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Comune di Sciacca
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Avviato a Menfi con 4 postazioni il servizio di vigilanza e salvataggio nelle spiagge

E’ stato avviato il primo luglio scorso a Menfi e andrà avanti fino al primo settembre il servizio di vigilanza e salvataggio lungo le spiagge.

Viene svolto tutti i giorni, con quattro postazioni, dalle 9 alle 19, con quattro postazioni. Per ogni torretta due i bagnini che vengono impiegati. Le quattro postazioni sono dislocate da Porto Palo a Bertolino.

Il servizio, espletato dal centro sub “La Tartaruga” di Menfi, prevede anche un monitoraggio per il progetto “Tartarughe Marine”.

Concerto di Arisa in piazza Scandaliato, 40 mila euro il cachet della cantante

Si attende di conoscere a giorni il cartellone dell’Estate saccense così come il primo cittadino Fabio Termine aveva annunciato giusto lo scorso sabato in occasione della conferenza stampa per la nuova Zona a traffico limitato nel centro storico di Sciacca.

Mentre si attende il programma completo, qualche notizia è fuoriuscita dall’entourage dell’amministrazione comunale come il concerto di fine luglio di Arisa, spettacolo che si svolgerà in piazza Angelo Scandaliato con ingresso gratuito.

Il concerto di Arisa e’ l’evento conclusivo della 2° edizione del festival della ceramica “Sciacca, Ceramiche d’autore” che si svolgerà dal 29 al 31 luglio.

Per il festival della ceramica il Comune di Sciacca partecipa ad un bando regionale per ottenere un finanziamento non ancora assegnato. Al momento, il concerto di Arisa e’ pagato dal Comune di Sciacca e il costo della cantante si aggirerebbe sui 40 mila euro più i costi tecnici dell’evento musicale.

Meteo in Sicilia, temperature in lieve calo fino a giovedì

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L’anticiclone africano che ha caratterizzato le ultime giornate in Sicilia è ormai in procinto di cedere il passo a correnti più fresche provenienti dal Maestrale. Secondo le previsioni di 3bmeteo.com, si assisterà a un deciso cambiamento delle condizioni meteorologiche con un abbassamento delle temperature e l’arrivo di qualche debole pioggia.

Le temperature subiranno lieve un calo, con massime che a Palermo si attesteranno intorno ai 28°C, mentre a Messina, Catania e Agrigento oscilleranno tra i 32°C e i 34°C. I venti di Maestrale si intensificheranno, raggiungendo raffiche di 40-50 km/h.

Domani, mercoledì 3 luglio, si prevedono addensamenti nuvolosi e qualche pioggia intermittente sulle zone settentrionali della Sicilia, mentre il resto dell’isola continuerà a godere di un clima soleggiato. Le temperature continueranno a scendere, specialmente nelle aree interne, dove rispetto all’inizio della settimana si registreranno cali fino a 10°C. Il Maestrale continuerà a soffiare, seppur con minore intensità rispetto a martedì.

Giovedì saranno possibili gli ultimi piovaschi locali nel nord dell’isola, con temperature che si stabilizzeranno e venti in ulteriore attenuazione. A partire da venerdì, l’arrivo di un nuovo anticiclone favorirà condizioni meteorologiche più stabili e soleggiate in tutta la Sicilia, con un graduale aumento delle temperature.

Un temporaneo refrigerio dalle elevate temperature estive prima di un nuovo, possibile, aumento termico previsto per il fine settimana.

L’Ati inserisce 4 progetti nel Piano Nazionale Interventi Infrastrutturali, uno anche per le reti di Sciacca

Quattro le proposte progettuali degli interventi ammessi nel Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza nel Settore Idrico che sono state presentate dall’Assemblea Territoriale Idrica di Agrigento, redatte rispettivamente dal Gestore AICA e dai Comuni in gestione salvaguardata, per l’importo complessivo di € 162.755.672,17 euro e già pubblicate sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Tra gli interventi ammessi vi sono “Opere di completamento sostituzione ed automazione delle reti idriche dei Comuni di Sciacca, Agrigento e Cattolica Eraclea”, di importo complessivo Euro 67.265.527,29, che comprende numero 5 interventi da realizzare nelle reti idriche di Sciacca, Agrigento e Cattolica Eraclea, gestite da AICA, al fine di ridurre le perdite idriche e ottimizzare la gestione del sistema di distribuzione.
E ancora proposta di “Riefficientamento delle condotte di adduzione e delle fonti di approvvigionamento dell’ATO AG9 di Agrigento”, di importo complessivo € 77.400.000,00, che comprende n. 11 interventi da realizzare sulle fonti di approvvigionamento idrico, finalizzati all’incremento delle risorse idriche assegnate all’Ambito Territoriale Ottimale gestite da AICA e alla riduzione delle perdite nelle relative condotte di adduzione.
Altra proposta, invece quella relativa ai “Lavori di manutenzione straordinaria Reti di Adduzione e di Distribuzione con automazione Reti e Contatori di tutto il Sistema Idrico attuale del Comune di Santa Margherita di Belice” di importo complessivo € 14.912.897,47, che comprende n. 2 interventi finalizzati alla riduzione delle perdite e alla ottimizzazione della rete idrica del Comune di Santa Margherita di Belice, in gestione salvaguardata;
Proposta relativa ai “Lavori di rifacimento della rete idrica del centro urbano del Comune di Alessandria della Rocca”, di importo € 3.177.247,41, finalizzati alla riduzione delle perdite e alla ottimizzazione della rete idrica del Comune di Alessandria della Rocca, in gestione salvaguardata.

“L’inserimento di questi – afferma il direttore generale dell’Ati, l’ingegnere Enzo Greco Lucchina – interventi nel PNIISSI è un passo fondamentale per il finanziamento di interventi finalizzati al potenziamento, all’adeguamento delle infrastrutture idriche, nonché all’aumento dei quantitativi idrici nell’Ambito Territoriale Ottimale di Agrigento. Risultato raggiunto grazie al lavoro svolto in sinergia dall’Ufficio dell’ATI e dagli Uffici del Gestore Unico AICA e dei Comuni di Alessandria della Rocca e di Santa Margherita di Belice in gestione salvaguardata”.

A Ribera e Calamonaci targhe braille ai non vedenti per conoscere le feste religiose

Il Leo Club Ribera ha donato due targhe in braille ai Comuni di Ribera e di Calamonaci. Un gesto che permetterà alle persone non vedenti e ai turisti di conoscere la due principali feste religiose delle cittadine.

Le targhe braille, installate davanti alle due chiese Madri, presentano la storia della festa di Pasqua di Ribera e quella del patrono di Calamonaci San Vincenzo Ferreri. Inoltre, contengono nella loro descrizione anche un codice QR tramite cui si potrà conoscere la cronistoria dei festeggiamenti annuali.

A Calamonaci hanno presenziato il sindaco Pino Spinelli, il presidente del consiglio comunale Mariella Riggi, gli assessori Filippo Campo ed Enzo Montalbano, l’arciprete don Lillo Colletti, i dirigenti del Leo e Lions Calogero Spallino e Rosaria Sciacchitano e il presidente eletto del Leo Club Vincenzo Scorsone.

A Ribera, invece, la cerimonia di scopertura della targa ha visto la presenza del sindaco Matteo Ruvolo, del presidente della X Circoscrizione nonchè Leo Advisor Giacomo Cortese, degli assessori Leonardo Augello ed Emanuele Clemente, dei responsabili Leo e Lions Calogero Spallino e Rosaria Sciacchitano e dell’arciprete don Giuseppe Argento.

Grazie al progetto “Ton Bel 2.0” e ai fondi raccolti, il Leo Club ha anche acquistato un bastone elettronico rileva ostacoli donato a un non vedente riberese.

Arrivato il via libera del Demanio, mercoledì 3 luglio inizio dei lavori allo Stazzone

Inizieranno mercoledì 3 luglio i lavori di bonifica allo Stazzone, nell’area in cui è andato a fuoco il ristorante “Al Porticello”. La notizia è arrivata in tarda mattinata quando al Comune e’ stata trasmessa l’autorizzazione da parte del Demanio. L’Asp aveva validato il giorno prima il piano di bonifica che ha esaminato per circa una settimana. La durata della bonifica prevista è di una settimana e si lavorerà anche la domenica. Tutto questo se anche durante il fine settimana sarà possibile effettuare il conferimento dei materiali presso il centro di trasferenza di Carini in attesa del trasferimento in una discarica per materiali contenenti amianto che si trova in Trentino. Anche se dovesse emergere qualche intoppo durante le fasi di bonifica, per le condizioni di alcune strutture, rispetto ai sette giorni previsti i lavori potrebbero andare avanti soltanto per qualche altro giorno. Si lavorerà durante le ore della sera e della notte.

Vella alla Procura di Gela, oggi l’insediamento

Cerimonia ufficiale di insediamento questa mattina per Salvatore Vella che adesso e’ il nuovo procuratore capo della Repubblica di Gela. Nei mesi scorsi, il magistrato mazarese, ma saccense d’adozione, gia’ procuratore ad Agrigento, era stato nominato dal Consiglio Superiore della Magistratura

E’ stato il presidente del tribunale gelese, il dottor Roberto Riggio ad officiare la cerimonia.

“Saremo al servizio – ha detto Vella – di chiunque abbia subito un torto”.

 A fare gli onori di casa, con un formale passaggio di consegne, è stata Lucia Musti, suo predecessore.

“Dobbiamo porre – ha aggiunto il magistrato – l’attenzione su quello che scriviamo, perchè scriviamo provvedimenti che incidono sulla vita delle persone. Bisogna avere rispetto di tutte le parti in causa”.

Un discorso di insediamento quello di Vella dove ha ripercorso la sua carriera partendo dal Tribunale di Sciacca e i dieci anni trascorsi ad Agrigento, che ha definito “una vera e propria palestra di formazione”.

Tre nuovi cantieri a Ribera, lavori per 600 mila euro

Aperti tre cantieri a Ribera che segneranno un significativo miglioramento delle infrastrutture della città.

Il primo riguarda l’adeguamento dei locali del piano terra del Comando di Polizia municipale. Quest’intervento è finalizzato a mettere a norma gli impianti elettrici ed antincendio ed a predisporre i locali per ospitare l’Archivio comunale, per anni allocato in un immobile privato. Il completamento dei lavori, per un importo di circa 90 mila euro, permetterà finalmente di avere un locale idoneo ad ospitare l’archivio, offrendo così anche un migliore sevizio alla cittadinanza.

Sono in corso di completamento anche il rifacimento delle strade strada provinciale 32 e della 33. Nel primo cantiere, il tratto di SP32 che dà accesso a Ribera da Cianciana, i lavori sono stati finanziati con somme comunali, circa 98 mila euro; i lavori di rifacimento del manto stradale della Ribera-Seccagrande, invece, sono stati finanziati interamente dal Libero consorzio di Agrigento su sollecitazione del sindaco Matteo Ruvolo e “rappresentano – dice il sindaco – un passo fondamentale per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale”. 

Il terzo e più importante cantiere riguarda il rifacimento dei marciapiedi di via Imbornone: un intervento atteso da tempo e che rappresenta un progetto chiave. Via Imbornone è una delle arterie principali della città, la demolizione e la ricostruzione dei marciapiedi, per un importo di circa 375 mila euro, permetterà di ripristinare una delle principali vie della città che da anni, dopo l’estirpazione degli alberi che avevano arrecato danni ai marciapiedi ed alla sede stradale, versava in cattivo stato.

Il sindaco esprime soddisfazione per l’avvio dei lavori attesi da anni per ripristinare la viabilità di una arteria principale della città. “Trovare le somme necessarie, concludere tutte le fasi del progetto e gli atti di gara – dice Ruvolo – era un obiettivo ambizioso della nostra amministrazione, ma non così scontato. Ci siamo riusciti, con la collaborazione degli uffici e con il contributo dell’assessore Clemente. Il cantiere è partito e finalmente tutto il viale sarà riqualificato in termini di decoro e mobilità”.

Rischio commissariamento per il Comune di Sciacca in ritardo sul rendiconto di gestione 2023, Messina chiede il perché

Il presidente del consiglio comunale, Ignazio Messina oggi con una nota ufficiale ha chiesto di conoscere i motivi per i quali non sono stati predisposti gli atti da trasmettere al consiglio comunale per l’approvazione del rendiconto 2023.

Lo scorso 10 maggio l’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali e alla Funzione pubblica ha invitato il Comune di Sciacca a comunicare gli estremi del rendiconto 2023, con una ulteriore nota del 20 maggio ha infine, diffidato lo stesso ad approvare il provvedimento entro 30 giorni ovvero entro il 20 giugno cosa che non ha avvenuta. Nella stessa diffida, l’avvertenza che l’ente avrebbe nel caso inviato un commissario ad hoc e provveduto in via sostitutiva.

Con la nota odierna, Messina e’ tornato a sollecitare l’amministrazione nel trasmettere urgentemente gli atti per il rendiconto 2023 in modo che il consiglio e i suoi organi come la commissione consiliare possa esitarli immediatamente.

Saldi estivi in Sicilia da sabato 6 luglio fino al 15 settembre

Partiranno sabato 6 luglio e proseguiranno fino al 15 settembre i tanto attesi saldi estivi in Sicilia. Abbigliamento, calzature, accessori e articoli per la casa saranno disponibili a prezzi ridotti. Le regole delle vendite di fine stagione restano invariate, come ricordano Federazione Moda Italia e Confcommercio. I commercianti sono tenuti a esporre chiaramente, accanto a ogni prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale di sconto applicata. Alcuni negozi offriranno sconti in anteprima ai clienti iscritti ai loro programmi di fedeltà.

È fondamentale che le informazioni sugli sconti siano accurate sia nelle comunicazioni pubblicitarie che nei prezzi indicati in negozio. I commercianti non possono indicare prezzi diversi da quelli dichiarati e devono essere pronti a dimostrare la veridicità delle informazioni agli organi di controllo. Gli articoli in saldo devono essere chiaramente separati da quelli venduti a prezzo pieno, per evitare confusione tra i consumatori.

In caso di prodotto difettoso, il consumatore ha il diritto di richiedere la sostituzione dell’articolo o il rimborso del prezzo, purché esibisca lo scontrino. Pertanto, è importante conservare sempre la ricevuta d’acquisto. Per quanto riguarda i cambi, la possibilità di restituire un capo acquistato è generalmente a discrezione del negoziante, salvo il caso in cui il prodotto sia difettoso o non conforme. In tali circostanze, il negoziante è obbligato a riparare o sostituire l’articolo e, se ciò non è possibile, a ridurre il prezzo o a restituire l’importo pagato. Il consumatore deve denunciare il difetto entro due mesi dalla scoperta.

Non vi è obbligo per i negozi di consentire la prova dei capi in saldo, questa decisione è lasciata al titolare dell’esercizio. Tuttavia, i pagamenti con carta di credito devono essere sempre accettati, garantendo così una maggiore facilità nelle transazioni. Gli articoli in saldo devono essere stagionali o di moda, soggetti a rapido deprezzamento se non venduti entro un certo periodo.

Fratelli d’Italia: “Ztl a Sciacca dalle 18 alle 4 del mattino penalizza commercianti e residenti”

Aprire ad una più concreta discussione e concertazione con la città, associazioni, e le categorie del centro storico per una Ztl più condivisa. E’ la proposta avanzata oggi dai consiglieri comunali Calogero Bono e Fabio Bivona che sollecitano l’amministrazione comunale ad aprire un dialogo costruttivo.

Bono e Cognata reputano necessaria una rivisitazione di alcune scelte riguardanti la Ztl. “I residenti per esempio – scrivono i due consiglieri – reputano eccessiva la Ztl sino alle 4 del mattino mentre diversi commercianti vorrebbero rivedere gli orari di inizio e valutare anche una partenza graduale con gli orari proposti diminuendo il periodo di chiusura totale”.

I due consiglieri chiedono all’amministrazione di “aprire un tavolo di concertazione con la cittadinanza e le categorie produttive del centro storico più diffuso. Lo doveva fare già da mesi e non scegliere limitando la concertazione. Il nostro intento – continuano – è quello di valutare possibili modifiche agli orari di attivazione e disattivazione della Ztl, al fine di trovare un equilibrio tra le esigenze di vivibilità del centro storico e quelle di chi opera e vive nella zona”.

“Crediamo in un vero dialogo costruttivo e aperto con la cittadinanza – scrivono Bono e Cognata – per individuare soluzioni che favoriscano la fruibilità del centro storico, garantendo al contempo la sostenibilità delle attività commerciali e la qualità della vita dei residenti. Crediamo che le scelte fatte dalla Amministrazione non debbano favorire zone della città a discapito di altre”.

“L’apertura di questo tavolo di concertazione più diffuso rappresenta un passo importante verso una gestione più partecipativa della ZTL di Sciacca. Non aprendo al dialogo l’amministrazione tradirebbe gli impegni presi con la città in campagna elettorale – concludono – allorquando la partecipazione dei cittadini nelle scelte era un caposaldo del programma elettorale”.

Iniziati i lavori a Porto Palo di Menfi, Schifani: “Impegno mantenuto”

Avviate le opere di consolidamento della collina di Porto Palo a Menfi devastata da una frana. Era stato il presidente Renato Schifani ad accogliere l’accorato appello di un esercente della zona, il tabaccaio Giuseppe Scirica, rimasto senza lavoro dopo il crollo del costone di roccia che nel novembre del 2021 si sbriciolò, rendendo inagibili abitazioni ed esercizi commerciali sottostanti la collina. Nella prima fase, già avviata, si realizzerà un passaggio nella zona interessata dalla frana. A seguire, in 90 giorni, il consolidamento di tutto il costone a valle della torre.

«Oggi – annuncia il governatore della Sicilia, che sollecitò l’intervento della Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico di cui è a capo – manteniamo l’impegno con quella gente che a causa di quella improvvisa frana si era vista negare la possibilità di proseguire la propria attività o di vivere nelle proprie case. Diamo il via ai lavori che consentiranno di ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza, riportando la situazione alla normalità». 

Gli uffici di piazza Ignazio Florio a Palermo, diretti da Salvo Lizzio, dopo avere ultimato le procedure di gara, hanno infatti affidato l’intervento di consolidamento all’impresa Eredi Marotta di Mussomeli per un importo di 250 mila euro. Con una procedura d’urgenza, Palazzo d’Orleans aveva messo a disposizione un budget di mezzo milione di euro per intervenire sul versante franato, mentre per quanto riguarda l’intera altura, già classificata ad alto rischio nei primi anni ’50, sarà la Protezione civile nazionale, con un finanziamento di sette milioni di euro, ad eseguire le opere che serviranno a stabilizzarla. 

I lavori previsti consistono nella creazione di una serie di terrazzamenti con palificate in legno e nella piantumazione di essenze arboree in grado di fortificare il terreno. Saranno, inoltre, creati drenaggi per convogliare correttamente le acque piovane a valle.