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Ok all’uso acque dell’ Arancio anche per le colture ortivere, assessore Di Mauro: “Accolta nostra richiesta”

L’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro commenta il via libera all’uso dell’acqua del lago Arancio che si e’ ottenuto ieri a seguito di nuove analisi.

«Il parere favorevole dell’Asp di Agrigento – spiega l’assessore – all’utilizzo delle acque del lago Arancio per uso irriguo è un’ottima notizia per gli agricoltori della valle del Belìce alle prese con gli effetti della persistente siccità. Aspetto fondamentale è che le risorse idriche disponibili potranno essere impiegate anche per le colture ortive, oltre che per quelle arbustive e fruttifere ad alto, medio e basso fusto. Era una richiesta che avevo inoltrato all’Asp a fine gennaio, recependo le preoccupazioni crescenti dei produttori per la carenza di acqua”.

Si tratta di un via libera provvisorio del dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento al prelievo delle acque invasate nel lago Arancio, nel territorio dei comuni di Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belìce e Sciacca.

I campionamenti erano stati effettuati dall’Arpa il 21 gennaio scorso e adesso hanno attestato il valore delle microcistine prodotte dalle alghe presenti nel bacino rientra nei valori minimi di legge per il consumo umano.

Denunciate le 2 ragazzine che hanno ferito al volto una coetanea a Ravanusa

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Due ragazze di Ravanusa sono state denunciate alla procura presso il tribunale dei minorenni di Palermo per lezioni aggravate.

Le ragazzine sono accusate d’aver aggredito una sedicenne di Campobello di Licata durante la serata del martedì grasso di Carnevale

Sono stati i carabinieri di Ravanusa ad identificarle.

La sedicenne è stata raggiunta da un fendente al volto e uno al torace ed è stata ricoverata all’ospedale Barone di Canicattì. Non è in pericolo di vita, la prognosi di 20 giorni.

L’accaduto ha scosso la comunità di Ravanusa dove in quella serata erano in corso i festeggiamenti per il Carnevale.

Sono in corso ulteriori accertamenti per meglio chiarire il contesto in cui è scaturita l’aggressione, al momento generata da futili motivi.

Un pannello in maiolica della storica “Cavalcata” sulla tomba di Accursio Miraglia (Video)

Era il desiderio del figlio Nico quello di collocare sulla tomba del padre, il sindacalista Accursio Miraglia ucciso il 4 gennaio 1947 un quadro che raffigurasse la storica “Cavalcata” quando Miraglia, divenuto la voce dell’umile gente, chiese l’attuazione delle leggi Gullo-Segni che destinavano alle cooperative i terreni incolti appartenenti ai latifondi e riuscì ad organizzare per le vie del paese di Sciacca, un raduno di circa diecimila persone da quasi tutta la provincia, chi a piedi, chi a cavallo, chi sui muli, chi in bicicletta.

Un desiderio che si è tramutato nell’opera in maiolica del maestro Mario Solarino. Stamattina il pannello di ceramica e’ stato consegnato nelle mani del presidente della Fondazione Miraglia.

Il Liceo Artistico Bonachia in memoria del sindacalista ucciso dalla mafia ha anche realizzato un fumetto che partendo dalla storia di Miraglia afferma i principi della legalità. Un lavoro che gli studenti dell’istituto di Sciacca hanno realizzato partendo da una precedente esperienza maturata nel 2019 per un concorso nazionale come hanno spiegato la docente Annalisa Misuraca e il dirigente del Liceo Leonardo Mangiaracina. Un messaggio antimafia forte lanciato dalla scuola saccense che parte da Borsellino, Falcone, Puglisi e arriva alla storia dell’antimafia locale.

La protesta degli agricoltori al bivio Gulfa: “Basta alle speculazioni sulla nostra pelle” (Video)

Prezzi dei prodotti agricoli come il grano e le arance che non coprono neanche le spese dei produttori e che poi schizzano quando arrivano al consumatore. Si è levato anche oggi il grido dei produttori agricoli che in una conferenza stampa al bivio Gulfa dove ormai da giorni viene mantenuto un presidio permanente hanno ribadito la necessità di ottenere risposte. Molte delle questioni sul tappeto sono quelle della protesta nazionale ed i produttori agrigentini hanno inviato anche una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che è stata letta da Gaspare La Marca, leader del movimento.

Presenti al bivio Gulfa anche una delegazione della marineria di Sciacca e l’assessore all’Agricoltura Francesco Dimino che ha esaminato gli sviluppi della vicenda lago Arancio dove l’acqua potrà essere impiegata scopi irrigui. Il problema, però, non è pienamente risolo.

Evade dai domiciliari e deruba un negozio di Castelvetrano

Ha rubato parte della merce della scaffalatura e si e’ impossessata del denaro contenuto nel registratore di cassa intrufolandosi di notte in un’attività commerciale forzando la porta d’ingresso del locale.

A mettere a segno il colpo una trentasettenne di Castelvetrano benché sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, ha violato la misura per commettere il reato.

Dopo la denuncia del furto da parte del commerciante, dall’estrapolazione dei filmati di videosorveglianza dell’attività, i carabinieri sono riusciti a identificare la 37enne gia’ gravata da pregiudizi di polizia e a denunciarla per evasione e furto aggravato.

Recise 87 piante di ulivo, danneggiamento ad un coltivatore di Montevago

 E’ accaduto, in contrada Pianotta a Montevago, dove qualcuno – senza essere visto, né tanto meno sentito – è riuscito a tagliare ben 87 piante di giovani piante. Ad essere danneggiato è stato

Ben 87 piante di ulivo sono state tagliate in un terreno della contrada Pianotta a Montevago. Si tratta di un giovane uliveto appartenente ad un coltivatore ventiseienne del posto.

Il ragazzo non appena fatta la scoperta ha denunciato in caserma ai carabinieri l’accaduto.

E’ di circa mille euro o forse poco più il danno subito dall’agricoltore e non è coperto da assicurazione.

I militari dell’Arma hanno immediatamente avviato le indagini del caso.

Il consigliere Giuseppe Catanzaro aderisce alla Democrazia Cristiana

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Il consigliere comunale Giuseppe Catanzaro aderisce alla Democrazia Cristiana. Fondatore insieme al primo cittadino del movimento politico “Mizzica” ed eletto nella lista “Next”, si era reso indipendente poche settimane dopo le elezioni politiche. Adesso il passaggio ufficiale nell’opposizione e l’adesione nella democrazia cristiana di Carmelo Pace.

Salgono così a 6 i rappresentanti del partito, all’interno della Sala Falcone e Borsellino.

“Questa nuova adesione alla Democrazia Cristiana è un motivo di orgoglio per noi che crediamo e vogliamo sempre più investire su una nuova classe dirigente giovane – dichiara il coordinamento DC di Sciacca -. Il cambio generazionale rinnova idee e metodo di fare politica e il presente è di tutti i giovani che vogliono impegnarsi, portando il loro contributo. La Democrazia Cristiana continua a crescere a Sciacca come nel resto della Sicilia, vogliamo riportare il partito ai fasti di un tempo e rilanciare il nostro territorio. Siamo sicuri che Giuseppe Catanzaro sposi pienamente i valori della DC e, nonostante siamo all’opposizione, continueremo ad essere propositivi per il bene della cittadinanza”.

Nei prossimi giorni si terrà una conferenza stampa, a Sciacca, durante la quale Catanzaro spiegherà i motivi della sua scelta.

Salta l’associazione a delinquere, tre condanne per furto nel processo sulle maioliche di pregio rubate nel Belice

Sono stati tutti assolti dall’accusa di associazione a delinquere finalizzata ai furti gli imputati, di Sciacca, Salemi e Palermo, nel processo riguardante i furti di maioliche in ceramica siciliana nell’Agrigentino e nel Trapanese. Maioliche per pavimenti prodotte, tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, da diverse scuole siciliane di ceramica. Il processo, con il rito abbreviato, davanti al giudice del Tribunale di Sciacca Stefano Zammuto, ha portato all’assoluzione di Mario Di Benedetto, di 36 anni, di Sciacca, e di Giovanni Castrofilippo, di 55, di Palermo, ai quali veniva contestata solo l’associazione a delinquere finalizzata ai furti.

Due anni e 8 mesi di reclusione, invece, per due furti, a Vincenzo Di Benedetto, di 72 anni, e Marco Gambino, di 35, entrambi di Sciacca. La pena più alta, 3 anni e 2 mesi di reclusione, per Giuseppe Mancia, di 41 anni, di Salemi, al quale venivano contestati tre furti e ricettazione. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna di tutti gli imputati anche per l’associazione, avanzando richiesta di 3 anni e 10 mesi per Vincenzo Di Benedetto e un anno e un mese per il figlio Mario. I Di Benedetto erano difesi dall’avvocato Giovanni Forte. Per Marco Gambino, di 35, difeso dall’avvocato Francesco Di Giovanna, il pm aveva chiesto 3 anni e 10 mesi di reclusione, mentre per Giuseppe Mancia, assistito dall’avvocato Pietro Pipitone, 4 anni e 8 mesi. Per Giovanni Castrofilippo, difeso dall’avvocato Salvatore La Vardera, il pm aveva chiesto un anno e 8 mesi.

Quelli contestati erano fatti fino a giugno-luglio 2022. L’attività investigativa, svolta dai carabinieri, ha preso il via dall’arresto a Sambuca di Sicilia di due persone, nel febbraio del 2022, per le quali si procede separatamente. La difese, con gli avvocati Francesco Di Giovanna e Giovanni Forte, hanno attaccato in particolare sull’associazione a delinquere, sostenendo che mancano gli elementi costitutivi, come disposto dal Riesame quando ha annullato per questa parte le misure, aggiungendo che manca la prova che gli imputati siano responsabili dei furti.

Spese per il Carnevale di Sciacca, le ultime determine del Comune

Il Comune di Sciacca ha disposto nelle ultime ore con atti di determina gli impegni di spesa per servizi connessi alla realizzazione del Carnevale di Sciacca.

Si tratta del servizio di votazione elettronica online dei carri allegorici. Una novità introdotta quest’anno che consentirà di affiancare al voto della giuria online quello della giuria popolare.

Il servizio di votazione online è stato assegnato per il valore di 2.680 euro alla società Telemeeting Italia srl con sede a Monza Brianza. Ecco qui l’atto:

Altra voce di spesa per il Comune legata al Carnevale, il pagamento dell’onorario per il tecnico collaudatore delle strutture dei carri allegorici che partecipano alla edizione in corso. L’onorario del professionista, l’architetto Giuseppe Bavetta, ammonta a 4.992 mila euro. Ecco qui la determina:

Altre determine pubblicate all’albo pretorio e legate ai servizi per la festa sono: 12 mila euro per la Croce Rossa Italiana, Comitato di Agrigento, e 17 mila euro per l’associazione nazionale S.S.T., Search And Rescue delegazione di Sciacca. Entrambe forniscono servizio sanitario di assistenza alla popolazione, collaborazione con le forze dell’ordine e attuazione del piano di emergenza.

Menfi, indagata per stalking a un’assistente sociale resta ai domiciliari

Si è sottoposta a due interrogatori, questa mattina, al palazzo di giustizia di Sciacca, una quarantenne di Menfi indagata per stalking a un’assistente sociale del Comune. Davanti a un giudice si è avvalsa della facoltà di non rispondere e con un altro ha risposto alle domande respingendo le accuse. La donna ai domiciliari.

Questa mattina è stata interrogata sia per la prima misura che era stata disposta a suo carico, quella del divieto di avvicinamento a un’assistente sociale, che per l’arresto, quando si sarebbe recata in municipio determinando l’ordinanza in aggravamento.

La quarantenne, difesa dall’avvocato Calogero Lanzarone, riterrebbe l’assistente sociale responsabile dei provvedimenti adottati dal Tribunale per i Minorenni di Palermo: sospensione della responsabilità genitoriale della stessa nonché il divieto di visita ai figli. Presso gli uffici del Comune di Menfi avrebbe urlato contro l’assistente sociale e proferito frasi minacciose nei confronti della stessa per fatti dal dicembre del 2022 a pochi giorni fa. Poi, nonostante il divieto di avvicinamento, si sarebbe recata in municipio e così è scattato l’arresto.

Posidonia a Porto Palo di Menfi, fissato un sopralluogo

Il 15 gennaio scorso si è svolto il tavolo tecnico per lo spostamento degli accumuli di posidonia oceanica e sabbia depositata all’interno del porto turistico di Porto Palo di Menfi.

Adesso, l’assessore regionale alle attività produttive, Edy Tamajo, ha disposto un sopralluogo.

Si terrà il 26 febbraio 2024 alle ore 15 presso il porto turistico di Porto Palo. Si sta dunque lavorando per eliminare l’abbondante quantità di posidonia presente a Porto Palo.

Arriva il nulla osta dell’Asp, si tornerà ad irrigare con le acque del Lago Arancio

“È appena stato notificato al protocollo del comune il parere positivo per l’irrigazione con le acque del Lago Arancio.
L’Asp ha emesso il proprio nulla osta a condizione che siano rispettate alcune condizioni”. Lo ha comunicato il sindaco di Sambuca, Giuseppe Cacioppo. Lo stop all’irrigazione con le acque del lago Arancio risale al 30 novembre 2023 per la presenza dell’alga rossa. Si tratta di una grande boccata d’ossigeno per i produttori agricoli di Sambuca, Santa Margherita, Menfi e Sciacca. Divieto di innaffiare con acqua nebulizzata. Questo il limite disposto.