19.3 C
Comune di Sciacca
Home Blog Page 197

Il sindaco e la giunta di Caltabellotta: “Mai solo il funzionario intimidito”

Il sindaco, la giunta e il presidente del consiglio comunale di Caltabellotta condannano il vile atto intimidatorio perpetrato ai danni di un funzionario comunale e annunciano che porteranno il tema della violenza all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, “nel corso del quale discutere e condividere con la cittadinanza ulteriori misure per ribadire il loro impegno costante verso una comunità unita e fondata su valori solidi”. Un funzionario comunale di Caltabellotta ha subito il danneggiamento di 150 piante del suo uliveto. Già in passato aveva subito danneggiamenti ad auto e terreno. Indagano i carabinieri.

“Le istituzioni cittadine – scrivono in una nota il sindaco, Biagio Marciante, la giunta e il presidente del consiglio comunale – hanno espresso piena solidarietà al funzionario e condannano con assoluta fermezza il vile gesto, che non può trovare spazio in una comunità attiva e civile come quella di
Caltabellotta”.

“Non lasceremo mai da solo chi è vittima di tali atti – dicono le istituzioni cittadine – e intendiamo combattere con determinazione ogni fenomeno di intimidazione e violenza. Questi gesti non devono intimorire, ma semmai spronare a proseguire con ancora maggiore convinzione un impegno per il rispetto delle regole e la tutela della giustizia. Siamo al fianco di chi è stato colpito da questo vile gesto e continueremo a promuovere con determinazione i valori della legalità, della giustizia e del rispetto delle regole”.

Aggiungono che il Comune di Caltabellotta “si è sempre distinto come un esempio virtuoso, in cui la trasparenza e il rispetto delle regole sono pilastri fondamentali. Siamo certi che l’intera cittadinanza saprà unirsi nel rifiuto di ogni forma di prevaricazione e violenza – concludono – dimostrando ancora una volta che Caltabellotta è e sarà sempre una terra di valori, impegno e solidarietà”.

Novità all’Istituto “Amato Vetrano” di Sciacca, modello “4+2”

L’Istituto “Calogero Amato Vetrano” di Sciacca a partire da quest’anno, introduce la sperimentazione della filiera “4+2”.

Si tratta di un modello che permette di scegliere tra due opzioni: percorso quinquennale tradizionale, per una formazione completa verso il lavoro o l’università oppure percorso quadriennale, per conseguire il diploma in 4 anni e accedere direttamente a un ITS, all’università o al lavoro.

“Il modello ‘4+2’ – afferma la dirigente scolastica Nellina Librici – accelera i tempi senza rinunciare alla qualità”.

L’Istituto saccense che unisce tradizione e modernita’ offre agli studenti un’istruzione di eccellenza e un futuro ricco di possibilità anche con opportunità internazionali e formazione d’eccellenza.

Con mobilità Erasmus+ e PCTO all’estero, gli studenti possono vivere esperienze uniche, acquisendo competenze professionali in contesti internazionali.

L’Amato Vetrano e’ un’ istituzione unica nel territorio
con tre diversi indirizzi: “Agrario”, “Alberghiero” e “Informatico”.

Con un’azienda agraria di 29 ettari e un convitto affacciato sul mare, l’Istituto rappresenta una scelta ideale per chi cerca una scuola che prepari al lavoro, alla vita e al mondo.

Saccense ospita due trapanesi che lo minacciano con un coltello, denunciati

Il Commissariato di polizia di Sciacca ha denunciato due trapanesi che avrebbero minacciato con un coltello un saccense che li aveva ospitati. I due trapanesi, amici di un nipote del saccense, durante la permanenza nell’abitazione di Sciacca avrebbero avuto, però, un comportamento niente affatto adeguato. Così il saccense ha deciso di allontanarli dalla casa.

E’ quando sono stati allontanati che avrebbero tirato fuori un coltello minacciando il saccense. Quest’ultimo si è poi rivolto alla polizia che ha individuato i trapanesi denunciandoli per minacce. I due hanno precedenti per reati contro il patrimonio.

A Sciacca niente fuochi d’artificio a Capodanno

Per la notte di San Silvestro, Sciacca cambia passo. Nessuno spettacolo pirotecnico animerà la piazza Angelo Scandaliato per salutare il vecchio anno e accogliere il 2025. La decisione del Comune segna una netta inversione rispetto al Capodanno scorso, quando furono stanziati 12 mila euro per i fuochi d’artificio.

Nel 2023 il finanziamento dello spettacolo aveva sollevato critiche, in particolare da parte della Lav sezione di Sciacca. L’associazione animalista aveva lanciato una raccolta firme sulla propria pagina Facebook per conoscere il parere dei cittadini in merito “ai quindici minuti di spettacolo pirotecnico finanziato dal Comune di Sciacca e previsto per la notte del 31 dicembre , per salutare il vecchio anno e accogliere quello nuovo”.  

La Lav aveva espresso una posizione netta, sottolineando come lo stanziamento rappresentasse “fondi sperperati letteralmente in fumo e che potevano essere meglio utilizzati per altre necessità”. A pesare sul dibattito era stata anche la questione del benessere animale. Secondo l’associazione, infatti, i fuochi d’artificio provocano un forte stress per gli animali, spesso con conseguenze gravi o fatali.

Nonostante le proposte di adottare fuochi a basso impatto acustico per mitigare il problema, quest’anno il Comune ha deciso di non finanziare alcun evento pirotecnico.

Intanto, a Palermo, il sindaco Roberto La Galla ha firmato un’ordinanza che vieta dal 30 dicembre al 2 gennaio 2025 l’utilizzo di fuochi, petardi e mortaretti su tutto il territorio comunale.

La Rocca Ruvolo: finanziaria regionale per il Belice, Sciacca e Ribera

Grazie alla recente approvazione della manovra finanziaria 2024, sono state stanziate risorse per circa un miliardo di euro destinate a emergenze, servizi essenziali e sostegno alle persone fragili. A evidenziare il risultato è la deputata Margherita La Rocca Ruvolo di Forza Italia, che sottolinea la sinergia tra il Governo regionale e l’Ars nel raggiungimento di questo importante obiettivo.

Interventi significativi per l’Agrigentino

Un ampio piano di interventi è previsto per la provincia di Agrigento, con particolare attenzione alla riqualificazione urbana e al supporto delle parrocchie locali.

Tra i finanziamenti stanziati:

Opere di arredo urbano e riqualificazione

Camastra: 70.000 euro per arredi urbani e riqualificazione del centro storico.

Montevago: 50.000 euro per la Sala Consiliare e ulteriori 250.000 euro per il ripristino del Santuario Madonna delle Grazie.

Sostegno a parrocchie e oratori

50.000 euro alle parrocchie Beata Maria Vergine Monserrato e Beata Maria Vergine di Sabuci di Licata per interventi su portoni e intonaci.

25.000 euro per l’Oratorio “Carlo Acutis” della Parrocchia S. Nicolò di Bari di Ribera.

85.000 euro per completare i lavori presso l’Opera di Gioeni ad Agrigento.

Investimenti per infrastrutture e manutenzione

100.000 euro al Comune di Menfi per il depuratore comunale e arredo urbano.

100.000 euro a Santa Margherita di Belìce per migliorare la viabilità urbana ed extraurbana.

Un impegno per lo sviluppo locale

L’approvazione della finanziaria non solo consente di rispondere alle urgenze del territorio, ma garantisce anche lo sviluppo di spazi pubblici e il sostegno alle comunità locali. Come sottolineato dalla deputata La Rocca Ruvolo, questo risultato è il frutto di un lavoro sinergico e di una visione rivolta al futuro delle città e dei cittadini dell’Agrigentino.

Termine: “Giunta chiusa, deleghe a fine anno” (Video)

Riassegnera’ e ridistribuira’ le deleghe assessoriali tra il trenta e il trentuno dicembre prossimo e con l’ingresso di Simone Di Paola ritiene terminati i riassetti in giunta. Così oggi il sindaco Fabio Termine nel corso della conferenza stampa di fine anno, ha liquidato la faccenda politica che negli ultimi sei mesi ha caratterizzato l’andazzo amministrativo.

“Per me la giunta è chiusa”, ha poi aggiunto smentendo la possibilità della concessione di un terzo assessore al Pd che, come è noto, avrebbe preteso un bilanciamento in base ai nuovi equilibri in aula.

Infine, gli auspici e gli auguri del primo cittadino per il primo anno.

Sciacca, altri dettagli sull’arresto per droga della polizia la notte di Santo Stefano

È’ stato convalidato l’arresto per droga effettuato dalla polizia, a Sciacca, durante la sera di Santo Stefano. M.C., di 26 anni, sarebbe stato colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina.
In particolare, nel corso di un servizio predisposto per la prevenzione e repressione del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, personale del commissariato di Sciacca, all’interno di una struttura adibita a discoteca, notavano due giovani intenti a consumare stupefacente, successivamente accertato del tipo cocaina, senza alcuna remora alla presenza di centinaia di giovani, molti dei quali minori.
I due sono stati immediatamente bloccati e sottoposti a perquisizione personale che dava esito positivo poiché, occultata addosso ad uno dei due giovani, sarebbero state rinvenute ben 11 dosi di c zocaina. Le tempestive attività d’indagine permettevano di acclarare i fatti ovvero la cessione di cocaina dell’odierno indagato all’altro giovane e l’ulteriore detenzione di 24 grammi di cocaina nonché di strumenti per la pesata ed il confezionamento della droga, rinvenuti nell’abitazione dell’arrestato. Al termine delle operazioni di rito, coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca, il ventiseienne veniva tratto in arresto mentre l’altro giovane segnalato come assuntore. Il gip del Tribunale di Sciacca, condividendo pienamente le attività svolte dalla polizia con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto del giovane disponendo l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora in Sciacca, immediatamente eseguita.

Manovra regionale, finanziamenti a Sciacca e Ribera

Nella notte l’assemblea Regionale Siciliana ha approvato la manovra finanziaria di fine anno, nella quale sono stati finanziati per Ribera € 2,425.000 e 100 mila euro per Sciacca.

Finanziamenti che sono stati ottenuti con emendamenti presentati dal deputato regionale della DC, Carmelo Pace e che oggi vede i gruppi consiliari dello stesso partito sia a Sciacca che a Ribera esprimere soddisfazione.

I fondi ottenuti per Ribera sono per il rifacimento dello stadio Nino Novara per un importo di: 2.100.000,00 di euro, per la ristrutturazione e l’adeguamento della palestra Berlinguer per la somma di € 300.000,00 ed in fine € 25.000,00 per la sistemazione del campanile della chiesa San Pietro conosciuta come San Nicola.

“Opere – scrivono i consiglieri Nicola Inglese, Giovanni e Salvatore Tortorici – che permetteranno interventi alle infrastrutture sportive che si tramuteranno in un passo importante verso un alternativa ai molti giovani per avvicinarsi allo sport come il calcio e il Basket“.

Per Sciacca, ottenuti invece fondi per 20.000 euro destinati alla Fondazione Miraglia, per sostenere i propri obiettivi statutari e promuovere iniziative volte a ricordare e celebrare la figura di Accursio Miraglia.

  1. 40.000 euro saranno destinati al rifacimento e alla manutenzione straordinaria della ex scuola Maurici, oggi sede degli Scout. Si tratta di un intervento essenziale per rispondere alle esigenze di manutenzione che questa struttura presenta ormai da anni. Quaranta mila euro una tantum saranno assegnati alle associazioni che partecipano al Carnevale di Sciacca, con l’obiettivo di sostenere economicamente la realizzazione dei carri allegorici. Infine, altri 40.000 euro saranno destinati al rifacimento e alla manutenzione straordinaria della ex scuola Maurici, oggi sede degli Scout.

“Sciacca – ha commentato il gruppo consiliare della Dc – continua ad essere al centro dell’attività politica della Democrazia Cristiana, guidata con impegno e dedizione nella nostra provincia dall’onorevole Carmelo Pace. Grazie al suo lavoro, assistiamo ad un costante susseguirsi di segnali positivi che contribuiscono alla crescita del nostro territorio, permettendogli di essere sempre più al passo con i tempi e, soprattutto, di rispondere alle esigenze dei nostri concittadini. Come gruppo consiliare e direttivo della DC di Sciacca, non possiamo che esprimere il nostro più sentito ringraziamento all’onorevole Carmelo Pace e al Governo regionale per l’attenzione rivolta al nostro territorio. Questi finanziamenti rappresentano un ulteriore segnale di vicinanza e impegno concreto per la crescita e il benessere della città”

Menfi, finanziamento regionale evita l’aumento delle tariffe per i loculi cimiteriali

Un finanziamento di 100 mila euro, ottenuto grazie ad un emendamento proposto dall’onorevole Carmelo Pace e approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana, permetterà al Comune di Menfi di acquistare nuovi loculi cimiteriali. La misura arriva in risposta alla decisione della giunta Clemente di aumentare le tariffe per l’assegnazione dei loculi, approvata lo scorso 6 dicembre con delibera.

L’iniziativa è stata promossa dalla Democrazia Cristiana di Menfi, con il segretario cittadino Tonino Tassinari che ha avanzato la proposta, poi accolta dall’onorevole Pace. Questo intervento mira a evitare che l’aumento dei costi gravi direttamente sulle famiglie.

Il risultato ottenuto dalla Dc di Menfi si aggiunge a un precedente intervento dell’onorevole Pace, che lo scorso anno aveva ottenuto risorse per l’acquisto di uno scuolabus destinato alla popolazione scolastica della città.

La Democrazia Cristiana ha invitato la giunta Clemente a revocare l’aumento delle tariffe, proponendo di tornare ai costi stabiliti nel 2021 durante l’amministrazione Mauceri. L’appello è motivato dall’esigenza, secondo la DC, di adottare politiche che tutelino maggiormente i cittadini, soprattutto in un momento storico delicato come l’attuale.

Finanziamento per l’ex Stazione Gulfa, in arrivo 30.000 euro per la sicurezza

0

Un importante passo avanti per la sicurezza e la riqualificazione dell’area adiacente all’ex Stazione Gulfa di Santa Margherita di Belìce. Grazie all’approvazione di un emendamento inserito nella finanziaria della Regione Siciliana, sono stati stanziati 30.000 euro per l’illuminazione e la manutenzione della zona.

Un progetto per la sicurezza dei viaggiatori

L’area, frequentata ogni giorno da numerosi viaggiatori, è stata spesso considerata un punto critico per la sicurezza a causa delle condizioni di scarsa illuminazione e manutenzione. Il finanziamento per l’ex Stazione Gulfa consentirà finalmente di realizzare lavori indispensabili per rendere il transito più sicuro.

“Fino ad oggi – sottolineano i Consiglieri Comunali Giusi Bavetta, Giacomo Abruzzo e Antonio Guirreri – lo svincolo è stato utilizzato in condizioni pericolose. Questo intervento riconosce finalmente il diritto alla sicurezza per tutti coloro che attraversano l’area”.

L’impegno dell’Onorevole Pace e del Partito

Il risultato è stato possibile grazie all’impegno costante dell’Onorevole Pace, che ha lavorato alacremente per portare avanti questo progetto. Il Commissario cittadino Salvatore Nieli e il Partito della Democrazia Cristiana di Santa Margherita di Belìce hanno espresso grande soddisfazione per questo traguardo, sottolineando l’attenzione dedicata ai bisogni del territorio.

“Questo emendamento – spiegano – è il frutto di un lavoro congiunto per migliorare la qualità della vita dei cittadini e valorizzare il nostro territorio. La sicurezza dei viaggiatori è una priorità su cui continueremo a investire”.

Un passo avanti per Santa Margherita di Belìce

Il finanziamento per l’ex Stazione Gulfa rappresenta un’opportunità per rendere l’area non solo più sicura, ma anche esteticamente e funzionalmente adeguata alle esigenze dei cittadini. I lavori, una volta completati, trasformeranno lo svincolo in un punto strategico, valorizzando ulteriormente il comune di Santa Margherita di Belìce.

Il sindaco Termine incontra la stampa: “Anno importante della mia sindacatura” (Vedi la diretta)

0

Ha incontrato stamattina la stampa locale per il classico incontro di fine anno il sindaco Fabio Termine. Il suo terzo appuntamento dalle elezioni, giro di boa di poco più del suo mandato.

Conferenza che è iniziata con l’elencazione di quanto fatto durante il 2024. Presenti sei assessori su sette. Assente soltanto Simone Di Paola, nuovo assessore ancora senza deleghe.

Termine ha toccato diversi punti nevralgici di quanto fatto negli ultimi mesi con un focus particolare sul rifacimento strade e sui progetti in itinere.

Conferenza stampa in corso che e’ possibile vedere o rivedere al link qui di seguito:

Caravaggio, mostra e convegno ieri al Circolo di Cultura di Sciacca

E’ stata inaugurata ieri al Circolo di Cultura di Sciacca la mostra dedicata a Caravaggio dal
titolo “Nascita e Rinascita”. Esposte copie di
opere di Caravaggio realizzate dal Maestro saccense Calogero Termine che saranno visitabili fino al sei gennaio.

Tra le copie, a dimensioni naturali di cm 268 x 197, si può ammirare la Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi che racconta la nascita di Cristo. L’originale, dipinta nel 1609, è stata trafugata dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo e mai più ritrovata. E’ inserita tra le 10 opere più ricercate al mondo, la seconda per l’FBI.
Oltre alla Natività si può ammirare anche una copia del “Suonatore di Liuto”, del “Bacco”, della “Canestra di frutta”.
L’inaugurazione della mostra ha visto la partecipazione del presidente del Circolo di Cultura, di Sciacca, Giovanni Di Vita, del consigliere della Corte di Cassazione nonché appassionato delle opere di Caravaggio, Giovanbattista Tona e il maestro Calogero Termine, autore delle opere esposte.
A seguire si e’ svolto il convegno “La natività ed il seppellimento di Santa Lucia: dalla Nascita alla
Rinascita” ancora una occasione per parlare di Caravaggio. Tra i relatori esperti e studiosi di storia,
religione e arte che hanno portato il loro contributo. Si è approfondito la figura di Santa Lucia, analizzandone brevemente la vita, il culto e la sua
influenza sulla cultura e la società siciliana. Gli interventi sono stati affidati alla professoressa Maria Antonietta Vullo, docente di lettere a Marianopoli in provincia di Caltanissetta, al sacerdote Bernardo Briganti, direttore
dell’Ufficio pastorale Tempo Libero Turismo e Sport nella Diocesi di Caltanissetta e al professore Giuseppe Maria Spera, architetto e docente di storia dell’arte ma anche studioso di Caravaggio.