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IMU 2025: sconto fino al 50% per i proprietari di immobili, ecco come ottenerlo entro il 16 giugno

Anche nel 2025 i proprietari di seconde case, immobili di lusso o terreni agricoli dovranno versare l’IMU, l’Imposta Municipale Unica. Ma c’è una buona notizia: in molti casi è possibile ottenere sconti dal 20% al 50%, riducendo in modo significativo l’importo da pagare.

Vediamo tutte le novità, modalità di accesso, requisiti richiesti e scadenze per beneficiare delle agevolazioni previste.


Scadenze IMU 2025: le due date da segnare

  • 16 giugno 2025: scadenza per il versamento della prima rata (acconto IMU).
  • 16 dicembre 2025: scadenza per il saldo finale.

L’IMU è dovuta per le seconde case, le abitazioni principali di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9) e i terreni agricoli, salvo esenzioni previste dal Comune.


Esenzioni IMU 2025: chi non paga

Sono esentati dal pagamento:

  • chi possiede l’abitazione principale (escluse quelle di lusso);
  • anziani o disabili trasferiti in istituti di ricovero, se l’immobile non è affittato;
  • una sola unità immobiliare, se posseduta da soggetti in determinate condizioni sanitarie.

L’esenzione deve essere prevista da una delibera del proprio Comune. È quindi necessario verificare le disposizioni locali sui siti del Ministero dell’Economia o del Municipio di residenza.


Sconto IMU 2025 del 50%: chi ne ha diritto

La riduzione del 50% della base imponibile si applica nei seguenti casi:

  • comodato gratuito a figli o genitori (con contratto registrato, unico immobile e residenza nello stesso Comune);
  • immobili di interesse storico o artistico;
  • immobili inagibili o inabitabili e non utilizzati;
  • pensionati residenti all’estero, titolari di pensione maturata in convenzione internazionale.

Sconto IMU 2025 del 25% per canone concordato

Chi affitta un immobile con contratto a canone concordato ha diritto a uno sconto automatico del 25% sull’IMU, indipendentemente dall’aliquota deliberata dal Comune.

Ciò significa che l’imposta calcolata verrà ridotta al 75%, un vantaggio tangibile per i proprietari che scelgono affitti calmierati.


Sconto IMU 2025 del 20% con addebito diretto su conto corrente

Una delle novità più interessanti riguarda la possibilità di ottenere uno sconto del 20% sull’IMU attivando il pagamento tramite addebito diretto bancario o postale.

Per usufruirne:

  • controlla che il tuo Comune preveda lo sconto;
  • autorizza l’addebito permanente sul tuo conto;
  • assicurati che il conto sia attivo e capiente;
  • attiva la domiciliazione prima del 16 giugno 2025 (scadenza prima rata IMU).

Questa opzione permette non solo di risparmiare, ma anche di automatizzare il pagamento, evitando errori o ritardi.


Conclusione

Con l’IMU 2025, i contribuenti possono risparmiare fino al 50%, a seconda delle condizioni personali, dell’utilizzo dell’immobile e della modalità di pagamento scelta. Il consiglio è di verificare subito le delibere del proprio Comune e, se possibile, attivare l’addebito diretto entro la scadenza per ottenere lo sconto massimo.


Perché i miei clienti non mi trovano online? Accendi il tuo faro digitale con Partenza Professionale!

Sei un fisioterapista appassionato del benessere dei tuoi pazienti? Un artigiano che trasforma la materia prima in opere uniche? Hai uno studio professionale che offre competenze specializzate nel tuo territorio? Allora, una domanda cruciale ti sarai posto: “Perché, nonostante la dedizione e la qualità del mio lavoro, i nuovi clienti faticano ad arrivare?”

Hai presente un faro solitario nella notte? Non si limita a illuminare un tratto di costa, ma la sua luce potente si staglia per chilometri, un punto di riferimento inconfondibile per chi naviga. Ecco cosa dovrebbe essere la tua presenza online: un faro che attira l’attenzione nel vasto mare digitale.

Immagina di essere il custode di quel faro. La tua responsabilità è garantire che la sua luce sia intensa e costante, che la sua posizione sia strategica per intercettare le rotte dei naviganti e che la sua struttura sia solida per resistere a qualsiasi tempesta. Allo stesso modo, un piano ben definito per la tua presenza online è la chiave per farti trovare e scegliere.

Ma riflettiamo un attimo. Quando qualcuno ha bisogno di un professionista come te, quali sono le sue prime mosse? Spesso si affida al passaparola tradizionale, chiedendo consiglio ad amici e conoscenti. Ma chiediti: ti conoscono tutti nell’area territoriale dove operi? E se ci sono persone che ancora non hanno avuto modo di sentire parlare di te?

In questi casi, la ricerca online diventa la risorsa principale. Un potenziale cliente con un problema specifico cercherà su Google “fisioterapista per mal di schiena a [tua città]” o “artigiano specializzato in [tipo di lavorazione] nella mia zona”. Se il tuo faro digitale non è acceso e ben visibile, queste “navi” passeranno oltre, senza mai approdare al tuo “porto”.

E pensa anche a questo: magari offri un servizio specifico che ti differenzia dalla concorrenza. Quante probabilità ci sono che un nuovo cliente, che non ti conosce tramite il passaparola, scopra questa tua unicità? È molto più probabile che lo faccia navigando online e imbattendosi nel tuo “faro” che segnala proprio quel servizio specializzato.

La tua “Partenza Professionale”: una soluzione concreta per farti trovare, se parti da zero

Per rispondere a questa esigenza reale e molto diffusa – quella di imprenditori e professionisti che sanno fare bene il loro lavoro ma non sono esperti di pubblicità online – Blue Owl, agenzia di marketing e casa editrice di Risoluto, ha ideato un pacchetto su misura per te: “Partenza Professionale”.

Immagina di avere a disposizione tutti gli strumenti essenziali per accendere il tuo “faro digitale” in modo semplice, professionale ed efficace. Partenza Professionale unisce in un’unica soluzione tutto ciò di cui hai bisogno per farti notare nel mare del web:

  • Un sito web completo: La base solida del tuo “faro”, chiaro, bello da vedere e facile da navigare per chi approda alla tua pagina.
  • Un articolo sul giornale locale: Un potente “segnale luminoso” pubblicato su una testata online nota nel tuo comune, che racconta la tua storia, cosa fai di speciale e perché i clienti dovrebbero scegliere proprio te.
  • Una pagina Facebook curata: La “sala controllo” del tuo faro sui social, con un’immagine coordinata e contenuti pronti per illuminare la tua comunità online.
  • Una campagna pubblicitaria geolocalizzata: Un fascio di luce mirato per farti conoscere dalle persone giuste, quelle che si trovano vicino a te e hanno bisogno dei tuoi servizi.

Tutto questo senza perdersi in tecnicismi, senza sprecare tempo prezioso e con l’assistenza umana di chi conosce bene le realtà locali e sa come raccontarle in modo autentico.

Non devi fidarti solo delle mie parole. Ascolta cosa dicono altri professionisti che hanno già acceso il loro “faro digitale” con noi:

“Ho seguito con meticolosa attenzione tutti i suggerimenti che mi ha dato Giacomo Cascio e nel mio piccolo grazie al suo aiuto sono riuscito a far conoscere il mio studio anche oltre la Sicilia e in posti dove non sarei mai riuscito ad arrivare. Il tutto portando avanti solo l’informazione che ‘i tuoi problemi possono essere risolti e se vuoi io posso aiutarti’. Ecco il sito che ho creato che rispetta questa filosofia rumoreevibrazioni.it. Grazie Giacomo continua ad aiutare chi come me vuole fare conoscere i propri studi o le proprie aziende.”

Gaetano Cognata – tecnico competente in acustica

“Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a Giacomo Cascio e al suo team per l’eccezionale lavoro svolto nella creazione e nello sviluppo del nostro sito web, sofisciaccarooms. Il risultato è semplicemente straordinario! Ma ciò che ha davvero fatto la differenza è stata la cura dei dettagli e la passione che Giacomo e il suo team hanno profuso in ogni fase del progetto. Hanno saputo valorizzare al meglio le peculiarità della nostra struttura, creando un sito web che non solo informa, ma emoziona e invita alla scoperta.”

Sofi’ Center Rooms

“Per la mia azienda mi sono affidato a blue owl nella persona di Giacomo Cascio e nel giro di qualche mese il mio brand è cresciuto moltissimo. Sempre consigli mirati e finalizzati. Lo Consiglio a tutti coloro che vogliono espandere il proprio business. Bravo Giacomo continua così.”

Calogero Bongiovì – L’anguriotta

Perché scegliere questa strada per illuminare la tua attività?

Perché oggi non basta lavorare bene, bisogna anche essere visibili e far conoscere a quanti più possibili il valore di ciò che fai. E la visibilità online non significa solo avere un sito web: significa farsi trovare da chi ti cerca, ispirare fiducia con la tua presenza, essere scelti come il faro che guida alla soluzione.

Il metodo sviluppato da Giacomo Cascio, editore di Risoluto e fondatore dell’agenzia Blue Owl, si chiama SoftBranding: non è la classica pubblicità aggressiva, ma un sistema di comunicazione basato su contenuti di valore, sulla costruzione della tua reputazione e sul racconto autentico del tuo legame con il territorio.

Vuoi scoprire se il tuo “faro” attuale è ben visibile nel mare del web?

Se ti riconosci in quello che hai appena letto e vuoi capire se la tua attività è facile da trovare online, puoi ricevere una guida gratuita (una semplice check-list) che ti aiuta a scoprirlo in pochi minuti.

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Se poi vorrai approfondire come accendere o potenziare il tuo “faro digitale” con il pacchetto “Partenza Professionale”, potremo sentirci per una chiacchierata senza impegno e valutare insieme la soluzione migliore per la tua attività.

Non lasciare che altri fari oscurino la tua luce nel cuore dei tuoi potenziali clienti. Fatti trovare tu.

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La Tv svedese racconta Sambuca e le sue Case a 1 euro

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Sambuca di Sicilia continua a far parlare di sé grazie al successo delle Case a 1 euro, un progetto che ha attirato l’attenzione di televisioni internazionali. Dopo il format con Lorraine Bracco per Discovery Channel, adesso è il turno di Kanal 5 e Max, due emittenti svedesi che stanno girando una serie ambientata proprio nel borgo siciliano.

Marie e Bill Nylander protagonisti del format sulle Case a 1 euro

La nuova serie televisiva racconterà la ristrutturazione di una casa acquistata per soli tre euro da Marie Olsson Nylander e suo marito Bill Nylander. Marie è una nota arredatrice d’interni in Svezia, mentre Bill è responsabile di una società stradale. La coppia è già al lavoro nel centro storico di Sambuca, dove trasformerà un rudere in un’accogliente dimora per le vacanze, da condividere con i loro quattro figli.

Case a 1 euro, un modello di rinascita urbana

Il progetto Case a 1 euro, avviato nel 2016 per combattere lo spopolamento, ha avuto un impatto concreto: oltre 220 immobili venduti, numerose ristrutturazioni e un crescente coinvolgimento di artigiani e imprese locali. Il sindaco Giuseppe Cacioppo sottolinea come Sambuca si stia trasformando in una vera comunità multietnica, grazie anche alla calorosa accoglienza dei sambucesi.

Un borgo che ispira cinema e televisione

Oltre alla nuova produzione svedese, il fascino di Sambuca ha conquistato anche il cinema. Il regista Roberto Andò ha recentemente girato “L’abbaglio”, ispirato alla solidarietà storica degli abitanti nei confronti dei garibaldini. Un ulteriore segno della vitalità culturale di un borgo che, grazie al progetto Case a 1 euro, continua a rinascere.

Turismo, visibilità internazionale e sviluppo economico

Il nuovo format televisivo, in onda in autunno con 5 puntate, porterà ulteriore visibilità a Sambuca e al suo modello di riqualificazione. Le Case a 1 euro non solo attraggono investimenti e famiglie da tutto il mondo, ma creano anche nuove opportunità per il territorio, confermando il ruolo di Sambuca come esempio virtuoso in Sicilia e in Italia.

Nuove tariffe idriche nell’Agrigentino, aumento del 5,40%

Rincaro delle tariffe idriche nell’Agrigentino. La decisione arriva dai sindaci dei Comuni di Agrigento, Alessandria della Rocca, Bivona, Calamonaci, Caltabellotta, Cammarata, Campobello di Licata, Canicattì, Comitini, Favara, Grotte, Joppolo Giancaxio, Montallegro, Montevago, Palma di Montechiaro, Raffadali, Ravanusa, Realmonte, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, San Giovanni Gemini, Santo Stefano Quisquina, Sciacca e Siculiana.

Sindaci che spiegano le ragioni dell’aumento destinato a suscitare clamore in una provincia che continua a vivere l’emergenza idrica con costi dell’acqua tra i più alti d’Italia e il servizio tra i peggiori.

“Proteggere un bene comune – scrivono i sindaci tra i quali il saccense Fabio Termine – quale è l’acqua significa assumersi la responsabilità di scelte che, per quanto difficili, rappresentano la tutela degli interessi collettivi. Questo facciamo in quanto sindaci e, anche, in qualità di componenti dell’Aica e dell’Ati idrico. Per questo abbiamo scelto di non sfuggire al nostro compito e abbiamo scelto la soluzione che meglio proteggeva i diritti dei cittadini.Ci siamo fatti carico di adottare le nuove tariffe idriche per i comuni gestiti da Aica che prevedono un adeguamento del 5,40% a fronte di alternative che sarebbero state ben più pesanti per i cittadini in modo diretto e indiretto, o con un aumento più che doppio imposto da Arera oppure con un insostenibile trasferimento dei debiti di Aica a carico dei Comuni, con riduzioni nei servizi prestati ai cittadini o, peggio, una pioggia di dichiarazioni di dissesto finanziario”.

Gli stessi sindaci che annunciano anche una conferenza stampa per meglio chiarire le dinamiche di una scelta sofferta che mette mani alle tasche dei cittadini ancora una volta.

“Questa enorme presa di responsabilità – aggiungono – eviterà anche il crollo della società consortile che, pur nelle sue carenze organizzative e gestionali, rappresenta l’unico ente che può garantire nell’immediato il servizio idrico. Rispetto all’attuale governance, non escludiamo si possa chiedere a breve un rinnovamento di tutti quegli organismi che abbiano dimostrato la propria inefficienza rispetto al mandato consegnatoI ventiquattro sindaci agrigentini che firmano la nota e alla quale si ascrive l’aumento tariffario accennano poi alle rotture interne: “Spiace dover registrare, a più livelli, una frattura all’interno del fronte dei sindaci. Decisioni dolorose come l’aver dovuto proporre una riduzione del potere di voto per chi non contribuisce al funzionamento della società sono state adottate nella speranza che si possa concretamente vedere al servizio idrico integrato come ad un impegno comune per il benessere dei nostri territori e non, come purtroppo avvenuto più volte in passato, come un modo per distribuire poltrone. Lo dobbiamo, innanzitutto, ai cittadini esasperati da una crisi idrica che è perdurata persino in inverno in molti luoghi della provincia, alla rabbia di chi avrà una bolletta più cara, anche se di poco. Per questo abbiamo scelto di non sfuggire al nostro compito e abbiamo scelto la soluzione che meglio proteggeva i diritti dei cittadini. Questa enorme presa di responsabilità eviterà anche il crollo della società”.

“Revoca del porto d’armi e divieto di detenzione”, il Cga accoglie il ricorso di un cacciatore corleonese

Il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana ha accolto il ricorso presentato da un cacciatore di Corleone, M.G., annullando i provvedimenti con cui la questura e la Prefettura di Palermo avevano disposto la revoca del porto d’armi e il divieto di detenzione di armi e munizioni. La decisione consente ora al cacciatore, titolare da anni di una licenza per uso caccia, di poter ottenere il rinnovo del porto di fucile e riprendere così la sua attività venatoria.

La vicenda ha avuto origine quando, in prossimità della scadenza della licenza, M.G. aveva presentato istanza di rinnovo. Tuttavia, la questura di Palermo rigettava la richiesta sulla base di alcune circostanze personali, tra cui la pendenza di un procedimento penale per furto davanti al Tribunale di Termini Imerese. In seguito, anche la Prefettura disponeva nei confronti dell’uomo un divieto di detenzione di armi e munizioni, fondando la propria decisione sugli stessi presupposti.

Contro tali provvedimenti, M.G., assistito dagli avvocati Girolamo Rubino, Daniele Piazza e Luigi La Placa, si rivolgeva alla giustizia amministrativa, contestando la fondatezza del giudizio di non affidabilità espresso dalle amministrazioni. I legali sottolineavano come il Tribunale di Termini Imerese e successivamente la Corte di Appello di Palermo avessero pronunciato sentenze di assoluzione, vanificando di fatto le accuse iniziali e ridimensionando la portata degli elementi indiziari considerati dalla pubblica amministrazione.

Nel ricorso, gli avvocati denunciavano la natura illogica del ragionamento seguito dalle autorità, che avevano ritenuto l’uomo inaffidabile nell’uso delle armi sulla base di fatti poi smentiti in sede giudiziaria. La difesa parlava esplicitamente di un sillogismo errato, in cui le valutazioni delle forze dell’ordine erano state ritenute prevalenti rispetto alle definitive pronunce assolutorie.

Il Cga ha ritenuto valide le argomentazioni dei legali, affermando che le sentenze penali di assoluzione – emesse prima dei provvedimenti amministrativi impugnati – avevano determinato una “dequotazione della valenza indiziaria” dei fatti contestati. Di conseguenza, ha accolto il ricorso, annullando i provvedimenti della questura e della Prefettura.

Il cacciatore corleonese potrà adesso tornare a esercitare il proprio hobby, vedendosi riconosciuto il diritto al rinnovo del porto di fucile.

Sciacca, pannelli in ceramica abbelliscono i muretti della Foggia

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Riqualificazione urbana e identità artistica

È in corso un significativo intervento di riqualificazione nella zona costiera di contrada Foggia, a Sciacca, che prevede l’installazione di 23 pannelli in ceramica lungo i muretti che costeggiano la spiaggia. Il progetto rientra nel bilancio comunale 2024 e mira a valorizzare la costa unendo arte, decoro urbano e partecipazione civica.

L’iniziativa, promossa dalla consigliera comunale Daniela Campione, è frutto di una collaborazione tra l’amministrazione, il Comitato di quartiere Foggia, i ceramisti locali e gli studenti dell’indirizzo ceramico dell’Istituto “Fazello”. Grazie anche a un emendamento presentato dall’opposizione e votato all’unanimità dal consiglio comunale, il progetto ha ottenuto un ampliamento e maggiore sostegno.

Arte pubblica: pannelli in ceramica tra tradizione e innovazione

I pannelli in ceramica, tutti a tema marino, sono realizzati interamente a mano e rappresentano non solo un elemento decorativo, ma anche un simbolo dell’identità culturale della città. “Sciacca è città della ceramica – commenta l’assessore Francesco Dimino – e portare quest’arte anche nei quartieri è un modo per raccontare la nostra storia e renderla accessibile a tutti.
L’assessore al Decoro urbano, Agnese Sinagra, sottolinea che la ceramica può essere anche uno strumento di rigenerazione urbana: “Non solo centro storico, ma anche le zone costiere meritano bellezza e cura.”

Collaborazione tra professionisti, istituzioni e scuole

Il progetto è coordinato tecnicamente dagli architetti Venezia e Indelicato, mentre i lavori sono affidati alla ditta Edilquattro. L’amministrazione ha ringraziato l’ufficio Tecnico comunale e tutti i ceramisti saccensi, che hanno contribuito con passione e maestria.

Inaugurazione pubblica in arrivo

Una volta completati i lavori, i pannelli in ceramica saranno inaugurati con una cerimonia ufficiale aperta a tutta la cittadinanza. Sarà un’occasione per celebrare l’arte, l’impegno collettivo e la bellezza restituita a uno dei luoghi più suggestivi della costa saccense.

Elezioni Libero Consorzio, i commenti

Continuano a registrare interventi e reazioni le elezioni del Libero Consorzio comunale di Agrigento che si sono svolte domenica scorsa.

Ad intervenire oggi con una nota stampa anche il capogruppo della Dc all’Ars Carmelo Pace che parla di risultato straordinario per il suo partito che si è attestato al 23 per cento. Ma il parlamentare regionale non risparmia anche qualche polemica: “La giornata di ieri – scrive – è stata scandita e caratterizzata da un sorprendente, comune denominatore: l’esultanza unanime di tutto l’“arco costituzionale”! Hanno esultato contemporaneamente gli esponenti di Forza Italia, di Grande Sicilia, del Pd e dei 5 Stelle. Ha esultato per il risultato perfino il Presidente della Regione, a cui voglio ricordare che in provincia di Agrigento condivide questa vittoria in coabitazione con i suoi oppositori e voglio altresì ricordare che coloro che non hanno vinto in questa provincia sono coloro che, con i fatti, si sono dimostrati alleati del governo Schifani seri, leali e affidabili. Non dobbiamo meravigliarci più di tanto se a fronte delle cosiddette “geometrie variabili”, che altro non sono che i vecchi giochetti della politica, i cittadini si allontanano dalle istituzioni rifugiandosi in un rassegnato astensionismo”.

Anche il consigliere comunale Raimondo Brucculeri si lancia in un’analisi sulle recenti elezioni provinciali.
“Ci sono sconfitte – afferma Brucculeri- che bruciano. E poi ci sono quei momenti di alta strategia politica – chiamiamoli pure “capolavori” – in cui si riesce a perdere anche quando si vince. È il caso della recentissima elezione del Consiglio Provinciale di Agrigento, dove l’alleanza “trasversale” tra Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Forza Italia e MPA è riuscita nel raro compito di deludere tutti.
Il paradosso è servito: criticare Schifani a Palermo e poi sostenere un candidato sostenuto anche dai suoi alleati. Si chiama coerenza liquida, ed è il vero collante dell’asse PD-M5S. Il problema è che gli elettori, nonostante tutto, capiscono. E quando sentono odore di compromesso maldestro, voltano le spalle. Non perché siano estremisti, ma perché non sono stupidi. Nel lungo periodo, se non si cambia rotta, l’estinzione politica al Sud non sarà un’ipotesi: sarà un dato statistico. Ma almeno, nei libri di storia locale, resterà questo piccolo, grande capolavoro di strategia. Quello in cui si è riusciti a deludere i propri, a non convincere gli altri, e a rafforzare gli avversari. Tutto in una mossa sola”.

Esprime invece, soddisfazione la consigliera di Villafranca sicula Federica Triolo dell’Mpa -Grande Sicilia.

“Sono molto entusiasta della elezione a Presidente del Libero consorzio comunale di Agrigento di Giuseppe Pendolino – dichiara la consigliera comunale – e sono certa che il Presidente Pendolino, che ha già dimostrato le sue qualità di amministratore saprà fare bene anche da Presidente di una Provincia che necessita di interventi urgenti soprattuto nei collegamenti delle strade provinciali. Io, nel mio piccolo insieme agli amici ed ai consiglieri che si stanno avvicinando al nostro gruppo terremo sempre alta l’attenzione su questa parte di territorio che necessita di un’attenzione particolare”.

Bonus apparecchio acustico 2025: come ottenerlo gratis dall’ASL, requisiti, modelli e differenze

Nel 2025, chi soffre di ipoacusia può contare su un’importante agevolazione sanitaria: il bonus apparecchio acustico. Grazie al contributo dell’ASL è possibile ricevere gratuitamente (o quasi) una protesi acustica, migliorando la qualità della vita senza sostenere spese eccessive.

Scopriamo chi ha diritto al bonus, come fare domanda e quali differenze esistono tra i modelli base forniti dal Servizio Sanitario Nazionale e quelli più moderni.


Cosa sono gli apparecchi acustici e chi li prescrive

Gli apparecchi acustici digitali sono dispositivi medici progettati per amplificare i suoni e migliorare la comunicazione. A prescriverli sono audiologi o otorini, dopo visita specialistica e test audiometrici.

Esistono diversi modelli, con differenze per:

  • livello tecnologico,
  • comfort e dimensioni,
  • durata della batteria,
  • funzioni personalizzabili,
  • prezzo.

La scelta migliore dipende dalle esigenze dell’utente e dal tipo di perdita uditiva.


Bonus ASL per protesi acustiche: come richiederlo

Chi riceve una diagnosi di ipoacusia può accedere al contributo economico dell’ASL. La procedura (variabile da regione a regione) in genere prevede:

  1. Prescrizione del medico di base per visita ORL (otorino);
  2. Visita specialistica e referto audiometrico;
  3. Rilascio della prescrizione per protesi acustica;
  4. Presentazione della documentazione presso un centro acustico convenzionato, con:
    • prescrizione,
    • referto,
    • documento d’identità e codice fiscale,
    • eventuale certificazione di invalidità.

Il centro inoltra la richiesta all’ASL. Se approvata, l’utente riceve il dispositivo gratuitamente o con spesa minima.


Chi ha diritto all’apparecchio acustico gratis

Hanno diritto al rimborso integrale o alla fornitura gratuita:

  • invalidi civili con grado ≥ 74%;
  • persone con sordità bilaterale permanente;
  • bambini e adolescenti con deficit uditivi;
  • soggetti con invalidità totale (100%);
  • invalidi di guerra;
  • soggetti con almeno 33,5% di invalidità con ipoacusia come causa;
  • persone con invalidità parziale che documentano un peggioramento uditivo.

Apparecchi acustici per anziani: come ottenerli dall’ASL

Anche gli anziani con difficoltà uditive possono ottenere l’apparecchio gratuitamente, a patto che:

  • abbiano un’invalidità ≥ 74%;
  • manifestino problemi comunicativi o motori.

In alternativa, si può optare per un modello tecnologicamente avanzato integrando solo la differenza di prezzo rispetto alla protesi standard coperta dal SSN.


Apparecchi acustici ASL vs modelli di nuova generazione

CaratteristicaModello ASLModello moderno
Qualità audioSufficienteSuono più nitido e realistico
ComfortIngombrante e pesanteLeggero, ergonomico e discreto
EsteticaVisibile e meno eleganteQuasi invisibile
PersonalizzazioneLimitataAlta regolabilità in base all’ambiente
Tecnologia wirelessAssente o limitataBluetooth e connettività con altri device

Sebbene i modelli forniti dall’ASL siano funzionali, quelli di nuova generazione offrono un’esperienza uditiva più naturale e avanzata, spesso compatibile con smartphone, TV e assistenti vocali.


Conclusione

Il bonus apparecchio acustico 2025 rappresenta un’opportunità concreta per migliorare l’udito a costo zero o ridotto, soprattutto per anziani e soggetti fragili. Conoscere i requisiti, la procedura di richiesta e le alternative disponibili consente di fare una scelta consapevole e su misura delle proprie esigenze.

Tutti pazzi per l’Amerigo Vespucci a Porto Empedocle, mostra e tour per omaggiare la nave

Sono gia’ sold out i tour per poter visitare l’Amerigo Vespucci, la nave-scuola della Marina italiana giunta ieri sera a Porto Empedocle dove rimarrà oggi e domani in occasione di ‘Agrigento capitale italiana della cultura’.

“Si tratta – ha detto il sindaco di Agrigento, Franco Miceli all’Ansa di un’occasione di orgoglio per l’intera comunità, a conferma del prestigio di Agrigento e di tutta la provincia. Ringrazio il ministro della Difesa, l’onorevole Guido Crosetto, l’ammiraglio Enrico Credendino e il generale Luciano Antonio Portolano per aver accolto la mia richiesta”.
Alla stazione marittima di Porto Empedocle, inoltre è stata allestita la mostra delle foto tratte dall’archivio di Aldo Alessandro, giornalista del quotidiano “La Sicilia”, che ritraggono il porto in
Quattordici scatti in bianco e nero di barche da pesca e uomini del mare per omaggiare quella che viene considerata una delle imbarcazioni più belle al mondo.

Forze Armate, in arrivo aumenti in busta paga fino a 120 euro e arretrati da 1.250 euro: ecco cosa prevede il nuovo contratto

Buone notizie per circa 300.000 militari italiani: con il D.P.R. 24 marzo 2025, n. 52, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2025, è stato ufficialmente recepito il nuovo contratto delle Forze Armate relativo al triennio 2022-2024. Il provvedimento introduce aumenti stipendiali, arretrati, e nuove indennità specifiche, con un impatto concreto sulle buste paga di maggio.


Aumenti in busta paga: fino a 120 euro netti al mese

Il nuovo contratto prevede un incremento netto che varia da 100 a 120 euro mensili, in base a grado e anzianità di servizio. L’aumento medio si attesta intorno ai 110 euro al mese.

La modifica interviene sul coefficiente base, senza alterare le tabelle stipendiali, ma con effetti positivi anche sulla pensione futura, poiché incide sul calcolo della retribuzione lorda.


Arretrati in arrivo: 1.250 euro medi in un cedolino straordinario

Il decreto riconosce anche gli arretrati relativi al 2024 e ai primi mesi del 2025. Questi verranno versati con un cedolino straordinario a maggio, separato dalla normale busta paga.

L’importo medio degli arretrati è di 1.250 euro, ma sarà decurtato delle somme già corrisposte come:

  • l’indennità di vacanza contrattuale (0,5%);
  • l’anticipo per il rinnovo del contratto (3,35%).

Indennità speciali per ruoli ad alto rischio e responsabilità

Sono previsti aumenti significativi delle indennità per specifici ruoli ad alto contenuto tecnico o rischio operativo:

  • Equipaggi di volo e sperimentatori: +155% dell’indennità;
  • Operatori subacquei: incrementi per operazioni in ambienti ostili;
  • Personale cyber: l’indennità operativa passa al 55% del valore base.

Questi adeguamenti valorizzano le competenze tecniche, il rischio professionale e l’importanza strategica dei ruoli.


Le critiche dei sindacati: aumenti insufficienti contro l’inflazione

Nonostante i benefici economici, le principali sigle sindacali hanno espresso riserve sul nuovo contratto. Il motivo? Gli aumenti non compensano la perdita del potere d’acquisto registrata negli ultimi anni.

Solo nel 2023 l’inflazione è aumentata del 17% secondo i dati ISTAT, una crescita ben superiore agli adeguamenti salariali concessi.

Inoltre, il contratto non affronta in modo risolutivo temi cruciali come:

  • l’adeguamento delle indennità accessorie;
  • il miglioramento delle condizioni di lavoro.

Conclusioni

Il nuovo contratto delle Forze Armate 2025 rappresenta un importante passo avanti per il personale militare, con aumenti reali in busta paga e il riconoscimento di arretrati significativi. Tuttavia, restano aperte questioni legate all’inflazione e al benessere lavorativo. Una riforma apprezzata ma ancora parziale.

Democrazia Partecipata, le ceramiche decorative del quartiere Sant’Agostino in mostra a Sciacca

Si svolgerà venerdì 2 maggio, alle ore 19, al circolo di Cultura di Sciacca, l’inaugurazione della mostra di 25 pannelli di ceramica decorata con le illustrazioni degli eventi o dei personaggi a cui sono intitolate vie, piazze, vicoli e cortili del quartiere Sant’ Agostino-Sciacca Est.

Il progetto ha ottenuto ben 522 voti dei cittadini di Sciacca nell’ambito di “Democrazia Partecipata” 2024, risultando la proposta vincente fra le 11 ammesse al bando.

La mostra dei pannelli realizzati dai ceramisti Schittone, Solarino, Soldano, Toto e Trapani ha per titolo “Modelliamo il nostro futuro” e vuole essere un omaggio alla tradizione della Ceramica di Sciacca, che è nata nel nostro quartiere – dice il presidente del comitato, Stefano Scaduto – cioè nella zona dei Figuli, e secondo noi dovrebbe avere un ruolo importante nella riqualificazione e nel miglioramento del decoro urbano. Ma vuole essere un omaggio anche al quartiere e alla zona est di Sciacca, che è un vero scrigno di arte, di monumenti, giardini storici, bellezze paesaggistiche e di identità culturale, e custodisce fra i gioielli più preziosi della città”.

Un patrimonio che seconda il comitato andrebbe maggiormente curato e valorizzato, anche dal punto di vista economico, specie in prossimità della auspicata riapertura delle Terme. Il titolo della mostra “Modelliamo il nostro futuro” inoltre è anche una richiesta di partecipazione alle scelte sul futuro, da parte di cittadini consapevoli che non vogliono essere spettatori.

Il Psg vince la semifinale d’andata di Champions, 1-0 in casa Arsenal

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Basta un gol in avvio al Paris Saint-Germain per espugnare l’Emirates Stadium nella semifinale d’andata di Champions. E’ Dembèlè a decidere il match in favore dei francesi contro i padroni di casa dell’Arsenal. Il gol vittoria dei parigini arriva dopo nemmeno quattro minuti. Dembèlè allarga sulla sinistra per Kvaratskhelia, che entra in area e restituisce il pallone all’indietro al suo compagno, che va al tiro con il sinistro superando Raya, grazie anche all’aiuto del palo. Gli uomini di Luis Enrique giocano meglio e alla mezz’ora vanno vicini al raddoppio, quando Raya ferma con un intervento a mano aperta un insidioso rasoterra di Douè. Al 37′, dall’altra parte del campo, Neves compie un intervento difensivo decisivo su Merino, smarcato al tiro da ottima posizione. I gunners crescono e tre minuti dopo impensieriscono nuovamente Donnarumma, quando Saka mette in mezzo un cross velenoso dalla sinistra che scavalca l’estremo difensore, trovando però Martinelli in leggero ritardo per l’impatto a botta sicura. Allo scadere, il portiere azzurro si iscrive alla partita con una grande parata in tuffo sulla sua destra che ferma una conclusione ravvicinata di Martinelli. Il primo tempo si chiude sull’1-0. Gli inglesi partono forte e al 2′ vanno a segno con Merino dagli sviluppi di calcio piazzato, ma l’arbitro annulla per fuorigioco dopo la segnalazione del Var. All’11, Trossard scappa sulla sinistra sfruttando un buco di Hakimi, entra in area e ci prova con il mancino nell’angolino lontano, ma Donnarumma è superlativo e salva i suoi in corner. Al 39′, Barcola ha sul destro la palla del 2-0 ma, dopo essere stato servito con i tempi giusti in area di rigore, allarga troppo con il destro e grazia Raya. Un minuto dopo, è Ramos a sfiorare il raddoppio quando raccoglie un lancio lungo dalla difesa, entra in area e va al tiro di punta ma centra in pieno la traversa. Nel finale, i campioni di Francia resistono senza patemi agli assalti avversari e portano a casa la vittoria. Per il Psg è un successo di fondamentale importanza in vista della semifinale di ritorno, in programma tra otto giorni al Parco dei Principi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).