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Successo a Menfi per la prima del Festival Pirandello con Jannuzzo

Menfi ha vissuto una serata all’insegna della cultura e dell’arte teatrale con la prima tappa del Festival Pirandelliano, un’iniziativa itinerante che promette di portare il teatro di qualità in tutta la provincia di Agrigento. Il pubblico ha assistito a uno spettacolo intenso e variegato, capace di alternare momenti di divertimento ed emozione, il cui filo conduttore è stato l’amore per la nostra terra, le sue tradizioni, il dialetto e persino i luoghi comuni che ne fanno parte.

A rendere la serata speciale è stata la presenza di Gianfranco Jannuzzo che ha saputo incantare gli spettatori con una rivisitazione di due opere del grande drammaturgo Luigi Pirandello. Jannuzzo, con la sua straordinaria capacità di coniugare comicità e riflessione, ha riportato alla luce i temi più profondi del teatro pirandelliano, mettendo in risalto le contraddizioni dell’animo umano e il legame indissolubile con le proprie radici.

Il Festival Pirandelliano, diretto artisticamente da Francesco Bellomo, nasce con l’intento di valorizzare sia il patrimonio culturale locale che quello teatrale nazionale, celebrando uno dei più grandi autori della letteratura italiana. La manifestazione proseguirà nei prossimi mesi, toccando vari teatri della provincia, tra cui alcuni monumenti nazionali, luoghi di grande valore storico e culturale.

Tra i teatri coinvolti, anche il Teatro del Mare di Menfi, recentemente inserito nel circuito della manifestazione.

Battuta di caccia nel Messinese, parte colpo dal fucile e muore il figlio

Sembrerebbe un fatale incidente quello verificatosi ieri nel Messinese dove un giovane di 27 anni, di Pace del Mela, ha perso la vita durante una battuta di caccia.

Salvatore Fabio era in compagnia del padre quando dal fucile del genitore è partito accidentalmente un colpo che ha raggiunto il ragazzo alla testa, uccidendolo sul colpo. L’incidente è accaduto nella frazione Serro di San Pier Niceto dove i due si trovavano in un terreno di famiglia e al momento dell’accaduto, erano da soli. Il padre deteneva legalmente il fucile e i carabinieri stanno indagando su quello che ritengono un incidente ma restano aperte tutte le piste.

Lions Club Cuccioli a Menfi, nasce il nuovo club per bambini

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Per la prima volta nella storia di Menfi, è stato ufficialmente costituito il Lions Club Cuccioli, un’iniziativa promossa dal Lions Club di Menfi, presieduto quest’anno da Laura Di Carlo.

Durante la cerimonia di apertura del nuovo anno sociale, la presidente ha espresso grande emozione per questo nuovo traguardo. Ha dichiarato che i bambini, con la loro spontaneità e creatività, saranno i protagonisti di un futuro più sostenibile e solidale per la nostra società.

Il Lions Club Cuccioli di Menfi è composto da 12 bambini di età compresa tra i 4 e gli 11 anni. Questi piccoli cittadini, con il loro entusiasmo, sono ora parte integrante della grande famiglia Lionistica.

A guidare il gruppo la giovane presidente Emily Giattini, affiancata dalla segretaria Giorgia Ingrasciotta.

I Membri del Lions Club Cuccioli

Tra i protagonisti di questa nuova avventura anche Emma Blandina, Ludovica Montalbano, Giuseppe Palminteri, Grazia Di Raimondo, Giovanni Graffeo, Maria Rita Lo Sciuto, Giovanni Di Raimondo, Gaia Callaci, Marta Vetrano e la mascotte del club, Martina Bono, la più piccola del gruppo. Questi giovani Lions sono pronti a impegnarsi per il bene della comunità e a vivere i valori della solidarietà e del servizio.

Rosalba Lupo, presidente della Zona 28 Lions, sarà responsabile del coordinamento delle attività del club. Nel suo discorso, ha sottolineato l’importanza di educare le nuove generazioni, poiché i bambini rappresentano il futuro della comunità.

Un Nuovo Club per un Futuro Migliore

La presidente della X Circoscrizione Lions, Simona Iannicelli, ha partecipato alla cerimonia di investitura dei piccoli Lions e ha elogiato l’iniziativa del Lions Club Cuccioli a Menfi. Iannicelli ha dichiarato che i bambini sono la speranza di un futuro Lionistico basato su valori etici veri e solidi. “Insieme si procede più lentamente, ma si arriva più lontano“, ha affermato, sottolineando la forza della collaborazione e del lavoro di squadra.

A rendere il momento ancora più speciale è stata la Chairman Cuccioli Lions, Valentina Licata, che ha accompagnato ciascun bambino durante la cerimonia.

Al via la campagna olivicola, Mandracchia: “L’olio costerà alle famiglie da 9 a 10 euro al litro” (Video)

“Dal punto di vista della salubrità del prodotto tutto bene. Il prodotto è sano. Per la resa i numeri sono insoddisfacenti con una percentuale di resa molto bassa. Il costo dell’olio per le famiglie si prevede come lo scorso anno, dai 9 ai 10 euro al litro per un prodotto di prima fascia”. E’ quanto afferma Paolo Mandracchia, presidente dell’Unione Produttori Olivicoli Sicilia.

Proprio in queste ore si sta avviando la molitura.

Per Paolo Mandracchia nel territorio saccense non si subisce una concorrenza da parte dell’olio che arriva da altre realtà nazionali.

“Da noi si acquista extravergine, non c’è il rischio della miscela con altri oli. Quello vale per la grande distribuzione anche se sono procedure ammesse dalla legge”.

Mandracchia non prevede contrapposizione tra i produttori e che gestisce la distribuzione.

“Non credo ci possa essere alcuna azione di forza con i trasformatori dice Mandracchia. La norma oggi agevola ancora di più i produttori attraverso la costituzione delle Op. E’ possibile per tutti i soggetti nell’ambito dell’Unione Europea”.

Ripulita dai soci Lions e Wwf la scalinata a zig zag della Marina di Sciacca (Video)

Urban Nature e’ l’iniziativa del Wwf che oggi e domani si svolge in tutta Italia con lo scopo di valorizzare le bellezze del territorio della penisola. A Sciacca la sezione del Wwf Area Mediterranea ha scelto la scalinata artistica della Marina. Un progetto che e’ stato sposato dal Lions Club con le sue diverse sezioni Leo Club e Cuccioli.

In azione così tanti volontari e soci che oggi hanno dato il loro contributo ripulendo da carte e plastica la scalinata saccense che e’ metà di tanti turisti che scelgono di visitarla per alcuni scatti.

Abbandono e degrado al quartiere Seniazza, il Comitato: “Urgente intervenire”

Il comitato di quartiere della Seniazza sollecita urgentemente l’amministrazione comunale ed il Sindaco Fabio Termine a definire con certezza una serie di interventi che il quartiere attende da mesi. “Buche e perdite idriche ormai diventate aiuole da carreggiata – scrive il presidente Giuseppe La Rosa – fiumi d’acqua dispersa all’altezza di due incroci trafficati anche da mezzi di pronto soccorso, condizioni igienico – sanitarie scarse in prossimità delle case, aree verdi fa bonificare. Chiediamo -concludono – immediata programmazione ed interventi certi, stanchi di mancate occasioni per la salvaguardia di una zona che è abbandonata a se stessa”.

Il Caso di Sciacca al Circolo L’Unione con il cantastorie Paolo Ciancimino

Sabato sera con un recital sul Caso di Sciacca raccontato dal cantastorie Paolo Ciancimino. L’appuntamento è alle ore 20 al circolo L’Unione, guidato da Guglielmo Canino.

Il recital di Paolo Ciancimino riguarda il poemetto di un anonimo saccense sul Caso di Sciacca. Il racconto di Ciancimino con quanto accaduto tra le famiglie Perollo e Luna è la prima di alcune iniziative culturali che il circolo L’Unione vuole portare avanti.

“Il circolo – dice Guglielmo Canino – si vuole caratterizzare sempre più per un’attività culturale e di promozione del territorio rivolta anche ai turisti”.

Nella foto, Paolo Ciancimino e Guglielmo Canino

Furto di rame all’impianto del Lago Arancio, impianto fuoriuso per un mese

Rubati 300 chilogrammi di rame dall’impianto idrico del lago Arancio.

Un raid in piena regola con i malviventi che hanno danneggiato la struttura provocando danni per circa 70 mila euro.

La condotta resterà inutilizzabile per circa un mese.

La Procura della Repubblica di Sciacca ha aperto un’inchiesta.

L’impianto, fino a pochi giorni fa, è stato utilizzato per le campagne di irrigazione straordinaria.

Furto ai danni dell’allenatore dello Sciacca, rubati dall’auto documenti e denaro

Brutta vigilia della partita di campionato che vedrà impegnato domani l’Unitas Sciacca, in trasferta, con il San Giorgio Piana.

Intorno a mezzogiorno qualcuno ha forzato e aperto l’auto del mister, Angelo Galfano, che era parcheggiata davanti al campo Giuffre’ dove il tecnico ed i giocatori fanno la doccia dopo l’allenamento al Gurrera. Rubato il portafogli con una somma di denaro, documenti e carte di credito. E’ intervenuta una Volante del Commissariato di polizia. L’Unitas Sciacca fa appello a chi dovesse trovare i documenti, nell’ipotesi in cui i ladri abbiano gettato per strada il portafogli, a consegnarli alla polizia.

Inizia il fermo dei natanti, per 30 giorni niente pesce fresco (Video)

Inizia il fermo di pesca e per 30 giorni con i natanti, anche quelli di Sciacca, che rimarranno in porto non sarà possibile acquistare pesce fresco. Tutto questo in un momento di grave crisi del settore. Calogero Bono, direttore della cooperativa Madonna del Soccorso, riferisce che, a pochi giorni dalla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle istanze, metà degli armatori di Sciacca vogliono demolire i natanti e attingere ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea. “Questo indica la grave crisi che stiamo attraversando – dice Bono – e sono anche quarantenni e cinquantenni che vogliono mollare”.

Transenne da record in via Lioni, erba alta e manovre difficili

Sono collocate da mesi le transenne in via Lioni a Sciacca che vedete nell’immagine in copertina. L’erba cresciuta sulla carreggiata testimonia la collocazione avvenuta settimane e settimane prima per segnalare e delimitare lo stato di pericolo per la grossa buca sull’asfalto.

Le transenne dovevano essere collocate temporaneamente in attesa di una riparazione che nessuno però ha effettuato abituando gli automobilisti alla presenza dei segnali.

I mezzi di soccorso e in particolare, i vigili del fuoco della vicina caserma purtroppo, devono effettuare ogni volta al passaggio una attenta manovra, una situazione non più sostenibile.

In attesa che qualcuno provveda.

Accolti i ricorsi della difesa, la Cassazione annulla le misure cautelari per il consigliere comunale di Lucca Sicula Gabriele Mirabella

La sesta sezione della Corte di Cassazione si è pronunciata in merito a due ricorsi proposti di Gabriele Mirabella, docente e consigliere comunale di Lucca Sicula, che nello scorso mese di febbraio era stato coinvolto in una operazione antimafia condotta dalla Dda di Palermo, che era culminata in diversi arresti. A Mirabella il gip del Tribunale di Palermo aveva applicato la misura cautelare dell’obbligo di dimora perché ritenuto gravemente indiziato del reato di favoreggiamento del suocero, Salvatore Imbornone, già condannato per essere il capo della famiglia mafiosa di Lucca Sicula e nuovamente arrestato nella medesima operazione del febbraio scorso.

A Mirabella si contestava di avere favorito contatti tra il suocero ed altri soggetti accusati di partecipazione all’associazione mafiosa. In sede di applicazione della misura cautelare il gip aveva, tuttavia, escluso la sussistenza dell’aggravante mafiosa contestata dalla Dda al Mirabella per avere agevolato con la sua condotta anche la cosca mafiosa nella sua interezza oltre che il singolo Imbornone. Avverso questa decisione del gip, il pm aveva proposto appello al Tribunale del Riesame di Palermo il quale aveva accolto l’appello del pm, riconosciuto la sussistenza dell’aggravante mafiosa e disposto la misura degli arresti domiciliari nei confronti del Mirabella. In sostanza il Mirabella aveva visto aggravarsi la sua posizione.

Nello stesso tempo il Tribunale aveva rigettato la richiesta di Riesame della difesa avverso decisione del gip e l’esecuzione degli arresti domiciliari disposti su accoglimento dell’appello del pm rimaneva sospesa in attesa della decisione della Cassazione. Entrambe le ordinanze, infatti, sono state impugnate dai difensori del Mirabella, gli avvocati Teo Caldarone e Vincenzo Castellano.

La Corte Cassazione ha così accolto entrambi i ricorsi, annullando senza rinvio le due ordinanze emesse sia dal gip che dal Tribunale della libertà di Palermo ed ha disposto la cessazione della misura cautelare che era stata applicata nei confronti del Mirabella il quale ha riacquistato la piena libertà.

“La lettura dei due dispositivi porta a ritenere – fa notare la difesa di Mirabella – che sia stata esclusa in radice da parte della Corte di Cassazione la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di favoreggiamento che era stato contestato al Mirabella”.