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Un gol per tempo e lo Sciacca batte 2-0 in trasferta l’Accademia Trapani

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Un gol per tempo, all’8′ Erbini , a segno per la terza volta nelle tre partite disputate dall’Unitas Sciacca con l’Accademia Trapani, e al 94′ il bomber Mistretta. Così lo Sciacca è tornato al successo in campionato dopo alcune prove più sfortunate che opache.

Lo squadra di Angelo Galfano è tornata alla vittoria con una prova convincente e in una fase del campionato di Eccellenza nella quale una battuta d’arresto avrebbe potuto in parte compromettere il buon lavoro già svolto dalla squadra, dal settore tecnico e dalla società.

Invece, dopo il successo in Coppa Italia è arrivata anche la vittoria in campionato. Adesso occhi puntati sulla partita di domenica 20 ottobre con l’Atletico Palermo che l’Unitas Sciacca vuole disputare al Gurrera.

Bivacco nel teatro di Sciacca dopo i lavori da 1,3 milioni di euro

Non c’è pace per il teatro popolare di Sciacca, l’incompiuta per eccellenza. L’area esterna al teatro e’ da sempre oggetto di stanziamento di senzatetto e gia’ in passato, si sono verificate occupazioni abusive nei dintorni degli spazi e talvolta anche raid al suo interno.

Gli scatti che vi mostriamo però superano di gran lunga il degrado del passato. Le immagini, fotografate qualche giorno fa, mostrano una situazione incredibile e paradossale: spazi esterni trasformati in una sorta di salotto all’aperto. I paletti che delimitano l’accesso utilizzati come uno stendino e ancora materassi e altri oggetti che inequivocabilmente segnalano che qualcuno si è stabilito a vivere proprio lì.

Al teatro, mai aperto, se non per un breve periodo grazie al Rotary Club di Sciacca, sono stati completati e ultimati i lavori per 1,3 milioni di euro, stanziati dalla Regione, ma l’opera rischia di restare ancora una volta chiusa, visto che assai incerta la futura gestione.

Tradizioni e arte del rabbato di Sciacca protagonista di “Le vie dei tesori” (Video)

E’ stata una domenica mattina tra arte, storia, tradizioni, ricordi tra le vie e i cortili del rabbato di Sciacca, l’attuale quartiere di Santa Caterina. Un’esperienza sensoriale inserita nel cartellone di “Le vie dei Tesori”.

Ad accompagnare il gruppo nel percorso il medico e cultore di antiche tradizioni Nino Sandullo e il restauratore Maurizio Catalano.

I partecipanti hanno potuto apprezzare squarci e angoli della città nascosti e ascoltato gli annedoti del passato. Infine, si è concluso il tutto in dolcezza nel cortile del B&B “La finestra sul Cortile” di Santina Matalone che ha ospitato lo show cooking e degustazione a di Alberta Falco che ha realizzato le ova murina, il dolce tipico di Sciacca.

In fiamme tendone di un bar a Menfi, indagini in corso sull’atto intimidatorio

Liquido infiammabile sul tendone di un bar in via Palminteri a Menfi. Un principio di incendio che si è risolto autonomamente prima dell’arrivo dei vigili del fuoco allertati dal proprietario dell’attività, un quarantenne del posto.

L’ imprenditore ha denunciato l’episodio ai carabinieri. Al vaglio degli investigatori anche eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza che vi sono vicino.

La Procura di Sciacca ha aperto un fascicolo d’inchiesta con ipotesi di reato di danneggiamento a seguito di incendio.

Oggi il 30° Cammino diocesano delle Confraternite a Sciacca

Sciacca accoglie oggi, 13 ottobre 2024, il 30° Cammino diocesano delle Confraternite, un evento che riunisce fedeli e confraternite da tutta la diocesi, sotto il tema “Le Confraternite tessitrici di speranza, in cammino verso il Giubileo”. Il raduno rappresenta un importante momento di fede e comunità, che vedrà la partecipazione di numerosi rappresentanti del clero e di migliaia di fedeli.

Accoglienza e momento di preghiera

L’evento inizia alle 8 presso la scuola elementare Sant’Agostino, con l’accoglienza delle confraternite e una colazione per i partecipanti. Subito dopo, nella vicina Chiesa di Sant’Agostino, avrà luogo un momento di preghiera e i saluti di apertura. Sarà poi monsignor Gualtiero Isacchi, Arcivescovo di Monreale, a tenere una relazione sul tema della giornata, sottolineando il ruolo delle confraternite come “tessitrici di speranza” nel contesto del cammino verso il Giubileo.

Il Cammino di fraternità

Alle 10,30 partirà il “Cammino di fraternità”, una processione che attraverserà alcune delle vie più rappresentative di Sciacca, tra cui viale della Vittoria, via Licata, via Roma e corso Vittorio Emanuele. Il corteo terminerà presso la Basilica della Madonna del Soccorso, un simbolo di devozione per la città.

Celebrazione eucaristica e consegna delle pergamene

Alle 12, nella Basilica della Madonna del Soccorso, monsignor Gualtiero Isacchi presiederà la celebrazione eucaristica, accompagnato da monsignor Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento. Al termine della messa, verranno consegnate le pergamene ricordo alle confraternite partecipanti, in segno di riconoscimento per il loro ruolo attivo nella vita religiosa e sociale delle rispettive comunità.

Un evento di fede e speranza

Come ha sottolineato don Giuseppe Marciante, arciprete di Sciacca, le confraternite non sono solo impegnate nella gestione dei luoghi di sepoltura, ma svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere vive le tradizioni religiose, aprendo e mantenendo attive le chiese locali. L’evento di oggi ribadisce il loro contributo essenziale alla vita della diocesi, specialmente in vista dell’importante appuntamento del Giubileo.

Sambuca, la sentenza del Cga non annulla l’elezione del presidente del consiglio comunale

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Felice Guzzardo resta presidente del consiglio comunale di Sambuca.

“La sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa – scrive il sindaco Cacioppo su Facebook- non annulla la delibera di elezione del presidente del consiglio confermata anche dal parere emesso ieri dall’Assessorato delle Autonomie Locali, competente per materia, al quale il segretario comunale aveva chiesto, a seguito di una diffida, di esprimersi a riguardo”.

A Sambuca, la sentenza del Tar, confermata anche dal Cga a seguito del ricorso presentato dal gruppo politico “Siamo Sambuca” per il computo dei voti in una sezione, ha portato alla ricomposizione del consiglio comunale rispetto l’assetto venuto fuori dalle consultazioni elettorali.

Successivamente la nuova maggioranza, ha chiesta l’illegittimità derivata di tutte le deliberazioni adottate dal consiglio comunale sin dal suo insediamento e dunque, anche della delibera che ha portato all’elezione del suo presidente.

“Una rappresentazione – afferma il primo cittadino Cacioppo – fuorviante camuffata o mascherata da democrazia, legalità,… finalizzata ad occupare pretestuosamente la “poltrona” della carica istituzionale del Presidente del Consiglio. Ed invero, dall’esame della sentenza del TAR confermata dal CGA, non si evincono espliciti riferimenti all’automatico annullamento di atti successivi a quelli oggetto del ricorso principale. In tal senso si è anche espresso – con nota prot. N. 16308 del 10 ottobre 24 – l’assessorato delle Autonomie locali e della funzione pubblica che, a valido supporto, ha richiamato gli orientamenti del Consiglio di Stato. Un orientamento giurisprudenziale di notevole interesse sia riguardo alle condizioni dell’azione che alla distinzione tra invalidità caducante ed invalidità ad effetto viziate dell’atto amministrativo”.

Felice Guzzardo, resta dunque al suo posto così come era stato eletto il 14 giugno del 2023 con gli 8 voti della maggioranza nel corso della seduta di insediamento.

“Un orientamento – commenta Cacioppo – che ha, senza stupore alcuno, smentito quanto sino ad oggi sostenuto dal gruppo “Siamo Sambuca“. Un orientamento che ricorda le condizioni dell’azione attribuendo un valore rilevante all’interesse ad agire in giudizio in relazione al tipo di pregiudizio prospettato. È chiaro che, per il principio della conservazione degli atti e della sentenza del consiglio di Stato, le deliberazioni del Consiglio Comunale di Sambuca non possono essere annullate. Fra queste anche la delibera avente ad aggetto l’elezione del presidente del consiglio. Nella qualità di sindaco di Sambuca e di tutti i cittadini sambucesi – conclude – mi auguro che l’attività del consiglio comunale possa riavviarsi al più presto. Sambuca e i sambucesi ci aspettano oltre le questioni politiche e partitiche che devono risolversi in altre sedi e non devono avere ripercussioni sui lavori consiliari”.

Lutto cittadino a Ribera per la morte di Walid e Zina

Sarà luto cittadino a Ribera il giorno del rito funebre per la morte di Walid Moussa e della moglie, Zina Kosksi. Lo ha deciso il sindaco, Matteo Ruvolo. I due, di origine tunisina, ma residenti a Ribera dove la famiglia era pienamente integrata, hanno perso la vita in un incidente stradale sulla Fondovalle Sciacca – Palermo. L’incidente ha fatto anche un’altra vittima, il palermitano Riccardo Pardi, di 51 anni.

I tre figli della coppia di tunisini sono ricoverati, in prognosi riservata, all’ospedale dei Bambini di Palermo.

Walid Moussa era arrivato a Ribera 15 anni fa assieme a un fratello e a uno zio. Lavorava presso la Ortfruit Sicilia di Vincenzo Pace.

“Sono avvilito – detto l’imprenditore riberese al Giornale di Sicilia -. Ho conosciuto molti anni fa Walid Moussa quando era ancora un ragazzo ed è cresciuto con me. Era un gran lavoratore. Non riesco a dire altro se non che si trattava di una persona della quale si può parlare solo bene da tutti i punti di vista”.

Moglie e figli di Walid Moussa, che stavano rientrando in Tunisia per un breve periodo, erano arrivati a Ribera da poco tempo. I tre bambini frequentavano l’istituto comprensivo di Ribera.

Nella foto Walid Moussa

Incidente Fondovalle Sciacca- Palermo, riaperto dopo 11 ore il transito

E’ stata riaperta dopo undici ore il tratto di strada della Fondovalle Sciacca -Palermo oggi purtroppo teatro di un gravissimo incidente stradale costato la vita ad una coppia di tunisini residenti a Ribera e ad un cinquantunenne palermitano. Una delle vetture coinvolte si e’ capovolta. Operazioni di soccorso molto difficili per i vigili del fuoco che hanno dovuto liberare i corpi dalle lamiere.

Walid Moussa, il quarantaduenne morto stamattina insieme alla moglie Zina stava accompagnando la moglie al porto insieme ai tre bimbi rimasti feriti per imbarcarsi per un traghetto che li avrebbe portati in Tunisia per un periodo. Riccardo Pardi e’ invece, il palermitano deceduto e che viaggiava nell’altra auto coinvolta nel sinistro.

Walid era dipendente, insieme al fratello e a uno zio, di una cooperativa agricola che si occupa di confezionamento delle arance.

I tre bimbi della coppia di tunisini rimasti orfank sono ricoverati all’ospedale Di Cristina di Palermo e le loro condizioni sono gravi.

Gli studenti del Fermi guide turistiche nel weekend con “Le Vie dei Tesori” aprono palazzo Tagliavia (Video)

Un altro palazzo storico di Sciacca apre le sue porte in occasione di “Le vie dei Tesori”. Un edificio che e’ stato sede della Zecca di Stato e che racconta ancora i fasti di un tempo andato oltre a regalare al visitatore una splendida e inedita vista su Sciacca dal suo meraviglioso terrazzo.

A guidare i visitatori gli studenti del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca che accolgono e da veri “Ciceroni” accompagnano alla scoperta del palazzo nobiliare. Sono stati ben 90 i visitatori registrati nello scorso fine settimana.

Il palazzo Tagliavia che si affaccia su piazza Saverio Friscia non e’ l’unico edificio storico che e’ possibile visitare durante i weekend della manifestazione culturale, ma per l’occasione e’ possibile ammirare anche palazzo Borsellino e Lazzarini.

A Sciacca raduno delle Confraternite Agrigentine, padre Marciante: “Svolgono una funzione fondamentale” (Video)

Si terrà domani, domenica 13 ottobre 2024, a Sciacca, il 30° Cammino diocesano delle confraternite. Il tema che guiderà il raduno è “Le Confraternite tessitrici di speranza, in cammino verso il giubileo”. “Le Confraternite non garantiscono soltanto il loculo al cimitero – dice l’arciprete di Sciacca, don Giuseppe Marciante – ma svolgono una funzione importante anche per tenere aperte le chiese”.

Il programma prevede alle 8 l’accoglienza delle Confraternite e colazione presso scuola elementare Sant’Agostino. A seguire nella Chiesa Sant’Agostino, dopo la preghiera iniziale e saluti,  monsignor Gualtiero Isacchi, Arcivescovo di Monreale, terrà la relazione sul tema della giornata.

Alle 10:30 avrà inizio il “Cammino di fraternità” che, percorrendo il viale della Vittoria, via Licata, via Roma e corso Vittorio Emanuele giungerà nella Basilica della Madonna del Soccorso dove, alle 12 monsignor Isacchi presiederà la celebrazione eucaristica a cui sarà presente anche monsignor Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento.

Al termine della messa, saranno consegnate le pergamene ricordo alle confraternite partecipanti.

Risiedevano a Ribera i due tunisini morti nell’incidente sulla Fondovalle, il sindaco: “Sono addolorato”

“Dalle informazioni che ho ricevuto erano diretti al porto di Palermo dove la moglie ed i tre bambini avrebbero dovuto imbarcarsi per la Tunisia. Sono addolorato. Mi dicono che il marito era un gran lavoratore, presso l’azienda Pace, e la famiglia pienamente integrata a Ribera. Adesso speriamo che possano migliorare le condizioni dei tre bambini”.

Operava nell’azienda riberese che si occupa di lavorazione delle arance il tunisino morto, assieme alla moglie, nell’incidente di questa mattina alle porte di Palermo.

L’incidente ha coinvolto una Mercedes classe C, con a bordo la famiglia tunisina, marito, moglie e tre figli, e una Toyota Rav guidata da un palermitano. La Mercedes viaggiava in direzione Palermo. A bordo c’erano la coppia (44 anni lui, 42 lei) e i tre figli di 4, 6 e 8 anni. I coniugi sono morti sul colpo, i bambini sono stati portati il elisoccorso all’ospedale Di Cristina di Palermo e le loro condizioni sono molto gravi.

Morto anche l’uomo, 51 anni, alla guida dell’altra vettura. L’incidente è avvenuto al chilometro 13 della Statale. 

Anche tre bimbi feriti nell’incidente con tre morti sulla Fondovalle Palermo – Sciacca

E’ pesantissimo il bilancio dell’incidente stradale che si e’ verificato stamane sulla strada stradale 624 Palermo – Sciacca che ha spezzato la vita di tre persone mentre tre bambini sono rimasti feriti molto gravemente e trasportati in codice rosso all’ospedale.

Lo scontro è avvenuto tra due auto, un impatto violento che ha distrutto e fatto cappottare una delle vetture.

Le vittime della tragedia sono un uomo di 40 anni e la moglie di 42 di origini tunisine, e un palermitano di 51 anni (che viaggiava nell’altra auto). Tutti e tre sono morti sul colpo.

Difficoltà hanno avuto i vigili a estrarre i feriti dalle lamiere. I bambini sono stati trasportati dall’elisoccorso del 118 all’ospedale Di Cristina di Palermo.