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Il Ferragosto dei giovani in spiaggia, Sciacca subisce una lezione dal Belice

Anche quest’anno  Sciacca ha sottovalutato il Ferragosto dei giovani, quello che si svolge in spiaggia, dal tardo pomeriggio fino alla mattina del 16. Un errore che era stato commesso anche nel passato a prescindere dalle amministrazioni comunali alla guida della città. E quest’anno è arrivata anche una lezione da parte dei Comuni del Belice, Menfi, Santa Margherita, Montevago e Sambuca, che hanno unito le forze e organizzato, garantendo tutti i servizi necessari, una manifestazione alla quale hanno partecipato diverse migliaia di ragazzi. In pratica, i Comuni del Belice hanno capito che i ragazzi vogliono festeggiare il Ferragosto in spiaggia e  organizzato, da Lido Fiori a Porto Palo, quattro punti di diffusione della musica e un servizio di vigilanza adeguato: Polizia locale, Corpo Forestale, Protezione Civile, Circomare e volontari. E c’era anche un’ambulanza del 118 che, per fortuna, non ha dovuto effettuare alcun intervento. Nessun falò è stato acceso. I ragazzi hanno ballato, si sono divertiti e poi sono tornati a casa, in anticipo rispetto al previsto perché poco dopo le 4 del mattino è arrivata la pioggia. A Sciacca, anche quest’anno, un disastro. La Foggia è stata presa d’assalto per i falò a Ferragosto così come a la notte di San Lorenzo. Tanti falò, l’ambulanza che è arrivata e non senza difficoltà ha raggiunto la zona più vicina alla spiaggia per il parcheggio selvaggio. A Ferragosto, addirittura, per un soccorso è stato necessario l’intervento proprio sulla spiaggia degli operatori con la barella. E poi i resti dei falò, le bottiglie rotte che sono rimaste in spiaggia fino all’arrivo, la mattina del 16, degli operatori per la pulizia. Ma rimuovere completamente i resti dei falò in una sola mattinata di lavoro non è facile e le conseguenze sono state tutte per i bagnanti. La conclusione è che Sciacca continua a sottovalutare il Ferragosto che i giovani trascorrono in spiaggia e nel Belice sono molto più avanti e riescono a controllare la presenza dei ragazzi in spiaggia, evitando falò e mettendo in campo tutti i sistemi di sicurezza necessari. Questi sono fatti e nient’altro.

 

La spiaggia di Porto Palo durante la notte di Ferragosto

Morta Rita Borsellino, domani i funerali

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Si è spenta all’età di 73 anni, ieri a Palermo, Rita Borsellino, sorella del magistrato palermitano ucciso dalla mafia nella strage di via D’Amelio. Dopo l’assassinio del fratello, aveva intrapreso la strada dell’impegno civile contro la lotta alla mafia.

Farmacista come il padre, era stata anche candidata alla presidenza della Regione Sicilia nel 2006 ed europarlamentare.

Per lei è stata allestita la camera ardente al Centro studi Borsellino di Palermo, domani i funerali nella chiesa del quartiere Orione.

Gasolio a prezzo ridotto con false attestazioni, 48 denunciati nel trapanese

La Guardia di Finanza di Castelvetrano, ha portato a termine la scorsa notte, l’operazione denominata “Ulisse”, che ha permesso di accertare la frode perpetrata da circa una cinquantina di ditte per acquistare gasolio ad un prezzo molto più basso. Oltre 111 le tonnellate di carburante consumate in frode,  48 i denunciati che adesso rischiano fino a 5 anni di reclusione e sanzioni fino a dieci volte l’imposta evasa

I finanzieri hanno passato al setaccio le imprese agricole di otto Comuni in provincia di Trapani rilevando gravi incongruenze tra i dati presenti nei registri delle imprese e quelli forniti dagli stessi imprenditori alla Regione Siciliana. Sono state individuate imprese prive di iscrizione alla Camera di Commercio da oltre 15 anni, partite Iva cessate da oltre 8 anni e evasori “totali” sin dal 2003.

Nel complesso sono 48 gli indagati nel mirino degli investigatori e segnalati alla Procura della Repubblica per i reati di falso, truffa ai danni dello Stato e sottrazione al pagamento dell’accisa. Per 25 di loro è scattata anche l’aggravante prevista dal Testo Unico Accise per chi sottrae all’accertamento quantitativi di carburante superiore a 2 mila chilogrammi: in questo caso la pena della reclusione sale da 3 a 5 anni.

Bagnino salva due bambini in difficoltà in acqua a San Marco

Stavano facendo il bagno, due fratellini,  questa mattina nelle acque della spiaggia di Capo San Marcio, vicinissimi dalla riva e sotto il controllo dei genitori, ma un’onda li ha all’improvviso spostati mettendoli in difficoltà.

Il fratellino più grande ha immediatamente gestito meglio l’allontanamento dalla battigia cercando di aiutare il fratello minore che invece, annaspava in acqua.

E’ stato l’intervento dell’assistente bagnante Gabriele Monachella del noto stabilimento Cocoloco a scongiurare ogni pericolo per il due. Il diciassettenne, senza l’aiuto del pattino, ha dapprima raggiunto e poi riportato a riva i due fratelli.

Il bagnino è stato ringraziato dai genitori dei due bimbi che a causa del mare particolarmente agitato hanno corso un grave pericolo.

Morto il bimbo di sei anni coinvolto nell’incidente di ieri a Menfi

Non ha superato la notte il bimbo di sei anni coinvolto nell’incidente che si e’ verificato  ieri pomeriggio a Lido Fiori di Menfi.

Nonostante l’intervento chirurgico di urgenza al quale e’ stato sottoposto dopo il trasferimento in elisoccorso all’ospedale di Palermo, il bimbo, che viaggiava in auto con i propri genitori sul sedile posteriore e allacciato al seggiolino al momento dell’impatto, e’ deceduto alcune ore dopo l’operazione. Le sue condizioni erano apparse subito disperate. Si e’ fatto di tutto per strapparlo alla morte, ma adesso si dovranno chiarire le dinamiche del sinistro di ieri pomeriggio che ha visto lo scontro tra due vetture: una Ford Mondeo sulla quale viaggiavano quattro persone e l’auto dei genitori del bimbo che ha avuto la peggio, una famiglia originaria di Partanna ma residente a Como e in questi giorni in Sicilia per le vacanze.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Menfi e i mezzi di soccorso. L’elicottero e’ atterrato nei pressi della strada provinciale 50 dove si e’ verificato l’incidente all’incrocio con la via Degli Oleandri.

Sono in corso gli accertamenti per ricostruire la dinamica e chiarire come il bimbo e’ rimasto schiacciato tra il seggiolino e il tubo che da anni insiste sul cavalcavia.

 

Grave incidente a Menfi, coinvolto un bimbo trasportato in elisoccorso a Palermo

Grave incidente oggi pomeriggio a Menfi in contrada Fiori, all’ incrocio con la strada provinciale 50 in via degli Oleandri.

Per cause ancora in corso di accertamento una berlina e’ andata a sbattere contro un tubo del parapetto del cavalcavia.

Sul posto sono intervenute tre ambulanze e l’elisoccorso  per il trasporto di un bimbo di circa 6 anni rimasto coinvolto nel sinistro.

Crollo ponte Morandi, anche un agrigentino tra le vittime

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Si chiamava Vincenzo Licata e aveva 58 anni ed era nato ad Agrigento. Ieri l’uomo si trovava sul ponte Morandi e risulta tra le 42 vittime accertate del disastro che ieri ha scosso Genova e l’intero Paese.

Oltre alla vittima agrigentina, l’immane tragedia di ieri porta con see un’altra analogia con la Città dei Templi, infatti il viadotto crollato porta lo stesso nome di quello che collega Agrigento a Porto Empedocle, chiuso per motivi di sicurezza. Il viadotto agrigentino era stato progettato dall’ingegnere Riccardo Morandi, stesso progettista di quello genovese, nello stesso periodo.

Riportato al largo lo squalo Verdesca di 3 metri che si è avvicinato ieri alle spiagge di Sciacca

Uno squalo “Verdesca”, di 3 metri, visibilmente debole. E’ così che lo hanno visto nella tarda serata di ieri alcuni pescatori di Sciacca ed i militari del Circomare. E’ stato, in particolare, Ottaviano Monte ad individuarlo mentre si aggirava tra i pontili della zona portuale. E’ scattata una seconda operazione dopo quella del pomeriggio alla Tonnara per fare allontanare dal mare tutti i bagnanti. Lo squalo è stato legato e riportato al largo con il coordinamento dei militari del Circomare. Si è conclusa così, dopo diverse ore, la vicenda dello squalo a Sciacca, partita dal rinvenimento, alla Tonnara, documentato da foto e immagini, e che si è conclusa a tarda ora quando è stato individuato e poi riportato al largo.

Nella foto, lo squalo tra i pontili di Sciacca

Auto a fuoco alla Marina, Nicola Guardino il primo ad intervenire per aiutare una donna alla guida ad allontanarsi

Emergono nuovi particolari sull’incendio di un’auto, nel tardo pomeriggio di oggi, nella zona portuale di Sciacca. La vettura, una Polo, era in transito nella via San Paolo quando hanno iniziato a sprigionarsi le fiamme. E’ a questo punto che è intervenuto Nicola Guardino, il presidente del comitato di quartiere della Marina, assieme ad altri, che hanno aiutato la donna al volante a lasciare la vettura. Poi sono intervenuti i militari del Circomare di Sciacca che hanno vietato la zona al transito ed i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio.

Panico questa sera nella zona portuale di Sciacca per un’auto in fiamme

Un’auto in fiamme, questa sera, nella zona portuale di Sciacca. Si tratta di una Polo che era parcheggiata in via San Paolo. Tra i primi ad accorgersi di quanto stava accadendo i militari del Circomare che transitavano nella zona e che hanno subito avvertito i vigili del fuoco. Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco che hanno domato le fiamme. Nessun pericolo per la gente perchè la zona mentre divampavano le fiamme e durante le operazioni di spegnimento dell’incendio  è stata vietata al transito.

Nella foto, i vigili del fuoco mentre spegnevano l’incendio

Avvistamento squali: Risoluto.it dice no al sensazionalismo. Ma un fatto è un fatto, scorretto che alcuni colleghi (in ritardo) minimizzino

Il nostro giornale non è avvezzo, nel pieno rispetto della deontologia professionale, a creare sensazionalismi o, peggio, allarmismi. Ma un fatto è un fatto, e spiace che colleghi di altri periodici, che nella fattispecie non erano “sul pezzo”, stiano cercando di sminuire il senso della notizia o, peggio (commettendo un errore gravissimo) ipotizzando uno scherzo di pessimo gusto.

Sanno benissimo, i testimoni, come sono andate le cose, così come non era certamente un ectoplasma il comandante del Circomare Sebastiano Sgroi mentre, con i suoi uomini, chiedeva ai presenti di allontanarsi dalla zona dove era stato avvistato lo squalo (o verdesca, che è un termine più rassicurante). Siamo felicissimi che si tratti di un esemplare (si dice che fossero due) innocuo. Ma il nostro lavoro è raccontare i fatti, non certo demolire il lavoro dei concorrenti.

La Redazione

Ecco il video dello squalo alla Tonnara, attimi di paura tra i bagnanti

Ecco il video che un bagnante e’ riuscito a filmare mentre uno squalo, probabilmente una verdesca, che si era disorientata e che oggi pomeriggio poco dopo le 15 ha disseminato il panico tra i tanti che stavano facendo il bagno nelle acque della Tonnara, nota spiaggia di Sciacca.