Molti dei centri di raccolta sangue siciliani sono stati falcidiati dalla chiusura dopo i nuovi parametri previsti dall’Unione Europea. È questa una delle ragioni dell’emergenza lanciata nelle scorse ore dagli ospedali palermitani, che temono per il rischio di non potere garantire trasfusioni tempestive a favore di pazienti che ne avessero necessità. “Rischiamo – dice a Risoluto.it Calogero Termine, dell’Avis di Sciacca – di dover comprare il sangue dalle altre regioni”. Una situazione che al momento vede la sede saccense dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue (4.500 i donatori iscritti) resistere ancora. Oggi, domenica, è stata un’altra giornata di raccolta straordinaria, alla quale non è mancata l’adesione. “Ma la situazione è molto difficile”, dichiara Termine.
Le sezioni elettorali di due scuole, interessate da lavori di manutenzione straordinaria, sono state trasferite, così come successo al primo turno, in altre sedi. Non potranno, in particolare, essere utilizzate per l’allestimento dei seggi elettorali la scuola materna dell’istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Viale Leonardo Sciascia (quale sede istituzionale delle sezioni elettorali 16 e 36), e la scuola elementare primo circolo didattico “Fazello” di Via Catusi (quale sede istituzionale delle sezioni elettorali 5, 6 e 28).
Per consentire agli elettori iscritti nelle cinque sezioni di esercitare il diritto di voto, è stato disposto il trasferimento temporaneo: le sezioni elettorali 16 e 36: dalla scuola materna dell’istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Viale Leonardo Sciascia, trasferite all’Istituto Comprensivo Mariano Rossi di Via E. De Nicola. Mentre le sezioni elettorali 5, 6 e 28: dalla scuola elementare del primo circolo “Fazello” di Via Catusi alla scuola media statale “A. Inveges”, di Via A. De Gasperi.
Subito dopo la chiusura dei seggi, inizierà lo spoglio.