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Comune di Sciacca
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Un nuovo partito in tre, insieme Lombardo, Micciché e La Galla

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Un nuovo soggetto politico che mette insieme l’ex governatore della Sicilia e leader degli Autonomisti Raffaele Lombardo, l’ex presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

Alla presentazione, avvenuta in un noto hotel di Palermo, tanti big dell Movimento per l’Autonomia e politici di ogni parte dell’isola e c’era anche l’ex leader del M5s in Sicilia Giancarlo Cancelleri.

Non e’ stato presentato il simbolo e neanche il nome, ma dovrebbe essere noto a partire dal prossimo anno. Un nuovo soggetto che ha chiaramente una aspirazione elettorale per le prossime amministrative e per le regionali e che guarda ad alleanze nel centrodestra.

Lanzarone di Menfi chiude il 2024 avendo partecipato a tutte le maratone della Sicilia

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“Quest’anno ho fatto tutte le maratone regionali: Ragusa, Messina, Chiaramonte Gulfi, ultra maratona dell’Etna, Palermo e Catania. Davvero un bel risultato per chi, come me, si è avvicinato a questo sport nel 2017. Adesso, a 49 anni, sono pronto a rimettermi in azione nel 2025”. Un bel messaggio quello di Calogero “Lillo” Lanzarone, avvocato, con la passione per le maratone.

Il popolo dei maratoneti agrigentini è in continua crescita e molti si preparano a gareggiare a Ribera, domenica 15 dicembre, dove si svolgerà la sesta edizione della Half Marathon Arancia di Ribera Dop, manifestazione organizzata dalla polisportiva Athlon Ribera, con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’Acsi Sicilia.

La corsa su strada, di 21,097 km, inserita nel calendario nazionale Fidal livello Bronze, avrà inizio con la riunione giuria e concorrenti alle ore 7:30 e partenza alle ore 9:30 da piazza Duomo.

“Domani c’è scuola” di Antonella Di Bartolo a Sambuca con il libro-testimonianza che lega scuola e territorio

L’appuntamento con la cultura e l’educazione è fissato per venerdì 13 dicembre, alle 17:30, al Palazzo Panitteri di Sambuca di Sicilia. L’associazione Università delle Tre Età – Ets ospiterà la presentazione del libro “Domani c’è scuola” (Mondadori), scritto da Antonella Di Bartolo, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Sperone-Pertini” di Palermo. L’iniziativa, intitolata “Scuola e territorio. Un’alleanza educativa”, rientra nel ricco programma culturale di Unitre, con particolare attenzione ai temi dell’istruzione e del legame con il territorio.

In “Domani c’è scuola”, Antonella Di Bartolo racconta con passione e profondità i suoi dieci anni di esperienza come dirigente scolastica in uno dei quartieri più fragili di Palermo, la periferia sud-est della città. Attraverso storie, aneddoti e riflessioni, il libro offre uno spaccato di impegno umano e sociale in una realtà complessa, mostrando come la scuola possa diventare il motore di cambiamento culturale e civile. Durante la presentazione, sono previsti reading e testimonianze dirette di chi ha condiviso questa straordinaria avventura educativa.

A dialogare con l’autrice sarà Daniela Bonavia, direttrice di Unitre, mentre i saluti iniziali saranno affidati al sindaco di Sambuca, Giuseppe Cacioppo, e al presidente di Unitre, Giuseppe Oddo. A seguire, alle 19:00, i partecipanti potranno immergersi nella tradizione siciliana con una degustazione di cuccìa in concomitanza con la Festa di Santa Lucia.

“Quando mi sono ritrovata a scegliere la sede per il primo incarico da preside – racconta Di Bartolo – tra tutte le scuole disponibili ho fatto una scelta di territorio, di quartiere, di impegno, d’amore. L’isti­tuto comprensivo statale Sperone-Pertini si trovava lì, nei pressi dei luoghi di don Pino Puglisi. E io non sarei potuta andare altrove”.

La scelta non era priva di difficoltà. Il quartiere Sperone-Brancaccio è noto per l’omicidio di Padre Puglisi e una storica compromissione mafiosa. Quando accetta l’incarico, un funzionario dell’Ufficio scolastico regionale le rivolge ironicamente le sue “condoglianze”. Ma Di Bartolo non si scoraggia: inizia un paziente lavoro porta a porta per coinvolgere le famiglie del quartiere, portando alla rinascita di una scuola che rischiava la chiusura. Grazie a insegnanti motivati, attività educative e una visione inclusiva, oggi l’istituto Sperone-Pertini è un esempio di scuola viva, dove si intrecciano ogni giorno storie di riscatto e civismo.

Nata a Palermo il 16 novembre 1969, Di Bartolo ha insegnato per 17 anni Lingua e civiltà inglese prima di diventare, 12 anni fa, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Sperone-Pertini”. La scuola, che comprende sette plessi e oltre 1200 studenti dai 3 ai 14 anni, si trova in uno dei contesti più sfidanti di Palermo, ma è diventata un simbolo di rinascita educativa.

Autrice del libro “Domani c’è scuola” (Mondadori, 30 aprile 2024), Di Bartolo è stata insignita di numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Tullio De Mauro “Dirigente Innovatore” 2019, il Premio speciale per l’Infanzia e l’Adolescenza all’Efebo d’Oro 2016 e il Premio Giorgio Ambrosoli nel luglio 2024. Ha inoltre ricevuto il Premio “Donne che amano le donne” per l’impegno sociale e il prestigioso Premio Telamone, che celebra il suo contributo alla valorizzazione della Sicilia e alla promozione di valori fondamentali come creatività, rispetto delle regole e apertura all’innovazione.

Sabato 14 dicembre, alle 17:30, presentazione a Sciacca, al Circolo di Cultura. Di Bartolo converserà con il giornalista Massimo D’Antoni.

Sciacca, Ztl in giunta con qualche novità e braccio di ferro sul nuovo assessore

Nelle prossime ore la giunta municipale di Sciacca delibererà la nuova Ztl, quella Natalizia, che presenta qualche novità rispetto al passato. I giorni di Ztl dovrebbero essere: 13, 14, 15, 20, 21, 22, 23, 24, 27, 28, 29, 30 e 31 dicembre, dalle 17 alle 20,30. Durante quelle serate sono previsti momenti di intrattenimento.

I varchi saranno per la via Licata all’altezza della farmacia Zinna, mentre per la via Incisa all’altezza della tabaccheria, consentendo, dunque, il passaggio dei mezzi, sia quelli in uscita dal parcheggio di piazza Rossi che quelli in transito dalla stessa via Incisa, nella parte di corso Vittorio Emanuele fino a via Pietro Gerardi.

Per fare questo, però, è necessario un servizio da parte della Polizia municipale, durante le ore della Ztl, a presidiare questa postazione. In futuro anche il pannello di via Incisa verrà spostato.

C’è poi l’aspetto riguardante l’assessore mancante, quello che deve sostituire Antonino Certa. I tempi si sono rivelati tutt’altro che rapidi ed è già trascorso un mese e mezzo dalle dimissioni di Certa. In pratica, si è proceduto alla sostituzione di un assessore che non si è dimesso e al quale è stato revocato il mandato, come Salvatore Mannino, e non si è ancora sostituito un assessore che, invece, già da tempo, per ragioni di lavoro, ha lasciato il posto in giunta. Tutto questo perchè non c’è il via libera del Pd e il sindaco rimane in attesa.

Domani, giovedì 12 dicembre, è in programma una seduta del consiglio comunale e la questione giunta, visto che tra i punti all’ordine del giorno figurano le comunicazioni del sindaco sulla nomina degli assessori, mai trattate, non potrà che toccare anche gli argomenti di più stretta attualità.

Il Pd, come emerso dalla riunione al Castello Incantato, punta su Simone Di Paola per la sostituzione di Certa, ma chiede l’impegno del sindaco per la nomina di un terzo assessore dei dem. Fino a questo momento il sindaco non garantisce l’impegno, il Pd non comunica ufficialmente il sostituto di Certa e la questione, ancora oggi, mercoledì 11 dicembre, è su un binario morto.

Ecco le motopompe sul Verdura, altro intervento per le campagne

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Sono scattati a Ribera gli interventi per l’installazione e collocazione delle prime due motopompe che consentiranno di convogliare l’acqua del fiume Verdura. Le operazioni permetteranno di evitare la dispersione dell’acqua in mare.

Le motopompe sono state collocate una nella zona di Poggio Diana, a sinistra del fiume Verdura, e consentirà di accumulare l’acqua per destinarla ad uso irriguo.

Servirà, principalmente a riempire i laghetti privati aziendali nel comprensorio normalmente servito dalla diga Castello. Un’altra motopompa è stata piazzata nella destra del fiume.

Questa servira’ il territorio della sede periferica di Caltabellotta.

Queste due motopompe completamente a servizio del basso Verdura daranno acqua a circa 2200 ettari di terreno. Successivamente è prevista l’installazione di altre motopompe nella parte alta del fiume.

“Cena di Natale del cuoco” alla Reggia di Kokalos a Sciacca

Si è conclusa con successo, ieri sera, la tradizionale Cena di Natale del Cuoco, organizzata dall’Associazione cuochi e pasticcieri di Agrigento, presieduta da Salvatore Schifano. L’evento si è svolto all’interno della Reggia di Kokalos a Sciacca e ha visto la partecipazione di numerosi soci e delle loro famiglie.

La serata ha avuto come protagonista un menù d’eccezione, curato dagli chef Fabio Saluzzo, Michele Bono e dall’intera equipe della struttura ospitante. I piatti serviti hanno celebrato la tradizione culinaria del territorio, esaltandone le eccellenze e dimostrando l’alto livello di professionalità che contraddistingue i membri dell’associazione.

Tra i momenti più significativi dell’evento, la stipula di protocolli d’intesa con alcune delle principali scuole del territorio agrigentino. Presenti alla serata, tra gli altri, la dirigente Giovanna Pisano dell’istituto Nicolo Gallo di Agrigento e Nellina Librici dell’istituto Amato Vetrano di Sciacca. Gli accordi sottoscritti rafforzano il legame tra l’associazione e le istituzioni scolastiche, con l’obiettivo di ampliare l’offerta formativa e favorire una maggiore connessione tra studenti e mondo del lavoro. Tali iniziative assumono particolare rilevanza in vista del 2025, anno in cui Agrigento sarà Capitale Italiana della Cultura.

La Cena di Natale del cuoco non ha dimenticato l’aspetto solidale che caratterizza l’operato dell’associazione. Durante la serata, le lady chef hanno presentato un progetto di raccolta fondi a sostegno dei bambini bisognosi di Lampedusa, iniziativa che ha raccolto grande adesione e generosità da parte dei partecipanti.

La serata si è conclusa con un forte sentimento di condivisione e un rinnovato impegno verso il futuro, consolidando ulteriormente i legami tra l’associazione e il territorio.

Segesta, 400 mila euro per l’accessibilità al Parco archeologico. Scarpinato: “Primi risultati concreti degli investimenti del Pnrr”

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La rimozione delle barriere fisiche e l’adeguamento dei percorsi di visita del Parco archeologico di Segesta. E ancora, un’app dedicata ai non udenti e a soggetti con disabilità, e uno spettacolo rivolto a soggetti fragili. É quanto realizzato dall’ente gestore nell’ambito della misura 1.2 del Pnrr “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive” (M1C3) NextGenerationEU.

«Gli investimenti del Pnrr, in Sicilia – ha commentato l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – cominciano a dare i primi risultati concreti nei luoghi della cultura. Grazie al progetto messo in atto dal Parco è stato possibile accrescerne l’accessibilità e la fruizione, senza trascurare l’innovazione».

Quella attuata dall’ente è un’iniziativa articolata che prevede, inoltre, la rivisitazione totale dei percorsi pedonali e carrabili fino al Tempio; il recupero della gradinata; la realizzazione di un sentiero per consentire ai soggetti con disabilità di raggiungere l’antico monumento senza barriere e con una pendenza molto lieve; l’illuminazione dei due percorsi con nuovi proiettori mimetizzati nel verde; la deviazione del percorso delle acque piovane verso la campagna per evitare ruscellamenti; la costruzione di nuovi supporti informativi con cartelli esplicativi in italiano e in inglese; la realizzazione di cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti. La realizzazione dell’applicazione, in particolare, che guida alla scoperta della storia e delle bellezze artistiche del parco e dedicata a soggetti con disabilità, ha ottenuto il patrocinio e l’attenzione dell’Ente nazionale sordi e dell’Unione italiana ciechi.

Natale in ospedale, volontari Avulss allestiscono albero e presepe

Un albero e un presepe sono stati realizzati dai volontari Avulss nella hall del “Giovanni Paolo II” di Sciacca.

Ieri pomeriggio padre Nino Campiciano alla presenza dei volontari dell’associazione che da anni opera nel presidio saccense, del presidente Cesvop, Paola Caracappa, dell’assessore Agnese Sinagra e di alcuni rappresentanti degli operatori sanitari, ha benedetto i due simboli della festa per eccellenza.

“E’ stato – ha commentato Maricetta Venezia presidente Avulss – un momento di condivisione e gioia. Padre Nino ha pregato con noi affinché questo Natale possa portare a noi tutti, agli ammalati e ai sofferenti, pace, salute, speranza e comunione e ha benedetto tutti noi ed il presepe”.

Concerto del coro gospel agrigentino al teatro Pirandello

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Debutto ufficiale per l’Agrigento Gospel Choir il 27 dicembre prossimo nel prestigioso Teatro Pirandello in occasione della Prima Edizione del Meeting Internazionale di Musica Gospel denominato “Agrigento Gospel Explosion” .

Il coro si è formato in occasione del workshop/Lab tenuto ad Agrigento lo scorso 3-4 febbraio a Villaggio Mosè dal Maestro Aurelio
Pitino, direttore e fondatore dal 1993 del noto coro torinese Anno Domini Gospel Choir. Il coro gospel agrigentino fa ora parte della Community Nazionale «Let’s sing Gospel Connection» fondata anche questa dal Maestro Pitino nel 2016 e di cui fanno già parte i cori di: Torino, Asti, Milano, Pescara, Roma, Napoli, Ischia, Bari e Modica.

Padrino d’eccezione e special guest della serata al Pirandello il black gospel singer Jnr Robinson. Con la partecipazione straordinaria del Maestro Aurelio Pitino. A condurre la serata sarà la giornalista saccense Rosy Abruzzo.

La formazione del coro ha dato a tutti l’opportunità di condividere con altre persone, che
hanno la stessa passione, la gioia e l’entusiasmo che questo stile musicale apporta col suo
ritmo ma anche col suo messaggio basato soprattutto sui valori fondamentali della vita e
sulla fede in Dio.

Il coro parteciperà al concerto del 2 marzo a Ischia, palco che condivideranno con alcuni coristi del Torino Gospel Choir, Asti Gospel Choir e Ischia Gospel Choir in occasione dei festeggiamenti del Patrono dell’isola, San Giovan Giuseppe Della Croce, diretti, come sempre, dal Maestro Aurelio Pitino.

Atto notarile a Palermo per trasferire alla Regione gli ultimi beni delle Terme di Sciacca

Presso uno studio notarile di Palermo è stato completato il passaggio del parco e delle piscine dei Molinelli alla Regione dopo che sono state avere definito tutte le procedure catastali. Con quest’atto è stato ceduto anche il centro accumulo acque. Adesso la Regione ha la piena titolarità di tutti i beni riguardanti le terme da inserire negli avvisi esplorativi per la ricerca degli operatori economici a cui affidare la progettazione, la costruzione e la gestione dei complessi termali di Sciacca ed Acireale.

Per quanto riguarda i beni termali di Sciacca resta da trasferire soltanto l’usufrutto dell’albergo di San Calogero che, però, unitamente alle grotte vaporose naturali, non sarà inserito nell’avviso. Anche l’albergo, secondo le previsioni del liquidatore della Terme di Sciacca spa, Carlo Turriciano, all’inizio del prossimo anno potrà transitare alla Regione che è già titolare di tutti quelli che ricadono nel parco termale, delle piscine Molinelli e delle Antiche Terme Selinuntine.

Nei giorni scorsi la giunta regionale ha varato il “Programma triennale delle esigenze pubbliche che possono essere soddisfatte attraverso forme di partenariato pubblico-privato” alla ricerca del privato per le Terme di Sciacca e Acireale.

L’intervento “Rilancio terme di Sciacca e Acireale” è finanziato con fondi pubblici attraverso 90 milioni di euro dell’Accordo per la coesione territoriale Fsc 2021-2027. Ammontano, invece, a quasi 94 milioni le risorse per cui ci si rivolgerà, attraverso avvisi pubblici, a capitali privati. In totale, il costo della riqualificazione delle terme di Sciacca ammonterà a poco più di 102 milioni, quello delle terme di Acireale a quasi 82 milioni di euro.

Nella foto, il liquidatore della Terme di Sciacca, Carlo Turriciano

Pistola giocattolo puntata alla testa al sindaco di Campobello di Licata, scatta la denuncia

Un uomo ha puntato una pistola giocattolo alla testa contro il sindaco di Campobello di Licata ed è stato subito identificato e denunciato. Vito Terrana è stato avvicinato per strada. La pistola che gli è stata puntata contro era priva di tappo rosso.

Sono stati i carabinieri, allertati dal sindaco, ad intervenire procedendo ad identificazione e denuncia.

Il commissario cittadino, Giuseppe Cibella, e la DC di Naro, hanno manifestato solidarietà a Terrana.
“La violenza non può e non deve essere mai giustificata, pertanto la nostra vicinanza oltre che un atto dovuto nei confronti di un’istituzione nonché membro della DC, è anche un appello allo Stato: il sindaco Terrana non può essere lasciato solo. Gli atti violenti vanno puniti e le istituzioni, come i civili, vanno protetti da questi attacchi”. Così in una nota Cibella.

Nella foto, il sindaco, Vito Terrana


“Truffa per un posto di lavoro”, condannato un riberese

Per uno dei cinque capi d’imputazione di truffa che gli venivano contestati Alfonso Caruana, di 47 anni, di Ribera, è stato condannato per truffa dal Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, a un anno di reclusione e 600 euro di multa. Per gli altri il giudice ha dichiarato il non doversi perchè l’azione penale non doveva essere iniziata per tardività delle querele.

La vicenda per la quale è stata disposta la condanna è del marzo 2017 e secondo l’accusa Caruana, nel dichiararsi rappresentante sindacale presso Poste italiane e nel riferire che l’ente aveva in corso assunzioni previa partecipazione a un corso, avrebbe indotto in errore una donna portandola a consegnargli 9.738 euro per il buon corso della pratica. L’assunzione, mai avvenuta, avrebbe dovuto riguardava la figlia.

Caruana è stato condannato anche al risarcimento alla parte civile per 11.238 euro oltre alle spese per la sua costituzione in giudizio, 2.100 euro. Nello stesso processo venivano contestati a Caruana altri quattro capi d’imputazione di truffa, per un totale di 75 mila euro, sempre per assunzioni a Poste Italiane. Per questi fatti il giudice ha dichiarato nei confronti di Caruana, difeso dall’avvocato Aldo Rossi, il non doversi procedere perché l’azione penale non doveva essere iniziata per tardività della querela.

In questo processo, per un capo d’imputazione di truffa, era imputato anche Vincenzo Picarella, di 52 anni, di Porto Empedocle, che, secondo l’accusa, avrebbe rassicurato una persona sulla veridicità di quanto sostenuto al fine di convincerla a consegnare denaro a Caruana. Picarella è stato assolto per non avere commesso il fatto.

In un altro processo, sempre per l’accusa di truffa, riguardante l’assunzione di due persone alle poste, non doversi procedere perchè l’azione penale non doveva essere iniziata per tardività delle querele sia nei confronti di Caruana che di Antonina Campisciano, di 47 anni, di Ribera.