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Canapa indiana nel giardino di casa, scatta un arresto

Sarebbe stato un buon raccolto “fai da te”, quello che i carabinieri hanno scoperto a Canicattì nelle ultime ore. Infatti, nel corso di un servizio investigativo, i militari dell’Arma sono giunti a scoprire una vera e propria coltivazione “fai da te” grazie alle informazioni raccolte nell’ambito del controllo del territorio. I carabinieri, da qualche tempo, avevano notato movimenti anomali nelle vicinanze dell’abitazione di un trentenne canicattinese e così hanno deciso di fare scattare un’irruzione nell’immobile in questione e nell’annesso giardino, dove è stato subito rintracciato l’individuo su cui ricadevano i sospett.  Poco dopo aver iniziato la perquisizione, nel giardino di casa, è saltata fuori una vera e propria piantagione con varie piante di “canapa indiana”, che una volta essiccata, sarebbe stata pronta all’uso. Al termine delle operazioni di perquisizione, le piante di “Marijuana” complessivamente sequestrate, sono risultate del peso di circa due chili e mezzo. Per Filippo Cutaia, di  30 anni, di Canicattì, è scattato l’arresto con l’accusa di“Coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. L’Autorità Giudiziaria ha disposto che l’uomo venga ristretto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Si stima che il quantitativo di droga sequestrato, smerciato al dettaglio, avrebbe potuto fruttare alcune centinaia di euro.

L’operazione svolta, rientra nel quadro del potenziamento dei servizi di controllo del territorio e di contrasto allo specifico fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento.

 

Ponte Morandi ad Agrigento, l’assessore Tusa propone la demolizione

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Ha preso posizione l’assessore regionale ai beni culturali, Sebastiano Tusa sul futuro del ponte Morandi di Agrigento. Il viadotto chiuso da qualche anno al traffico e che e’ balzato nuovamente alla cronaca per lo stesso progettista di quello crollato a Genova.  Ora che il dibattito sull’infrastruttura e sul suo futuro e’ stato riproposto, l’assessore si schiera apertamente per la sua totale demolizione.

“E’ bene ricordare – ha detto Tusa – che la spesa prevista per la ristrutturazione del viadotto Morandi di Agrigento si aggirerebbe sui 30 milioni di euro. Anche sulla base di tale constatazione ma soprattutto sulla evidente invasività dell’opera che deturpa il paesaggio della Valle sia visivamente sia direttamente incidendo con i suoi piloni su aree archeologiche ricche di testimonianze della città antica, si pone il quesito se non sia meglio abbattere del tutto il viadotto”.

“E’ fuor di dubbio – ha  aggiunto – che la sua rimozione darebbe respiro visivo ed una più esaustiva e bella visione della Valle da più punti di osservazione. E’ evidente che si tratta di una scelta non facile che deve prendere in considerazione anche il benessere dei cittadini evitando disagi nella circolazione tra le varie parti della città e nel collegamento con Porto Empedocle”.

Isabella Ragonese madrina dell’undicesima edizione dello Sciacca Film Fest

Si svolgerà sabato, 1 settembre, alle ore 10, presso la piazzetta Mario Amato, adiacente al ristorante “Osteria Cappellino” di Sciacca, la conferenza stampa di presentazione dell’undicesima edizione dello Sciacca Film Fest, in programma dal 10 al 16 settembre prossimo, al Complesso monumentale della Badia Grande.

Durante l’incontro con la stampa il direttore artistico del festival, Sino Caracappa presenterà i dettagli della prossima competizione cinematografica saccense nelle tre diverse sezioni in concorso: lungometraggi, cortometraggi e documentari.

Lo Sciacca Film Fest di quest’anno vanta anche delle prestigiose collaborazioni con altre importanti realtà festivaliere siciliane come Il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera di Marzamemi e il SalinaDoc Fest, il festival del documentario narrativo.

Tra gli ospiti di questa undicesima edizione del festival, tra registi, attori, scrittori e autori che arriveranno a Sciacca per partecipare alla manifestazione, come di consueto, il festival avrà anche una madrina d’eccezione. Si tratta quest’anno di Isabella Ragonese, attrice di notevole talento e bellezza, già protagonista di molti film di successo come “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzì e “Viola di mare” di Donatella Maiorca.

 

https://www.youtube.com/watch?v=kHJpI05qIVE

800 tonnellate di olio biologico tunisino a Sciacca. Per Confagricoltura è un duro colpo all’agricoltura locale

“In arrivo a Sciacca 800 tonnellate di olio d’oliva proveniente dalla Tunisia”. L’allarme, diciamo così, è di Ettore Potino, di Confagricoltura, che ha denunciato come questo quantitativo di olio sia giunto al porto di Palermo a dazio zero. “Che debbono fare, a Sciacca – o forse a Sciacca e dintorni – con tale quantitativo di olio d’oliva tunisino?” si chiede il presidente di Confagricoltura.

Le norme vigenti comunque autorizzano l’approdo di olio proveniente dalla Tunisia. Confagricoltura pone un problema di presunta scarsa tutela del prodotto siciliano. “Da quello che abbiamo capito – spiega Pottino – queste 800 tonnellate di olio d’oliva biologico tunisino sono state – infatti – acquistate al prezzo di 3-4 euro al Kg. Così non ci può essere partita. In Sicilia produrre un Kg di olio d’oliva extra vergine costa non meno di 7 euro perché le tecniche agronomiche tradizionali da seguire sono diverse e più complesse”. Il rischio è che non si possa reggere la concorrenza. Il deputato regionale Michele Catanzaro (PD), vice presidente della Commissione Attività Produttive, ha lanciato l’allarme: “Bisogna scongiurare il rischio che i nostri produttori vengano danneggiati”.

Terme. Il 7 settembre i deputati regionali agrigentini alla riunione della Commissione Di Paola

“Sono ottimista sul domani”. Così Simone Di Paola, presidente della Commissione speciale Terme di Sciacca, commenta la scadenza di settembre per l’annunciato via libera al celebre bando che va predisposto dalla Regione in collaborazione col Comune per individuare il partner privato per la gestione del complesso immobiliare (stufe comprese). Oggi Di Paola ha convocato la prossima riunione dell’organismo di cui fanno parte anche Teresa Bilello, Calogero Bono, Alberto Sabella e Carmela Santangelo. La data è quella del 7 settembre, a Sciacca, alla presenza dei deputati regionali agrigentini. Obiettivo: fare il punto della situazione e cercare di capire quali saranno i prossimi passaggi. Ma Di Paola vede il bicchiere mezzo pieno: “Al punto in cui siamo – ha detto – secondo me dobbiamo guardare al futuro con fiducia, perché le Terme sono il punto di partenza del riscatto di Sciacca”.

Tre auto a fuoco nella notte a Sciacca, forse un corto circuito

Incendio la scorsa notte, in via Dei Salici, a Sciacca. Le fiamme hanno danneggiato una Ford Fiesta, una Fiat Punto e una Citroen C1. Sono intervenuti i carabinieri della locale stazione ed i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca. Sono in corso accertamenti per risalire alla causa dell’incendio  che, però, sembrerebbe non doloso, causato da un corto circuito che ha interessato una delle vetture. Soltanto danni parziali alle tre auto.

In casa con 5 grammi di eroina, un arresto dei carabinieri a Ribera

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I carabinieri hanno arrestato a Ribera G.F. di 26 anni, nella cui abitazione hanno rinvenuto circa 5 grammi di eroina e qualche frammento di hashish.  Il sostituto procuratore Michele Marrone ha disposto per il giovane, che è riberese ed incensurato, i domiciliari in attesa dell’udienza di convalida davanti al Gip del Tribunale di Sciacca.  Si tratta di un arresto di iniziativa, ma ulteriori indagini sono in corso da parte dei carabinieri della tenenza di Ribera che operano in stretto contatto con la Procura della Repubblica di Sciacca.

Chiuse le indagini sulla Verdesca a Sciacca, nessun maltrattamento

Non ci sono stati maltrattamenti o torture e l’animale quando è stato liberato, in mare aperto, era vivo. A queste conclusioni è pervenuta la Procura della Repubblica di Sciacca nell’ambito delle indagini sulla Verdesca che, sabato 18 agosto, si è avvicinata alla spiaggia della Tonnara di Sciacca e che poi è arrivata ai pontili del porto e messa sulla banchina prima di essere liberata. Gli accertamenti della Procura della Repubblica si sono basati sulla ricostruzione operata dall’Ufficio Circondariale Marittimo e hanno riguardato tutte le fasi della vicenda. Era stato diffuso un video riguardante in particolare i momenti nei quali l’animale è stato messo sulla banchina dopo essersi trovato tra le barche ormeggiate e in evidente difficoltà. Dalle condotte assunte da chi è venuto a contatto con la Verdesca prima dell’arrivo dei militari del Circomare secondo gli accertamenti effettuati non si evidenzia alcun fatto penalmente rilevante.

Le indagini sull’incidente stradale di sabato scorso a Sciacca, un’iscrizione nel registro degli indagati e nomina di un consulente da parte della Procura

Nell’ambito delle indagini finalizzate a ricostruire le cause dell’incidente di sabato scorso sulla strada statale 115, tra Sciacca e Ribera, in cui è morta Vita Gatto, di 31 anni, di Sciacca, la Procura della Repubblica ha iscritto nel registro degli indagati il conducente della Citroen DS4 che si è scontrata frontalmente con la Lancia Lybra sulla quale viaggiava la donna. La Procura, che procede per omicidio stradale, ha nominato un consulente tecnico.  Tre le auto coinvolte, la Citrone DS4, la Lancia Lybra e una Fiat Panda. Queste ultime due vetture, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, viaggiavano nella stessa direzione. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Michele Marrone e sarà in particolare il lavoro del consulente a favorire la ricostruzione della dinamica dell’incidente.

Verso il Carnevale settembrino: non era facile, ma si è riusciti a farlo coincidere con l’inizio dell’anno scolastico

Si avvicina l’Anteprima Carnevale di Sciacca, quello che doveva essere un evento estivo (e probabilmente lo sarà ma solo dal punto di vista meteorologico) ma che, di slittamento in slittamento, ha finito per collocarsi nella prima decade di settembre. Con la conseguenza che l’ultimo giorno di manifestazione coinciderà con la vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico. L’evento ufficialmente è previsto dal 7 al 9 settembre. Ma il 10 si torna in classe. Hanno già fatto sapere che questa sarà la data di inizio delle lezioni l’istituto “Fazello” (che comprende il Liceo Classico omonimo e l’Artistico “Bonachia”) e il “Dante Alighieri” (che gestisce le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, ossia la media Scaturro). In attesa di conoscere la data di inizio delle altre scuole (lezioni che non inizieranno più tardi del 12 settembre) quello che viene fuori è l’ennesimo conflitto tra la storica festa saccense e il mondo della pubblica istruzione. Conflitto che nel periodo canonico della manifestazione in maschera registra assenze in massa, a cui si rimedia con la tradizionale disinfestazione dei locali scolastici. Un’anteprima Carnevale attaccata all’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico forse sarebbe stata evitabile. In ogni caso ormai tutto è pronto. E a parte il “clima” sociale nel quale si inquadra l’approdo di questa festa, che sembra vedere diffusi un po di dubbi tra la popolazione saccense che, c’è da esserne certi, spariranno il giorno stesso dell’inizio della festa, dirigenti scolastici, insegnanti e famiglie si domandano se davvero non sarebbe stato meglio evitare tutto questo. Insomma, parafrasando la Gialappa’s: non era facile, ma si è riusciti a far coincidere perfino il Carnevale estivo con l’inizio delle lezioni.

Ancora sangue sulle strade agrigentine, muore operaio di Girgenti Acque

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Incidente stradale sulla Palermo-Agrigento questo pomeriggio all’altezza di Casteltermini e Campofranco. A perdere la vita un operaio della Girgenti Acque che per cause ancora in corso di accertamento mentre percorreva la statale 189, ha perso il controllo dell’auto di servizio schiantandosi poco prima della galleria di Passo Fonduto

Sul posto, per i rilievi di rito, i carabinieri del nucleo operativo e Radiomobile di Mussomeli.  L’uomo, è morto sul colpo. Aveva 45 anni ed era di Palma di Montechiaro.

(Foto da Agrigentonotizie.it)

Ancora transennato il parco giochi dello Stazzone, Curreri: “Io vado avanti”

Non è stato ancora completato il parco giochi dello Stazzone, a Sciacca. Per acquistare i giochi e realizzare i lavori necessari hanno collaborato una serie di privati e il comitato dello Stazzone. Manca ancora qualcosa. La squadra di operai del Comune che effettua il montaggio è impegnata in diverse attività. Il risultato è che dopo mesi dall’inizio dei lavori il parco giochi non è ancora fruibile dai bambini. Questa mattina abbiamo fatto il punto con Alessandro Curreri che da tempo è impegnato per la realizzazione del parco giochi.