantificato in €
679.090,91 (calcolato su una stima presenze annuali di n. 80.000 persone paganti (vendita annuale di n.13.000 abbonamenti al prezzo massimo di € 22,00 e n. 2.500 biglietti giornalieri per 5 giornate al prezzo massimo di € 7,00 per un importo annuale di € 339.545,45 x 2 anni = € 679.090,91). Il valore dell’eventuale proroga di un anno, viene stabilito in € 339.545,45.

Da indiscrezioni, sono due le società che hanno presentato istanza per la presentazione delle offerte. Si tratta della Futuris di Sciacca e della palermitana Feedback. Da un lato, la società che ha gia’ organizzato la manifestazione nel passato e con grandi risultati come quello dello scorso anno, dall’altro lato grossa agenzia di organizzazione di grandi eventi come il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo.

Operazione antidroga a Ribera, arrestati due giovani 

Colpo al traffico di droga a Ribera. I carabinieri di Ribera, supportati dal Nucleo operativo radiomobile di Sciacca e dal Nucleo cinofili di Palermo Villagrazia, hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini di origine gambiana, rispettivamente di 24 e 30 anni, domiciliati a Ribera. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, i militari hanno rinvenuto un considerevole quantitativo di stupefacenti e attrezzature riconducibili all’attività di spaccio.

Nell’abitazione del 24enne sono state trovate dosi di crack, eroina e hashish, oltre a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Più significativa la scoperta presso il domicilio del 30enne, dove i carabinieri hanno sequestrato 30 dosi di crack già confezionate, 1.000 euro in contanti – in banconote di piccolo taglio – e attrezzature per la preparazione del crack. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro, insieme al denaro, ritenuto provento dell’attività illecita.

L’operazione giunge al termine di un’articolata attività investigativa e di monitoraggio del territorio condotta nei mesi precedenti. Durante le indagini, i carabinieri hanno effettuato diversi sequestri amministrativi di stupefacenti e segnalato una decina di consumatori alla Prefettura di Agrigento.

Il contrasto al traffico di droga si inserisce in un contesto particolarmente delicato per Ribera, che negli ultimi anni è stata profondamente colpita da tragici episodi legati all’abuso di sostanze stupefacenti. L’episodio più recente risale al novembre 2023, quando la morte di una giovane donna di 33 anni, per sospetta overdose, ha scosso l’intera comunità. Analoghe tragedie, che spesso coinvolgono giovani in situazioni di fragilità, hanno lasciato un segno indelebile nella cittadinanza, evidenziando la necessità di un’azione coordinata tra famiglie, istituzioni e forze dell’ordine per arginare il fenomeno.

I due arrestati sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Sciacca su disposizione della Procura della Repubblica, in attesa dell’udienza di convalida, nel corso della quale il giudice convalidava gli arresti disponendo per entrambi la misura cautelare della custodia in carcere.

Si impicca in casa quarantottenne palermitano, sarebbe stato istigato dalla figlia e dal fidanzato

Istigazione al suicidio e’ questa l’ipotesi di reato a carico di una coppia di fidanzati di Palermo, lei minorenne e lui maggiorenne.
    Tra dicembre e marzo scorsi la coppia avrebbe ricattato il padre di lei, come si evince dai messaggi sul cellulare che i due si scambiavano per programmare le mosse da compiere.

Quando chiedevano il denaro al genitore che si e’ poi impiccato in casa, G.M. di 48 anni, minacciavano che la ragazza subisse violenze o che il padre venisse screditato come genitore. La giovane gli avrebbe detto che se non fossero arrivati i soldi lei non sarebbe più andata a scuola, causando l’intervento dei servizi sociali.

“Ti prendiamo a legnate”, oppure “Ti spariamo”: i due gli scrivevano. E ancora, minacciavano di accusarlo di violenza sessuale e di farlo arrestare. La giovane, inoltre, avrebbe detto al genitore di essere incinta e che si sarebbe uccisa se non avesse ricevuto un sostegno economico dal padre.

Adesso il ragazzo e’ in cella nel carcere minorile Malaspina di Palermo, lei in una comunità a Catania. L’udienza preliminare si terrà il 26 marzo.
 

Emergenza agricola a Ribera, appello per interventi urgenti

0

Gli agricoltori di Ribera si trovano in una situazione critica a causa di eventi climatici estremi e della crisi idrica. L’allarme è stato lanciato con una richiesta di intervento urgente al sindaco per salvaguardare un settore fondamentale per l’economia locale.

Le difficoltà degli agricoltori di Ribera

Negli ultimi anni, eventi climatici come alluvioni, grandinate e, più recentemente, una grave crisi idrica, hanno messo in ginocchio molte aziende agricole del territorio. I danni economici subiti sono ingenti, con il rischio concreto di perdere interi raccolti.

Nonostante gli sforzi del Consorzio di Bonifica, che ha installato moto-pompe a Poggio Diana e Martusa, le soluzioni attuate si sono rivelate insufficienti. Inoltre, l’ordinanza sindacale 75 del 21 novembre 2021 ha impedito l’accesso alla pompa di Poggio Diana, aggravando ulteriormente la situazione.

Proposte per superare la crisi idrica

Durante un recente incontro presso la sede del Consorzio di Agrigento, è emerso che le moto-pompe potrebbero essere smontate a causa della mancanza di vigilanza e delle restrizioni di accesso. Per evitare questo scenario, gli agricoltori hanno avanzato una proposta alternativa:

– Riempire le vasche consortili nelle contrade Giummarelle e Belmonte;

– Utilizzare la caduta naturale per distribuire l’acqua a un numero maggiore di aziende agricole.

Questa soluzione permetterebbe di ottimizzare le risorse idriche e garantire il supporto necessario al settore.

Richiesta di un incontro urgente

Gli agricoltori, insieme ai lavoratori del Consorzio e ai rappresentanti sindacali, hanno chiesto al sindaco di convocare con urgenza un tavolo di confronto. Tra i partecipanti richiesti figurano anche il commissario straordinario per l’emergenza idrica, Dario Cartabellotta, e i responsabili provinciali e regionali del Consorzio.

L’obiettivo è individuare soluzioni concrete e condivise per superare la crisi e salvaguardare un settore cruciale per l’economia di Ribera.

Chiusura galleria Belvedere, commissione consiliare chiede accesso agli atti

Sindaco e dirigente disertano la seduta della commissione consiliare alle Attività Produttive sui lavori che interesseranno la galleria Belvedere così i componenti della stessa richiedono un accesso agli atti definendo l’assenza “uno sgarbo istituzionale”.
I componenti della commissione attività produttive, Raimondo Brucculeri, Giuseppe Ambrogio, Giuseppe Grassadonio e Giuseppe Catanzaro stigmatizzano quanto accaduto ieri nell’incontro organizzato dalla commissione che si prefissava di comprendere e mettere a conoscenza sulle scelte concordate tra gli uffici
comunali e i funzionari ANAS, in merito alla chiusura della galleria belvedere che avrà una
ricaduta negativa sulla comunità.

“Purtroppo – scrive la commissione – in quell’incontro pur essendo stati invitati
a riferire con molto anticipo sia il Sindaco che il dirigente dell’ufficio tecnico hanno ritenuto
di disertare l’incontro, contravvenendo a quei principi costituzionali di leale collaborazione
tra organi e soprattutto quello del cittadino di essere adeguatamente e tempestivamente
informato su fatti che avranno una refluenza negativa su di esso e sull’intera città.
Tutto ciò premesso e in considerazione che nell’incontro data l’assenza dell’amministrazione e dell’ufficio tecnico non è stato permesso alla commissione di svolgere la propria funzione e al cittadino di essere adeguatamente informato, con la presente si chiede agli organi in indirizzo l’accesso agli atti e ai verbali degli incontri formali
avuti tra il Comune di Sciacca e i funzionari ANAS al fine di estrarne copia”.

Riaperta al transito via Pietro Gerardi a Sciacca, interventi nelle vie Messina e Barbagallo

Torna regolare la viabilità nel centro storico di Sciacca che da circa una settimana era stata limitata dall’interruzione nel tratto in salita verso Porta Palermo a seguito di un cedimento.

Ieri sono iniziati i lavori alla perdita idrica che aveva provocato il danno stradale, intervento risolto in giornata, meno grave rispetto le previsioni di un primo momento. Oggi la riapertura al transito e il normale ritorno alla normalità.

Intanto, sono in corso altri interventi in città sempre per la riparazione di perdite idriche. Un cantiere e’ in corso in via Messina, traversa di via Mazzini e un altro in via Barbagallo, nei pressi di via Morandi. Anche in questo caso, ha fatto sapere, l’assessore comunale ai Servizi a Rete Alessandro Curreri, si sta procedendo alla riparazione di alcune note perdite idriche che comportavano anche il mancato approvvigionamento per talune abitazioni della zona. Massimo 48 ore e gli interventi saranno terminati anche in queste due zone.

L’Avis di Agrigento dona un defibrillatore ai Leoni Sicani

Domenico Allegro, Presidente dell’ AVIS provinciale di Agrigento, ha voluto omaggiare con un defibrillatore la squadra belicina. Il dono ricevuto è uno strumento indispensabile all’interno dell’area sportiva di Santa Margherita Belice, soprattutto nel corso delle partite che i Leoni Sicani affrontano.

Domenico Allegro ha anche ringraziato tutti i volontari che prestano il loro servizio e ricordato quanto sia fondamentale il volontariato per tutte le associazioni che si occupano di temi sociali.

Un omaggio offerto da parte di AVIS provinciale di Agrigento affinché l’Associazione di Promozione Sociale e Sportiva Dilettantistica Leoni Sicani possa svolgere tutte le attività sportive, ma anche sociali, in maniera più sicura. 

Crisi idrica, Sciacca Turismo scrive alle istituzioni: “Intervenire per evitare danni alle imprese turistiche”

Con una lettera aperta alle istituzioni del territorio, sindaco in primis e i deputati del territorio, il presidente di Sciacca Turismo, Ezio Bono rivolge un accorato appello per interventi mirati che evitino gravi danni per il settore turistico a causa di una ulteriore stagione di crisi idrica.
“Il territorio della regione Sicilia – scrive Bono – è interessato da un lungo periodo di siccità, causato sia dalla eccezionale scarsità di precipitazioni pluviometriche delle ultime stagioni autunnali e
invernali, sia dalle temperature rilevate costantemente più alte della media che hanno determinato, tra l’altro, una evidente riduzione dei deflussi idrici superficiali e, conseguentemente, una esigua disponibilità di acqua negli invasi e nelle falde idriche. La situazione ha assunto livelli di elevata criticità soprattutto nel territorio della provincia di Agrigento in cui diversi Comuni continuano ad avere scarsi approvvigionamenti idrici con notevoli disagi per i cittadini.
La situazione è complessa e tocca non solo gli usi civili, ma anche settori produttivi importanti
come agricoltura e turismo”.

Bono ricorda come lo scorso anno i rilevanti afflussi turistici soprattutto nella fascia
costiera della provincia, sono stati approvvigionati con interventi di emergenza che hanno permesso
di garantire comunque i servizi.

“Ma – ribadisce – ad oggi, al di là delle promesse riguardanti l’attivazione dei dissalatori, sui cui tempi di realizzazione non ci sono certezze, non risultano azioni concrete che possano consentire alle aziende del settore di programmare la stagione turistica. In previsione di un ulteriore incremento delle esigenze idropotabili e il conseguente aggravamento del deficit idrico in atto, è assolutamente indispensabile avere certezze sulle azioni concrete avviate dalla Regione Siciliana e dalla cabina di regia per l’emergenza idrica.
Con l’occasione riteniamo opportuno segnalare la necessità di intervenire presso le autorità
regionali e gli organismi che si occupano di gestire la crisi idrica, a tutela delle imprese”.

“Abbiamo – conclude – la necessità di avere notizie certe sulla programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione del servizio idrico”.