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Casa museo Scaglione: affidata la gestione, ma protestano i grillini

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È scattata la convenzione tra il Comune di Sciacca e la cooperativa Agorà (che si occupa del Castello Incantato di Filippo Bentivegna) per la gestione della Casa Museo Scaglione. Convenzione che durerà un anno e che dovrebbe garantire una migliore fruibilità della struttura, da sempre al centro di polemiche per i ripetuti episodi di inaccessibilità. Il Comune intende promuovere un bando, ma nel frattempo ha ritenuto di accogliere una specifica richiesta da parte del sodalizio presieduto da Giuseppe Gulino, affidando la gestione dello “Scaglione” all’Agorà. Prima conclusione della vicenda che non piace al Movimento Cinquestelle di Sciacca, che parla di “abile diversivo” nell’attesa del bando.

L’Assemblea del Movimento oggi vuol sapere dall’assessore Monte su quali basi e criteri si sia giunti a questa conclusione, ossia “quali urgenze o quali occasioni particolari si siano presentate per giungere subito alla sottoscrizione di una convenzione, seppur temporanea”. Insomma: i grillini non sono convinti di questo affidamento “proprio ora, in pieno inverno”, e si domandano come mai gli uffici in questi ultimi due anni non siano riusciti a predisporre il bando e, in meno di un mese, si sia redatta e stipulata la convenzione.

Ancora, l’assemblea del Movimento Cinquestelle vuol sapere dai dirigenti comunali perchè utilizzare questo modus operandi invece di applicare il regolamento per la cura e la rigenerazione dei beni urbani da poco approvato. I grillini definiscono la convenzione in “stile Pro Loco” e Museo del Carnevale, con utenze a carico della collettività, con biglietto d’ingresso e ricavi per il Comune “quasi sicuramente uguali a zero”.

“A tre mesi dalla fine della consiliatura – osservano i grillini saccensi – l’assessore Monte non si smentisce con un cosiddetto affidamento a cui non viene data la giusta pubblicità. Sempre più spesso – concludono – quando gli argomenti riguardano manifestazioni turistiche e gestione dei beni culturali i suoi atti di indirizzo politico ci fanno riflettere. Perché, citando il grande Totò, ccà nisciuno è fesso”!

Riberese assolto dall’accusa di aver spaccato la porta del Pronto Soccorso dell’ospedale

Domenico Schembri, un quarantenne riberese, era stato accusato di aver deteriorato, prendendola a calci, una porta interna del pronto soccorso dell’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera.

L’uomo è stato assolto perché il fatto non sussiste su decisione del giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Paolo Gabriele Bono. Durante il processo, però, l’accusa di danneggiamento di edificio pubblico o destinato a uso pubblico nei confronti di Schembri è saltata e il riberese è stato assolto dal giudice Paolo Gabriele Bono.

Sciacca vittorioso a Porto Empedocle, ed anche questa volta grazie a Bongiovì

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Alessandro Bongiovì, sempre lui l’uomo partita dello Sciacca. Il diciottenne attaccante saccense oggi pomeriggio ha trascinato la squadra al successo nella trasferta con l’Empedoclina. La rete di Bongiovì è arrivata nella ripresa quando la gara si stava incanalando verso il risultato di parità. Sfruttando un’azione sulla fascia di Coco il giovane attaccante verdenero si è fatto trovare pronto, in area, per la deviazione a rete. Lo Sciacca nel finale ha mantenuto il controllo della partita riuscendo a portare a casa un risultato importante nella corsa verso i play off. I verdenero mantengono il quarto posto in classifica e nel prossimo fine settimane disputeranno, al Gurrera, la partita di recupero con il Cinisi. Il presidente dello Sciacca, Enrico Mecurio, ha chiesto alla Lega di anticiparla a sabato 18 per evitare la concomitanza con la domenica di carnevale. Nei prossimi giorni si conoscerà la decisione.

Non è un paese per bambini, chiuso ancora il parco giochi della Perriera a Sciacca

Cancello sbarrato, bimbi fuori. Il parco giochi del Museo del Carnevale della Perriera a Sciacca continua a rimanere chiuso durante le giornate festive, evidentemente il problema della gestione non è stato ancora risolto. Anche questa domenica, il parco è rimasto chiuso. La scorsa vi avevamo segnalato, l’apertura alle 11 per gli impegni personali del lavoratore socialmente utile addetto dal Comune di Sciacca alla custodia e alla gestione di apertura e chiusura. Due domeniche fa, invece l’area giochi era rimasta off limits come oggi.  Ed è quasi “imbarazzante”, dover continuare a registrare la cronaca di un parco giochi, l’unico al momento attrezzato in città per i più piccoli, che nell’indifferenza di chi dovrebbe garantirne l’apertura, resta incredibilmente chiuso.

Più volte anche i consiglieri comunali, Giuseppe Ambrogio e Simone Di Paola hanno segnalato i disservizi nell’apertura del parco.

Nonostante le segnalazioni, le proteste e i reclami di molti genitori, il parco inspiegabilmente continua a rimanere chiuso, segno di un degrado sociale e culturale senza ritorno.

 

Rocambolesco incidente in via Nastasi, illesa la conducente

Sì e’ verificato questo pomeriggio un rocambolesco incidente stradale nella via Brigadiere Nastasi a Sciacca. Una signora alla guida per cause ancora in corso di accertamento, ha urtato in fase di manovra contro un’altra vettura parcheggiata. La Fiat Punto guidata dalla donna si e’ ribaltata sulla carreggiata. Per fortuna, la conducente non ha riportato alcuna ferita, solo tanta paura.

Festa del cioccolato a Sciacca, golosità e maestria in piazza(video)

“Cioccolato, che passione”. Una fiera in pizza Angelo Scandaliato per scoprire le mille meraviglie che uno dei cibi più amati può riservare. Un viaggio nel gusto ma anche un percorso per gli occhi tra me svariate forme e varianti che il cioccolato può assumere grazie all’estro creativo dei maestri cioccolatai.

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Un giovane di Sciacca condannato per spaccio di droga, ma il giudice esclude la cessione a minori

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sciacca, Antonio Genna, ha inflitto un anno di reclusione, riconoscendo il fatto di lieve entità ed escludendo lo spaccio a minori, a Valentino Giunta, di 22 anni, di Sciacca, accusato di detenzione al fine di spaccio di hashish, per il quale il pubblico ministero, Cristian Del Turco, aveva chiesto la condanna a 2 anni e 4 mesi. La vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto Giunta, difeso dall’avvocato Vincenzo Parinisi, scaturisce da un’indagine svolta, nel 2012, dai carabinieri della compagnia di Sciacca che, a seguito di intercettazioni ambientali e dichiarazioni di presunti assuntori, indicarono Giunta, assieme ad altri, inseriti in un’attività di spaccio. Altri giovani coinvolti hanno patteggiato, mentre Giunta ha scelto il giudizio abbreviato e la difesa ha avanzato richiesta di assoluzione e, in subordine, il riconoscimento del fatto di lieve entità.

Carmelo Burgio stamattina alla manifestazione di “Mizzica”: «Non è mia intenzione candidarmi». (video)

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“Non è mia intenzione essere il candidato a sindaco, sono qui perché credo in questo progetto che ho contribuito a formare”. Lo ha detto questa mattina Carmelo Burgio a margine della manifestazione promossa dall’associazione “Mizzica” alla Multisala Campidoglio. C’era attesa per ascoltare l’intervento dell’ex segretario generale del comune di Sciacca. Burgio ha confermato la necessità che il progetto di “Mizzica” proceda con determinazione sul solco del civismo, lontano dai lacci e lacciuoli dei partiti. Tra i presenti non sono passati inosservati molti volti noti della politica saccense, tra cui dissidenti del Pd renziano che, nel tempo, si sono allontanati. (Guarda il servizio).

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Biblioteca comunale: entra nel vivo il progetto di un finanziamento civico collettivo per salvarla

Riparare la porta d’ingresso, adeguare l’impianto elettrico ed effettuare altri piccoli lavori di manutenzione. Sono solo alcuni degli obiettivi che l’associazione “Italia nostra” ha proposto ad altre associazioni di raggiungere attraverso il “Finanziamento civico collettivo”, una autentica sottoscrizione volta a salvare dal degrado la Biblioteca comunale. Struttura al momento dichiarata inagibile a causa di problemi strutturali.

Una questione di valenza culturale. L’Amministrazione Di Paola avrebbe voluto trasferire la biblioteca all’Istituto Sant’Anna, ma i vertici della Soprintendenza ai beni culturali di Agrigento si sono opposti, soprattutto in merito alla localizzazione del Fondo antico. Questione che aveva fatto ipotizzare all’Assessore Salvatore Monte che qualcuno stesse strumentalizzando la questione per ragioni politiche. “A noi interessa salvaguardare il bene – dice Calogero Segreto, presidente di Italia nostra – e per farlo siamo pronti ad una mobilitazione dei cittadini”. Questione su cui da tempo sta conducendo una vera e propria battaglia culturale Giovanni Tagliavia, ex direttore della biblioteca, oggi dirigente del Partito Democratico, notoriamente contrario a qualsiasi ipotesi di trasferimento.

La biblioteca comunale di Sciacca è intitolata intitolata alla memoria di monsignor Aurelio Cassar. Contiene volumi antichissimi. Mercoledì prossimo ci sarà un nuovo vertice tra Amministrazione e Soprintendenza. Non è da escludere l’ipotesi di un trasferimento dei tomi più recenti al Sant’Anna e, al tempo stesso, il mantenimento del Fondo antico all’interno dell’ex Collegio dei Gesuiti. (Nella foto: il presidente di Italia nostra Calogero Segreto).

Countdown per l’inizio del Carnevale di Sciacca, intanto i primi divieti

Il prossimo fine settimana prenderà il via il Carnevale di Sciacca 2017. C’è attesa per la prossima edizione in città che si prepara anche dal punto di vista dell’ordine pubblico e della sicurezza all’evento che porterà in strada visitatori e tanti cittadini. Intanto, sono due le ordinanze firmate dal sindaco Fabrizio Di Paola per garantire l’ordine e la sicurezza. Due atti di routine ormai, per la festa.

Alcuni dei diviti disposti dal primo cittadino è rivolto agli esercenti, titolari di attività di somministrazione e distribuzione di alimenti. L’ordinanza sindacale ordina di munirsi di contenitori da sistemare all’ingresso delle attività commerciali per evitare lo spargimento di rifiuti. In particolare, il provvedimento vieta le vendita di bibite da asporto alcoliche e non alcoliche in bottiglie di vetro o lattine.

La seconda ordinanza vieta la vendita di martelletti, clave, bombolette spray e oggetti vari che possono arrecare danno, disturbo e molestia.

Per chi non rispetterà i divieti, saranno comminate sanzioni pecuniarie da un minimo di 25 fino  ad un massimo di 500 euro.

Sottotono la campagna di sensibilizzazione contro il consumo di alcool tra minori durante la manifestazione. Mentre in prossimità dell’inizio della kermesse, il Comune si è fatto promotore di massicce campagne per limitare l’abuso di alcolici che si verificano durante la festa, quest’anno l’assessorato allo spettacolo, ha al momento, effettuato un solo incontro in un istituto scolastico cittadino per parlare del tema e della prevenzione ad un uso responsabile. La nota campagna sull’argomento denominata “Io non mi faccio imbottigliare”, quest’anno non ha trovato lo stesso eco delle altre edizioni.

Giusy Buscemi a Sanremo, incanta per garbo e bellezza

Anche Giusy Buscemi, tra gli ospiti della serata conclusiva del Festival di Sanremo. L’attrice, insieme alle colleghe Alessandra Mastronardi e Diana Del Bufalo, ha calcato il palco dell’Ariston per promuovere la fiction “C’era una volta Studio Uno” di cui l’ex miss Italia sarà la protagonista.

La Buscemi con un abito in linea con lo stile retrò della fiction che partirà tra pochi giorni, è apparsa in un incantevole abito dalla tinta pastello che ha risaltato ancora di più l’aspetto angelico della bellissima menfitana.

Oltre alla bellezza, Giusy ha portato sul palco anche il grande garbo che la contraddistingue interloquendo con il presentatore. La Buscemi, intanto si conferma “reginetta” delle fiction della tv di Stato, lo scorso anno è stata protagonista già di due fiction di grande successo come “Il Paradiso delle Signore” e “I Medici”, ed è facile immaginare che anche questo lavoro possa confermarsi campioni di ascolti del palinsesto Rai

Carnevale, l’opposizione chiede conto delle tariffe della Pro loco

I gruppi consiliari di opposizione chiedono oggi all’amministrazione comunale di conoscere le tariffe applicate per l’utilizzo degli stand utilizzati dal soggetto concessionario delle aree pubbliche e affidatario dei servizi del Carnevale 2017.

Tenuto conto che il concessionario opera in rapporto di collaborazione con un ente pubblico – scrivono in una nota i gruppi – ed è tenuto alla massima trasparenza, si chiede di sapere se non si intenda richiedere la rendicontazione di tutte le spese e le entrate relative alla manifestazione.Tenuto conto che i vigenti regolamenti comunali prescrivono che non è consentita la sub-concessione, la sub locazione o il subaffitto degli spazi pubblici concessi”.

Infine, i gruppi di opposizione richiedono di sapere le modalità di affidamento delle predette aree e se la Pro Loco,concessionario degli spazi pubblici e affidatario dei servizi del Carnevale 2017 sia tenuto a versare la fidejussione bancaria prevista sempre dal regolamento comunale.