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Premio Tomasi di Lampedusa, ieri la cerimonia a Santa Margherita tra letteratura e spettacolo (Video)

Pierre Michon, vincitore per il 2024 del Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa, per motivi di salute non e’ potuto essere presente ieri alla cerimonia di consegna.

Lo scrittore francese, 79 anni, nato a Cards, comune di Châtelus-le-Marcheix nella Creuse, ha avviato la sua carriera letteraria all’età di trentasette anni con la pubblicazione di “Vite minuscole”, considerato un capolavoro della letteratura contemporanea francese, per il quale si è aggiudicato il premio.

La scelta di Michon era stata gia’ annunciata nel corso di una manifestazione, svoltasi presso il Palazzo Filangeri di Cutò a Santa Margherita di Belice qualche settimana fa, organizzata dal Comune di Santa Margherita di Belice, dall’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa e dalla Regione Siciliana.

Ieri sera la cerimonia di premiazione che e’ stata anche una serata di intrattenimento condotta da Licia Raimondi e Nino Graziano. Ospiti della serata gli attori Alessio Vassallo e Lucia Sardo. La serata è stata animata anche dalla “Women Orchestra” diretta da Alessandra Pipitone, una straordinaria orchestra sinfonica, composta da tutte donne, che utilizza la musica come strumento di impegno sociale. La formazione di circa 30 elementi ha proposto lo spettacolo intitolato “Note da Oscar”, concerto dedicato alle grandi colonne sonore di film che hanno ricevuto l’Oscar. In particolare, e’ stato un omaggio al compositore italiano Ennio Morricone che con i suoi brani ha lasciato un’impronta importantissima nel panorama musicale internazionale. La Women Orchestra ha proposto alcuni suoi capolavori come: “C’era una volta in America”, “Nuovo Cinema Paradiso”, “Metti una sera a cena”.

Il prossimo anno saranno vent’anni del premio letterario come ha ricordato il sindaco di Santa Margherita Gaspare Viola, un anniversario importante che celebrerà quella che è divenuta una vera istituzione.

Circa mille persone hanno assistito ieri all’appartamento letterario.

Stasera il premio Vincenzo Catanzaro, ripartenza per la storica “Compagnia dell’Isola”

Sarà assegnato stasera all’attore teatrale Guglielmo Ferro la prima edizione del Premio “”Vincenzo Catanzaro” Ferro. La cerimonia di premiazione sarà seguito dallo spettacolo “Ciao Vicè”. Un atto unico dove il cast storico della “Compagnia dell’Isola” omaggerà il suo fondatore, scomparso lo scorso anno, uno spettacolo che sancisce la ripartenza della compagnia teatrale saccense che manca dalle scene da alcuni anni.

“Vincenzo Catanzaro – dice il presidente della “Compagnia dell’Isola, Pippo D’Antoni – ha dato tutto al teatro e, in questa sua avventura, ha coinvolto i suoi familiari e i suoi amici. Con Ciao Vicè vogliamo festeggiare i suoi cinquant’anni di attività teatrale”.

(In copertina, Vincenzo Catanzaro insieme a Luca Zingaretti in occasione di una partecipazione alle riprese di uno stesso film)

La saccense Elena Indelicato del Legio’s Team al Campionato del mondo di MMA ad Abu Dhabi (Video)

Ha appena sedici anni Elena Indelicato, la giovanissima atleta del Legio’s Team che assieme al suo mestro partirano con la nazionale Italiana per il campionato del mondo ufficiale di MMA.

La competizione si svolgera’ al Mubadala Arena di Abu Dhabi negli Emirati arabi uniti.

Una competizione prestigiosa, riservata ai migliori atleti che da tutto il mondo si sono guadagnati il diritto di vestire la maglia del proprio paese rappresentandolo.

La saccense Elena Indelicato e’ l’unica atleta donna che rappresentera’ l’Italia.

Elena si è allenata intensamente e ha fatto un ottimo e intenso campo di preparazione in cui si e’ curato ogni fase e aspetto specifico che sono importanti nelle MMA: dalla preparazione atletica specifica alla tecnica a terra, passando per le proiezioni e la lotta a parete, non sottovalutando cmq la parte in piedi dello striking.

Elena pratica MMA da solo un anno, ha primeggiato in molte competizioni con diverse discipline specifiche dalla Muay thai alla kick boxing al grappling al brasilian jiu jitsu ed ovviamente alle MMA, guidata dal maestro Giuseppe che l’ha sempre portata in condizioni ottimali per eccellere in ogni situazione.

Revocato il braccialetto elettronico a menfitano indagato per maltrattamenti

Un menfitano di 45 anni indagato per maltrattamenti non potrà avvicinarsi alla persona offesa, ma il giudice del Tribunale di Sciacca, accogliendo l’istanza avanzata dalla difesa, ha revocato l’applicazione del braccialetto elettronico. 

Nel dicembre 2023 a seguito di denuncia da parte della moglie per maltrattamenti in famiglia e lesioni, era stata applicata al menfitano la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico. La difesa dell’uomo è stata assunta sin dalle prime fasi dall’avvocato Antonino Alagna.

L’avvocato Alagna ha formulato al giudice istanza di revoca della misura cautelare applicata o in subordine di revoca delle modalità di controllo tramite braccialetto elettronico, motivando l’istanza sulla circostanza che l’uomo nel corso del tempo aveva sempre rispettato le prescrizioni imposte e reciso ogni legame con la persona offesa.

Nell’istanza della difesa si rileva anche che il braccialetto, alla caviglia, incide negativamente sulla privacy visto che non può indossare pantaloncini, andare al mare o fare sport.

Il giudice ha accolto la richiesta revocando le particolari modalità di controllo mediante braccialetto elettronico e confermando il divieto di avvicinamento nei confronti della persona offesa.

Nella foto, l’avvocato Antonino 

Incendio a Santa Margherita Belice, scatta una denuncia

I carabinieri e la polizia municipale di Santa Margherita Belice nell’ambito di un’azione di controllo del territorio hanno denunciato un uomo che avrebbe appiccato un incendio in contrada Giacheria.
L’uomo avrebbe cercato di dileguarsi quando è stato individuato. Protezione civile e Forestale hanno messo in sicurezza l’area e spento le fiamme.

Altri incendi sono divampati nei giorni scorsi a Santa Margherita Belice e questo ha fatto aumentare i controlli in tutto il territorio.

L’Autorità di bacino: “Impossibile assegnare 2 milioni di metri cubi d’acqua per uso irriguo dalla diga Castello”

Non sono arrivate buone notizie anche per gli agricoltori del riberese in merito una seconda irrigazione di soccorso nel vasto territorio che comprende anche l’area di Bivona. L’Autorità di bacino ha chiuso alla possibilità di assegnazione di 2 milioni di metri di acqua dalla diga Castello che è stata fortemente sollecitata dai produttori agricoli.

Leonardo Santoro, segretario generale dell’Autorità di bacino, ha scritto al Consorzio di bonifica 3 Agrigento evidenziando che “tali richieste, notoriamente impossibili da soddisfare alla luce dei volumi disponibili comunicati dal gestore della diga, determinano false aspettative, prive di alcun efficace riscontro”.

Ribera, Bivona, Alessandria della Rocca, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Lucca Sicula, Montallegro e Villafranca Sicula, con i rispettivi sindaci, hanno espresso preoccupazione per il mancato avvio della seconda irrigazione di soccorso nelle campagne e sollecitato “un intervento concreto ed immediato da parte delle autorità preposte, affinché vengano tempestivamente assegnati ed assicurati i volumi idrici necessari”. Volumi che, però, per l’Autorità di bacino, non è possibile assegnare dalla diga Castello.

Pietro Virgadamo ed Emanuele Sinagra presentano a Sciacca “Cefalux” (Video)

Cefalux, chi l’eterno unisce, il tempo non può separare” è il libro di Pietro Virgadamo ed Emanuele Sinagra, edito da Scatole parlanti, che verrà presentato domenica 4 agosto, alle ore 21, alla Lega Navale di Sciacca. Dialogherà con gli autori Annalisa Alongi. Introdurrà Olga Galluzzo.

Un libro scritto a quattro mani dagli autori. Virgadamo è docente alla Lumsa, mentre Sinagra dirigente medico del Giglio.

Esiste una predestinazione nell’amore? Esiste un amore che può superare ogni ostacolo? Addirittura secoli di distanza? La risposta è tra le pagine di questo libro: l’amore autentico non è conoscenza ma riconoscimento, lo si vive dentro e non ci si può sbagliare. Tra pandemie e malanni, amici e amanti, gli autori raccontano due storie intrecciate, che, nell’incanto di un’estate a Cefalù, si svolgono in epoche diverse, su binari paralleli che però s’incrociano in un non tempo e non luogo dove tutto è possibile solo se si ha quell’Amore che brucia dentro e quella Lux che brilla negli occhi. Questa una breve descrizione.

In un’intervista rilasciata a Risoluto.it Virgadamo elogia anche l’ottimo fermento culturale che si registra a Sciacca in particolare durante la stagione estiva 2024.

Troppo caldo, la processione di Ferragosto a Sciacca inizierà alle 20

La decisione è stata assunta dall’arciprete, dal sindaco, dal presidente della cooperativa pescatori e dal rappresentante dei portatori della Madonna del Soccorso. La processione, a Ferragosto, per il gran caldo, inizierà alle 20 e non alle 19.

L’inizio alle 20 farà slittare la conclusione alle 22. Lunedì 5 agosto nuova riunione organizzativa per mettere a punto gli ultimi dettagli. Il simulacro della Madonna del Soccorso di Sciacca alle 20 lascerà la Basilica, sorretta da un centinaio di volte pescatori a piedi scalzi. Diciassette stazioni in tutto se non sara’ necessario optare per altre fermate nel corso del circuito processionale che si snoda per corso Vittorio Emanuele, via Pietro Gerardi, Porta Palermo, via Licata e rientro in Basilica.

Si lavora al piano di sicurezza. Gli accorgimenti più rilevanti sono un cordone di volontari che delimitera’ le fasi della risalita del simulacro dopo ogni stazionamento e lo sgombro totale di via Pietro Gerardi, tratto in salita che i portatori percorrono correndo. 

Il simulacro farà ritorno in Basilica intorno alle ore 22 dopo l’intonazione dell’Ave Maria e la benedizione di don Giuseppe Marciante.

Premio Letterario Tomasi di Lampedusa, Cicio trionfa a “L’Officina del Racconto”

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Ieri sera, nella suggestiva cornice di piazza Matteotti a Santa Margherita di Belice, si è svolta la serata dedicata a “L’Officina del Racconto” all’interno del Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa. L’evento ha visto la partecipazione entusiasta di circa 400 spettatori. Sul palco, magistralmente condotto da Nino Graziano Luca e Licia Raimondi, si sono alternati 13 giovani talenti delle scuole superiori di primo grado delle Terre Sicane.

ll racconto vincitore di Mario Cicio

Mario Cicio, di soli 13 anni, ha conquistato il primo posto grazie al suo affascinante racconto ambientato nelle campagne di Adragna, una nota località di villeggiatura per molti sambucesi. Il suo componimento, ricco di dettagli e ricordi d’infanzia, ha colpito la giuria e il pubblico presente. Il secondo posto è stato assegnato ex aequo a Ginetta Marino di Santa Margherita di Belice e Francesca Sclafani di Sambuca.

Un evento ricco di performance Artistiche

L’evento è stato ulteriormente arricchito dalle esibizioni musicali del Trio Note di Bellezza, che ha interpretato alcuni grandi classici della musica internazionale, e dalle performance dei ragazzi della scuola di danza Imperial Dance di Santa Margherita. I maestri Lidia Scalici e Davide Montalbano hanno anch’essi contribuito a rendere la serata indimenticabile.Tra i momenti più apprezzati, le performance dei giovani musicisti Edoard Cicio al pianoforte e Domenico Di Giovanna alla chitarra. Il racconto vincitore è stato letto nel finale dalla scrittrice Gabriella Vicari, suscitando grande emozione tra il pubblico.

L’importanza dell’evento per la comunità

Il sindaco di Santa Margherita, Gaspare Viola, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento, sottolineando l’importanza di potenziare iniziative come “L’Officina del Racconto” per la formazione culturale dei giovani del territorio. Sul palco, sono intervenuti anche Matteo Raimondi, coordinatore del Premio Tomasi di Lampedusa, l’assessore al Turismo Deborah Ciaccio, e la dirigente scolastica Gabriella Scaturro, testimoniando l’impegno comune per la promozione culturale.

La serata di premiazione di Pierre Michon

Questa sera, piazza Matteotti ospiterà la cerimonia di consegna del Premio Letterario Internazionale Tomasi di Lampedusa allo scrittore francese Pierre Michon. L’evento vedrà la partecipazione della Women Orchestra e degli attori Alessio Vassallo e Lucia Sardo. Sono attese 1600 persone, pronte a godersi uno spettacolo di altissimo livello.

Ospedale di Sciacca, Tdm esprime preoccupazione: “Ora i fatti”

Il Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva Sciacca esprime una grandissima preoccupazione per le condizioni in cui versa oggi il presidio ospedaliero di Sciacca e per le sue future sorti.

“Al di là dei buoni propositi – scrive il direttivo Tdm- espressi a voce dal nuovo direttore dell’ASP di Agrigento, peraltro contraddetti dal tenore lapidario con il quale ha comunicato in assessorato regionale lo stato di chiusura della chirurgia ortopedica a Sciacca, la realtà è sotto gli occhi di tutti e fa solo registrare progressivi e ulteriori deterioramenti. Deve quindi ritenersi più che fondato il timore che l’Ospedale di Sciacca possa perdere la sua attuale qualifica di DEA di primo livello ed essere depotenziato a ospedale di base, con gravissimo danno per tutta l’utenza del territorio, essendo la sua effettiva funzionalità come DEA di primo livello indispensabile anche per salvare vite umane, considerata tra l’altro la sua collocazione geografica ai margini occidentali della provincia. La politica perseguita negli ultimi anni, con i fatti, dall’ASP di Agrigento sta progressivamente demolendo la qualità, l’efficienza e la diversificazione dei servizi offerti, anche nell’ambito emergenza-urgenza, come denunciano giornalmente i cittadini e i dirigenti medici, con l’effetto perverso e magari voluto (immaginiamo) di ridurre i numeri di produttività di questa struttura ospedaliera (fino a qualche anno addietro autonoma Azienda ospedaliera, ricordiamolo) e rendere così più facile il suo declassamento, a discapito dell’utenza di un distretto territoriale assai popoloso, tra l’altro penalizzato dalla precarietà delle vie di comunicazione”

Il TDM ritiene sia giunto il momento di prendere coscienza che non sono serviti la mobilitazione popolare di oltre 5 mila cittadini del territorio con alla testa i loro sindaci, le segnalazioni alla Procura della Repubblica, le tante denunce provenienti dalla stampa, dal Comitato Sanità e dal Tribunale per i Diritti del malato, la delibera adottata e le richieste formulate dal Consiglio Comunale di Sciacca, le riunioni con i sindaci e i deputati regionali dei territorio, le segnalazioni e richieste di aiuto ai vertici regionali, le dichiarazioni dei politici di turno, i documenti e i comunicati stampa scritti da questo e quell’altro soggetto.

” Da oggi in poi – concludono – è il momento dei fatti, non più delle parole e delle inutili rassicurazioni. Chiediamo alla classe politica cittadina di farsi promotrice di un’iniziativa, a forte risonanza mediatica, che avvalendosi dell’appoggio di una significativa espressione della società civile consenta di interloquire a Palermo direttamente con il Presidente della Regione e con l’Assessore regionale della sanità. Chiediamo al direttore generale dell’ASP, Giuseppe Capodieci, di dimostrare con i fatti di voler davvero risolvere le problematiche dell’Ospedale di Sciacca, non tanto con l’annuncio di soluzioni provvisorie ma con atti che siano chiaramente espressivi di una volontà gestionale finalizzata al potenziamento dell’ospedale, e in particolare: • di comunicare un ben definito cronoprogramma per l’apertura di neurologia e della Stroke Unit • di riportare a Sciacca il primario di ortopedia e il dirigente medico ortopedico sottratti entrambi all’UOC di Ortopedia di Sciacca e utilizzati su Agrigento, consentendosi così anche l’utilizzo su Sciacca degli specializzandi in ortopedia che hanno partecipato allo specifico concorso • di bandire i concorsi per la copertura di TUTTI i posti oggi vacanti rispetto alla pianta organica di DEA di primo livello nelle diverse unità operative • di bandire i concorsi per la copertura dei primari oggi assenti, essendoci unità operative ormai da anni prive di un primario titolare per concorso, e affidate, se va bene, a medici facenti funzione • di sciogliere il nodo degli Ospedali Riuniti di Sciacca e Ribera, ottimizzando la funzionalità della formula “riuniti” in funzione del DEA di primo livello ed eliminando doppioni che mortificano la dignità dei medici e dell’utenza, come una verifica dei numeri di produttività può in qualunque momento dimostrare. Chiediamo alla comunità dei cittadini attivi di essere ben consapevoli del rischio che l’Ospedale di Sciacca possa perdere la sua qualifica di DEA di primo livello e di tenersi pronti per partecipare ad ogni opportuna azione per difendere questo fondamentale presidio della salute e della sanità pubblica”.

Lo Sciacca accelera con la campagna abbonamenti e coinvolge anche i club delle squadre di serie A

Anche i club delle squadre di serie A che operano a Sciacca coinvolti nella campagna abbonamenti dell’Unitas. Il dirigente della squadra saccense Alessio Dimino li ha incontrati questa mattina allo stadio definendo un accordo finalizzato a favorire la presenza al Gurrera anche dei soci dei club Inter, Milan, Juventus e Roma.

Presenti al Gurrera, dove sono in fase di esecuzione lavori di manutenzione che saranno completati nel prossimo mese di ottobre, Mario Chillura (Inter) Marco Maggio (Juventus), Tommaso Zambito Marsala (Milan) e Luca La Barbera (Roma).

Dimino ha riferito anche dei lavori in corso allo stadio e dell’intervento di sistemazione del manto erboso.

Acqua per l’irrigazione a Sciacca dirottata nel Trapanese, insorgono gli agricoltori

Un gruppo di agricoltori di Sciacca sono riuniti in località Piana Scunchipani per decidere quali azioni intraprendere a seguito dell’interruzione della fornitura idrica per l’irrigazione con l’acqua del Lago Arancio. Protesta anche il Comune di Sciacca che, con l’assessore all’Agricoltura, Francesco Dimino, “denuncia con forza l’interruzione improvvisa e senza alcun preavviso dell’irrigazione prevista per la giornata odierna. Dopo varie interlocuzioni con il consorzio di bonifica Agrigento 3, abbiamo appreso che l’acqua destinata al nostro territorio è stata dirottata verso la provincia di Trapani”.   

“Questa situazione – aggiunge – è insostenibile e inconcepibile. Il comprensorio agricolo di Sciacca merita rispetto e considerazione. Pur consapevoli dell’emergenza idrica che sta colpendo l’intera Regione, contestiamo fermamente il mancato preavviso. Gli imprenditori agricoli della nostra comunità hanno scoperto questa sospensione soltanto pochi minuti prima dell’erogazione, causando gravi disagi e danni alle coltivazioni. È doveroso precisare che il consorzio di bonifica Agrigento 3 non ha colpe, in quanto esegue gli ordini di una politica regionale che rischia di innescare una guerra tra poveri. Tuttavia, questi eventi evidenziano l’urgenza e la fondamentale importanza del riutilizzo delle acque reflue del depuratore di Sciacca, un progetto già sollecitato dal nostro Comune per garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche”.

“Sciacca – conclude l’assessore Francesco Dimino – non può più tollerare tali disservizi. Chiediamo alla Regione di intervenire immediatamente per risolvere questa emergenza e di adottare misure strutturali che possano evitare il ripetersi di simili situazioni in futuro”.