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Rimane fermo a 49 il numero dei positivi al Coronavirus in provincia di Agrigento

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Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 52 (7, 107, 11); Catania, 685 (55, 281, 95); Enna, 105 (8, 287, 29); Messina, 303 (48, 201, 56); Palermo, 361 (39, 161, 33); Ragusa, 37 (4, 50, 7); Siracusa, 50 (10, 163, 28); Trapani, 17 (0, 117, 5). Il prossimo aggiornamento avverrà domani.Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Vasto incendio nella contrada Lumia di Sciacca, in azione due squadre dei vigili del fuoco

Un vasto incendio si e’ sviluppato questa sera nella contrada Lumia di Sciacca. Le fiamme si sono propagate da più fronti. Sono intervenuti vigili del fuoco di Sciacca e di Cianciana. L’incendio ha bruciato sterpaglia, ma nella zona ci sono anche case e alcune strade come quella interna che si conduce all’istituto alberghiero. Completato lo spegnimento ed effettuata la bonifica si procederà agli accertamenti per verificare la natura dell’incendio.

Coronavirus, sempre più guariti e 8 nuovi positivi in Sicilia

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Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 114.963 (+2.034 rispetto a ieri), su 103.103 persone: di queste sono risultate positive 3.382 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.659 (-101), 1.458 sono guarite (+107) e 265 decedute (+2). Degli attuali 1.659 positivi, 171 pazienti (-38) sono ricoverati – di cui 12 in terapia intensiva (+1) – mentre 1.488 (-63) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Solo cinque tamponi oggi in provincia di Agrigento, nessun nuovo contagiato

E’ sceso notevolmente il dato dei tamponi nella giornata di oggi rispetto i duecento effettuati e riportati ieri nello stesso report dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento.

Resta invariato il numero dei contagiati in provincia dove questo e’ il quarto giorno senza alcun nuovo caso.

Il pensionato scomparso a Favara, anche una squadra dei Vigili del fuoco in congedo di Sciacca domani parteciperà alle ricerche

Simone Alessio Angileri e Giuseppe Marino, volontari dei Vigili del fuoco in congedo, delegazione di Sciacca, parteciperanno, domani, alle ricerche di Giuseppe Fallea il pensionato, di 84 anni, scomparso a Favara mercoledì scorso.

Di Giuseppe Fallea, pensionato di 84 anni, scomparso mercoledì scorso, a Favara, a bordo della sua Chevrolet Matiz grigia, non si hanno ancora notizie. I familiari avevano subito sporto denuncia, presso il comando dei carabinieri di Favara, e avevano anche rivolto un appello su Facebook a concittadini e non. Ma del pensionato, ad oggi, non si hanno notizie. Domani, a partire dalle 9.00, quattro volontari dei Vigili del fuoco in congedo appartenenti alle delegazioni di Sciacca, Ribera e Menfi, si attiveranno per prendere parte alle ricerche dell’uomo. In particolare, Simone Alessio Angileri e Giuseppe Marino, fanno parte della delegazione di Sciacca, Calogero Amoroso fa parte della delegazione di Menfi e Giuseppe Fazio della delegazione di Ribera. Sono due le macchine, con due persone a bordo munite di guanti e mascherine, che domani partiranno alla ricerca di Giuseppe Fallea, nella speranza di trovare, al più presto, il pensionato.

Nella foto, il rappresentante dei Vigili del fuoco in congedo di Sciacca Calogero Catanzaro

Ribera, i consiglieri di opposizione chiedono di ampliare l’occupazione del suolo pubblico per sostenere le attività

Per fronteggiare la crisi socio-economica causata dalle disposizioni di chiusura delle attività per l’emergenza coronavirus, sette consiglieri comunali di Ribera hanno trasmesso un atto di indirizzo al Presidente del consiglio comunale per ampliare le superfici di occupazione del suolo pubblico.

Molte attività ristorative, infatti, dovranno tenere conto del distanziamento sociale previsto per arrestare la diffusione del covid e la formazione di nuovi focolai con una conseguente riduzione di coperti e una gran differenza di entrate economiche, L’aumento delle aree di concessione del suolo pubblico consentirebbe alle attività commerciali di riorganizzarsi e poter offrire allo stesso numero di clienti il loro servizio nel rispetto delle distanze di sicurezza previste misure di contenimento dell’emergenza Covid 19.

I consiglieri comunali che hanno sottoscritto l’atto di indirizzo sono Angileri, Caico, D’Azzo, Failla, Farruggia, Lupo, Tramuta

La ripartenza dei pub, Li Bassi: “Apertura anche a pranzo e più suolo pubblico” (Intervista)

La ripartenza dei pub è un altro elemento che desta interesse in queste ore. In un’intervista a Risoluto.it Emanuele Li Bassi, titolare di un pub in corso Vittorio Emanuele, all’altezza di piazza Duomo, a Sciacca, non nasconde preoccupazione, ma aggiunge che sta riflettendo sull’opportunità di lavorare anche a pranzo per attirare nuova clientela.

Per quanto riguarda l’occupazione di suolo pubblico guarda anche alla piazza Duomo.

Peschereccio “Nuova Iside”, avvistato dall’equipaggio della nave Antonello Da Messina un secondo corpo al largo di Ustica

E’ stato avvistato dall’equipaggio della nave Antonello Da Messina un secondo corpo al largo di Ustica. Forse è uno dei pescatori che si trovavano a bordo del ‘Nuova Iside”, disperso da quattro giorni dopo essere partito da Terrasini.

Il cadavere non sarebbe stato ancora identificato, ma forse potrebbe trattarsi di uno dei pescatori del “Nuova Iside”, l’imbarcazione dispersa da quattro giorni nei pressi di San Vito Lo Capo. E’ quanto ha reso noto la Guardia costiera, precisando che il cadavere è stato individuato dall’equipaggio del traghetto che svolge servizio nella linea Palermo-Ustica. La salma verrà presto trasferita sulla terraferma per il riconoscimento da parte dei familiari alla presenza del medico legale e del pm che si sta occupando del caso. Proprio ieri sono stati celebrati i funerali di un altro componente dell’equipaggio, Giuseppe Lo Iacono, di 34 anni, nipote di Matteo Lo Iacono e cugino di Vito. Il corpo senza vita di Giuseppe è stato recuperato al largo di Ustica. Matteo, Vito e Giuseppe Lo Iacono, avevano preso il largo, quattro giorni fa, con la loro imbarcazione, dopo che il lockdown imposto dal governo nazionale, aveva bloccato tutte le attività commerciali. L’equipaggio, in mare da 36 ore, era stato sorpreso dall’impetuoso vento di scirocco e non era riuscito a rientrare a Terrasini. Il peschereccio aveva subito lanciato l’SOS e le ricerche erano partite immediatamente. Ieri, appunto, è stato dato l’ultimo saluto a Giuseppe Lo Iacono. Le comunità di Terrasini e Cinisi, dove Giuseppe abitava, si sono strette insieme per affrontare questo immenso dolore. Le ricerche, comunque, continuano senza sosta.

Si continua a cercare il peschereccio “Nuova Iside”, l’ultimo SOS mentre soffiava un forte scirocco.

Ancora nessuna notizia del peschereccio Nuova Iside, disperso in mare da ieri a largo di San Vito Lo Capo. Il “Nuova Iside”, che si è trovato in difficoltà a causa del forte vento di scirocco, e ieri ha lanciato l’SOS alla Capitaneria di Porto.

Sono subite scattate le ricerche in mare due motovedette e un elicottero hanno setacciato lo specchio di mare da Ustica a San Vito Lo Capo. A bordo dell’imbarcazione che fa parte della flotta di Terrasini, si trovano il comandante Matteo Lo Iacono, il figlio e un cugino.

«Siamo molto preoccupati per quanto successo – aveva detto ieri il sindaco Giosuè Maniaci – questa mattina i tre pescatori avevano avvertito i familiari che sarebbero ritornati. Ma di loro ancora nessuna traccia. Li stanno cercando anche con l’ausilio dell’elicottero. Speriamo nelle prossime ore di avere buone notizie».

Distribuire subito le mascherine in dotazione al Comune ai cittadini, tre consiglieri si fanno avanti:”Pronti ad aiutare”

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“Siamo assolutamente consapevoli – scrivono i consiglieri comunali Salvatore Monte, Cinzia Deliberto e Carmela Santangelo- che in questo preciso momento storico occorra svolgere qualsivoglia attività in piena sicurezza, rispettando tutti i protocolli sanitari e, al contempo, siamo anche consapevoli che continuiamo a vivere un momento di grande emergenza ma siamo in attesa, già da tempo, di conoscere come e quando avrà inizio la distribuzione delle mascherine gratuite da parte del comune di Sciacca all’intera cittadinanza. Le settimane trascorrono ma l’amministrazione comunale non ha ancora reso note le modalità di consegna. Sarebbe opportuno comprendere se i ritardi sono dovuti alla dirigenza preposta o ad una assenza di organizzazione da parte dell’Amministrazione”.

Sono quaranta mila le mascherine in dotazione al Comune saccense che nei giorni scorsi, ha dichiarato di essere alla ricerca di una modalità di distribuzione.

” Fuori da ogni polemica, vorremmo ricevere informazioni chiare visto e considerato che le mascherine sono in deposito già da innumerevoli giornate. Giorni fa il primo cittadino aveva giustificato il ritardo affermando che, questo, era dipeso da una maggiore necessità di sicurezza nella fase di consegna, ma siamo convinti che se tale operazione vede il coinvolgimento delle associazioni locali di volontariato il problema sarà risolto in tempi brevissimi. E’ anche intendimento dell’Amministrazione implementare il numero di mascherine? Ci chiediamo incessantemente chi sta coordinando l’operazione; il settore preposto? l’assessore preposto?”.

I tre pero’ si fanno avanti ed dare una mano:”Abbiamo più volte auspicato – hanno aggiunto – “Burocrazia zero” ma sembra che tale modus operandi è molto lontano, ancora, dal palazzo di città. Cosi come avvenuto giorni fa da alcune Associazioni politico- culturali della città, anche noi siamo disponibili a sostenere e supportare le fasi di consegna”.

L’emergenza coronavirus non blocca le professioni, inaugurato uno studio odontoiatrico a Villafranca Sicula

Giuseppe Piazza, odontoiatra, lavora dal 2016 a Menfi e dal 2019 anche a Caltabellotta. Nel frattempo ha fatto diversi corsi di perfezionamento tra Brescia, Firenze e Palermo. Ora ha deciso di aprire uno studio nel paese dove è residente, a Villafranca Sicula, con attrezzature di ultimissima generazione.

L’emergenza coronavirus non ha intimorito Giuseppe Piazza, odontoiatra di Villafranca Sicula che, proprio nel suo paese, ha realizzato il suo sogno inaugurando uno studio dentistico. Giuseppe, inizialmente, voleva rimandare l’inaugurazione ma dato che lo studio era pronto, ed attualmente è possibile garantire le prestazioni urgenti, ha deciso di fare partire l’attività. Un evento sicuramente positivo e di buon auspicio, specie in un momento difficile come questo, segnato dall’epidemia di Covid-19. Il sacerdote di Villafranca Sicula, Padre Davide Trizzino, che ha benedetto lo studio, ha anche espresso un suo pensiero: “È stata un’inaugurazione anomala – ha affermato padre Trizzino – non c’erano parenti, amici e compaesani, ma non per questo priva di forti emozioni. Conosco Giuseppe ormai da anni ed ha realizzato un suo sogno, mi è dispiaciuto solo non poterlo abbracciare per fargli gli auguri ma è un abbraccio solo rimandato!”


Nella foto, Giuseppe Piazza con la moglie, Lia Trafficanti, e il figlio Dario

Tutte le novita’ sulle riaperture di lunedì anche sul sito del Comune di Sciacca

 Si apre la prossima settimana, a partire dal 18 maggio, una nuova fase nella gestione dell’emergenza Coronavirus Covid-19.  Tutte le novità del decreto legge del presidente Giuseppe Conte, approvato dal Consiglio dei Ministri, sono pubblicati sul sito internet istituzionale del Comune di Sciacca che fin dall’inizio dell’epidemia ha dedicato un apposito link. 

È quanto comunica il sindaco Francesca Valenti. 

Nel sito si potranno leggere tutte le novità sulle riaperture delle attività economiche e produttive e sugli spostamenti sintetizzate nella comunicazione del Consiglio dei Ministri n. 46, nel documento della Lega per le Autonomie Locali e nel documento condiviso all’unanimità dai presidenti delle Regioni e delle Province autonome. 

Novità che richiamano sempre al rispetto dei contenuti dei protocolli sanitari e delle linee guida, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio.