Anche durante la chiusura di qualche ora del centro racconta dei rifiuti in contrada Perriera, a Sciacca, viene abbandonata la spazzatura.
La maleducazione di alcuni non conosce limiti. Sono state elevate anche sanzioni, in questa zona, grazie alle telecamere mobili, ma l’abbandono dei rifiuti continua. Anzi, una montagna di rifiuti viene scaricata pure durante la pausa pranzo.Sciacca, incivili snobbano anche le telecamere e abbandonano rifiuti in pieno giorno Anche durante la chiusura di qualche ora del centro racconta dei rifiuti in contrada Perriera, a Sciacca, viene abbandonata la spazzatura. La maleducazione di alcuni non conosce limiti. Sono state elevate anche sanzioni, in questa zona, grazie alle telecamere mobili, ma l’abbandono dei rifiuti continua. Anzi, una montagna di rifiuti viene scaricata pure durante la pausa pranzo.
Un incidente mortale e’ avvenuto stamane sulla strada statale 284, in territorio di Paternò, nel Catanese. Due persone hanno perso la vita. Si tratta dei due conducenti dei mezzi, un tir e un’automobile che si sono scontrate per cause in corso di accertamento all’altezza del chilometro 40.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia locale, che sta eseguendo i rilievi e ha avviato le indagini sull’accaduto.
Il mezzo pesante si è incendiato. La strada è chiusa in entrambe le direzioni e il traffico è deviato sulla viabilità locale con indicazioni sul posto.
Sul posto sono presenti le squadre Anas, i vigili del Fuoco e le forze dell’Ordine per la gestione dell’evento e per consentire il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile.
C’erano molte aspettative per una condizione migliore con l’intervento del Comune di Sciacca per i lavori di riparazione della rete idrica. La città, invece, resta allagata anche in alcune tra le strade a più intenso traffico. Le riparazioni latitano e oltre alle perdite “storiche” se ne aggiungono altre. E’ il caso, negli ultimi giorni, di quelle nelle vie Castello, Mazzini e Toscana.
Come si fa a non intervenire in via Mazzini dove il semaforo obbliga i mezzi a fermarsi e chi è in sella a un ciclomotore rischia la doccia per strada?
E in via Toscana, dove il fiume d’acqua parte dalla zona alta, a pochi metri dalla via Giotto, e finisce in via Cappuccini?
E in via Castello con l’acqua che va incontro ai mezzi che attraversano la strada in salita verso il quartiere di San Michele e accompagna quelli in discesa anche con un certo livello di pericolosità?.
Domande alle quali sarebbe opportuno avere ricevere risposte soprattutto sui tempi di riparazione.
Si è conclusa ieri sera, domenica 6 ottobre, la ventiseiesima edizione di Inycon a Menfi. Tre giornate dedicate all’enogastronomia, al turismo e allo spettacolo, con un programma intenso che ha attratto una partecipazione di pubblico di grande rilievo, tra cui moltissimi i giovani.
Piazza Vittorio Emanuele III stracolma e festante ieri sera con lo spettacolo “Taccuini di Viaggio” di Festi Group, con la presenza di Valerio Festi, e la compagnia Anima Ignis che hanno raccolto il testimone da Dj Molella di Radio Deejay, protagonista instancabile della notte stellata e danzante di sabato. La giornata di inaugurazione di venerdì aveva già registrato notevole partecipazione con lo spettacolo Kami – Compagnia Joculares e con “Mi Siddia” del cabarettista Antonio Pandolfo.
Tutto esaurito per i Laboratori del gusto che hanno ingolosito con le preparazioni culinarie pensate e realizzate dallo chef Alessio Vascellaro di Fooddie, dallo chef Angelo Pumilia de La Foresteria Planeta e dallo chef Andrea Severino de Le Quattro Stagioni.
La gastronomia ha avuto appuntamenti fondamentali durante la tre giorni in cui ha saputo imporre la sua centralità: la presentazione del progetto “La Strada dei Sapori. Il ruolo della
Cooperazione per lo sviluppo territoriale delle produzioni di qualità”, l’atteso talk show di sabato mattina “Sicilia, Regione Europea della Gastronomia 2025: come integrare il turismo e la gastronomia per promuovere lo sviluppo regionale”, convegno accreditato dall’Ordine dei giornalisti della Sicilia, che ha visto la presenza di esponenti della politica locale e regionale, dell’enogastronomia e personalità del mondo del turismo, il convegno su “L’agroalimentare del Belìce” con il progetto CI.VA.BE, i corsi sull’Olio extravergine di oliva, la presentazione del progetto “Olio su Terra” e la cerimonia di adesione del comune di Menfi all’Associazione Nazionale Città dell’Olio.
Lunghe file al villaggio gastronomico nella centralissima via della Vittoria per la degustazione dei prodotti tipici ed i vini delle Cantine De Gregorio, Cantine La Vite, Cantine Settesoli, Cellaro, Domina Miccina, Giovinco, Gurra di Mare, Marchesi di Rampingallo, Planeta, Sancarraro, Serra Ferdinandea, Tenute Cinquanta e Tenuta Stoccatello.
“Vino, olio, gastronomia e turismo sono oggi i pilastri sul quale si regge il sistema Menfi – commenta il sindaco Vito Clemente- e che sono stati al centro di questa entusiasmante e partecipata ventiseiesima edizione di Inycon. La comunità menfitana ha dimostrato ancora una volta di saper mettere in gioco delle risorse di altissimo livello”.
“Siamo veramente entusiasti di aver lavorato all’organizzazione di una delle più importanti manifestazioni del territorio regionale siciliano e per noi è stato motivo di grande orgoglio”, commenta Antonio Di Marca, organizzatore dell’evento. “Abbiamo lavorato per restituire alla città di Menfi una manifestazione di alto livello e in grandissimo stile e siamo davvero contenti di esserci riusciti”. Già partiti i preparativi per la ventisettesima edizione di Inycon per il 2025.
I consiglieri comunali Calogero Bono e Gaetano Cognata, appartenenti al gruppo consiliare Fratelli d’Italia hanno presentato una interrogazione sulla redazione del Piano regolatore del porto di Sciacca.
“Il comune di Sciacca – hanno scritto nell’atto consiliare – è stata beneficiario di un contributo regionale nei primi anni duemila per la redazione del Piano Regolatore del Porto e il soggetto incaricato della redazione è stato, attraverso formale atto amministrativo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Sicilia-Calabria – Settore Infrastrutture e negli anni tra il 2012 e il 2017 diverse sono state le riunioni e tavoli di confronto tra amministrazione comunale, uffici comunali, progettisti del PRG e funzionari del Genio Civile al fine di predisporre strumenti urbanistici interconnessi e percorrere le migliori ipotesi di lavoro possibili che tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 gli uffici del Genio Civile OOMM hanno depositato diversi elaborati che rappresentavano bozze di Piano Regolatore del Porto che necessitavano di ulteriori approfondimenti in seno al comune di Sciacca per divenire in un momento successivo la progettualità definitiva che gli elaborati contenevano non solo progettualità riguardanti la parte in acqua ma anche il c.d. “water front” cioè la parte immediatamente vicina, che negli anni successivi, sia nel periodo della amministrazione Valenti che nel corso della amministrazione Termine, poco o nulla si è più saputo su sviluppi successivi.
” Oggi la questione – aggiungono – riassume grande attualità con l’imminente passaggio della gestione del porto di Sciacca dalla Regione Siciliana alla Autorità di sistema Portuale del mare di Sicilia Occidentale che altro non è che un braccio operativo del Ministero delle Infrastrutture che dalle notizie assunte ed anche da nostri incontri quest’ultimo ente è pronto ad attivarsi nel più breve tempo possibile per intervenire sul porto con importanti opere che è di tutta evidenza necessitano di un Piano Regolatore del Porto compatibile, che nel passato gli scriventi hanno a più riprese chiesto alla amministrazione comunale di riprendere gli elaborati presentati ed aprire nuovamente l’iter procedurale senza avere avuto in questi due anni nessuna risposta”. Con l’interrogazione i due consiglieri di opposizione infine, chiedono all’amministrazione comunale se ha contezza dell’importanza della questione e perché in questi due anni non ha ritenuto di riaprire il tavolo di concertazione sull’argomento e se ritiene nel breve periodo di voler convocare le parti interessate e tirare fuori dai cassetti gli elaborati presentati a suo tempo dal Genio Civile per riprendere l’iter amministrativo di approvazione di un nuovo Piano regolatore Porto.
Con polemica i due concludono evidenziando che: “Si precisa che la presenta interrogazione viene presentata al fine di comunque lasciare traccia dell’azione ispettiva fra gli atti ufficiali del comune, visto che con molta probabilità non riceverà nessuna risposta se non dopo diversi così come tante altre interrogazioni presentate. E al contempo si comunica sin da adesso che gli scriventi hanno già condiviso la presente con i componenti della commissione consiliare Urbanistica Ignazio Bivona, Lorenzo Maglienti e Paolo Mandracchia che alla prima seduta utile tratteranno la questione obbligando l’amministrazione a pronunciarsi”.
Firmato
Calogero Bono
Gaetano CognataAl Sindaco del Comune di Sciacca
e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale di Sciacca
oggetto: Interrogazione a risposta scritta – PIANO REGOLATORE DEL PORTO
I sottoscritti Consiglieri Comunali Calogero Bono e Gaetano Cognata appartenenti al gruppo consiliare FRATELLI D’ITALIA
Premesso
Ø Che il comune di Sciacca è stata beneficiario di un contributo regionale nei primi anni duemila per la redazione del Piano Regolatore del Porto
Ø che il soggetto incaricato della redazione è stato, attraverso formale atto amministrativo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Sicilia-Calabria – Settore Infrastrutture – Ufficio 4° OO.MM. Sicilia,
Ø che negli anni tra il 2012 e il 2017 diverse sono state le riunioni e tavoli di confronto tra amministrazione comunale, uffici comunali, progettisti del PRG e funzionari del Genio Civile OOMM al fine di predisporre strumenti urbanistici interconnessi e percorrere le migliori ipotesi di lavoro possibili
Ø che tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017 gli uffici del Genio Civile OOMM hanno depositato diversi elaborati che rappresentavano bozze di Piano Regolatore del Porto che necessitavano di ulteriori approfondimenti in seno al comune di Sciacca per divenire in un momento successivo la progettualità definitiva
Ø che gli elaborati contenevano non solo progettualità riguardanti la parte in acqua ma anche il c.d. "water front" cioè la parte immediatamente vicina
Ø che negli anni successivi, sia nel periodo della amministrazione Valenti che nel corso della amministrazione Termine, poco o nulla si è più saputo su sviluppi successivi
Ø che oggi la questione riassume grande attualità con l'imminente passaggio della gestione del porto di Sciacca dalla Regione Siciliana alla Autorità di sistema Portuale del mare di Sicilia Occidentale che altro non è che un braccio operativo del Ministero delle Infrastrutture
Ø che dalle notizie assunte ed anche da nostri incontri quest'ultimo ente è pronto ad attivarsi nel più breve tempo possibile per intervenire sul porto con importanti opere che è di tutta evidenza necessitano di un Piano Regolatore del Porto compatibile
Ø che nel passato gli scriventi hanno a più riprese chiesto alla amministrazione comunale di riprendere gli elaborati presentati ed aprire nuovamente l'iter procedurale senza avere avuto in questi due anni nessuna risposta
tutto ciò premesso
con la presente si interroga il sindaco e per esso anche l’assessore al ramo per conoscere:
ü se l'amministrazione comunale ha contezza dell'importanza della questione e perche in questi due anni non ha ritenuto di riaprire il tavolo di concertazione sull'argomento
ü se ritiene nel breve periodo di voler convocare le parti interessate e tirare fuori dai cassetti gli elaborati presentati a suo tempo dal Genio Civile OOMM per riprendere l'iter amministrativo di approvazione di un nuovo PRP
Si precisa che la presenta interrogazione viene presentata al fine di comunque lasciare traccia dell'azione ispettiva fra gli atti ufficiali del comune, visto che con molta probabilità non riceverà nessuna risposta se non dopo diversi così come tante altre interrogazioni presentate.
E al contempo si comunica sin da adesso che gli scriventi hanno già condiviso la presente con i componenti della commissione consiliare Urbanistica Ignazio Bivona, Lorenzo Maglienti e Paolo Mandracchia che alla prima seduta utile tratteranno la questione obbligando l'amministrazione a pronunciarsi.
Firmato
Calogero Bono
Gaetano Cognata
Il Comitato Cancellieri Esperti 2024 ha indetto lo sciopero nazionale di categoria per domani, 8 ottobre, visto l’esito negativo del tentativo di conciliazione con il Ministero della Giustizia. Unitamente allo sciopero si terrà, sempre domani, a Roma in P.zza Cavour alle ore 14 , dinanzi la Corte di Cassazione, la manifestazione “Da esperto a principiante”.
“Unitamente allo sciopero indetto per domani – scrive in una nota il presidente del comitato Cancellieri Esperti 2024 Sabrina D’Avanzo- si svolgeranno in molte città d’Italia delle manifestazioni statiche a cui il Comitato sarebbe lieto di rivolgere un invito alla partecipazione.” Le città interessate dalle manifestazioni sono: Cagliari, P.zza della Repubblica ore 9, Palermo, P.zza E. Orlando ore 9, Messina, P.zza S. Pugliatti ore 9, Catania, P.zza Verga ore 9, Enna, V.le A. Diaz, fronte Palazzo Giustizia, ore 10:30, Torino, Via Falcone angolo C.so V. Emanuele II, fronte Palazzo di Giustizia, ore 10:30. Il neo Comitato confida in una adesione massiva allo sciopero, anche da parte di coloro che pur non iscritti, ne facciano parte. Le richieste del Comitato mirano a una revisione delle qualifiche e delle competenze, con particolare attenzione ai seguenti punti: il passaggio della qualifica in area terza per il personale, analogamente a quanto già avvenuto con il 21 quater, e il rifiuto di demansionamenti o interfungibilità con altre qualifiche di area seconda, sottolineando la distinzione delle funzioni. Il Comitato auspica che il Ministero operi una riorganizzazione generale delle famiglie professionali e dell’intera pianta organica che porti il Ministero della Giustizia alla copertura delle gravissime vacanze di personale, alla valorizzazione delle sue competenze ed ad un allineamento con tutti gli altri ministeri delle funzioni centrali, anche in termini di trattamento economico e riconoscimento delle indennità spettanti in relazione alle attività svolte.
Lutto cittadino oggi a Partanna per la morte del giovane Calogero Ingoglia, morto sabato a causa di un incidente stradale. Il venticinquenne era in sella ad una moto insieme ad un amico in via Castelvetrano nella stessa Partanna.
Calogero e’ morto sul colpo mentre l’amico, per le gravi ferite riportate, è stato trasferito dapprima all’ospedale Vittorio Emanuele di Castelvetrano e poi è stato trasportato d’urgenza al Trauma Center dell’ospedale Villa Sofia a Palermo. Le sue condizioni sono critiche.
Grande commozione nel comune trapanese per la morte del giovane dove stamattina alle undici in chiesa madre si svolgeranno le esequie.
L’Associazione Avulss OdV di Sciacca, in collaborazione con il Presidio Ospedaliero “Giovanni Paolo II”, è lieta di annunciare il 9° Corso Base di Formazione per il Volontariato Socio-Sanitario, un’opportunità imperdibile per chiunque desideri contribuire in modo attivo e consapevole nel campo del volontariato sanitario e assistenziale.
Dettagli del corso
Inizio: 8 ottobre 2024, ore 15.30
Durata complessiva: 33 ore (lezioni di 2 ore e mezzo, ogni martedì e giovedì dalle 15.30 alle 18.00)
Conclusione: 24 novembre 2024
Luogo: Sala Convegni “Piraino”, Ospedale Giovanni Paolo II, Sciacca
Perché partecipare?
Il volontariato in campo socio-sanitario è un’esperienza che arricchisce tanto chi lo pratica quanto le persone che ne beneficiano. Questo corso gratuito è aperto a tutti e rappresenta un’occasione unica per acquisire le competenze necessarie per offrire un servizio di qualità in ambito sanitario, grazie al supporto di professionisti qualificati e all’esperienza sul campo.
Cosa apprenderai
Il Corso Base di Formazione mira a fornire le conoscenze indispensabili per orientarsi in un impegno serio e qualificato nel volontariato socio-sanitario, con un focus su:
Assistenza alle persone in situazioni di bisogno
Empatia e comunicazione efficace
Nozioni di base in ambito sanitario
Approccio etico al servizio di volontariato
Alla fine del corso, verrà rilasciato un attestato di frequenza che certificherà l’idoneità al servizio di volontariato, utile anche per chi intende proseguire in percorsi professionali in ambito socio-assistenziale o sanitario.
Come iscriversi
Per partecipare al corso, è sufficiente contattare uno dei seguenti numeri per maggiori informazioni e iscrizioni:
Paola: 348 882 3103
Mariella: 338 421 8064
Maricetta: 339 614 1595
Gisella: 349 495 6832
Oppure puoi inviare una mail a marvezia@libero.it.
Partecipa e fai la differenza! Diventa volontario e contribuisci attivamente a migliorare la vita delle persone bisognose nel nostro territorio. Non perdere questa occasione: il corso è gratuito e aperto a tutti.
E’ salito a 20 il numero delle bici elettriche modificate sequestrate a Sciacca dagli agenti del commissariato di polizia. Raggiungevano anche i 50 chilometri orari, praticamente il doppio rispetto alla velocità che avevano prima di subire le modifiche all’impianto elettrico.
Dai mezzi vengono anche rimossi i pedali per renderli identici ai ciclomotori, ma senza immatricolazione, assicurazione, revisione e obbligo di indossare il casco per il conducente. Per ogni velocipede che viene sequestrato ai fini della confisca scatta anche una sanzione di 6 mila euro a carico del conducente.
All’esito delle prove viene accertato che i dispositivi dei velocipedi a pedalata assistita superano i limiti di velocità consentiti dalla norma e, pertanto, risultano essere dei veri e propri ciclomotori. Il commissariato di polizia continua in quest’azione che è finalizzata al rispetto delle regole ed a garantire la sicurezza stradale. Dopo la verifica spesso risulta che il 100% delle biciclette a pedalata assistita controllate sono trasformate in ciclomotori grazie ad un acceleratore o a un potenziometro sul manubrio. Così scattano le sanzioni poiché il codice della strada prevede nel caso di circolazione su pubblica via: possesso della patente di guida, l’uso del casco protettivo, l’immatricolazione e quindi la targa e l’assicurazione Rca.
Litiga con l’ex moglie e l’uomo l’accoltella alla schiena. I carabinieri della compagnia di Marsala hanno arrestato un uomo di 55 anni con l’accusa di tentato omicidio. L’aggressione è avvenuta nell’abitazione della vittima, una donna di 42 anni, che è stata accoltellata alla schiena con un coltello da cucina.
L’episodio è avvenuto alla presenza dei genitori della donna, che sono intervenuti prontamente per bloccare l’uomo e chiamare il numero di emergenza 112. Nonostante il tentativo di fuga a bordo di una bicicletta, l’uomo è stato rintracciato poco dopo nel centro cittadino, ancora sporco di sangue.
La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata in codice rosso presso l’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala. Fortunatamente, nonostante la gravità delle ferite riportate, la donna non è in pericolo di vita. Sono in corso ulteriori accertamenti per recuperare l’arma del delitto.
Si è svolta stamattina nel centro storico di Sciacca l’ iniziativa di richiamo turistico, denominata “Le Vie dei Tesori”.
“Già dalle prime ore del mattino – scrive il consigliere Giuseppe Catanzaro in una nota stampa – tanti sono i visitatori ed i cittadini di Sciacca che si sono recati in centro storico per ammirare le bellezze del vasto patrimonio culturale ed architettonico, fruibili per l’occasione. Tanta gente per le vie del centro: vie purtroppo aperte al traffico di automobili, nonostante la manifestazione in corso. In virtù di ciò, con la presente nota stampa (domani tradotta dal sottoscritto in interrogazione consiliare) chiedo all’amministrazione comunale: per quale ragione non sia stata emanata una ordinanza di zona a traffico limitato utile a garantire ai tanti visitatori un centro storico fruibile, quantomai utile per la buona riuscita della manifestazione; per quale ragione è stata diramata la ordinanza per Via Gaia di Garaffe, aerea non oggetto della suddetta manifestazione, mancando invece di emanare un provvedimento tempestivo per il nostro centro storico che poteva e doveva presentarsi accessibile ai tanti turisti che hanno raggiunto la città”.
“La vicenda – aggiunge – ha del paradossale: che senso ha applicare la zona a traffico limitato in un modesto lunedì di fine settembre, con conclusione prevista per le 3 del mattino, per poi lasciare il traffico aperto la domenica mattina in occasione di una manifestazione così seguita e di richiamo? Un’amministrazione che punta sulla pedonalizzazione del centro storico può non applicare la misura durante un evento itinerante di questa portata? Una “Ztl al Contrario”, direbbe l’ormai noto Generale Vannacci. Mi auguro, anzi sono certo che ci sia una serissima motivazione tecnica che giustifichi questa mancanza. Diversamente, sarebbe davvero poco comprensibile proporre da domani qualsiasi altra misura restrittiva applicata in giornate prive di eventi o manifestazioni di richiamo”.
Intanto, stamane l’assessore comunale alla Cultura, Salvatore Mannino, in un post Facebook aveva celebrato il successo dell’iniziativa:
“Continua – ha scritto l’amministratore – con successo il Festival delle Vie dei Tesori a Sciacca, registrando una grande partecipazione di pubblico. I visitatori hanno affollato le visite ai palazzi storici della città, tra cui il magnifico Palazzo Tagliavia e il suggestivo Palazzo Borsellino. Molto apprezzata anche la passeggiata delle “fiuredde”, un viaggio tra i cortili nascosti della città, che ha permesso di scoprire angoli e scorci di Sciacca anche sconosciuti. Un’opportunità per continuare a visitare i principali monumenti cittadini. Un sentito Ringraziamento a Tutte le Associazioni, alle Confraternite, ai privati proprietari dei Palazzi e ai nostri magnifici studenti”.
Il Trilece, il dolce più richiesto e venduto in Albania e Turchia sembrerebbe avere origini siciliane anzi più precisamente saccensi. Il dolce è stato ideato da Ignazio Piazza intorno agli anni 2000, in Albania, al Tajvan, un antico bar d’epoca comunista.
Nel 2006 ne venivano venduti circa 300 pezzi al giorno e nel 2014 / 2015 è stato il dolce più cercato su google in quei luoghi. Lo riferisce il giornalista Altin Raxhimi in un articolo pubblicato di recente su Kosovo 2.0. A darne notizia è il medico Nino Sandullo che, tramite L’Altra Sciacca, è stato contattato dal giornalista per avere maggiori informazioni sulla famiglia di Ignazio Piazza.
Così, grazie a Sandullo, scopriamo che da ragazzo Ignazio Piazza viveva nel di Santa Caterina e lavorava presso la trattoria “Il Carretto” di Paolo Bentivegna in via Giuseppe Licata. Alcuni familiari raccontano che conosceva la cucina russa, araba e i più raffinati dettagli della cucina francese. Inoltre aveva cucinato per il Presidente della Cina al matrimonio della principessa dei Paesi Bassi e alla veglia funebre del fondatore della dinastia comunista della Corea del Nord.
Per queste interessanti curiosità trasmesse e altre notizie storiche su Sciacca, Sandullo è stato citato come fonte nell’articolo del giornalista Altin Raxhimi.