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Randagismo a Sciacca, Termine: “A breve riprenderanno le sterilizzazioni”

“A breve riprenderanno le sterilizzazioni presso i canili ed entro fine anno contiamo di avere a disposizione il nuovo ambulatorio veterinario. Per la sistemazione dei locali sarà necessaria una variazione di bilancio per reperire circa 10 mila euro”. E’ quanto ha detto il sindaco di Sciacca, Fabio Termine.

La materia randagismo è al centro del dibattito a Sciacca e in consiglio è stata avanzata anche la richiesta di dimissioni dell’assessore Agnese Sinagra. Per fronteggiare il problema le sterilizzazioni sono un elemento fondamentale, ma ormai da qualche mese a Sciacca sono bloccate dall’indisponibilità dell’ambulatorio veterinario di San Michele la cui struttura versa in condizioni precarie.

Nel 2024 a Sciacca sono state effettuate 77 sterilizzazioni, 50 delle quali nell’ambito del servizio straordinario promosso da Comune e Asp.

Inaugurato il parco giochi di via Nastasi, Termine: “Frutto di un’azione corale” (Video)

Sono stati dei bambini a tagliare il nastro oggi del nuovo parco giochi di via Brigadiere Nastasi a Sciacca, un fatto simbolico a voler rappresentare che si tratta di un luogo che appartiene ai bambini in una citta’ che ha poche aree giochi e spesso nel degrado per mancanza di cura.

Oggi il sindaco Fabio Termine ha ripercosso l’iter che ha permesso la realizzazione nel volgere di pochi mesi del parco. Dal finanziamento avuto grazie ad un emendamento del parlamentare della Dc, Carmelo Pace alla corsa contro il tempo per avviare i lavori entro dicembre.

Oltre al sindaco Fabio Termine e gli assessori della giunta, presente anche l’onorevole Carmelo Pace e i consiglieri comunali del gruppo della Dc e il coordinatore cittadino Giuseppe Milioti.

Ospedale di Sciacca, La Rocca Ruvolo: “Su Dea primo livello nessun passo indietro, decide la politica non i burocrati”

“L’ospedale di Sciacca rimarrà un Dea di I livello e non verrà smantellata nessuna unità operativa complessa. Al di là delle bozze della nuova rete ospedaliera che girano e di quello che pensano i bruocrati, le decisioni sulla sanità in Sicilia vengono prese in commissione Salute all’Ars, dove ci sono i deputati che rappresentano il territorio, ne conoscono le necessità e hanno l’obbligo e il dovere di dare risposte ai cittadini. Quando si parla di sanità il dovere e l’obbligo diventano doppi”. Lo scrive in una nota la deputata di Forza Italia all’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, a margine dell’incontro con la governance dell’Asp di Agrigento ora al completo. È stato fatto il punto della situazione sull’ospedale di Sciacca con il direttore generale Giuseppe Capodieci, il direttore amministrativo, Alessandro Pucci, e il direttore sanitario, Raffaele Elia.

“L’impegno che prendo – prosegue La Rocca Ruvolo – è di vigilare e sollecitare un miglioramento dei servizi sanitari facendo in modo che i reparti funzionino e che ci siano i medici perché l’ospedale di Sciacca funzioni realmente come un Dea di I livello e offra la migliore assistenza sanitaria sul territorio. C’è ora una nuova governance dell’Asp che può programmare e lavorare per portare a compimento il lavoro iniziato per selezionare nuove personale medico e garantire la piena funzionalità di tutti i reparti. Ci saranno degli incontri periodici per monitorare le iniziative che saranno messe in campo”.  

Isola ecologica di Sciacca tirata a lucido, telecamere mobili per l’abbandono di rifiuti

Mai come nelle ultime ore l’isola ecologica di contrada Perriera a Sciacca era stata tirata a lucido. Non c’è un sacco di immondizia abbandonato davanti al cancello di ingresso.

Ci sono le condizioni ideali per colpire chi abbandona i rifiuti e nei giorni scorsi l’assessore all’Ambiente, Salvino Patti, ha dato notizi delle prime segnalazioni alla Procura della repubblica e anche delle prime sanzioni applicate grazie alle telecamere mobili che sorvegliano alcune zone della città.

L’abbandono dei rifiuti davanti all’isola ecologica di Sciacca deve essere colpito con tutti gli strumenti necessari perché basta rispettare gli orari, mattutini e pomeridiani, di apertura dell’impianto per evitare di trasformare questa zona in una discarica a cielo aperto.

Capodieci a Sciacca: “Per il mantenimento del Dea di primo livello fondamentali i parlamentari” (Video)

Il direttore generale dell’Asp di Agrigento, Giuseppe Capodieci, ha partecipato, al Giovanni Paolo II di Sciacca, a un incontro con i componenti della commissione Sanità del Comune e con il sindaco, Fabio Termine. Capodieci, in un’intervista a Risoluto.it, ha risposto a tutte le principali questioni sul tappeto, Ortopedia, Oculistica, Stroke Unit, mantenimento del Dea di primo livello, investimenti e potenziamento della struttura.

“L’Ortopedia è ripartita – ha detto il manager – e per l’Oculista la certezza è che per gli utenti non cambierà nulla”. Sull’Oculistica: “Tutte le indiscrezioni nascono da una eventuale bozze a livello di tavolo tecnico dell’assessorato – ha detto Capodieci – ma per i cittadini di Sciacca non cambierà nulla. La stessa tipologia di interventi si faranno a Sciacca e ad Agrigento. Se dipendesse da me rimarrà Sciacca, ma in ogni caso non cambierebbe nulla per l’assistenza sanitaria”.

Capodieci ha riferito del concorso per direttore dell’unità operativa di Chirurgia a Sciacca già bandito e della sollecitazione al rettore dell’università di Palermo per l’individuazione del direttore di Medicina già effettuata. “Se non dovessimo avere risposte – ha detto il manager – bandiremo il concorso interrompendo il rapporto con l’università”.

Il direttore generale ha parlato delle nuove apparecchiature già arrivate a Sciacca, dei lavori per 4 milioni di euro previsti per manutenzioni. “Sul Dea di primo livello – ha affermato – aspetto la rete ospedaliera. Passa dalla commissione Salute dell’Ars e poi dall’Aula e quindi la difesa del territorio è dei rappresentanti del popolo”.

Nell’aula Piraino del Giovanni Paolo II erano presenti i deputati regionali Margherita la Rocca Ruvolo e Michele Catanzaro.

Colonna votiva Dixmude, Dimino annuncia apertura del cantiere

L’assessore Francesco Dimino ha annunciato l’ ormai prossima l’apertura del cantiere al Viale delle Terme di Sciacca per la colonna votiva del Dixmude.

La consegna dei lavori alla ditta vincitrice dell’appalto è stata concordata, con la direzione dell’opera, per il 16 settembre.

Il restauro è stato finanziato grazie a un emendamento al bilancio comunale proposto dai gruppi di opposizione e votato all’unanimità dai consiglieri comunali.

“L’importanza di questo restauro è enorme per la nostra comunità” dichiara l’assessore al Turismo Francesco Dimino. “Questo monumento, da anni transennato e in attesa di intervento, rappresenta un pezzo importante della storia di Sciacca. Lo dobbiamo a padre Arena, che nel 1964 volle fortemente la realizzazione di questa colonna votiva, e alle vittime del dirigibile Dixmude, tragicamente precipitato nelle acque antistanti la nostra città un secolo fa”.

Alla conclusione dei lavori, annuncia l’assessore Francesco Dimino, sarà organizzata una cerimonia alla quale saranno invitate le autorità francesi e gli amministratori di Pierrefeu-du-Var, il paese da cui partì il dirigibile.

“Finalmente, Sciacca avrà il suo monumento veramente restaurato,” conclude l’assessore Dimino. “Dopo le promesse mai realizzate da società esterne nel 2022, è giunto il momento di restituire dignità e bellezza a questo simbolo della nostra memoria collettiva, preservando e valorizzando il nostro significativo patrimonio storico.”

Sciacca, mancanza di parcheggi e lavori incompleti alla fermata degli autobus di via Lioni 

La fermata degli autobus di via Lioni, a Sciacca, continua a rappresentare una fonte di disagi per i viaggiatori e gli accompagnatori che quotidianamente frequentano l’area. Il principale problema riguarda la carenza di parcheggi, che contribuisce a creare situazioni di caos, soprattutto nelle ore di maggiore affluenza.

Nonostante i lavori di adeguamento già effettuati, la situazione non sembra migliorare. Con la ripresa delle attività scolastiche, prevista a breve, si teme che l’affollamento del piazzale aumenti, aggravando ulteriormente i disagi. In particolare, la parte del piazzale adiacente alla strada statale 115 risulta priva di segnaletica orizzontale, dopo che i precedenti stalli per autobus sono stati cancellati. A oggi, non è stata installata nuova segnaletica per delimitare gli spazi, il che impedisce la realizzazione dei circa venti posti auto previsti dall’amministrazione comunale.

Questa carenza di parcheggi ha causato una situazione di confusione tra gli automobilisti, i quali, soprattutto nelle ore di punta, non sanno dove sostare. Ciò ha portato a un aumento del rischio di incidenti, soprattutto nelle fasce orarie di maggiore traffico, quando il flusso di mezzi e viaggiatori è più intenso.

L’assessore di competenza, intervenuto nel maggio scorso, aveva rassicurato i cittadini dichiarando che i lavori non erano ancora completati e che le opere mancanti sarebbero state realizzate in una fase successiva. Tuttavia, a oggi, nulla di quanto promesso è stato portato al termine.

Oltre alla mancanza di parcheggi, la stazione presenta altre criticità: i bagni pubblici sono ancora chiusi, la biglietteria non è mai stata attivata, e il gazebo predisposto per tale servizio è rimasto inutilizzato, diventando ormai un elemento di arredo. Inoltre, le pensiline presenti non sono sufficienti a proteggere i viaggiatori, soprattutto in vista dell’arrivo della stagione delle piogge e dell’inverno.

In merito a questa situazione, il gruppo consiliare di Forza Italia, composto da Clelia Catanzaro, Alessandro Grassadonio e Isidoro Maniscalco, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta, ponendo una serie di quesiti volti a chiarire le intenzioni future riguardanti la fermata di via Lioni. In particolare, i consiglieri chiedono se l’amministrazione intenda realizzare il parcheggio riservato alle automobili per risolvere il problema della carenza di posti, se è stato dato mandato agli uffici competenti per la realizzazione della segnaletica orizzontale nel piazzale, se è stato avviato l’iter per la costruzione di una passerella pedonale che colleghi la stazione con via Giotto, al fine di garantire un attraversamento sicuro per i pendolari, studenti e lavoratori. Inoltre, chiedono se si intenda istituire una vera biglietteria in loco o, in caso contrario, rimuovere il gazebo inutilizzato e se l’amministrazione ha avviato una manifestazione di interesse per la gestione dei bagni pubblici cittadini.

Sciacca ricorda protagonisti del calcio volati in cielo (Video)

Anche quest’anno Nino La Monica e alcuni sportivi saccensi come Toni Forno’, Giovanni Cirrone e Giuseppe Caruana hanno organizzato un memorial per ricordare chi è stato protagonista del calcio di Sciacca e adesso non c’è più. Da Pino Esposito a Franco Gulino, da Luigi Gurrera a Francesco Maniscalco a Michele Ciancimino. A loro ed a tanti altri domenica 8 settembre, alle ore 19, al Residence Isabella, sarà rivolto un pensiero. 

I piatti in ceramica che verranno assegnati sono stati realizzati e donati da Toni Cascio. “E’ un’iniziativa – dicono a Risoluto.it Nino La Monica e Giuseppe Caruana – che vuole ricordare chi ha dato tanto per lo sport ed è stato protagonista sia allo stadio che al campetto dell’Inveges”.

Randagismo, la Dc insiste contro la Sinagra: “Dalle parole ai fatti”

Intervento del gruppo della DC sul randagismo dopo che in consiglio comunale lo stesso partito aveva chiesto le dimissioni dell’assessore Agnese Sinagra accusata di una gestione fallimentare.

“Liquidare problematiche – scrive il coordinatore Giuseppe Milioti – come il randagismo con una semplice intervista o con una semplice relazione teorica per nascondere un chiaro fallimento. In merito al randagismo L’Assessora e i suoi compagni di Mizzica avevano una soluzione immediata a tutto. Oggi, finalmente, ma già da un po’ si era capito, tutte le magie da visionari che questa amministrazione aveva in campagna elettorale si sono arenate dinanzi ad una realtà che è molto più grande di chi amministra o di una semplice strategia per vincere le elezioni.   La questione Randagismo non può più aspettare è un’emergenza che impone un azione decisa e non rilasciare interviste nelle quali ancora dopo due anni si dice stiamo lavorando. Ma su cosa sta lavorando l’Assessora Sinagra, non aveva già tutto pronto dal 2018? “.

Milioti poi riporta l’esempio, oltre dei tanti cani vaganti su tutto il territorio comunale, degli abitanti di Via delle Sequoie ancora aspettano che venga eliminato il problema che ormai da tempo è sfociato in una emergenza igienico sanitaria.

” Un’ amministrazione attenta – scrive Milioti- che aveva la ricetta per tutto doveva nell’immediato adoperarsi ed invece, nonostante viene pungolata dai consiglieri di opposizione continua dopo due anni ad essere ancora al palo. Auspico, e tutti i cittadini auspicano che, il giorno dopo la trattazione della problematica randagismo in consiglio, l’amministrazione e nello specifico l’assessora Sinagra trovi nell’immediato una soluzione con i fatti e non con le parole , al fine di tutelare da un canto i cittadini e dall’altro i cani, diversamente Il Sindaco pensi seriamente togliergli la delega per manifesta incapacità e darle ad altri componenti della giunta più anziani politicamente con acclarata esperienza cosi come ha fatto con la delega ai servizi cimiteriali. Se in questa città da 8 lunghi anni tutto sfocia in emergenza la responsabilità non può assolutamente essere di chi non ha amministrato, bensì di chi ha amministrato e non è stato capace di evitarla”

Un monumento alla pace donato dal Rotary alla città di Ribera

Il Rotary ha donato un monumento alla pace alla città di Ribera. L’opera, disegnata da Antonella Radosta, rappresenta in un grande blocco di marmo i simboli del Rotary, la ruota dentata, la stele della pace. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dell’amministrazione comunale e di alcuni sponsor locali.

“Il focus fondamentale dell’anno rotariano 2024/2025 e’ promuovere la buona comprensione tra i popoli e favorire la pace nel mondo e a tal fine il nostro Club ha adottato il progetto distrettuale “steli di pace” – ha detto il presidente Ciro Palmeri –. Lo scopo dell’iniziativa è unire le comunità attraverso l’arte, la cultura e l’impegno sociale”.

Assieme al presidente Rotary, Ciro Palmeri, il governatore Sicilia e Malta Giuseppe Pitari, il segretario Gaetano Casimiro Castronovo, l’assistente Giuseppe Ingaglio e il delegato Salvatore Russo. Per l’amministrazione comunale di Ribera il sindaco, Matteo Ruvolo, e il vicesindaco, Leonardo Augello.

Ospedale di Sciacca, Catanzaro: “Sempre peggio”

La situazione dell’ospedale di Sciacca continua a peggiorare, con gravi disservizi che compromettono il diritto alla salute dei cittadini. Lo sostiene Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars. Nonostante le segnalazioni e le promesse fatte durante le riunioni con i commissari dell’Asp, i problemi rimangono irrisolti.

Tra i principali disservizi dell’ospedale di Sciacca figurano la chiusura di reparti e la cronica mancanza di personale medico. Inoltre, cantieri avviati da tempo non sono mai stati completati, contribuendo a un clima di sfiducia tra i cittadini e gli operatori sanitari.

La risposta delle istituzioni: promesse disattese

Secondo una recente comunicazione del Dipartimento per la Pianificazione Strategica dell’assessorato regionale alla Salute, è stato richiesto al direttore generale dell’Asp di Agrigento, Giuseppe Capodieci, di produrre una relazione sulle criticità segnalate. Tuttavia, questa mossa arriva dopo anni di silenzio e promesse non mantenute, lasciando i cittadini di Sciacca a fare i conti con una sanità sempre più in crisi.

Michele Catanzaro ha sottolineato come l’indifferenza delle autorità regionali, tra cui il presidente Schifani e l’assessore Volo, sia una delle principali cause dell’aggravarsi della situazione. Secondo Catanzaro, le priorità dei vertici politici sembrano essere più orientate alla gestione delle “poltrone” manageriali piuttosto che alla risoluzione dei problemi del sistema sanitario.

La sanità siciliana allo sbando

La crisi dell’ospedale di Sciacca è solo uno dei tanti segnali di degrado del sistema sanitario siciliano. Ogni giorno, i cittadini affrontano difficoltà legate alla mancanza di servizi adeguati, con un progressivo deterioramento della qualità delle cure. Nonostante le numerose segnalazioni e proteste, la politica regionale sembra incapace di offrire soluzioni concrete.

I disservizi dell’ospedale di Sciacca continuano a rappresentare un esempio emblematico di un sistema sanitario allo sbando. Resta da vedere se le istituzioni regionali riusciranno finalmente a intervenire per garantire il diritto alla salute dei cittadini siciliani.

Conclusioni

I disservizi dell’ospedale di Sciacca sono ormai diventati un tema di forte preoccupazione per la comunità locale. La mancanza di risposte adeguate da parte delle istituzioni regionali alimenta il senso di frustrazione e sfiducia. Sarà cruciale osservare le prossime mosse del governo regionale per capire se ci saranno interventi concreti per risolvere la crisi sanitaria che affligge Sciacca e la Sicilia in generale.

Nuovo guasto e nuovi disservizi idrici a Sciacca, niente acqua in centro storico

Saltato il turno di distribuzione idrica a Sciacca nel centro storico questa mattina, Aica con un comunicato annuncia soltanto adesso ufficialmente una nuova rottura che e’ stata riscontrata nella condotta principale di adduzione al serbatoio Santa Maria. Pertanto, i turni di distribuzione previsti per il centro storico nel comune di Sciacca saranno rinviati per consentire l’esecuzione urgente dei necessari interventi di riparazione.

Aica tuttavia rende noto che potrebbe essere necessario procedere con lo spegnimento degli impianti di Carboj, con conseguente slittamento dei turni di distribuzione nelle aree servite dal serbatoio Muri di Vega.

“Si rassicura che – si legge nella nota – una volta ultimati i lavori di riparazione del guasto sopra menzionato, già in corso di esecuzione, la distribuzione idrica verrà ripristinata e si regolarizzerà nel rispetto dei tempi tecnici necessari”.