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Comune di Sciacca
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Telecamere e nuovi loculi, Leonte: “Mai più bare senza sepoltura a Sciacca” (Video)

Mai più requisizione di loculi a confraternite e circoli e, anzi, restituzione, da parte del Comune di Sciacca, di quelli ancora bloccati. E’ su questa linea che si muove l’ente con il piano di realizzazione di nuovi loculi, ben 1054, che prevede una prima fase con lavori già avviati nel campo dei primi 54.

Il 2 dicembre scorso è scaduto il termine ultimo per la presentazione delle domande riguardanti il bando da 1.000 loculi che saranno completati entro il 31 dicembre 2025. Tutti i loculi, sulla base delle domande presentate, verranno occupati e già questo consentirà di dare una risposta, almeno per alcuni anni. In programma c’è poi la realizzazione di ulteriori loculi anche se per un numero inferiore.

Intanto, il Comune di Sciacca migliora anche la sicurezza al cimitero con la viodeosorveglianza per scoraggiare atti di vandalismo e ingressi con auto non autorizzate.

C’è l’impegno di spesa di poco superiore a 2 mila euro per la collocazione di tre telecamere agli ingressi del cimitero. A sovrintendere a tutte le operazioni, sul piano tecnico, il dirigente del settore Lavori pubblici del Comune di Sciacca, Salvatore Gioia, mentre l’assessore ai Servizi cimiteriali, Fabio Leonte, coordina tutte le attività in corso.

“Bisognava mettere ordine al cimitero, garantendo la realizzazione dei loculi e la sicurezza – dice Leonte – ed è quello che stiamo facendo”.

Migliaia di panettoni scaduti e commercializzati da una ditta di Agrigento, scatta il sequestro dei Nas

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I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo hanno effettuato un ingente sequestro di panettoni scaduti e commercializzati fraudolentemente da un’azienda della provincia di Agrigento.

I militari del N.A.S., in collaborazione con i Carabinieri dell ’Arma territoriale, hanno ispezionato la sede di un istituto di formazione professionale della cittadina agrigentina dove, in alcune stanze, hanno rinvenuto 4220 confezioni di prodotti dolciari, pronte per essere vendute: 2094 di queste, contenenti panettoni da 1 kg, reca va no l’etichetta adesiva con la scadenza febbraio 2025 che, però, è risultata sovrapposta a quella originale attestante la scadenza a febbraio 2024.

All’arrivo, i Carabinieri hanno sorpreso un addetto della società mentre incollava con precisione le etichette sulle scatole dei panettoni scaduti, alcuni dei quali, verificati a campione dagli specialisti del N.A.S., hanno mostrato un avanzato processo di trasformazione.

L’ispezione del sito on line della società ha consentito di ricostruire la rilevante capacità commerciale, supportata da un’intensa attività di call center.

Degli oltre 4000 panettoni trovati nell’ ente di formazione, 1238 sono stati sequestrati dai Carabinieri perché, nonostante fossero genuini, erano irregolarmente depositati in quel luogo che, poiché privo dell’autorizzazione sanitaria per il deposito degli alimenti, ne avrebbe compromesso la tracciabilità.

Analoghi sequestri sanitari sono stati effettuati contemporaneamente dai militari nelle filiali dell’ente di formazione presenti ad Agrigento e Palermo.Complessivamente, il N.A.S. dei Carabinieri di Palermo ha sequestrato 4246 confezioni di prodotti dolciari tra panettoni e creme spalmabili di vari gusti, dal peso totale circa 3 tonnellate e mezza, che, se commercializzati, avrebbero fruttato oltre 55.000 euro, mentre ha deferito alla Procura della Repubblica di Agrigento due persone, ipoteticamente responsabili di frode in commercio.

Seminario sulla violenza di genere alla Casa Circondariale di Sciacca con la consigliera regionale di Parità Angela Galvano

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NOTA PER LA STAMPA


Si è svolto, presso la Casa Circondariale di Sciacca, un seminario dal titolo “Codice Uomo: La Svolta”. La direttrice del carcere, Marilena Scaravilli, ha dato inizio al seminario salutando i partecipanti e ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa.
L’evento, promosso dal Centro Studi Aziendali Mediterraneo, è stato coordinato da Gaetano Montalbano, responsabile dell’Area Trattamentale del carcere. Il seminario ha visto la partecipazione di illustri ospiti, tra cui Angela Galvano, consigliera regionale di Parità presso la Regione Siciliana, Antonella Macaluso, presidente dell’associazione “Un nuovo Giorno”, Fabio Carraro, responsabile del CESAM, Maricetta Venezia, presidente dell’AVULSS di Sciacca, Viola Tortorici, presidente del Comitato Pari Opportunità presso l’Ordine degli Avvocati di Sciacca e Agnese Sinagra, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sciacca.
Il seminario, rivolto a tutta la popolazione detenuta, con particolare attenzione agli uomini autori di comportamenti violenti, con difficoltà nella gestione della rabbia o autori di maltrattamenti, ha offerto un’opportunità unica di crescita personale. Attraverso attività interattive, i detenuti hanno potuto esplorare le proprie emozioni, comprendere le dinamiche della violenza e apprendere strategie efficaci per la gestione della rabbia. Questo progetto, nato dall’esigenza di affrontare le radici della violenza di genere e dei comportamenti violenti, ha creato uno spazio di riflessione e consapevolezza, promuovendo un cambiamento autentico e sostenibile. L’iniziativa, che ha riscosso grande successo e apprezzamento tra i detenuti, è stata ideata con l’obiettivo di favorire il reinserimento sociale dei ristretti.

Consiglio comunale di Sciacca, stasera all’esame mozione per l’aeroporto di Agrigento

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Sara’ portata stasera all’esame dell’aula la mozione d’indirizzo proposta dalla Commissione consiliare Attività Produttive che
impegna il sindaco e l’amministrazione a farsi promotore di una forte e determinata azione
mirata a mettere al centro della propria azione politica la soluzione dei problemi infrastrutturali della provincia intera, sostenendo con forza la procedura di finanziamento e realizzazione del raddoppio della strada litoranea Strada statale 115, interconnessa con un aeroporto nella provincia di Agrigento.

La mozione nasce da una nota da parte del Comitato civico Aeroporto della fascia centro meridionale della Sicilia, a firma di Angelo
Principato, con la quale veniva chiesto al Consiglio Comunale di Sciacca, di farsi
promotore di una forte iniziativa politica a favore dell’avvio dell’iter per il finanziamento e la
realizzazione di una importante infrastruttura aeroportuale in provincia.
Ne e’ scaturito un incontro che si è svolto il cinque dicembre scorso, tra commissione e i responsabili del Comitato Civico, rappresentanti da Angelo Principato e l’ingegnere Piero Hamel, alla presenza del presidente della Commissione Attività Produttive Raimondo Brucculeri e i consiglieri Comunali, Alberto Sabella, Maurizio Blò e
Alessandro Curreri e dell’assessore alle Attività Produttive, Francesco Dimino.

La Commissione Attività Produttive si e’ fatta carico di presentare al consiglio comunale di Sciacca la mozione d’indirizzo d’approvare in aula. Secondo la commissione, la costruzione dello scalo il cui sito è già stato individuato nei pressi della città di Licata insieme ad una ulteriore rete viaria secondaria rimuoverebbe ogni
ostacolo alla demarginalizzazione dell’intero comparto turistico ed economico provinciale.
“L’intero territorio provinciale – scrive la commissione- deve essere messo nelle condizioni logistiche di formare un unico comparto ambientale, culturale, turistico, economico e moderno facilmente vendibile sul mercato mondiale. La determinazione del Popolo Agrigentino può e deve scardinare gli ostacoli che, fino ad ora hanno impedito la realizzazione delle importanti infrastrutture di cui tutte le altre regioni
dispongono da anni e rivendicare il diritto allo sviluppo in questo delicato e storico
momento in cui sono disponibili ingenti finanziamenti, a breve disponibili”.

Anche in Africa gli abiti da sposa che arrivano a Ribera a padre Nuara

Non soltanto alle ragazze assistite dal monastero delle suore di Santa Rita da Cascia, ma gli abiti da sposa donati alla chiesa di San Pellegrino, a Ribera, su iniziativa di don Antonio Nuara, raggiungeranno anche l’Africa, la missione di Ismani, in Tanzania.

Lo ha annunciato padre Nuara che ha già ricevuto una cinquantina di abiti da sposa e che prima di Natale ne aspetta tanti altri.

La risposta all’appello a donare gli abiti da sposa e così dare la possibilità ad altre donne di avere la stessa gioia che chi l’ha donato ha provato nel giorno del suo matrimonio, ha avuto un risultato molto positivo.

“Sono arrivati tanti abiti da Ribera, da tutta la provincia agrigentina, da ogni parte della Sicilia e da varie regioni d’Italia – ha dichiarato padre Nuara al Giornale di Sicilia-. Al momento sono una cinquantina, ma ne aspettiamo molti altri. La nostra gente è stata sempre generosa e col cuore aperto. L’ho potuto constatare nel passato come in questa occasione. A tutti esprimo la mia gratitudine, insieme a quella di chi mi collabora. Ora gli abiti saranno imbustati sottovuoto e preparati per la spedizione. Alcuni abiti arriveranno anche in Africa, ad Ismani, dove la nostra Arcidiocesi, rispondendo all’appello del Papa, ha creato una grande comunità di cristiani, riferimento per tutti, indipendentemente dal credo religioso. Sarà don Saverio Catanzaro, il primo nostro sacerdote che ha operato in quella Missione, che porterà gli abiti e li metterà a disposizione della parrocchia”.

Sciacca, videosorveglianza al cimitero per prevenire atti di vandalismo

E’ stata pubblicata all’albo pretorio del Comune di Sciacca la determinazione dirigenziale che prevede l’impegno di spesa per l’installazione del sistema di videosorveglianza presso gli ingressi del cimitero di Sciacca.

Tre telecamere sorveglieranno gli ingressi del cimitero e questo a seguito degli atti di vandalismo avvenuti in città che non hanno risparmiato anche l’area cimiteriale.

Il Comune ha impegnato 2.257 euro. Le telecamere saranno collegate con il sistema di videosorveglianza cittadino presente al comando della polizia municipale e il servizio determinerà non solo un controllo ambientale in funzione di prevenzione di reati, ma anche la ricerca di soggetti coinvolti in attività criminose e vandaliche.

Minaccia al sindaco di Campobello di Licata, solidarietà dai colleghi agrigentini

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I sindaci agrigentini intervengono esprimendo solidarietà a seguito di quanto accaduto al sindaco di Campobello di Licata, al quale un uomo ha puntato minacciosamente alla testa una pistola rivelatasi per fortuna innocua. 
I primi cittadini in alcune righe rinnovano sostegno e stima al sindaco Terrana: “Il grave episodio – scrivono – di cui è stato vittima il sindaco di Campobello di Licata, Vito Terrana non scalfirà e non pregiudicherà il suo efficace e costante impegno a favore della comunità amministrata. Quanto avvenuto a Campobello di Licata testimonia ancora una volta, qualora ve ne fosse bisogno, che i sindaci, in quanto quotidianamente in prima linea nella gestione amministrativa, sono particolarmente esposti a pressioni e minacce, che rischiano di degenerare in conseguenze gravi. A fronte di ciò il sostegno delle comunità e delle Istituzioni è fondamentale”.

Un nuovo partito in tre, insieme Lombardo, Micciché e La Galla

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Un nuovo soggetto politico che mette insieme l’ex governatore della Sicilia e leader degli Autonomisti Raffaele Lombardo, l’ex presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

Alla presentazione, avvenuta in un noto hotel di Palermo, tanti big dell Movimento per l’Autonomia e politici di ogni parte dell’isola e c’era anche l’ex leader del M5s in Sicilia Giancarlo Cancelleri.

Non e’ stato presentato il simbolo e neanche il nome, ma dovrebbe essere noto a partire dal prossimo anno. Un nuovo soggetto che ha chiaramente una aspirazione elettorale per le prossime amministrative e per le regionali e che guarda ad alleanze nel centrodestra.

Lanzarone di Menfi chiude il 2024 avendo partecipato a tutte le maratone della Sicilia

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“Quest’anno ho fatto tutte le maratone regionali: Ragusa, Messina, Chiaramonte Gulfi, ultra maratona dell’Etna, Palermo e Catania. Davvero un bel risultato per chi, come me, si è avvicinato a questo sport nel 2017. Adesso, a 49 anni, sono pronto a rimettermi in azione nel 2025”. Un bel messaggio quello di Calogero “Lillo” Lanzarone, avvocato, con la passione per le maratone.

Il popolo dei maratoneti agrigentini è in continua crescita e molti si preparano a gareggiare a Ribera, domenica 15 dicembre, dove si svolgerà la sesta edizione della Half Marathon Arancia di Ribera Dop, manifestazione organizzata dalla polisportiva Athlon Ribera, con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’Acsi Sicilia.

La corsa su strada, di 21,097 km, inserita nel calendario nazionale Fidal livello Bronze, avrà inizio con la riunione giuria e concorrenti alle ore 7:30 e partenza alle ore 9:30 da piazza Duomo.

“Domani c’è scuola” di Antonella Di Bartolo a Sambuca con il libro-testimonianza che lega scuola e territorio

L’appuntamento con la cultura e l’educazione è fissato per venerdì 13 dicembre, alle 17:30, al Palazzo Panitteri di Sambuca di Sicilia. L’associazione Università delle Tre Età – Ets ospiterà la presentazione del libro “Domani c’è scuola” (Mondadori), scritto da Antonella Di Bartolo, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Sperone-Pertini” di Palermo. L’iniziativa, intitolata “Scuola e territorio. Un’alleanza educativa”, rientra nel ricco programma culturale di Unitre, con particolare attenzione ai temi dell’istruzione e del legame con il territorio.

In “Domani c’è scuola”, Antonella Di Bartolo racconta con passione e profondità i suoi dieci anni di esperienza come dirigente scolastica in uno dei quartieri più fragili di Palermo, la periferia sud-est della città. Attraverso storie, aneddoti e riflessioni, il libro offre uno spaccato di impegno umano e sociale in una realtà complessa, mostrando come la scuola possa diventare il motore di cambiamento culturale e civile. Durante la presentazione, sono previsti reading e testimonianze dirette di chi ha condiviso questa straordinaria avventura educativa.

A dialogare con l’autrice sarà Daniela Bonavia, direttrice di Unitre, mentre i saluti iniziali saranno affidati al sindaco di Sambuca, Giuseppe Cacioppo, e al presidente di Unitre, Giuseppe Oddo. A seguire, alle 19:00, i partecipanti potranno immergersi nella tradizione siciliana con una degustazione di cuccìa in concomitanza con la Festa di Santa Lucia.

“Quando mi sono ritrovata a scegliere la sede per il primo incarico da preside – racconta Di Bartolo – tra tutte le scuole disponibili ho fatto una scelta di territorio, di quartiere, di impegno, d’amore. L’isti­tuto comprensivo statale Sperone-Pertini si trovava lì, nei pressi dei luoghi di don Pino Puglisi. E io non sarei potuta andare altrove”.

La scelta non era priva di difficoltà. Il quartiere Sperone-Brancaccio è noto per l’omicidio di Padre Puglisi e una storica compromissione mafiosa. Quando accetta l’incarico, un funzionario dell’Ufficio scolastico regionale le rivolge ironicamente le sue “condoglianze”. Ma Di Bartolo non si scoraggia: inizia un paziente lavoro porta a porta per coinvolgere le famiglie del quartiere, portando alla rinascita di una scuola che rischiava la chiusura. Grazie a insegnanti motivati, attività educative e una visione inclusiva, oggi l’istituto Sperone-Pertini è un esempio di scuola viva, dove si intrecciano ogni giorno storie di riscatto e civismo.

Nata a Palermo il 16 novembre 1969, Di Bartolo ha insegnato per 17 anni Lingua e civiltà inglese prima di diventare, 12 anni fa, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Sperone-Pertini”. La scuola, che comprende sette plessi e oltre 1200 studenti dai 3 ai 14 anni, si trova in uno dei contesti più sfidanti di Palermo, ma è diventata un simbolo di rinascita educativa.

Autrice del libro “Domani c’è scuola” (Mondadori, 30 aprile 2024), Di Bartolo è stata insignita di numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Tullio De Mauro “Dirigente Innovatore” 2019, il Premio speciale per l’Infanzia e l’Adolescenza all’Efebo d’Oro 2016 e il Premio Giorgio Ambrosoli nel luglio 2024. Ha inoltre ricevuto il Premio “Donne che amano le donne” per l’impegno sociale e il prestigioso Premio Telamone, che celebra il suo contributo alla valorizzazione della Sicilia e alla promozione di valori fondamentali come creatività, rispetto delle regole e apertura all’innovazione.

Sabato 14 dicembre, alle 17:30, presentazione a Sciacca, al Circolo di Cultura. Di Bartolo converserà con il giornalista Massimo D’Antoni.

Sciacca, Ztl in giunta con qualche novità e braccio di ferro sul nuovo assessore

Nelle prossime ore la giunta municipale di Sciacca delibererà la nuova Ztl, quella Natalizia, che presenta qualche novità rispetto al passato. I giorni di Ztl dovrebbero essere: 13, 14, 15, 20, 21, 22, 23, 24, 27, 28, 29, 30 e 31 dicembre, dalle 17 alle 20,30. Durante quelle serate sono previsti momenti di intrattenimento.

I varchi saranno per la via Licata all’altezza della farmacia Zinna, mentre per la via Incisa all’altezza della tabaccheria, consentendo, dunque, il passaggio dei mezzi, sia quelli in uscita dal parcheggio di piazza Rossi che quelli in transito dalla stessa via Incisa, nella parte di corso Vittorio Emanuele fino a via Pietro Gerardi.

Per fare questo, però, è necessario un servizio da parte della Polizia municipale, durante le ore della Ztl, a presidiare questa postazione. In futuro anche il pannello di via Incisa verrà spostato.

C’è poi l’aspetto riguardante l’assessore mancante, quello che deve sostituire Antonino Certa. I tempi si sono rivelati tutt’altro che rapidi ed è già trascorso un mese e mezzo dalle dimissioni di Certa. In pratica, si è proceduto alla sostituzione di un assessore che non si è dimesso e al quale è stato revocato il mandato, come Salvatore Mannino, e non si è ancora sostituito un assessore che, invece, già da tempo, per ragioni di lavoro, ha lasciato il posto in giunta. Tutto questo perchè non c’è il via libera del Pd e il sindaco rimane in attesa.

Domani, giovedì 12 dicembre, è in programma una seduta del consiglio comunale e la questione giunta, visto che tra i punti all’ordine del giorno figurano le comunicazioni del sindaco sulla nomina degli assessori, mai trattate, non potrà che toccare anche gli argomenti di più stretta attualità.

Il Pd, come emerso dalla riunione al Castello Incantato, punta su Simone Di Paola per la sostituzione di Certa, ma chiede l’impegno del sindaco per la nomina di un terzo assessore dei dem. Fino a questo momento il sindaco non garantisce l’impegno, il Pd non comunica ufficialmente il sostituto di Certa e la questione, ancora oggi, mercoledì 11 dicembre, è su un binario morto.

Ecco le motopompe sul Verdura, altro intervento per le campagne

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Sono scattati a Ribera gli interventi per l’installazione e collocazione delle prime due motopompe che consentiranno di convogliare l’acqua del fiume Verdura. Le operazioni permetteranno di evitare la dispersione dell’acqua in mare.

Le motopompe sono state collocate una nella zona di Poggio Diana, a sinistra del fiume Verdura, e consentirà di accumulare l’acqua per destinarla ad uso irriguo.

Servirà, principalmente a riempire i laghetti privati aziendali nel comprensorio normalmente servito dalla diga Castello. Un’altra motopompa è stata piazzata nella destra del fiume.

Questa servira’ il territorio della sede periferica di Caltabellotta.

Queste due motopompe completamente a servizio del basso Verdura daranno acqua a circa 2200 ettari di terreno. Successivamente è prevista l’installazione di altre motopompe nella parte alta del fiume.